ii-145: omo ch'a disascio / aspetta d'aver ascio / pietadi bene piglia per
ne vanno / ove l'abate assai dubioso aspetta; / e'monaci, che 'l
s'è che troppo t'abbaruffo; / aspetta pure un altro mio rabbuffo. tommaseo-rigutini
di cristo, iii-18-1: e pertanto aspetta un poco, anima mia, ed
di vedere rispuntare, quando meno se lo aspetta, ancora vive e tenaci, le
. a. cocchi, 4-1-59: si aspetta dalla natura, ovvero dalle forze vitali
ariosto, 22-44: or che s'aspetta? / soccorrer qui, non lacrimare
che dà debito o credito a chi s'aspetta: il che si dice anche
: sei della lega anche tu. aspetta, aspetta, che t'accomodo io
sei della lega anche tu. aspetta, aspetta, che t'accomodo io ».
1779: accostati a virtù che il bene aspetta. cavalca, 16-1-131: temendo che
quello che costei [la pulcella] aspetta di donare, ed è senza, e
tutta la fatica. adagio un poco, aspetta pure: tu potrai ciò dire con
. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso, / già
di dormire, e senza addormentarsi aspetta che gli altri s'addormentino nella casa
corpo. scala del paradiso, 291: aspetta la formica che 'l grano sia compiuto
'l grano sia compiuto, e la vanagloria aspetta che le ricchezze spirituali sieno adunate,
: / quivi di riposar l'affanno aspetta. boccaccio, dee., 3-2
spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de la piacevol sua strana vendetta
: e tristo a quel che durindana aspetta! / ché gli facea sentir s'ella
il mal futuro, / che l'uomo aspetta e quasi lo indovina! scala del
(387): un popolo affollato v'aspetta; tant'anime buone, tant'innocenti
/ che nel tugurio il sùo ritorno aspetta. marino, 7-34: in tante mute
affretta, / ché il ciel mite l'aspetta / e primavera. idem, 516
elli a lei rispondere: « or aspetta / tanto ch'i'tomi ». e
forte, / che, così presa, aspetta la sua morte. d. bartoli,
de l'agguato d'amor l'esito aspetta. nievo, 35: perfino i suoi
, 12-3-4: vegghiando in agguato, aspetta l'assalto de'nemici. castiglione, 430
: com'orno ch'a disascio / aspetta d'aver ascio / pietadi bene piglia per
parini, giorno, i-525: anco t'aspetta / veder talvolta il mio signor gentile
, ed il mo mento aspetta. leopardi, 3-179: tanto che in
. pulci, 3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in
. paoletti, 1-2-140: nemmeno si aspetta l'intiera e perfetta maturità dell'uve
sua pistola: « ecco lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra ».
, / dove agucchiando o leggendo si aspetta. sbarbaro, 1-173: le donne
se non vendetta, e se fai bene aspetta misericordia; aitandoti come ti debi aitare
con quanta l'albagìa, / per vantaggiarsi aspetta, / che quell'altro sia 'l
ti partire al presente... aspetta il dolce tempo nel quale aldèbaran col
selvaggio / inno che il paziente orgoglio aspetta, / l'inno alla mia vigilia e
. lorenzo de'medici, i-85: chi aspetta una simile dolcezza o chi di fresco
è rimeritato: / allotta che 'l servente aspetta bene, / tempo rivène - che
e darvi segno / ch'alfin v'aspetta nel suo etterno regno. salvini,
darsene lo frangiano di bianco. un pescatore aspetta taciturno che la luna svetti dai colli
. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso, / già
amicone? idem, ii-719: aspetta, amicone! l'anno che viene non
io, però, l'apostolato: aspetta, aspetta... pasolini, 3-170
, però, l'apostolato: aspetta, aspetta... pasolini, 3-170:
capitolo, ovvero colui, a cui s'aspetta allora l'am- ministrazione delle cose spirituali
« amore, diceva, a casa t'aspetta la tua donna sicura. se stanco
come uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee., 2-3
l'altr'uscio il guar- dian l'aspetta, / che con bei fasci di fioretti
e della lunga via le meritate ghirlande aspetta. idem, viii-3-229: l'ancora è
vanne in casa, e quivi mi aspetta, e ordina quello che fa bisogno.
l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de la piacevol sua strana vendetta.
/ ch'in miglior tosto di cangiarla aspetta. redi, 16-viii-327: confesso
/ a gente che di là forse l'aspetta, quel forse bastava per lasciarci concepir
/ e con ardente affetto il sole aspetta, / fiso guardando pur che l'alba
un arabesco armonioso,... aspetta dalla pittura ciò che un'altra o
chiabrera, 185: qual esempio s'aspetta, / o più vero o più fulgido
la metà a lui s'appartiene e aspetta. bisticci, 58: volto in ogni
, ix-530: la sposa oggi s'aspetta, l'ora s'appressa. monti,
l'aveva arricchito. salvini, 16-170: aspetta ch'io ti rechi il dolce /
per debitori di tali appuntature a chi s'aspetta. fagiuoli, 3-4-152: c'è
, i-97: -adesso poi che aspetta il bambino le fa male anche solo
, 6-93: giungono al loco ove le aspetta / lo scudiero, e in arcion
uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. idem, 3-14: però, al
. pulci, 5-47: rinaldo non aspetta la richiesta, / ché come argento
/ ristretto in guisa d'uom ch'aspetta guerra, / che si provede, e
de l'altro pres'hai l'arra: aspetta la pagatura! dante, inf.
arruffianati da dilicatezza di pittura, non s'aspetta a quello architettore che si vuole ingegnare
scrittura / la resurrezion, la qual s'aspetta. storia di fra michele, 42
ii-1-226: sono siccome lo villano che aspetta lo fiume corrente, il quale pensa
di aspettare1), agg. che aspetta, che attende, che è in attesa
e vegna dentro al cor, che lei aspetta, / gentil madonna, come avete
el vive, e lunga vita ancor aspetta / se innanzi tempo grazia a sé noi
le pene di purgatorio sempre con desiderio aspetta il luogo e 'l tempo a
lunga / non dorme e 'l disiato giorno aspetta. machiavelli, 393: alessandro non
avessero invitato. idem, 15-1-220: v'aspetta quanto prima. bonfadio, i-104:
: qual cauta cac- ciatrice, armida aspetta / rinaldo al varco. ei su l'
de l'agguato d'amor l'esito aspetta. dottori, 130: non s'aspetti
di letizia muta, / qual di chi aspetta, e col desio sol tiene,
carducci, ii-16-84: la piccola edvige aspetta le chicche di roma. verga,
il vanto: / pari destin t'aspetta. idem, 16-33: su su;
; / te la fortuna e la vittoria aspetta. galileo, 3-3-381: non tanto
. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso, / già
al villano, che, vogliendo passare, aspetta che 'l fiume scorra tutto; e
come uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. boccaccio, i-288: quivi la
; e quegli è povero, che aspetta grande ricchezza. lacopone, 3-61:
hanno concio sì, che non s'aspetta / per me se non la morte,
, 4-95: quivi di riposar l'affanno aspetta. idem, par., 20-30
usato / ristretto in guisa d'uom ch'aspetta guerra, / che si provede,
, essendo dove futura tristizia infallibile s'aspetta, non si sente. idem,
a sostenere quelle awersitadi presenti, e aspetta que'tormenti del corpo i quali essa prima
, / ché d'esser vendicata in breve aspetta: / e dolce è l'ira
l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de la piacevol sua strana vendetta.
miglior mezzo per me già non s'aspetta / per essere introdotto all'assemblea.
, da voi non poco / la patria aspetta. settembrini, 1-113: io che
età, la mia, / che s'aspetta dagli altri / quello che è in
viso ver me, e disse: « aspetta: / a costor si vuol essere
idem, purg., 10-85: or aspetta tanto ch'i'tomi. petrarca,
. n. franco, 2-12: aspetta un poco: / ch'è ben tra
1-156: io sono un bimbo che aspetta, che ha tempo, che ha
che ha tanto tempo, e che aspetta di crescere e di amare.
... perciocché la cera sempre aspetta e ad ogni ora si può rimuovere
diss'io, miei signor, la cena aspetta. 6. locuz. - aspettare
lippi, 7-8: l'altro l'aspetta a gloria, e in su la porta
note al malmantile, 7-8: l'aspetta a gloria, l'aspetta con gran desiderio
7-8: l'aspetta a gloria, l'aspetta con gran desiderio, con pazienza estrema
qui vi aspettavo. -aspetta, aspetta: indica un'attesa lunga, per
nieri, 237: e il romitino, aspetta aspetta, d'andare in paradiso non
, 237: e il romitino, aspetta aspetta, d'andare in paradiso non se
una bellezza e fioriva persino a natale, aspetta, aspetta, ma non fiorì.
e fioriva persino a natale, aspetta, aspetta, ma non fiorì. ojetti,
ojetti, i-135: un giorno finalmente, aspetta aspetta, incontrai lunaciarski con la sua
i-135: un giorno finalmente, aspetta aspetta, incontrai lunaciarski con la sua brava moglie
poss'io; da indi in là t'aspetta / pure a beatrice, ch'è opra
le lingue mute. / a lui t'aspetta ed a'suoi benefici. -aspetta
a'suoi benefici. -aspetta, aspetta un poco: in segno di minaccia.
dottori, 1-351: traditor, malandrino; aspetta un poco: / io non vo'
aspetti tempo; chi ha tempo e aspetta tempo, perde tempo: è dannoso indugiare
, i-359: chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde. leonardo, 2-43
, 2-43: chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e danari non
ben risolversi a tempo. chi tempo aspetta, tempo perde. s'io aspetto il
di cosa che a lui non s'aspetta. boccaccio, 3-2-241: negli spiriti
che voi avete fatta; e quanto si aspetta alla republica, io credo ch'ella
, la forma e la proporzione che si aspetta loro, e quali siano le buone
amore, quello che a noi s'aspetta. 2. essere dovuto,
ci possiamo valere di quel ci s'aspetta quanto prima, perché ci troviamo necessitate.
e la sua cura a me s'aspetta. = v. aspettare1.
