cuor me n'accapriccia, / uno aspettar, così com'egli incontra / ch'una
somma d'ogni creatura, / per non aspettar lume, cadde acerbo. ammaestramenti,
sola [morte]; / solo aspettar sereno / quel dì ch'io pieghi addormentato
giustizia umana, si veggono tutto giorno aspettar di piè fermo, e bene spesso andare
ch'essa agogna, / non sia tempo aspettar ch'altri la 'nviti. caro
d'avarizia nimica, sempre, senza priego aspettar, l'amido. pronta a
vaghi. idem, 96: sempre aspettar che lo stellato ammanto / mi riconduca il
me n'accapriccia, / uno aspettar. idem, purg., 8-43:
e tra gli arbusti, / ed aspettar fin che vi venga. buonarroti il
, purg., 27-140: non aspettar mio dir più né mio cenno: /
, 20-87: egli è meglio avere ad aspettar l'arrosto, che trovare il diavolo
materia. giusti, i-i77: non t'aspettar belle cose, prepara anzi il ranno
perduti la rifornirono, e incominciarono ad aspettar tempo al loro viaggio. machiavelli,
/ e dolce è l'ira in aspettar vendetta. galileo, 925: credo che
e pronti alla servitù né si può aspettar valore, né fede. baretti, ii-159
il cor me n'accapriccia, / uno aspettar così, com'elli 'ncontra / ch'
petrarca, 96-1: io son dell'aspettar ornai sì vinto, /...
alamanni, 5-2-135: che 'l soverchio aspettar soverchio offende. n. franco, 2-12
angiolieri, vii-209 (91-9): non aspettar che tu abbi assommato, / ché
sonata, il popolo s'attedia / in aspettar. viani, 19-377: s'attediava
uomo / saria tenerlo a bada, aspettar tempo / tanto che alcun dei duci
ti debbo / invidiar il ben ch'aspettar puoi / del caro ufficio tuo, benché
, 40-ii-418: li fece a bello studio aspettar fino a sera intorniati di guardie alla
la medesima cosa, cominciafanello / ed aspettar da canto che non brugi! fagiuoli,
che di asino, e non deve aspettar meglior fine che di asino, né è
le penne in giuso, / ad aspettar più colpi, o pargoletta / o altra
. pirandello, 6-17: avrebbe potuto aspettar l'alba e partir di nascosto, senza
accostare il tizzone al zolfanello / ed aspettar da canto che non brugi! parini,
parte. soffici, 1-314: senza aspettar altro, zaccagna uscì dal boschetto e
caccia mentre ti siegue, e non aspettar che ella ti fugga. idem, 3-1005
che facean gli eroi, / senza aspettar chi lor facesse invito, / chi a
acqua; e non occorre già qui aspettar la marea che la rialzi; come
purg., 28-5: sanza più aspettar lasciai la riva, / prendendo la campagna
fuori non sostenne, / né il compagno aspettar, né dei campati / dimandar,
e s'armano come s'avessero ad aspettar le cannonate. guicciardini, v-293:
5-164: s'era fitto in capo di aspettar gli eventi, di vedere se.
in gehenna per conto proprio, senza aspettar gli effetti della immersione lustrale.
i re di portogallo per mandar ad aspettar la flotta dell'india, e con quelli
e borbotta, / e del tanto aspettar n'è più che sazio; / così
. bellincioni, 1-48: ma bisogna aspettar qualche bel tratto, / e la
la lena glielo consentissero, e di aspettar poi l'alba vegnente, in un
a cavalcion sulla chinea / col titolo aspettar dell'eccellenza. pindemonte, 5-469:
dante, purg., 27-139: non aspettar mio dir più né mio cenno:
di magro si metteva sul portone per aspettar l'arrivo dei cuochi col pesce, in
che facean gli eroi, / senza aspettar chi lor facesse invito, / chi a
tanto per tempo, che non potrete aspettar la cena. -che chiacchiari tu
cicognani, 1-63: che peccato dover aspettar tanto, prima di poter mettere un
tutti quei campanili in cima sembrano non aspettar altro che la domenica.
.. co'bei labbri / semiaperti aspettar, quasi marina / conca, la soavissima
che di asino, e non deve aspettar meglior fine che di asino, né
megliori che di asino, e non deve aspettar meglior fine che di asino, né
da consegnare a uno, lo vanno ad aspettar fuori, e lontano dall'osteria,
. tasso, 19-121: ma non aspettar già che di quell'oste / l'innu-
marino, 16-21: e contan tore in aspettar di quella / sacra solennità l'alba
perder la pazienza né il coraggio, d'aspettar migliori circostanze. -prendere coraggio
. pulci, 25-64: tu potresti aspettar, marsilio, il corbo, / ché
uomini che alle prime percosse scappano senza aspettar le seconde né le terze. campana
idem, purg., 27-142: non aspettar mio dir più né mio cenno:
suo vitto di porta in porta, che aspettar che gli fosse cortesissimamente recato a casa
: fa'una cosa; promettimi d'aspettar qui tanto, che io vada a
color che '1 veste, / tempo aspettar tacendo non patio; / ma della bocca
da siena, ii-64: però non dovete aspettar lui [il tempo], facendo
sembianza acerba, / o vuoi forse aspettar ch'egli più cresca? crudeli, 1-144
294): che più doveva 10 aspettar da te o da alcuno altro, se
il cuore / quanto avrà ancora da aspettar marito, / ed or che il damo
, 1-63: che peccato dover aspettar tanto, prima di poter met
il novo giorno, / sanza più aspettar lasciai la riva / prendendo la campagna
dalla terra di marca a lovanio per aspettar quivi che uscissero gli spagnuoii, e
-sono i sindaci della comunità, e fanno aspettar noi che siamo i deputati. -io
due descritti di sopra stessero ivi ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente.
avrebbe avuto tanto tempo, senza aspettar la morte del marito, perché proprio
avrebbe voluto [la marchesa] differire, aspettar il prezzo sciagurato della sua condiscendenza.
il farla ad altri, che lo aspettar che altri la faccia a te, non
niuno de'grandi, in vece d'aspettar da me benefizi e favori, vorrà provocarmi
temperava il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. testi fiorentini
. m. cecchi, 343: l'aspettar messer agabito / non serve a nulla
dante, purg., 27-140: non aspettar m: o dir più né mio
disagio stanno. tasso, iv-291: l'aspettar il buon tempo non si può:
ti dovea gravare le penne in giuso aspettar più colpi,... o altra
, disciplinate; / e sono avvezze ad aspettar la voce / del condottiero, ed
: già da lui non si può aspettar giammai magnificienza; né alcuno di que'
sull'orlo della vita / ad angosciarmi in aspettar mia volta, / ed ai giochi
. alfieri, i-262: senza più aspettar, né riflettere, scrissi d'impeto
e dirgli: io vengo / senza aspettar che tu mi chiami; il posto /
se i segni d'amor che devo aspettar da voi saranno di danne bòtte e di
le consolazioni che di lei si deono aspettar nelle infermità, e similmente per fuggire
due descritti di sopra stessero ivi ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente;
« questo fia men doglia / che l'aspettar di languire in vecchiezza; / ch'
il dito, / dovea il fato aspettar dal suo nemico, / come siede il
celebrarti prima / quei funerali, ch'aspettar non devi / dallo spietato sovversor fatale.
, e vi fanno altra richiesta senza aspettar la risposta. verga, 3-144: [
[petrarca] così durò molti anni in aspettar un giorno: così desiderò essere una
, vorrei che egli si contentasse d'aspettar questa. caporali, ii-41: vi
e dirgli: 10 vengo / senza aspettar che tu mi chiami; il posto /
'sarebbe il più insigne beneficio che aspettar potessero le nazioni dalla munificenza de'sovrani
fin al mezzogiorno dei venti, per aspettar gli uomini di un certo emir feiàd
si occupava qualche quarto d'ora ad aspettar gabriele, che non capitava mai esatto,
quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori fiscalari. settembrini
voleva partir subito; andarsene, senza aspettar l'esito del duello, che pure
per espediente di far publicar la pace, aspettar la ratificazione dal re con ostaggi reciprocamente
l'austria che non era tempo da aspettar tempo, e che il pericolo di mantova
mezzodì sopra la porta di fucecchio per aspettar le sue genti che tómino dalla vittoria
, 68: tenerlo a bada, aspettar tempo, / tanto che alcun dei
una pianta, e star lì a aspettar l'aurora,... con quella
maraviglie e stupori: e così stanchi di aspettar altro che il fanciullo tornasse in vita
uom santo. / a molti l'aspettar viene in fallanza: / chi spera lungo
l'altr'ieri / quella di cui tanto aspettar s'è fatto, / la bella
ne'tuoi casi, sempre; che / aspettar non dèi gli amici, quando puoi
meglio il farla ad altri, che lo aspettar che altri la faccia a te.
celebrarti prima / quei funerali, ch'aspettar non devi / dallo spietato sovversor fatale
si potesse senza vergogna e senza stento aspettar l'ultimo giorno. petrarca, volgar.