è da proporre loro commodi, speranze e aspetta (superi, aspettatìssimo). atteso
giubili vicini. segneri, iii-3-78: mattina aspetta aspettazione vostra, se alcuna
. giovane di grandissima aspettazione. che aspetta, è in attesa. = voce dotta
starebbe v. s. a troppo lunga aspetta tetto, / tu lei
suo parente. ha detto che aspetta sicuramente in quest'inverno il conte cardenas
l'uno fugge, e l'altro aspetta, e si difende dagli assalitori. tasso
guicciardini, 118: uno assediato che aspetta soccorso, publica sempre le necessità sue molto
popolo inutile, popolo iniquo e cattivo, aspetta pure, che quella pestilenzia ti assetterà
chi niente ha più da domandare e aspetta soltanto che il medico appaia dalla soglia
, 130: l'astro dei tuoi occhi aspetta / il tuo ritorno, per riprender
de l'agguato d'amor l'esito aspetta. bugnole sale, iv-188: l'
spia l'andar degli amanti e 'l tempo aspetta / de la pia- cevol sua strana
ammaestrava / ed in ciò che s'aspetta al buon cristiano. = comp
, agg. che attende, che aspetta. leggende di santi, 3-292:
). ant. che attende, aspetta. salvini, 23-35: altri [
sf. l'attendere, l'aspettare; aspetta seria, soccombente, atterrato
il senso stesso della vita: che si aspetta, cosa d'onorar
cosa si spera? nulla, eppure si aspetta e si spera e atterrenare, tr
; / di quaresima quando si aspetta l'acqua benedetta. carla lengua ha
vittorini, 1-91: gente sotto ombrelli aspetta in fila lungo un muricciolo che il
0 tre [colpi, insidie] aspetta; / ma dinanzi da li occhi di
accanimento, l'altro in piedi aspetta di dargli il cambio appena si stanchi.
l'altro pres'hai l'arra: aspetta la paga tura! fra giordano [crusca
tratta di spedirlo a uno che l'aspetta come gli uccellini di nido aspettano rimbeccata.
bene che dal futuro ci verrà o si aspetta, ed al desiderio 0 non desiderio
di venire, ché 'l duca ti aspetta *. c. battoli [alberti
pulci, 3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion
; sta a bocca aperta, ciò è aspetta rimbeccata; è stato spia secreta e
/ colui sa guadagnar, che tempo aspetta. baccano1, sm. strepito
ch'ei ne venga, ch'ei l'aspetta fuore. d. bartoli, 40-ii-110
, / ove l'abate assai dubioso aspetta: / e'monaci, che 'l fatto
bisognerà tenergli un donzello! che? aspetta egli il baldacchino, lo sgraziato?
, che gabbò san pietro, / m'aspetta al balzo, e me la suona
deperita, mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio.
delle antiche città, la gente che aspetta i parenti ci s'incanala disordinatamente per
si vede il treno per londra che ci aspetta. viani, = di etimo
. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso, / già
tiro (a chi non se l'aspetta). pulci, 18-55: tristo
, 18-55: tristo a quel che durlindana aspetta! / ché gli facea sentir s'
vostro barbino di becco affummicato, che aspetta a gloria l'aringhe e la quaresima
. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso, / già
data intenzione. basta, che v'aspetta quanto prima. magalotti, 9-1-112:
il calor, battendo i denti, aspetta. manzoni, pr. sp.,
dove egli fece cristo nel giordano che aspetta s. giovanni, il quale ha
iii-666: il governatore mi scrive che aspetta di esser traslocato in breve, e che
deperita, mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio.
sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore
frediano. pratolini, 2-572: « aspetta a farmi la dichiarazione! » ella
bene; quando uno non se l'aspetta (quindi inopportunamente). nel bel
belve, / la dolorosa umanità s'aspetta. carducci, 1078: ed allora per
suggetto; ma è gran differenza quando aspetta e vuol esser cercata e poi, secondo
tratto m'ha della costa ove s'aspetta *. idem, par., 24-8
, ben altra / tazza colà ne aspetta: ivi l'un l'altro / beremci
buon dì chi il tuo mal anno aspetta / e ti saluta chi ti caverebbe
biado serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è
da siena, 244: fermamente aspetta vendetta; ché il peccato tuo non
« perché da solo non vuol partire e aspetta le signorie loro ». de amicis
; sta a bocca aperta, ciò è aspetta rimbeccata; è stato spia secreta e
pulci, 20-29: disse morgante: « aspetta alle vivande: / che dirai tu
serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto
, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. moretti, 150:
poi gli occhi sul mio volto e aspetta / ch'io mi pronunzi, ma non
/ e quando alcun non se l'aspetta, borda. 2. intr
da borea si difende, / suo'colpi aspetta con fronte sicura, / e
giacomo, i-765: il signor borgomastro vi aspetta da stamane e sarà a casa sua
bottino cerca sua ventura, e non aspetta che altri guadagni seco quello che egli
lì pronta, sai, e non aspetta altro, e quel povero bracalone di tuo
ancor più per dirti che qui ti si aspetta a braccia aperte. manzoni, pr
nella mia prima età, quando s'aspetta / bramosamente il dì festivo, or
mostrare alla gente questo clitumno a brani. aspetta, per recitarlo con la tua bella
alla stazione. c'è una brenna che aspetta e aspetta col muso affondato nel triste
. c'è una brenna che aspetta e aspetta col muso affondato nel triste sacco floscio
« fuimme * e l'altra battezzata « aspetta nu poco ». alvaro, 12-93
si arresta dove il contadino del piano l'aspetta; le vacche alpine stanziano qualche giorno
della fresca brina, / che non aspetta il caldo al sol lucente. poliziano
celimi [tommaseo]: se m'aspetta ch'io mi metta a viso
arresta dove il contadino del piano l'aspetta; le vacche alpine stanziano qualche giorno a
se la guerra ti brucia. si aspetta sempre che ci bruci, per svegliarci
sappi che in breve il diavolo ti aspetta, / ed a bever t'invita al
giusti, i-391: nel tempo che si aspetta, vediamo minutamente la sala, le
. pulci, 12-64: macometto t'aspetta nello 'nferno / cogli altri matti che van
136: romeo, non piangere, aspetta / che venga un'ora più buona
/ di petto e schiena, e aspetta il buttasella. = deriv.
caca, mamma mia. -et adamantina: aspetta, figliuola mia -disse. magalotti,
della polenta, che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina, e ascòl-
il savio tempo e luogo e punto aspetta ». monti, 24-668: stansi di
/ là dove attento il suo fratello aspetta / sopra la barca ch'avea in fiandra
il contrario di quello che ci si aspetta. pulci, 24-22: e dissi
, 35 (613): « aspetta, * disse il frate; e
sul fatto, quando meno se lo aspetta. pananti, i-420: e senza
e trascinar forse nella rovina che m'aspetta un capo amato. d'annunzio,
contra freddo e secco, e lì aspetta la sua compagna, quella di sotto.
negligenza / l'onorata vittoria che t'aspetta, / volterà il calvo, ove
. idem, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva ne le stanchevoli
le maniche. fogazzaro, 5-257: aspetta e aspetta, ecco una gran campana
. fogazzaro, 5-257: aspetta e aspetta, ecco una gran campana di seta
campar vero, / ma que'ch'aspetta morendo sbadiglia. andrea da barberino,
sotto i colori caldi della bandiera, aspetta forse lo squillo vivo delle trombe, per
/ là dove attento il suo fratello aspetta / sopra la barca ch'avea in
tua, / vigliacco, e che t'aspetta. va 'n palazzo, / entra
di * eletta, / tu m'aspetta -ch'io remetta. s. bernardino da
depositario di queste candidissime verità, s'aspetta il vendicare l'offeso onor mio ed il
per chi ha tempo, e tempo aspetta, / che mentre piscia il can,
cervo, / i visceri ne aspetta, / un buon beccaio rosso ed
blando del cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento nel coro dell'
, / come fa l'uom che aspetta e non ha poso. collodi, 7
garzoni, 1-225: a'figliuoli poi s'aspetta (come ben discorre senofonte nel libro
recando il buon messaggio a chi l'aspetta. soffici, ii-306: egli mi leggeva
da corsari? tutti? allora si aspetta un altro poco, si dice a
e collo: quando meno ci si aspetta. svevo, 3-802: gli capitarono
compar vero, / ma que'ch'aspetta morendo sbadiglia. -fare del capo
bocca aperta come un uccel di nido che aspetta rimbeccata, e giù colpi al suo
tello, zitti; il capostazione dietro, aspetta, paziente, che abbiano finito
serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto
d'abbondanza, a'quali solamente si aspetta tal cura, non fusse, come si
. tasso, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva ne le stanchevoli
/ che dell'eterna pace il tempo aspetta. maestro alberto, 109: te
, disutile. guerrazzi, ii-162: aspetta un po', camaccia da letame,
che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore. stuparich,
/ tu'amabil voce, e taciturno aspetta / sia che a l'un piaccia rovesciar
pulci, 3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion
dedico or questa cartastraccia, / ch'aspetta la salsiccia a grand'onore, /
, / l'altro a casa non l'aspetta. compagni, 1-17: scacciato giano
., v-508: per la fatica aspetta la mercede, per il merito cerca
chi discosto; / altri sopra le navi aspetta il vento. / ne l'altro
.). machiavelli, 6-6-431: aspetta tempo per ire alla spezia; cavalcherà
. boiardo, 1-4-72: più non aspetta, e salta su l'alfana. /
buon dì chi il tuo mal anno aspetta / e ti saluta chi ti caverebbe /
/ dove la madre con festa l'aspetta. andrea da barberino, 2-203: incelato
, 185: ah! cavezzaccia, / aspetta ch'i'vegga messer alesso; /
/ farà quel che di me s'aspetta farsi: / cenere al vento sì pietoso
/ che la fortuna, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son
ancora lì, da bomma, che l'aspetta per condurlo dalla cognata, la ceraiuola
ne la valle; / tu qui m'aspetta, che dal nudo scoglio / certificar
/ e tristo quel che soi gran colpi aspetta; / ché come fussen ove
, 172: sulla porta la superiora aspetta. / col suo libro in mano,
vincer della mano; / perché gli aspetta: e il vecchio, ch'alia siepe
caritate, ché tutta la corte t'aspetta, / che con nui sì te di
chiocciolina ad una manica / di bianco aspetta. sassetti, 347: a bengala vanno
fagiuoli, 3-1-313: e v'è chi aspetta un guardo ed un inchino, /
viani, 10-36: la gente che aspetta d'entrare nel recinto è taciturna.
vengono incontro, quando uno meno se lo aspetta, negozi piccoli ma rimpinzati fino all'
ne diletta, / regni eterni in deio aspetta. brusoni, xxiv-844: infino a
verso sera, e non se ne aspetta il tuono, tanto sono lontani. c
mille cinture verdi, come l'amante che aspetta la sua ora di gioia. piovene
deperita, mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio.