l'usato scintillar le stelle, / non aspettar chiara stagione. pascoli, 144:
disciplinate; / e sono avvezze ad aspettar la voce / del condottiero, ed a
io non vuo'la sua fierezza / aspettar sola: io vuo'cercar carpalio,
come dice nino, e rispondermi senza aspettar la terza. 26. vezzegg
quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori fiscalari.
stolto. d'azeglio, 4-92: senz'aspettar altro, si pose a fiscaleggiar gennaro
quel bene ch'era possibile, per aspettar quello che per punto si pareva impossibile
, / i più begli anni in aspettar son fusi. bocchelli, 6-342: tutti
novo giorno, / sanza più aspettar lasciai la riva, / prendendo la campagna
o 'l martello, / tu potresti aspettar, marsilio, il corbo, / che
; / ch'i'non son forte ad aspettar la luce / di questa comandarono con
ne ha fatt'una / non vo'aspettar che me ne faccia due; / io
e quivi si dormieno, / per aspettar che ritornassi il giorno, / su
, 1-493: chi ha fretta, l'aspettar gli è pena. g. m
fermasse. / quando ebbe visto l'aspettar frustraneo, / s'immaginò ch'ivi si
3-4-330: anzi pare, che senz'aspettar comete il tempo dovrebbe esser opportuno di
272-8: e 'l rimembrare e l'aspettar m'accora, / or quinci, or
dei mastini che... stavano ad aspettar l'uscita del padrone. levi,
, strepito. tasso, 13-i-837: aspettar vorrei tra verdi fronde / il dì
parte gibba non patisce, bisogna talor aspettar un gran flusso di sangue nero.
velocità e qualche po'd'intrepidezza nell'aspettar la pesante palla che l'avversario lancia
, 43-14 (76): l'aspettar si è vita noiosa, / più che
progresso del topesco intendimento, / che aspettar sopra tutto dalle penne / ratte de'
desideri fortuna giovatrice 1 padri di non aspettar il consentimento espresso della innanzi sentita avea.
gravar le penne in giuso / ad aspettar più colpi o pargoletta, / o
mattutino. ariosto, 20-129: senza aspettar risposta urta il destriero / per la foresta
i-1044): lattanzio, a cui l'aspettar sommamente aggravava, veggendo imbrunita la notte
non si smen- chionano lassù col non aspettar il loro messia immaginario, che anche
novo raggio, / e impazienti in aspettar l'aurora. cavazzi, 208: luqueni
venivano in bergamasca e bressana per non aspettar lo impeto francese. machiavelli, i-viii-
poter mio, ma ho dovuto trattenerli per aspettar tre stampe che loro mancavano, e
loco. forteguerri, 30-79: vogliam aspettar noi, che ella si deste? /
in casa? -per qualche rispetto vogliolo / aspettar qui di fuor; né gli ha
di là dal fosso parevano disposte ad aspettar l'incontro. l. pascoli,
n. villani, i-i-ioi: gli conviene aspettar, questo gl'incresce, / questo
, / onde e 'l lassare e l'aspettar m'incresce. fallamonica, 115:
s'indemonia, / per lo troppo aspettar. campanella, 1053: lo spirito
sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per forse sei ore
167: se nasce un mal non aspettar ch'ei cresca / ma in distruggerlo
di mano il rasoio, sen- z'aspettar altra informazione, tagliò egli la gola a
queste tresche, / che se l'avessero aspettar gl'incanti / per infornar, per
tante ciancie. andiamolo / pur noi ad aspettar: non è possibile / ch'egli
: già non conviene / che d'aspettar costei, signor, ricusi; / di
, in un tumulo arrestossi / ad aspettar. govoni, 295: fantastici banchi
spento ogni livor non sia? / e aspettar sul soglio inoperosi / chi ci percota
: mi parve d'intendere che volessero aspettar la notte per levarmi di qui inosservata e
. cariteo, 399: non aspettar che '1 mondo sia finito, /
. bracciolini, 2-2-59: parte senz'aspettar nuova stagione / fiero a muoversi il
una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per forse sei ore che
bada '; cioè da intratenersi, da aspettar sempre qualche cosa che megliori o che
dalla terra di marca a lovanio, per aspettar quivi ch'uscissero gli spagnnuoli,.
, dove pareva a me che non dovesse aspettar altro che di lasciarci le penne.
essa agogna, / non sia tempo aspettar ch'altri la 'nviti. -in relazione
subito. ariosto, 32-6: senza aspettar invito, il camin prese. tassoni
/ e dietro a lei, senza aspettar invito, / corsero il dio de l'
i-3: sul labbro del fiume discese per aspettar che le già dette onde..
, 96-4: io son de l'aspettar ornai sì vinto / e de la lunga
lampeggia tuona. galileo, 3-4-330: senz'aspettar comete il tempo dovrebbe esser opportuno di
in mezzo di dui consoli, l'aspettar della confusa moltitudine con trionfale largizione saziasti
. i. neri, 2-79: aspettar mi posso, / ch'ognun mi taglierà
francesco da barberino, 131: dello aspettar dell'anno però dico, / non
il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva, / prendendo
. bellincioni, i-153: ma bisogna aspettar qualche bel tratto, / e la
i vostri giorni, / san- z'aspettar che 'l dolce tempo torni, / ché
inal limbo beata / a goder pace ed aspettar la gloria. una conversazione più o
iddii tien nella nostra cittade, / non aspettar da me aitar né foco, /
7 (118): lo vanno ad aspettar fuori, e lontano dall'osteria,
, 19-9: i'non son forte ad aspettar la luce / di questa donna,
continuerà a darmi quella luce che posso aspettar dalla sua singoiar prudenza e dalla lunga
iddii tien nella nostra cittade, / non aspettar da me aitar né foco. bisticci
gion macerate e stanche / dal penoso aspettar vedove smunte / che sembra quasi il
magagna: nullo è che i suoi colpi aspettar voglia. fiore, 209-14: vergogna
cibele, orion, bacco, aristeo / aspettar dee il ritorno a la magione,
lo faranno star due ore a disagio ad aspettar che 'l pasto sia a ordine;
lietamente i vostri giorni, / sanz'aspettar che 'l dolce tempo tomi, / ché
, ii-70: tu amor, che ad aspettar presto ti stucchi, / dici lor
di coltivare, altro che ortiche e spine aspettar non dovete; più non lo maneggierete
desistere dalle manifestazioni e ridursi tranquilli ad aspettar la manna: vero è che questa
: determinarono di voler... aspettar da lui quella mansuetudine ch'era stata
florio, i-6-ii: non perciò si deve aspettar il bisogno nel provargli [gli amici
essendo il freddo grande, cominciò ad aspettar la bestia. epicuro, 116: a
, / ché questo star nascosto, e aspettar commoda / occasione... e
): a quest'avviso, senza aspettar gli ordini del capitano si muovono in massa
, ii-15: è necessitato il medico aspettar la maturazione dell'apostema, acciò commodamente
... stimolato da aristotile ad aspettar alcuni altri anni, perché poi con la
mazzini, iv-5-14: l'idea dell'aspettar la decisione dell'austria è stata sparsa
imprese de'suoi valorosi cittadini debbano anzi aspettar l'abbassamento che il premio. gioberti,
. g. averani, i-108: bisogna aspettar la morte, la quale spaventa i
in terra / ti narreran, quando aspettar dèi pioggia. banfi, 10-377: piace
mezzani prencipi. tassoni, viii-1-23: aspettar che da o fisica);
in un deposito per aspettar qualche soccorso della fortuna. martello,
ed a me si dà spazio d'aspettar che si sereni il tempo e si rasciughino
dante, purg., 27-142: non aspettar mio dir più né mio cenno:
niccolini, 1-62: ecco il perdono che aspettar potete / da tiranno mitrato. praga
, 12-68: fuggi milon, senz'aspettar la scorta, / un becco nero vistosi
li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare.
mena] fu costretto di ritirarsi per aspettar danari, nuove genti e nuovi ordini.
e monda. idem, 11-262: nell'aspettar io filo, come richiede l'ora
onde e 'l lassare e l'aspettar m'incresce. sacchetti, 383: o
panni per saziar suo noia, / non aspettar di cavarti la foia, / perché
pure del piantarsi fermo in un luogo per aspettar checchessia. de amicis, 103:
dietro a lei [venere], senza aspettar invito, / corsero il dio de
frezzi, 1-17-147: tu m'hai fatto aspettar la notte tutta / ed hai lasciato
dir agli usci / starvi sempre a aspettar dove voi entriate; / vuol dir
svolgere il l'acqua, stava lì ad aspettar la misericordia. pozzi, filo della
: io era sur un murello ad aspettar che passasse per una strada. i.
, che quel lattanzio mi fece aspettar tanto all'uscio che fa una passione.
in alto e sì le giova / aspettar l'acqua che non par lontana.