: a lor [agli ortografi] s'aspetta il modo del puntare,..
fugge e sguizza il pagano, e non aspetta; / poi torna e gira e
ginnasio e non può farlo, ma aspetta. 10. particolare tipo di
27-147: la fortuna, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son
, frali spurgamenti delle cocce marine, aspetta dalle sue lagrime il contrito peccatore!
montecuccoli, 2-182: il turco non aspetta la guerra, ma in casa d'
lo frangiano di bianco. un pescatore aspetta taci turno che la luna
della finestra e con una piccola in collo aspetta il marito. -sulle spalle.
mezzo de la strada, il che s'aspetta a le strade più larghe; o
pur volum- brella, / è chi aspetta mia ventura. 2. intr
mena, / e quando men si aspetta, e men si spera, / sa
erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta, / e gonfio di grand'ira,
/ di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per non lo perder d'
comandamento dell'anima, la mattina vegnente aspetta la morte. celimi, 2-76 (
a scoli, 754: ma chiunque aspetta la necessitate / del ben che la fortuna
m'à donato: / bon cominciare aspetta conpimento. giamboni, 2-134: el tuo
gallo da pisa, xxxv-1-285: bon cominciare aspetta compimento. dante, inf.,
si dà all'uomo, per la quale aspetta di ricevere il pagamento. pasolini,
serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto
o in generale gli uomini, non aspetta da loro altro che commiserazione e conforto.
dammela, totela, spinge forte, aspetta ch'io faccio, oimè fa, stringemi
da pisa, v-234-45: bon cominciare aspetta conpimento. guittone, xxii-39: amor,
pace compiuta, che dal secolo non aspetta nulla; costui ha cominciato a godere della
coincidenze. pirandello, 7-109: « aspetta almeno, * gli diceva don filippino
, 172: sulla porta la superiora aspetta. / col suo libro in mano
, 1-538: a gli inquisitori poi s'aspetta citare i rei, essaminarli, interrogarli
m'hanno concio sì, che non s'aspetta / per me se non la morte
e ne'membri. campanella, i-15: aspetta la revelazione della verità, qual sia
il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore. cellini,
: a lor [agli ortografi] s'aspetta il modo del puntare,..
il pane del farro sacro; aspetta la sera. = voce dotta
connessione: pure a me non s'aspetta far questi giudizi. tasso, i-99
tanti freddi e nondimanco, perché egli aspetta il premio, va sempre cantando a lavorare
mesta, pensosa, in atto di chi aspetta e sospira. allora mi pareva di
1 merto di quel ch'a voi s'aspetta / contentar ben vi può, ch'
sua casa, della giovane sposa che lo aspetta alla finestra. pavese, 1-105:
vanno ora riparando, e vi si aspetta alla giornata un convoglio di abili lavoratori
tristi erbe pasciuto / fero colùbro il viandante aspetta,
conservatore delle caserme. beltramelli, i-295: aspetta,... non t'ho
dalla pietà e dall'ufficio che si aspetta a prode e valoroso. bruno, 3-855
/ d'altro non si diletta / tuttora aspetta / che con voi si sgiorni
che cercare, domandare ed aspettare. aspetta il corbo! ché quanto più aspettavono
, 57: oggi verrà, domani, aspetta aspetta: / ma nella fine io
57: oggi verrà, domani, aspetta aspetta: / ma nella fine io ho
« quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente », aggiunse
blando del cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento nel coro
. pascoli, 184: una fanciulla aspetta / con sui riccioli bruni il suo
corona, / a la casa che ci aspetta? panzini, iii-166: -santa corona
. f. doni, 3-213: aspetta pur, chimenti, che ti passerà questa
sonsen andati, e sol morte n'aspetta. tasso, 6-iv-2-27: 'l digiuno mio
familiari o in generale gli uomini, non aspetta da loro altro che commiserazione e conforto
moniglia, 1-iii-269: -dru- silla v'aspetta / a casa della vaggìa. -quando?
l'onor che del ben far s'aspetta: / mostrar per gloria le corusche piaghe
ai] corsali... s'aspetta congregar tarmate, andar in corso, stare
. gadda, 297: e dove alcuno aspetta moviamo: perché nostra ventura abbia corso
, / ché tutta la corte t'aspetta, che con nui sì te di alegrare
del ginocchio, e la donna che aspetta un appuntamento con la sua veste lunga fino
prenderlo nel freno, / e quel l'aspetta fin che se gli accosta; /
pace compiuta, che dal secolo non aspetta nulla; costui ha cominciato a godere
», conchiuse. « padron cipolla aspetta l'acqua per la sua vigna,
: « e in italia? che si aspetta? *. il comizio si sbanda
pensosa, in atto di chi aspetta e sospira. imbriani, x-53: è
versi di richiamo / ritorna a chi t'aspetta, o creatura! levi,
ne addossa. pirandello, 7-109: « aspetta almeno », gli diceva don filippino
negligenza / l'onorata vittoria che t'aspetta, / volterà il calvo, ove
arsiccio ». / dicea dodone: « aspetta un tal pochino, / tanto che
/ e la vostra * cartagine 'l'aspetta. / quella ebbe roma in cui
al malmantile, 1-214: per quanto s'aspetta a me, gli porto, tutto
di sottoporlo. nievo, 1-37: aspetta prima che ti narri come l'andò la
curati. nievo, 1-120: « anzi aspetta, aspetta », continuò vedendo in
, 1-120: « anzi aspetta, aspetta », continuò vedendo in quella entrare il
xxi-1-103: lidio galantemente da donna vestito aspetta con allegrezza questo vezzoso amante. f.
anche promessa sposa, e il fidanzato l'aspetta giù intagliando col suo bravo coltellino i
/ avanti al conte: tristo chi lo aspetta! di costanzo, 1-44:
là sopra una terra cara che lo aspetta. bontempelli, 19-231: da copenaghen
né alla tristizia; ma umiliati ed aspetta. berni, 69: e questo fece
e sta lontana, e le novelle aspetta. straparola, 2-3: non essendo
visto e mi ha detto che ti aspetta, e si è preso la capra.
sera, il giorno è dechinato. / aspetta l'alba qui col nostro duolo.
testo con alcuni pentimenti, e per incominciare aspetta la dedica. tommaseo, 3-i-126:
la carne suina,... s'aspetta questa prima domenica di settembre dedicata alla
a'signori dedicati che chi dedica ne aspetta un miccino. 5. riservato
è dovuto, di ciò che uno aspetta: sottratto con la frode. -
delibero / che costui, che mi aspetta, dica d'essere / negromante,
canze della carne, confusione e morte aspetta. bartolomeo da s. c.
canze della carne, confusione e morte aspetta. metastasio, i-71: qua dispiace
idem, 225: lavoro fatto, denari aspetta. idem, 352: chi ha
voglie. -chi tempo ha e tempo aspetta, perde vamico e denari non ha
, 2-43: chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e danari non
il ritorno. nievo, 3-61: ma aspetta, aspetta; se alle ragazze è
. nievo, 3-61: ma aspetta, aspetta; se alle ragazze è diniegato il
deperita, mentre il mare bavoso 10 aspetta con un truce e vorace cipiglio.
depositario di queste candidissime verità, s'aspetta il d. battoli, 9-23-54: ciò
seggioloni? monti, iii-146: si aspetta il ritorno del principe nella capitale per
opra venga fuora con quella sincerità che s'aspetta alla persona dell'autore. sarpi,
: / ch'ogni crudele, ogni superbo aspetta, / dato il denar, ricever
dici, l'anima dato a dio, aspetta faccia del suo la sua volontà;
a queste derrate, di questi frutti aspetta. -colpo, offesa. pulci
; avere tutto ciò che ci si aspetta. passeroni, i-14-107: aspettate anche
ii-23-31: e come per ben far s'aspetta merto, / similmente, operando il
novelli sposi è sì bramato, / n'aspetta il letto nuziale adorno / per dame
viso / come colei che disiando aspetta, / induce d'un benigno suo sorriso
e con ardente affetto il sole aspetta, / fiso guardando pur che l'alba
l'ombra, e sì come lo mercenario aspetta la fine del lavorìo suo, così
mettendo a prova la pazienza di chi aspetta. galileo, 3-1-300: ma eccolo
è parola d'uomo, che disiderosamente aspetta. d. battoli, 23-50: giovane
, che sotto alla curiosità dei passanti, aspetta il suo turno. 2
che nasce / allor che men s'aspetta: / si sente che diletta, /
, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'uscio guarda
l'adultera il destin, temendo, aspetta. montecuccoli, 2-265: la via
; ch'a'suo'orizzonti / t'aspetta il gran pluton, poi ch'un
contarla / non ti senti fornito, sì aspetta / seguir alcuna detta, / e
se voi adesso, a cui s'aspetta, / costà non impiccate questa troia,
sciensia, ove senza timore morte s'aspetta, e cierto con dolcitudine se dezìa
1-350: al geografo... s'aspetta la cognizione de climi, de paralleli
. lalli, 5-177: o padre, aspetta, / dove diavol ne vai con
): non risponde, e non aspetta: / anzi pareva dal diavol portato.