/ ca 'n ora 'n or aspettar vita e spera. latini, i-83:
ma, mostrata l'insufficienza, per aspettar comandamento che non superi le forze.
negligenza, dal quale non si può aspettar se non cose sotto il mediocre.
messer francesco: 'or il lasciare e l'aspettar m'incresce '. 2
ci bisogna provar l'armadura / ed aspettar de'nimici l'assalto. cellini,
parte gibba non patisce, bisogna talor aspettar un gran flusso di sangue nero. malpighi
in ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità.
che se'mortale. / -non t'aspettar che mi t'arrendi mai / e
: gran gracchiare che fanno con lo aspettar de le paghe; e chi vuole esser
venir dentro i confini nostri per non aspettar di essere, con poca dignità della
quanto ad altri libri, è necessario aspettar qualche poco di tempo in quale si
temperava il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. calvino,
mezzo ritirarsi come in un deposito per aspettar qualche soccorso della fortuna.
in casa, e contentissima / e'aspettar quel tempo, e tiemmene obbligo.
a sedere, perché e'sarà com'un aspettar che nasca l'erba o il covar
si erano distesi su la riva, senza aspettar la carica, fuggirono a incorporarsi con
, 96-4: io son de l'aspettar ornai sì vinto / e de la lunga
senza aiuto umano, si ha da aspettar il rimedio a quel già religiosissimo e cristianissimo
la lena glielo permettessero: e d'aspettar poi l'alba, in un campo,
ora se non son venuto non m'aspettar più. -momento, circostanza particolare.
19-11: i'non son forte ad aspettar la luce / di questa donna,
, / ca 'n ora 'n or aspettar vita e spera. anonimo genovese, i-492-35
ura / ca 'n ora 'n or aspettar vita e spera. dante, in]
iddii tien nella nostra cittade, / non aspettar da me aitar né foco, /
in viso a lui, come per aspettar gli ordini: egli lo fece venir con
contrario di quello che dalle cose ordite aspettar si potesse. b. corsini, 18-28
l'orificio del sedere, non bisogna aspettar che si maturi perfettamente, ma devesi
orlo della vita / ad angosciarmi in aspettar mia volta. -con valore di
. gelli, 14-51: si avrebbono aspettar finalmente le condizioni d'una pace onesta
avere invano / le lor fatiche e aspettar mal paghe. andrea da pisa,
: dio voglia che possiate... aspettar che 'l pane sia varo e 'l
i propri disegni; e a volersi aspettar da lei la pappa fatta, l'era
le penne in giuso, / ad aspettar più colpo, o pargoletta / o altra
non ti dovea gravare le penne in giuso aspettar più colpi. ottimo, iii-598:
scoppio, e dopo / tanto lungo aspettar, tanto soffrire, / partoriscono i monti
, 1-16: quel lattanzio mi fece aspettar tanto all'uscio che fu una passione.
nelli, ii-5 (21): l'aspettar d'ora in ora un corriero /
lo color ch'el veste, / tempo aspettar tacendo non patio, / ma de
dimostrando tanta fortezza in se stesso nello aspettar pazientemente la freccia, quanto aveva dimostro
questo mezzo di pacienza in star ad aspettar la botta dei nemici sanza muoversi dal
, a passo lento, / per aspettar chi vi pedina dietro. cantoni, 28
morte. tasso, 1-1-106: l'aspettar del male è mal peggiore, /
gravar le penne in giuso, / ad aspettar più colpo, o pargoletta j o
progresso del topesco intendimento, / che aspettar sopra tutto dalle penne / ratte de'
tempo mutar suole: / però d'aspettar tempo è buon pensiero, / e
di lui, volea quasi, senza aspettar maggior licenza, entrare nella compagnia.
1-249: era tutta la francia intenta ad aspettar la pace per lo continuo andar attorno
e lo spennato strale, / non mi aspettar al varco, / eh'e exemplo
contrario di quello che dalle cose ordite aspettar si potesse. de'sommi, 32:
lo color ch'el veste, / tempo aspettar tacendo non patio, / ma de
ausiliarie] 'fuori pianta', non avevano da aspettar pensione. -in pianta stabile
svicieri come di questo se advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. c
1-x-2-268: se da qualche poeta doveasi aspettar un disegno diretto a metter in un lume
dormire a corpo pieno subito, ma aspettar che il cibo sia ben disceso al fondo
decisione. chiabrera, 1-ii-148: non aspettar che io pigli / mai sì fatti
fatti maturi, sopra quella si posò ad aspettar che si maturassero. erbolario volgare,
: or alti, or bassi, or aspettar gli vedi / la palla al balzo
lippi, 2-12: altro da te non aspettar ch'io chieda / né che alcuno
colui che ha da avere non dee aspettar tempo, anzi dee cercare di riavere
..., sempre, senza priego aspettar, pronta a quello in altrui virtuosamente
imprese de'suoi valorosi cittadini debbano anzi aspettar l'abbassamento che il premio. filangieri,
rispose che volea meglio colorire la cosa; aspettar che pietro persistesse nella occupazione della sicilia
buona presa, gli parve tempo di non aspettar più tempo e fece saltar fuori di
somma d'ogne creatura, / per non aspettar lume, cadde acerbo.