. marcheselli, iii-189: non sempre aspetta del decembre algente / le brume annose
. machiavelli, 1-iii-609: dal papa aspetta di essere fatto capitano di santa chiesa,
né solo i diece a lei promessi aspetta, / ma di furto menarne altri confida
per beffa. pananti, i-31: m'aspetta al balzo, e me la suona
.. don luca il sagrestano mi aspetta... digiuno come me sino
scempia e una balorda, a te s'aspetta disgrossarla. cesarotti, i-304: da
alla fortuna è cosa pazza: / aspetta pur che poi si pieghi e chini.
è un trenino dagli sportelli spalancati che aspetta. è ancora illuminato, sebbene lievi fiocchi
risposte contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire, e naturalmente dilettaci in tai
e fere, allor che men s'aspetta, / giustissima vendetta. forteguerri,
sincera / ansia gentile di chi amando aspetta. -relig. i diletti:
quale allora è fede, quando s'aspetta in isperanza quello, che ancora non
molesta) / al gran soldan ch'aspetta la risposta. ariosto, 23-120:
/ sopra agra- mante il dì medesmo aspetta. m. adriani, ii-283: ed
: la fortuna, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le
da nulla, a dritto appien si aspetta / a chi può tutto. guerrazzi
/ com'orno, c'a disagio / aspetta d'aver agio, / poco di
ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura,
che lo separano dall'invito e mentre aspetta nell'anticamera di essere chiamato: sarà
assisa... /... aspetta forse l'edipo fatale / che disciolga
cuoco, 1-66: perché non si aspetta che queste truppe si disciplinino?.
imitazione di cristo, iii-40-3: aspetta il signore e adopera virilmente, e
spiager vendetta. / queste otto cose aspetta, / che fan disdar se bene attendi
non si scorge vantaggio; onde si aspetta / di funesta battaglia egual disdetta.
/ colui sa guadagnar, che tempo aspetta. giov. cavalcanti, 308:
/ colui sa guadagnar, che tempo aspetta. = comp. da dis-con
: oh più che 'l po gli aspetta, oh più che il serto / di
altro, quando uno meno se le aspetta. f. d'ambra, 41
, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola;... allora a
gli occhi. malvezzi, iv-262: aspetta vergogna dal disinganno, ancorché si ritrovi
a tutto il gran mondo che qui s'aspetta. -avere del disperato: essere
dio che nasca l'occasione che s'aspetta di qua, con la quale,
. sbarbaro, 1-144: a casa t'aspetta la tua donna sicura. se stanco
saccheggio. monti, ii-101: testi aspetta fra i monti di cremnago la dissipazione
petrarca, 330-13: il ciel n'aspetta: a voi parrà per tempo;
orizzonte ascende, / anzi, mentre s'aspetta, e pria ch'ei s'erga
, 1-24: disse il pastor benignamente, aspetta, / e poi si volse,
, ci annunzia chiaramente che quel bambino aspetta soltanto un po'di barba e una
sentiero: / quivi di riposar l'affanno aspetta. / e... / una
: l'altro esterminio onde di por s'aspetta / al tur- chesco furor morso e
. frezzi, iv-17-107: egli t'aspetta colle braccia aperte, / come padre il
è stato favorito dal primo favore, aspetta ragionevolmente il secondo e dopo il
, 15-41: riposati se vuoi e tanto aspetta / che in cielo appaia il diurno
ma elli prima che giudichi, ci aspetta pure, perché noi torniamo a
/ a gente che di là forse m'aspetta. dovila, 569: continuavano le
da voi non poco / la patria aspetta; e non in danno e scorno /
addormenti. d'annunzio, iv-2-372: aspetta una creatura del suo sangue, un
cosciensia, ove senza timore morte s'aspetta, e cierto con dolcitudine se dezìa
si riguarda il sesso, e poi s'aspetta / il pianto, segno de l'
serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto
: nella mia prima età, quando s'aspetta / bramosamente il dì festivo, or
posseditore del suo, che sanza sollecitudine aspetta el domane. varchi, v-851 (
teresa, che ti saluta e t'aspetta a un domestico fritto di zucche.
/ che dell'eterna pace il tempo aspetta. cino, iv-189 (55-14):
... è quello che si aspetta a gli edifìzi più massicci...
il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta il lavoratore. g. m
cuoco in cucina, la carrozza che t'aspetta, e le tue buone rendite garantite
: vedi il liona che tuttavia l'aspetta; / non è baron di cui nel
narrerò tutt'insieme quello che alli sacramenti aspetta, dove non occorre se non considerazione
punizione meritata coglie il colpevole quandomeno se l'aspetta. storie pistoiesi, 1-53: ciascuno
xiv-240: se verrai nel tuo palco, aspetta questa batté finché ne fu sazio
218): chi, gridando: « aspetta, aspetta », si china a parare
: chi, gridando: « aspetta, aspetta », si china a parare il
): altri, gridando: « aspetta, aspetta », si fa sotto a
altri, gridando: « aspetta, aspetta », si fa sotto a raccoglier con
cui dirizza ogni suo studio ed onde aspetta ogni sua gloria. giordani, ii-104:
, bagordo. pataffio, 6: aspetta il fagiuolo in druderìa, / ed alla
, / ove l'abate assai dubioso aspetta. anguillara, 2-73: il nocchier,
errando, or ch'io ti parlo, aspetta / il figliuol suo. svevo,
31-61: nuovo augelletto due e tre aspetta, / ma dinanzi da gli occhi di
; e a quegli che mal volentieri l'aspetta, pare essere di poca lunghezza quello
: nella mia prima età, quando s'aspetta / bramosamente il dì festivo, or
« se qui per dimandar gente s'aspetta » / ragionava il poeta « io
v'adora qui, l'altro v'aspetta. carducci, 323: se ben si
giorno, i-944: tal dì ti aspetta d'eloquenti fogli / serie a vergar,
/ italia emersa dalle sue ruine / t'aspetta: vieni a consolarne i figli;
: non sai tu che qualunque così aspetta pascersi s'empie di vento? varchi,
escluso per sempre dall'entrata nel paradiso o aspetta solo all'ingresso? -per estens
. distinse il parlare enunciativo, che s'aspetta al filosofo, dall'affettuoso,
nulla, sto peggio del pover uomo che aspetta la quartana; parlo dunque con le
: di ricchi infermi intorno al letto aspetta / l'eredità con pio pretesto estratta
forse divini presagi. / ricòrdati e aspetta. / è figlia al silenzio
veglia alle porte, / ricòrdati e aspetta. alvaro, io-ii: sdegnano..
ufficio d'esattoria, e ognuno aspetta il suo turno. calvino, 1-445:
chi mal opra, male al fine aspetta. castiglione, 385: non è stato
esito delle quali cose mentre che lautrech aspetta, si esercitavano continuamente, come è
dominici, 1-29: or quante volte s'aspetta la creatura, stata più tempo nel
tuo figlio. grazzini, ix-344: aspetta, unico figlio, / anzi tempo
tempo chiamato al sommo regno, / aspetta, anch'io men vegno / a
de l'agguato d'amor l'esito aspetta. marcello, 35: visiterà spesso la
(anche expectante). ant. che aspetta, che attende. amabile di continentila
, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. -effettuazione (di
mandato un espresso apposta, 11 quale aspetta la tua risposta. giusti, ii-574:
amorosa mente / solo disia, e fermamente aspetta. moneti, 289: il mondo
pancrazi, 2-14: quand'è così, aspetta; che anch'io l.
« va in pace, e là m'aspetta; / ch'ovunque sei, son
: all'improvviso, quando meno si aspetta (cfr. che2, n.
dante, inf., 16-15: aspetta; / a costoro si vuol essere cortese
, / di ricchi infermi intorno al letto aspetta / l'eredità con pio pretesto estratta
tutto lasci il governo al marito a cui aspetta ogni provedimento estrinseco. gelli, 15-i-123
: anci al grave accidente che s'aspetta, / conviensi proveder con saggia fretta,
: oh più che 'l po gli aspetta, oh più che il serto / di
fabulosi, / e nasce veritade se n'aspetta. giovio, ii-205: dopo che
'l gir lontano / ad uom nobil s'aspetta veramente, / e l'aver facil
, / e guarda il passo, e aspetta novi avisi; / ch'io ti
32-84: maestro mio, or qui m'aspetta / sì ch'io esca d'un
si fa schermo, e 'l sole aspetta / per compir l'opra; in quella
i-iio: farà quel che di me s'aspetta farsi: / cenere al vento sì
il malocchio. pascoli, 63: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti
pascoli, 63: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti per la
ombra, e si come lo mercenario aspetta la fine del lavorìo suo, così
importa al mondo, che vuole e aspetta opere fattive? 5. energico
perché tu venga meco ov'ei t'aspetta. g. b. adriani, 1-i-628
. seneca volgar., 3-290: aspetta, ch'altri faccia a te,
affamata e fellonesca oste, che t'aspetta. 3. aspro, violento
. sbarbaro, 3-75: la femmina che aspetta sulla porta /... i
colpi non fien tardi a chi gli aspetta. cantari, 323: cerbin con quella
vita? parini, 227: ferma, aspetta, ove vai? dove t'involi
ruolo il mondo è ancorato; lo aspetta a fermo; ogni giorno di vivere
parete due vecchi fioretti arrugginiti. « aspetta, aspetta... » gli disse
vecchi fioretti arrugginiti. « aspetta, aspetta... » gli disse rocco,
. cantari cavallereschi, 47: l'aspetta ad una sua ferrata / quale risponde
né il dì prefisso a le grand'opre aspetta. crudeli, 1-69: crudel sempre
, a un altro campo che li aspetta, dove par che tutte le foglie
d'annunzio, v-2-218: quasi s'aspetta che dall'abbracciamento ben scosso e musicato
sposo il pane del farro sacro; aspetta la sera. = voce dotta
se so'pur volumbrella, / è chi aspetta mia ventura. -ficàccio.