o più. ariosto, 32-6: senza aspettar invito, il camin prese: /
.., sempre, senza priego aspettar, pronta a quello in altrui virtuosamente
. tasso, iv-139: non posso aspettar lungamente, perché son deliberato di partire
felicità e disciplina, senza dubio possiamo aspettar il successo de l'igno- ranze e
pileo, che all'uscio delle scuole / aspettar suole -e a bere in pindo mena
lasciaste di coltivare altro che ortiche e spine aspettar non dovete; più non lo maneggiarete
da ferrara, 17: io non voglio aspettar che tu comandi / ch'io te
mandarne avviso al lor senato e di aspettar la risposta prima che muoversi al fatto
e sanità della gente. / senza aspettar toiano o le tre ore; / bene
ci venisse dicendo dovere l'uomo adulto aspettar da dio senza preparamento alcuno della ragione
del proprio quadretto o tondo, ma conviene aspettar che gli sia posto in mano.
due descritti di sopra stessero ivi ad aspettar qualcheduno, era cosa troppo evidente.
a piede, / dappoiché la carrozza / aspettar ci dovrà là vèr la chiesa.
m'ha cu ciò ritenuta se non l'aspettar di farlo in presenzia d'uomini che
, 26-87: 1 cospiratori non hanno voluto aspettar quietamente quando occorreva: ora cominciano ad
quietamente quando occorreva: ora cominciano ad aspettar troppo; e ogni giorno di più
e non per convenienza e non voleva aspettar tanto nemmeno, perché non voleva diventar
colpe, ma ritardava il castigo per aspettar la partenza dell'ospite importuno; e
novo raggio, / e impazienti in aspettar l'aurora. colletta, ii-132: al
di re potesse con ragione di successione aspettar il possesso di gran reame, tuttavolta
cieco per le tenebre della notte, senza aspettar quasi che le nemiche navi di fuoco
espediente di far publicar la pace et aspettar la ratificazione aal re con ostaggi reciprocamente
seno d'abraamo e me che, senza aspettar quel tuo soccorso che solea rifrigerarmi la
lor de carta bianca. / e stando aspettar contra el dovere / potendo aver venezia
ritirarsi, tornò al primo alloggiamento per aspettar quivi alcuni regimenti di fanteria tedesca.
. solato della margarita, 127: aspettar che la stampa inganni, sovverta ed
veggion macerate e stanche / dal penoso aspettar vedove smunte / che sembra quasi il
. allora, io sarò lì, ad aspettar supplicante che ella mi degni d'un
[l'anima dal corpo] ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi per ritornar
molte istorie. becelli, 1-118: per aspettar passa all'anteriore / stanza della duchessa
mangi e si sfami, / tosto senza aspettar desco o tovaglia / assalgon tuttadue la
tempo, e che per aver io voluto aspettar la certezza... s'era
: / dopo di lui, senza aspettar richieste, / sedette ulisse, alzandosi la
, la qual essere si dice l'aspettar il male ch'è da presso e minaccia
mina, onde ne parte al fine ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi, per
opera da me non approvata. potevano aspettar qualche mese la perfezione e la
volser per non lasciar gli agiati luochi / aspettar nel teatro i novi giochi. socchi
dice che... è pronto ad aspettar che per qualunque giudizio 'decidatur'a
, 1-2-27: la sera aspetta e lo aspettar lo agreva, / e su e
475 convocati, perché quelli che non vennero aspettar che il caldo rimettesse un poco. gemelli
fresca acqua rinfrescato s'ebbero... aspettar cominciarono di dover novellare sopra la materia
onde ne parte al fine, ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi, per
via: perché il mandar lettere ed aspettar finché dio vuole una mezza risposta è
sia come l'eco lontano che bisogna aspettar un poco prima che risponda, ti scrivo
scalmanano tutti.. mi si fa aspettar tanto a riporli (installarli); son
coppia e già levata al volo / senza aspettar di noi l'alma riscossa.