la fidanza dell'amore di prima, non aspetta punimento. giovanni da samminiato [petrarca
sulle sponde del torbido lete, / mentre aspetta riposo e vendetta, / freme l'
filiazione. foscolo, xv-418: non si aspetta che la copia della figliazione che si
. montale, 1-14: ci si aspetta / di scoprire... il filo
ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura
] / contemplando la fine che l'aspetta. ugurgieri, i-575: narra enea com'
avanti un tempo nero, e s'aspetta la grandine, da un momento all'
beffarlo, ostacolarlo quando meno se lo aspetta, avvantaggiarsi a sue spese. pananti
[l'uomo] creatore, non aspetta pel tramite di mediocri ambasce la sua
segna la fronte, e il finimondo aspetta. giocosa, 169: verso il
è un trenino dagli sportelli spalancati che aspetta. è ancora illuminato, sebbene lievi
le viste di buttarglielo, gridando, « aspetta, ca naglia! »
testa. grazzini, 31: v'aspetta il vostro bembo a campi elisi /
. boiardo, 1-9-2: dico che aspetta promessa d'amore, / perché ogni
staccò dalla parete due vecchi fioretti arrugginiti. aspetta, aspetta... gli disse
due vecchi fioretti arrugginiti. aspetta, aspetta... gli disse rocco, turbandosi
la guancia. padula, vi-289: aspetta / che mi fiorisca il mento,
pensarci. bocchelli, 13-378: -non s'aspetta che voi! - esplose donno moisè
sostenta il fiotto delle tristi notizie e aspetta prossima la vendetta di alagi e makallé
/... / e che l'aspetta il diavol dell'inferno, / al
porto il contratto. / -son risoluta; aspetta, / or ti mando la firma
, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'uscio guarda
quella di colui che con assai desiderio aspetta quello che non può avere; né
fragello. ariosto, 32-41: gran fallo aspetta gran flagello / quando debita emenda
segna la fronte, e il finimondo aspetta. 6. misero, mesto,
desidera alcun gran bene, che l'aspetta e non viene. algarotti, 1-118
, / e nasce veritade se n'aspetta. m. c. bentivoglio, 3-609
sono un poco come la foglia che aspetta solo il vento che la stacchi dal ramo
m'asalisce e dice folci, / aspetta la mie fortezza. 5.
la mazza / e dice: « aspetta, ch'io ti forbo il nifo »
/ vinto dal foco esser po'piena aspetta, / vota d'opra prefetta,
toscana. carducci, iii-12-3: desidera e aspetta una storia non tanto degli autori quanto
tonante grido di quell'altra folla che aspetta, risponde al grido che parte dalle migliaia
/ chiunque il morso avelenato offenda. / aspetta pur che la più chiara lampa /
contarla / non ti senti fornito sì aspetta / seguir alcuna detta; / e
/ torna al tuo pastor che t'aspetta. algarotti, 2-460: di plato,
preludio di quella eterna separazione che ci aspetta. bocchelli, u-n: da quell'estremo
che la fortuna, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le
. forteguerri, 6-168: a me si aspetta adempiere la volontà vostra con tutte le
che coraggio. pirandello, 7-59: aspetta qua... vado a prevenirla.
, 417: qui sol, musa s'aspetta / un fracido castron ch'a'suoi
fretta / magior piager e più altezza aspetta. bianco da siena, 31: di
usi oltramontani, / cittadinanza dalla crusca aspetta; / e l'otterrà. collodi
il padrone, che senza dubbio m'aspetta in casa, e frapparlo in modo.
, / e con ardente affetto il sole aspetta. lorenzo de'medici, i-244:
xxii-1162: d'ubbidirti / a me s'aspetta, o star ti piaccia all'ombra
vinto dal foco esser po'piena aspetta, / vota d'opra prefetta, /
fredda. pulci, v-76: qui s'aspetta il reverendissimo nostro, e grande spazzare
forse ch'io ti conosca, puttana? aspetta, porca, ti voglio far un
machiavelli, 1-ii-492: colui che aspetta può eleggere il luogo a suo modo e
anzi 'l grave accidente, che s'aspetta, / conviensi provveder con savia fretta
32-84: maestro mio, or qui m'aspetta / sì ch'io esca d'un
che nessuno conosce, una donna seduta che aspetta di veder pieno il suo orcetto,
i-177: il tapon d'esser santo forse aspetta, /... che fa
teresa... ti saluta e t'aspetta a un domestico fritto di zucche.
i-114: miei signor, la cena aspetta, / e la frittura deve essere
, / dove manco un se gli aspetta. tommaseo [s. v.]
gaudio e quel giubillo / che s'aspetta a ognun che giugne al porto /
cercare la bella, la ragazza che aspetta l'amante, un'altra ch'è sollecitata
/ che con tanto disio da noi s'aspetta. beicari, 5-84: benedetto
per lo gran frutto che se n'aspetta. redi, 16-ix-9: con questo
, / e per fuggir solo un sospiro aspetta. manzoni, ii-616: d'anni
fumante della polenta, che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina. pascoli,
onde / già scorgere puoi quello che s'aspetta, / se 'l fummo del pantan
una nave, che per partirsi non aspetta altro che il tempo. di breme,
, ii-210: ogni ora a chi aspetta pare un anno, / ed ogni brieve
). machiavelli, 1-iii-411: si aspetta che tomi el cavaliere orsino, e
venga fuora con quella sincerità che s'aspetta alla persona dell'autore. alfieri, i-19
, giorno, i-525: anco t'aspetta / veder talvolta il mio signor gentile /
a piè della sfinge, che mi aspetta. moravia, 12-340: una furiosa
che gabbò san pietro, / m'aspetta al balzo. guadagnoli, 1-i-24: mei
. ci annunzia chiaramente che quel bambino aspetta soltanto un po'di barba e una
. bresciani, 1-ii-427: qual condanna aspetta un padre che tirannescamente si oppone alla
lasciata fatica. campanella, i-160: aspetta / la tua terza sorella, che non
disordine. valeri, 1-113: ivi t'aspetta la gaia cucina / ch'è tutta
e in la sua camera terrena calandro aspetta e da fanciulla galantissima se gli mosterrà
dire / che 'l re l'aspetta con allegra cera. bianconi, xxiii-
xxi-1-103: lidio galantemente da donna vestito aspetta con allegrezza questo vezzoso amante. redi
il tempo è galantuomo a chi l'aspetta. de sanctis, 7-543: si dice
, ii-264: sull'idroscalo italo balbo m'aspetta accanto all'apparecchio ch'egli guiderà e
cima delle torri. pascoli, 63: aspetta ancora, aspetta / che il gallo
. pascoli, 63: aspetta ancora, aspetta / che il gallo canti per la
bene in gambe, si ferma, e aspetta quello che ugo- lotto dee fare.
bianco da siena, 28: esso v'aspetta o chiama dolcemente, / per far
, xxx-1-160: chi tempo miglior bramando aspetta, / vede sorger invece o folte nebbie
da sì nobil voto / nessun s'aspetta il mio. quando il consiglio / più
monti, x-3-408: qui cerere t'aspetta, qui lieo / ti raccomanda le
che la fortuna, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le
, overo cosmografo... s'aspetta la cognizione de climi, de paralleli,
tutto l'albero della vita che se ne aspetta. praga, viii-583: il cielo
tu ben la mente, / e compagnia aspetta / e del tuo spendi e getta
leon, mosso per lungo romore, / aspetta e ferma in sé l'animo equale
i giorni doven- tano anni per chi aspetta. -tutti i giorni non è
. l'ho girato or ora. aspetta che te ne riscaldo una bella tazza.
. capponi, 4-276: il maestro aspetta un giorno ch'e'piova, e gli
quel gaudio e quel giubilio / che s'aspetta a ognun che giugne al porto /
sinedrio s'è già raccolto e l'aspetta... era composto, di regola
alla soglia dell'anima e iddio ci aspetta per giudicarci è bene gettar via tutte le
, e giudiziosamente come mai ci si aspetta dagli ubriachi e loro invece fanno sempre
ix-562: di'che 'l suo drudo l'aspetta al pagliaio / e vorrebbe donarle una
iii-1-44: giugnendo quand'altri non m'aspetta, / ho interrotti mille penser vani.
mai a quello che al mio debito s'aspetta. lippi, 1-10: in testa
che sta confessandosi che d'ora in ora aspetta giustiziarsi. 2. ant
e benedetta / nella gloria de'màrtiri s'aspetta. gir aldi cinzio, intr.
lippi, 7-8: l'altro l'aspetta a gloria, e in sulla porta,
affaccia. panciatichi, 263: egli aspetta a gloria d'alemagna certe materasse a vento
tratta » di quella [gente] che aspetta di gloriarsi nella eterna vita. nannini
a'signori dedicati che chi dedica ne aspetta un miccino: pecca vilissima e da gnatone
d'ima mantiglia, se non se ne aspetta da parigi il modello?
vestito di gonnella, / e non aspetta manto ni corona. ariosto, 34-54:
si è chiesto da bere: non si aspetta un gran vino, ma si sa
, 11-256: la gente... aspetta ancora gli arrivi come al tempo dei
fino a creare la pallottola granellosa che aspetta il dolce e il colore.
di grano. machiavelli, 1-iii-427: chi aspetta tempo e hallo, cerca migliore pane
le braccia aperte della sua misericordia n'aspetta, tempo prestandoci alla gratificazione, se
44: la munificenza che aspetta il nome, il beneficio che aspetta
che aspetta il nome, il beneficio che aspetta la gratitudine, il sacrificio che aspetta
aspetta la gratitudine, il sacrificio che aspetta il premio, sono come ogni altra
è tanto più grave quanto più li aspetta. ariosto, 19-97: de l'aspra
el vive, e lunga vita ancora aspetta, / se innanzi tempo grazia a
pone affezione. campanella, i-160: aspetta / la tua terza sorella, che non
. petrarca, v-1-15: che più s'aspetta? o che puote esser peggio?
al geografo overo cosmografo... s'aspetta giovane, 9-500: vi fece
per l'alito di giù che vi s'aspetta, / che con li occhi e
forte / che, così presa, aspetta la sua morte. giraldi cinzia,
/ con lei del matrimonio il groppo aspetta. tasso, 13-i-395: al discioglier d'
sacchetti, 222-31: il famiglio forestiero aspetta il corbo e aspetta tanto che la
il famiglio forestiero aspetta il corbo e aspetta tanto che la grossa è sonata. giov
: sono tre grosse ore che si aspetta qui coi cavalli attaccati. nievo,
/ colui sa guadagnar, che tempo aspetta. g. m. cecchi, 1-1-135
serva en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto
la mia guida e: -qui m'aspetta, - / dice -ch'or qui ritorno
, 31-125: come quivi, ove s'aspetta il temo / che mal guidò fetonte
con atti rozzi e brutti, / ch'aspetta el guiderdon d'ogni suo affanno,
guizza in un brivido di terrore e non aspetta risposta dal buio). luzi,
24-26: tardi si satolla chi aspetta d'essere imboccato per le mani d'altri
iv-2-1103: pensava soltanto: « m'aspetta. è l'ora. debbo andare.
un tratto, quando un non se l'aspetta, / che imbroglia e non
, da aspettare il rimprovero come si aspetta una lode. pratolini, 3-165: olga
ella, guardando innanzi a sé, aspetta ed invoca un'idea che la vivifichi,
quando immolli il tuo gregge, il dolce aspetta / dell'aura accidental soffio sereno.
. zanotti, 1-6-301: né anche si aspetta da componimenti lirici quel diletto che nasce
sente, / dell'imparcabil dardo che ci aspetta. = variante di implacabile (
or pomposo, / bella, ti aspetta, e pregati / l'impaziente sposo.
se voi adesso, a cui s'aspetta, / costà non impiccate questa troia,
... / apre il beccuccio e aspetta l'impippiata. = femm.
, accerta apoditticamente quell'avvenire che ci aspetta. cicognani, 13-216: un amore
, l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. pancrazi, 1-58:
è bello e ricopiato, ma s'aspetta 1'* imprimatur 'da parigi.
sarda- napalesco, e quel ch'aspetta / l'impubere alla svolta.
essa; e la vecchiaia / non aspetta inoperosa, / inamabile e noiosa.
. marcheselli, iii-189: non sempre aspetta del decembre algente / le brume annose
8-29: tutti avevano l'aria di chi aspetta da un momento ch'apuleo fosse
incantucciata, /... ch'apposta aspetta / occasion propizia al suo diletto.
la venuta del messia / non così aspetta incaponito il ghetto. -incallito.
egli dell'utopia balbesca e giobertesca che aspetta l'unità e l'indipendenza della nostra
che accadono quando uno meno se li aspetta. - anche scherz. targioni tozzetti
a gente che di là forse l'aspetta, / veggendosi in lontan paese sola /
rallegra della venuta vostra, e vi aspetta con gran desiderio. bellori, ii-38
intramette di cosa che a lui non s'aspetta. biondi, 1-1-54: si pretendevano
ariosto, 27-53: la spessa turba aspetta disiando / la pugna, e spesso incolpa
/ per intenderla invan s'accolta e aspetta. verga, i-87: vi posò di
un cielo senza una nuvola dove non s'aspetta che la luna. sarà una vera
d'embrici e tegoli, e che oggi aspetta la risposta; che non c'è
1-232: a lui [aristotile] s'aspetta la considerazione delle cose astratte universali,
a quello che da lui ci si aspetta; ritenere sospetto un oggetto come causa
. macinghi strozzi, 1-324: s'aspetta... qualche movitiva e qualche
il tempo, perché il tempo non aspetta voi. ponzela gaia, 5: dame
« se qui per dimandar gente s'aspetta », / ragionava il poeta, «
chiocciolina ad una manica / di bianco aspetta. crusca [s. v.]
zanotti, 1-8-43: te l'alpe aspetta e te il tirolo industre.
raccolto e per li frutti ch'egli aspetta dall'industria sua e dalla bontà del
putta- none irresistibile / è là che aspetta il maschio. -incerto, esitante
/ tosto vedrai ciò che per te si aspetta. = comp. da in-con
pulci, 12-64: maco- metto t'aspetta nello 'nfemo / cogli altri matti che van
: la magnanima impresa a te s'aspetta, / alto signor, per cui quell'
., 31-125: come quivi ove s'aspetta il temo / che mal guidò fetonte
fatta fogna, / a te si aspetta ('esce infierita'). guadagnali, 1-ii-285
ora azzurra. moretti, i-680: aspetta il momento di fuggire, di andar a
bella e graziosa donna, sicuramente ti aspetta di aver di rivali, ma se sei
, / ripiglierò la via dove m'aspetta, / oltre a diciotto secoli lontano
promesse. ojetti, i- 403: aspetta che la discussione s'ingarbugli per concluderla
questo ventaglio bel, che pur t'aspetta, / che mostrando aleggiar così per vezzo
un'altissima stima di quel bene che ci aspetta in cielo, se saremo obbedienti al
ma la mano ancor non coglie; / aspetta sia tra le ingiallite foglie / maturo
ombra, / che la casta mogliera aspetta e prega, / ma circe,
passeroni, 1-46: va a rilente, aspetta, aspetta, / che l'umor
1-46: va a rilente, aspetta, aspetta, / che l'umor bevuto in
lo stato del buon popolone, / che aspetta ognora l'organizzazione. moretti, ii-883
.. all'italia dell'avvenire che aspetta da voi la sua iniziazione. periodici popolari
el vive, e lunga vita ancor aspetta, / se 'nnanzi tempo grazia a sé
inopinata / stupidamente attonito; e ne aspetta / il gastigo da voi. leopardi
che dà debito o credito a chi s'aspetta. mazzini, 5-88: ti mando
giovane, 9-748: non tanta fretta, aspetta: ve'che viso / inserpentito!
dagli istinti più torbidi che risveglia ed aspetta in me il desiderio di raggiungervi,
, fermo e lucia, 302: tu aspetta, partirai domattina... dopo
d'annunzio, iii-2-1000: il fidanzato l'aspetta giù intagliando col suo bravo coltellino i
morale e in naturale, il che aspetta alla scienza. m. savonarola, io
dove si trova? -all'uscio ch'aspetta. - vestita, s'intende. g
e gli occhi intenti di uno che aspetta soccorso dopo avere scagliato un grido d'allarme
ad ora / contando i giorni desiosa aspetta / il caro figlio, a cui forse
. gioberti, 37: non s'aspetta a uno straniero l'interporre la sua
, / tommaso, a te s'aspetta / in presagio di quelle / ch'un
chi niente ha più da domandare e aspetta soltanto che il medico appaia sulla soglia
pace. monti, ii-139: si aspetta da un momento all'altro l'intimo a
sua opera tragedia, il pubblico si aspetta quello che si suole intendere per tragedia
più da vantaggio, / mentr'egli aspetta un po'di marcia e intuona, /
inutile, popolo iniquo e cattivo, aspetta pure che questa pestilenzia ti assetterà,
palombo oste, e che se m'aspetta che io mi metto a viso il mio
, ella, guardando innanzi a sé, aspetta ed invoca un'idea che la vivifichi
dolorante schiavo è avvilupato / e da millenni aspetta in quell'invoglio / d'esser dalle
, spero, tra gli onesti s'aspetta ch'io... tradisca segreti che
e statuti suoi. lippi, 1-18: aspetta / che le piovano in bocca le
. gadda, 302: « dove alcuno aspetta moviamo ». avvedi il carattere iponoético
: volete voi sapere la sorte che aspetta il mio libro? ne staccheranno una
depositario di queste candidissime verità, s'aspetta il vendicare l'offeso onor mio ed
e, congelandosi queste in pietra, aspetta di sentir il peggio d'una totale oppressione
, perché v'ama, e perché aspetta / il medesmo di sé fra pochi giorni
rettore e fare liberamente quello a lui s'aspetta di ragione. c. campana,
cose sue fuor di tempo ed il savio aspetta il tempo oportuno. tasso, 6-58
a gente che di là forse l'aspetta. ser giovanni, ii-73: tomossi nell'
di là più che di qua esser aspetta. idem, purg., 1-86:
/ e con ardente affetto il sole aspetta, / fiso guardando pur che l'alba
/... ancor vive e t'aspetta, / e sventurato t'amerà,
la gente... nell'ombra aspetta che passi il tempo, stesa sui letti
torbidi che spumano: / e piòve aspetta se più alto fumano. ricettario fiorentino,
prostrarsi. ariosto, 2-19: dove aspetta il suo baiardo, passa, /
, ma ver, che 'n ciel t'aspetta, / per farti più del sol
dal ciel vital rugiada, / tale aspetta dal cielo / l'affannato gesù vital conforto
timidissimo, langue mentre forse ella non aspetta altro che di poterlo fare felice.