, perché son così impaziente ne ^ aspettar risposta come frettoloso nel mandar le mie
da grimalda, no vi dogga / l'aspettar sin che seco opri fra lubrico /
andare al banco / o al sabato aspettar, ch'egli ha riscosso.
am- basciadori ad informar lisabetta, senz'aspettar altra risposta, il mese di febraio
sarebbe il più insigne e benefico che aspettar potessero le nazioni. bandi,
vi-282: ne parte al fine, ad aspettar che con miglior rifacimento rinovisi, per
insolenze francesi, si rendevano, per non aspettar il guasto, alli spagnoli, quali
1-139: forsi existimi con tanta retardanza aspettar il novo giorno, acciò che da necessità
ha di ciò ritenuta se non l'aspettar di farlo in presenzia d'uomini che
suo quattro parolette; ma determinata d'aspettar a che fine riuscirebbero questi ragionamenti,
purg., 28-4: sanza più aspettar, lasciai la riva, / prendendo la
potersi promettere da'forestieri, né altro aspettar dal popolo rivoltoso, che novità e
, 1-2-27: la sera aspetta e lo aspettar lo agreva, / e su e
128: co'bei labbri / semiaperti aspettar, quasi marina / conca, la soavissima
., 8 (142): senza aspettar risposta, fra cristoforo andò verso la
benefico, salito all'impero, senza aspettar suppliche confermò con un solo editto tutto
d'affrontarsi con i nostri o d'aspettar una salva. a. berardo,
79: stanno sempre raccolti e mutoli ad aspettar il salvacondotto di alzar gli occhi.
, purg., 27-140: non aspettar mio dir più né mio cenno;
, 519: per lo riceverle è lo aspettar lettere..., riceverle,
panni per saziar suo noia, / non aspettar di cavarti la foia, / perché
in mezzo di dui consoli, l'aspettar della confusa moltitudine con triunfale largizione saziasti
[castagneda], ii-234: non volle aspettar duarte di fonsecca, né dilatar più
2-13: -io era sopra un murello ad aspettar ch'ella passasse per una strada e
in corte? tassoni, vili-1-23: aspettar che da prencipi mezzani / la pace
prima scampanellata. non vorrà la potente signora aspettar troppo ch'io vada.
d'oro. bersezio, 1-57: senz'aspettar altro, prese egli stesso una ciotola
da lui per venirti a confortare che l'aspettar non t'incresca. della casa,
. assarino, 5-97: batteale nell'aspettar questa vista il cuore con tanta violenza
mio male è tanto acuto che non può aspettar la medicina del tempo ed io per
19-10: r non son forte ad aspettar la luce / di questa donna, e
., 8 (137): senza aspettar gli ordini delcapitano, si movono in massa
l'ire il freno, / quando aspettar s'accorse in van que'regi / che
nave sua ritruova al porto / sanza aspettar più greco che scilocco. g. brancati
. ella morrà. pea, fetto d'aspettar fra quel mentre dove tanta procella scoc7-
riscrivo, perché son così impaziente ne l'aspettar giorno la daremo sanza fallo e
faccia sdrammatizzante venne ad avvisar johnny d'aspettar pierre in cortile. a. venturi
mi diceste di voler esser mia senz'aspettar ch'io di ciò vi pregassi, conoscendo
minghino co'suoi a dovere il segno aspettar si ripose in casa d'uno suo
acquistar, né suvvenzione / dal suo sposo aspettar o suo'seguenti, /..
dante, purg., 27-141: non aspettar mio dir più né mio cenno:
defecazione. pasolini, 1-146: senza aspettar risposta, si slacciò la cinta,
buonarroti il giovane, 9-441: non aspettar domani, / sgranchia e non esser
pur con mio scorno, e d'aspettar mercede, / temo ch'empia fortuna avare
scampanellata. non vorrà la potente signora aspettar troppo ch'io vada. gozzano,
la bipenne infino allor contenta / ad aspettar tra le silenti macchie / la vittima
staresti troppo a sinestro, se volesti aspettar l'ora della festa, -stare
. in ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità e
, / la dea, senza volere aspettar solo / che una carrozza le fosse attaccata
ispeso avere invano / le lor fatiche e aspettar mal paghe. = pari.
solo non si smenchionano lassù col non aspettar il loro messia immaginario, che anche
4-23: non ha avuto manco sofferenza d'aspettar sua madre! e io forse l'
scoppio, e dopo / tanto lungo aspettar, tanto soffrire, / partoriscono i monti
. goldoni, xiii-249: che il momento aspettar vi par mill'anni / di pronunziar
potersi promettere da'forestieri, né altro aspettar dal popolo rivoltoso, che novità e sollevazione
somma d'ogne creatura, / per non aspettar lume, cadde acerbo.