segnore omo perde l'affanno / là onde aspetta bene. ristoro, 6-8: quella
dire: o là, o fratello, aspetta un po'di grazia: non tanto
piovano in gola? lippi, 1-18: aspetta / che le piovano in bocca le
dice 4 stare a lassa 'colui che aspetta la fiera in un luogo fermo.
ed inquieta l'ora mattutina / invano aspetta di spavento piena. viani, 19-124:
lat. prima di lodare qualsiasi impresa aspetta di vedere come finisce. arlia
, con questa pitetta leanza, / carlo aspetta a san gianni il sempliciotto.
sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore
inteso, sei della lega anche tu. aspetta, aspetta che t'accomodo io »
sei della lega anche tu. aspetta, aspetta che t'accomodo io ». leopardi
. pratolini, 10-126: lui mi aspetta sulla porta di casa con gli uomini e
uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. boccaccio, dee., 1-6 (
dà mano ai rimedi, né si aspetta che di nuovo tornino colore che gli
: le sue mani baciando / el temp'aspetta, e lei non se n'accorge
que'lini la lena a noi s'aspetta, / quelle tele a satan rompono i
[l'invidioso] un sol lenitivo aspetta del suo male, il mirare cioè
pur non viene al castigo, non pure aspetta; ma in tanti di quella nazion
pollaio. soffici, v-1-600: non aspetta [il 'bohème'] se non una
/ te la fortuna e la vittoria aspetta. d. borghesi, lxv-109:
ha una certa bella lettera cancellaresca ch'egli aspetta, non pensa di stampar né quelli
... lettera fatta, fante aspetta. (fa che l'occasione, quando
può scorgere i letti profondi della notte che10 aspetta. 9. nel linguaggio comune e
pissi, in atto / d'un che aspetta primiera in su buon resto. lippi
pensieri da le cose del mondo, aspetta anco dei colpi de la fortuna; s'
elli se ne leva, non n'aspetta più. s. girolamo volgar.,
2-762: quando l'uccello si leva non aspetta più colpi: ma quando non si
tratto m'ha de la costa ove s'aspetta, / e liberato m'ha de
... comandando a chi s'aspetta, per l'uffizio loro, che ne
3-431: bianca,... aspetta la liberazione del nord per raggiungere il cugino
quivi la donna mia mi disse: aspetta, / ch'a me non lice
/ vostra mercè; qual penitenzia aspetta / mie fiero ardor, se mi gastiga
, ma ver, che 'n ciel t'aspetta, / per farti più del sol
: alcuni, desolati, dicono che li aspetta una buia voragine lingueggiata da subitanee e
umano, / diran ch'a noi s'aspetta un tal ufizio, / da'quali
prelati con mitra. dietro il trono che aspetta il pontefice, è tesa una tela
è una virtù per la quale pazientemente aspetta l'uomo d'essere in vita eterna guiderdonato
e longanimità, con la quale ti aspetta? s. carlo borromeo, 1-57
: -lontano, oltre apennin, m'aspetta / la titti -rispondea -; lasciatem'ire
però ch'a pena al suo partir aspetta / i primi rai de la novella luce
: chi contempla al sommo ben che aspetta, / sprezza qual rea la gioia
mancanza di lugagni. arrighi, 3-68: aspetta bue che l'erba cresca! prima
sorprenderlo in fallo quando meno se l'aspetta. g. m. cecchi,
giorno / e venga ionia, che venir aspetta, / quando sia notte, meco
, xi-237: sanno quello che li aspetta dopo la scappata, non monta; svignano
uom ch'a nocer luogo e tempo aspetta. poliziano, st., 1-33:
prese amor, che ben loco e tempo aspetta. -a suo luogo: nella
bisogna ben dare il luogo che le s'aspetta alla prudenza, ma bisogna ancora permettere
vegna dentro al cor, che lei aspetta, / gentil madonna, come avete
calamaio è macco e lo strozzi m'aspetta. 2. pesto, contuso
sa che, fuori della stalla, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore
al vespro; vero è che non aspetta alla magnificat, la qual cosa attribuisco
così? mala- faccia, vigliacco! aspetta, marrano, aspetta, -diceva a
faccia, vigliacco! aspetta, marrano, aspetta, -diceva a voce alta, minacciando
allontani dalla pietà e dall'ufficio che si aspetta a prode e valoroso. alamanni,
. -chi mal fa, male aspetta: chi commette cattive azioni sa che
che chi mal opra, male al fine aspetta. / di vederlo punir de'suoi
pur non viene al castigo, non pure aspetta; ma in tanti di quella nazion
di là più che di qua esser aspetta. idem, in}., 8-38:
tempo che fuggi, / aspettami, aspetta! ». baldini, 6-170: «
io andava così borbottando fra denti: aspetta, ch'io vegno, malfusso dimonio.
si fa sego; / ché quale aspetta prego e l'uopo vede, / malignamente
malignità dei tempi lo vieta, langue e aspetta ruminando la grandezza che fu.
, colla groppa zeppata nel barcone, aspetta il grano, le sopranne e il
, 20: la fata, che gli aspetta con letizia / e lo bel gherardin
contar ne mancherà poi molta, / aspetta pur che da basso giù smonte. dolce
. m. franco, 1-16: aspetta pur che la grossa rintocchi, /
quanto so e posso: e'vi aspetta con gran desiderio. -per estens
altro che storie! e questo manfano che aspetta a ora a dirci come stanno le
sta bene e se li raccomanda et aspetta li quadri con desiderio e mania assai
rappresentazione del re superbo, xxxiv-495: aspetta, io ti trarrò del generale,
la manna dal cielo 'dicesi a chi aspetta fortuna senza durar fatica. cassola,
dire a ciascuno ciò che vuole o si aspetta. nievo, 9-138: ogni ladro
a mano a mano, ma dice: aspetta che sii purgato e facci la dieta
. bocchelli, 1-i-520: che cosa aspetta l'austria a levar di mano al
innanzi a dio, a'quali soli s'aspetta la vendetta? -mettere le mani
boiardo, 2-28-24: rugier lo aspetta e mena un man- roverso, /
iii-755: ho di là il sarto che aspetta, per provarmi un mantò.
336: del tiro / si aspetta l'onore / al franco uccisore /
aquila bianca e un baston d'oro aspetta. savonarola, 7-i-7: li soldati
feste. carducci, ii-7-33: si aspetta l'occasione di pubblicare qualcosa che viva
... è quello che si aspetta agli edilìzi più massicci. ulloa [
dampno. pulci, 12-64: macometto t'aspetta nello 'nfemo / cogli altri matti che
la mano ancor non coglie; / aspetta sia tra le ingiallite foglie / maturo.
varco le emozioni, come un cacciatore aspetta i mazzorini, coi piedi nel fango
((diceva qualche cosa in tedesco, aspetta, ah sì, totentanz. che
bene... ed ogni dì vi aspetta insieme meco. agostini, 29:
. a. cocchi, 4-2-98: si aspetta che la natura medesima sia medicatrice.
carro al quale sono attaccati due buoi mi aspetta sulla piazzetta per menarmi alla stazione che
né solo i diece a lei promessi aspetta, / ma di furto menarne altri confida
mena / e, quando ben si aspetta e men si spera, / sa un
suo manto la notte, / qui aspetta che all'occaso il dì si meni;
via, e non bisogna dire: aspetta, lasciami finire di fabbricare la casa
punire ogni offesa di famiglio, ma aspetta con discrezione che si mendi per perdonanza.
, 268: quando più nessuno se l'aspetta, un sole freddoloso e mendico,
prefetto de'mercanti, a'quali principalmente s'aspetta il governo della città di parigi.
con animo mercantile, ma con filosofico, aspetta da l'im- peradore la sentenza,
rodante esposto / de la mercé ch'aspetta a sua fatica [ecc.]
ballando insieme, ti fa capire che aspetta nient'altro che un tuo segno per
maggiore ch'ella da i letterati ne aspetta. chiari, ii-150: la città di
, ii-23-31: come per ben far s'aspetta merto, / similemente, operando il
: non mancò mai giustizia a chi l'aspetta, / e anco quel sospira,
: il governo d'essa [londra] aspetta al presidente da loro detto mero
e tra quei fior, la meschinella aspetta. forteguerri. 28-6: punto non
a re manfredi. / « la gente aspetta di messer corrado! » / dicono
? alvaro, 17-411: c'è chi aspetta un anno intero per guadagnare pochi
speranza inviati a una povera donna che aspetta con due bambini. -ant.
mito, ora, silente, / aspetta tempi nuovi. -mettere a banco
silenzi... / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura
tutta si crolla. pulci, 18-157: aspetta, tanto ch'io torni, un
rappresentazione del re superbo, xxxiv-494: aspetta un micolino. l. salviati,
sono attenti, e anche mia madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa
mezzo ella non è. spera e aspetta sempre il migliore. cariteo, 252:
v-191: ferma, o cruda morte, aspetta; / sospendi il colpo, abbassa
anni e il tempo non * ce aspetta, / e già mi par su l'
che gli aspetta a trasgredire al debito loro dinanzi alle
che lo può ben sentire: / aspetta, ché chi fugge, mal minaccia.