, li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare.
: ci sta quattrianni; figuratevi se voglio aspettar maggio che venga ».
guerra. edo, 6-74: non aspettar più tempo o altro loco / ma presto
4-165: l'indiscreto ciarlone, senza aspettar risposta, si fé innanzi con quelle
; né troppo attenda, ché 'l soverchio aspettar soverchio offende. baiai, ii-116:
verso di me, quando, senza aspettar d'esser richiesto, di così gran
, né suvvenzione / dal suo sposo aspettar o suo'seguenti, / le qual
dolore e senza merito? voglio io forse aspettar di esser a viva forza cacciato dal
avere invano / le lor fatiche e aspettar mal paghe. lorenzo de'medici,
e lo spennato strale, / non mi aspettar al varco, / ch'è exemplo
temperava il novo'orno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. g. gozzi
cor me n'accapriccia, / uno aspettar così, com'elli 'ncontra / ch'una
, xiv-1-100: io ho più caro d'aspettar il tempo e di riscoter il tutto
meglio esser de'primi a ritirarsi, che aspettar la piena quando tutti se ne fuggono
braccio la raccoglie, / né può tanto aspettar stirsi nuovo uomo in giustizia e verità
dal quale [concilio] non si possono aspettar altri frutti per verificare la scrittura divina
sassi e di mandorli che paiono stanchi d'aspettar tanto, que 5.
, la luce ascosa, / non aspettar l'aurora o pur la squilla. leopardi
per le tenebre della notte, senza aspettar quasi che le nemiche navi di fuoco entrassero
quantità incredibile di malati... ad aspettar d'esser soccorsi nelle loro stamberghe.
; ma riputerei, che fosse meglio aspettar il duca di sessa, perché don giovanni
nostra armata, strinsero le vele per aspettar le navi che erano addietro, risoluti
: tu amor,... ad aspettar presto ti stucchi. bonghi, i-m
accorsero che non era più tempo da aspettar tempo. subodorazióne, sf. ant
somma d'ogne creatura, / per non aspettar lume, cadde acerbo. mazza,
svicieri come di questi se advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. gir
519: e per lo riceverle è lo aspettar lettere, non ne scritto).
quando tambussano ad alcuna porta, non aspettar che loro sia riposto; ma di subito
udite le ragioni sue e che possa aspettar tardi o per tempo quella spedizione che
, 19-11: 1'non son forte ad aspettar la luce / di questa donna,
n. villani, i-i-ioi: gli conviene aspettar, questo gl'incresce, / questo
il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. gherardi, ii-182
mio male è tanto acuto che non può aspettar la medicina del
19-11: 1'non son forte ad aspettar la luce / di questa donna, e
di coltivare, altro che ortiche e spine aspettar non dovete; più non lo maneggiarete
ambasciatore, dovendosene ritornare per terra, di aspettar che il caldo rimettene un poco,
, li quali vogliono che sia pazzia l'aspettar l'ingiuria per aversene a vindicare.
., 10-17: l'uccellator mai aspettar non dèe che alcuno uccello che venga
: togliendole di mano il rasoio, senz'aspettar altra informazione, tagliò egli la gola
pur nebuloso e torbo, / ed aspettar che ritorni a me il corbo. daniello
mitigar il vento, ma può intrepidamente aspettar ciò che lui incontra, e di
/... / non si cura aspettar, ch'ella s'addorma, /
al trigesimo giorno, non si avere ad aspettar tanto a far la circoncisione. solenni
c'ha la maraviglia udita, senza aspettar il suon de la raccolta, quanto
peregrini la valle di iosafat, per ivi aspettar più da presso il
seco mista / che stan tremanti ad aspettar la guerra. bettinelli, 3-612:
le penne in giuso, / ad aspettar più colpi, o pargoletta / o altra
sua gente, / sì ferma, ch'aspettar voglia la nostra / di numero minor
citolini, 180: che potete voi dunque aspettar da me, che son un verme
cecchi, 1-1-218: -il fatto sta poter aspettar tanto. / - va e'giù
, 96-1: io son de l'aspettar ornai sì vinto / e de la lunga
il novo giorno, / sanza più aspettar, lasciai la riva. marco polo volgar
buon da ben tre li poeti / senza aspettar l'hunior del terzo e quarto /
, irsene in pace, / senza aspettar che dal nemico oltraggio / fosser forzati
col quale si tentò di stabilirvi aspettar da canto che non brugi. proverbi toscani