a tempo, quando altri men se l'aspetta, le quali però non offendano né
: il podestà siede nel mezzo: aspetta. / ecco i seicento, ed ecco
le veglie illustra a chi 10 sposo aspetta, / luce che per vegliar mai non
né a giusdicente in quello che s'aspetta al ministrar la giustizia, la ragione è
dazio. de nicola, 150: si aspetta l'altra [legge] per l'abolizione
tira, / dicendo: -traditore, aspetta, aspetta! / non va la botta
/ dicendo: -traditore, aspetta, aspetta! / non va la botta ove n'
-che attende eventi straordinari, che si aspetta prodigi. e. cecchi, 6-43
ii-644: è da secoli che l'operaio aspetta dall'alto il miracolo della propria redenzione
storpiato, avvenir male donde convenientemente s'aspetta bene. gli ingannati, xxv-1-317:
, esclami: « ah! sì? aspetta, e vedrai che farò meglio di
a che più vita per gioir s'aspetta, / se sol nella miseria iddio
de'secoli è il silenzio / che aspetta l'armonia, / misterioso un brivido /
cinguetta / più che non se gli aspetta, -a dir fra noi, / si
. p. foglietta, 218: aspetta, dico; la volontà ti trasporta,
, insomma. fagiuoli, 1-2-9: aspetta, e non interrompere i negozj di
stelle, / riesce dal sarcofago e l'aspetta. 5. veter. disus
egli ha che cuocere il bue, se aspetta gerindo. i. nelli, i-30
buona volta. prendi i colori. aspetta che vado a prenderti un modello »
come sempre esso cerca le guide e aspetta i modelli. svevo, 6-624:
suo posto c'è un vuoto che aspetta probabilmente di essere colmato da una completa
non desia mai cosa lieta, / aspetta le petecchie e la moria; / uno
a lor [gli ortografi] s'aspetta il modo del puntare, di cui n'
i capelli! palazzeschi, 1-508: aspetta l'amante presso l'alcova di pizzi,
a piè della sfinge, che mi aspetta. -in un momento, in
intorno a sé i cattivi occhi dardeggia / aspetta il suo momento / per svilupparsi e
riva opposta. guadagnoli, 1-ii-7: aspetta, senti, un momentino solo:
focaccia. forteguerri, 21-50: aspetta: ché non siam frati di chiostro
ad alcuno giusdicente in quello che s'aspetta al ministrar la giustizia. pallavicino,
. tasso, 7-56: alcun non aspetta e monta in sella, / e fa
, 11-31: la desiosa turba intenta aspetta / che venga il conte e mormorando
. / dell'imparcabil dardo che ci aspetta. / non vai dir: « giovinetta
. marino, 17-173: di por s'aspetta / al turchesco furor morso e ritegno
il vanto: / pari destin t'aspetta. testi, 3-57: alcuni dicono che
comandamento dell'anima, la mattina vegnente aspetta la morte. machiavelli, 606:
campare. cantari cavallereschi, 151: aspetta che rinaldo venga via / sol per
la morte viene, quando meno s'aspetta. -la morte non guarda solamente
pentagona talora, quando meno se lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che
, fermate, o viso di mostaccio, aspetta mastro tofeo. i. nelli,
, 1-113 (264): se m'aspetta che io mi metto a viso il
onestà mia. leopardi, 241: aspetta per veder nel regno vostro / che
t'invia -; / e non aspetta né destrier né carro, / e non
inghilesi? macinghi strozzi, 1-324: s'aspetta... qualche movitiva e qualche
mozzina! chi la fa, l'aspetta. goldoni, xii-509: tu, mozzina
padre. papini, v-107: giovanni aspetta, nel buio della muda, che la
la multa postale, vi avvisa che aspetta il vostro giudizio. moretti, ii-662
mandassi il tributo? / e carlo aspetta le mummie a san gianni! 7
di colui che disiando la vendetta aspetta », e così omni bene è munerato
/ di lor forze natie munisci e aspetta / men sospesa di cor l'amico assalto
esercitarlo concretamente; deluso in un'aspetta che proibivano in genere ogni
/ ve'che i tuoi baci pallida aspetta / la poveretta. / e il re
guarda il silenzio / che là t'aspetta / col sacro dito / sul labbro mutolo
militare'. gramsci, 12-115: si aspetta una forma di 'napoleonismo 'anacronistico e
, 23-9: con ardente affetto il sole aspetta, / fiso guardando, pur che
dio che nasca l'occasione che s'aspetta di qua. vasari, iii-482: l'
8-12: già scorgere puoi quello che s'aspetta, / se 1 fummo del pantan
186: la neve sant'andrea l'aspetta; se non a sant'andrea, a
ci fa conoscere un altro e aspetta / men sospesa di cor l'amico assalto
: ogni nato la terra in breve aspetta. carducci, iii-2-105: il nato /
divisato del sito abastanza per quanto si aspetta alla naturalità del viver sano, cominceremo
boccaccio, viii-2-278: colui, al quale aspetta il governo generale di tutto il legno
di tutto il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari
e la morte vene: / tristo chi aspetta 'sta necessitate. giannotti, 2-1-296
acciò ci possiamo valere di quel ci s'aspetta quanto prima, perché ci troviamo necessitate
jahier, 190: chi ha regalato si aspetta sempre qualcosa. inutile negare.
, 367: il nighittoso senz'armadura aspetta i colpi dell'avversità. giraldi cinzio
negligenza / l'onorata vittoria che t'aspetta. piccolomini, 1-212: queste tai
te che per mio mezzo qui t'aspetta l'uccisione e la negra parca. nievo
aperte ed a brache calate / v'aspetta il vostro bembo a campi elisi /
avanti un tempo nero, e s'aspetta la grandine da un momento all'altro.
ombra: la vita. / ti aspetta quel nero che tace, / quel grido
sente, / sì che lontano tempo non aspetta: / natura circospetta ciò consente.
magalotti, 2-33: ma che minaccio? aspetta; / nise, di quell'urnetta
si fa sego; / ché quale aspetta prego e l'uopo vede, / malignamente
e specialmente quelli in cui lo si aspetta. -per niente: in nessun
. papini, ii- 1026: chi aspetta tutto dagli altri -esempi, spinte,
sue origini mercantili o servili: che aspetta soltanto il giorno in cui sarà ricevuto a
il proprio nome di colui al quale aspetta il governo generale di tutto il legno
di tutto il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari
fermar. finiguerri, 132: quel ch'aspetta il lodo / dagli arbitri sia dato
del qual con gran disio solver s'aspetta. bufi, 3-233: * dentro ad
, cioè sciogliersi e liberarsi, 's'aspetta ', cioè lo tuo desidesio aspetta
aspetta ', cioè lo tuo desidesio aspetta la determinazione del dubbio. g.
in essa, e la vecchiaia / non aspetta, inoperosa, / inamabile e
. guicciardini, 2-9-194: il duca si aspetta di dì in dì in ferrara e
mi piace il tranvai di pinerolo che aspetta i viaggiatori. non se ne va
143: una flotta di vapori aspetta a narvik sul mare norvegese.
a gente che di là forse l'aspetta. ariosto, 31-70: gran rimbombo
sente, / dell'imparcabil dardo che ci aspetta. -ciò che è oggetto di
ahi forse, o bricconcella, / ti aspetta nella nota navicella / ansioso un giovinetto
, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'uscio
. è un dio notturno che ti aspetta. non temere. -con riferimento
incammina verso la soglia, dove l'aspetta una donnina. de marchi, iii-1-54:
. cornaro, li-2-496: in ciò che aspetta a me solo, non sono rimasti
uòm ch'a nocer luogo e tempo aspetta. s. giovanni crisostomo volgar.,
fu permesso, / qual ero ancor aspetta alla finestra, / che per lei
, 31-61: novo augelletto due o tre aspetta; / ma dinanzi da li occhi
raggio di serenità. maggi, 40: aspetta l'italia i venti fieri / e
parte del dio: / me quella aspetta che gl'imbelli e i prodi / del
/... / egli t'aspetta colle braccia aperte, / come padre il
di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per non lo perder d'occhio
/ di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per non lo perder d'
/ a gente che di là forse l'aspetta. lorenzo de'medici, i-164:
tuo foglio di 'domani', che oramai aspetta la settimana, occorro io ringraziandoti della
essi trascinata nel loro splendido palazzo, che aspetta da un momento all'altro la suprema
di pietà. alfieri, iii-1-225: si aspetta... in premio quella testimonianza
e quel venia gridando: -aspetta, aspetta: / restate olà, che qui si
: il manico del bollo ritto che aspetta sul cuscinetto intriso d'inchiostro oleoso nella
leoni, 337: qualche sciocco illuso aspetta la costituzione. costituzione ed austria sono
stessa. giovio, i-330: si aspetta il signor camillo colonna, e cesare
689: lontano, oltre apennin, m'aspetta / la titti. d'annunzio,
regni vaghi, oltrumani. laggiù l'aspetta poe, e verrà un giorno a incontrarlo
questo compagnon da fare a once? / aspetta, tanto ch'io torni,
adrasto / tra infami lacci. onde si aspetta meno / sorge talora il difensore.
: dolci è lo male ond'omo aspetta bene! dante, purg.,
modo. cavalca, 20-197: ora aspetta: onde che sia, troverò modo
pronto a far quello che se gli aspetta e però sia degno d'onore e di
né vanamente, come fanno alcuni, aspetta d'essere con riverenza e con qualche
annunzio, ii-276: sul cuor solo che aspetta / sfacendosi in ascolto, / e
poss'io; da indi in là t'aspetta / pur a beatrice, ch'è
carezza la mano operosa / ora ti aspetta la mano ruvida / ora ti spetta
, finita la donna, / ti aspetta la tua sposa. -con valore
fra poco / il caro mese delle purghe aspetta. i. nelli, 2-1-2:
, e congelandosi queste in pietra, aspetta di sentir il peggio duna totale oppressione
2: disse a la cameriera: aspetta che ti venga a uprire; poi andò
ciascuno cavaliere all'interesse de'quali s'aspetta lottare, cambiare o esser provvisto e
medici, ii-210: ogni ora a chi aspetta pare un anno, / ed ogni
: « figlio, dove guardi? aspetta almen che chiami la madre! ».
speranza inviati a una povera donna che aspetta con due bambini. -penna d'
, 31-62: novo augelletto due o tre aspetta; / ma dinanzi da li occhi