: l'arme ripone ancor di sangue aspersa / il vincitor, né sovra lui più
di bronzo, incassato in custodia durissima aspersa di polvere tanè scura e per ultimo
: l'arme ripone ancor di sangue aspersa / il vincitor. marino, 5-141
ii-829: vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada. -figur.
/ e par la terra di diamanti aspersa. idem, 12-69: d'un bel
color di bronzo, incassato in custodia aspersa di polvere tanè scura e per ultimo è
: l'arme ripone ancor di sangue aspersa / il vincitor, né sovra lui
calura, / vermiglia come un'aurora / aspersa di calda rugiada / e sorridente.
, che pel colore rassomigliava ad una mora aspersa di farina, quella di marat al
la gelosia mantenn'io sempre tra loro aspersa leggiermente, per conservare e condire ad
vita coniugai sia tutta / di dolce aspersa e di ridenti idee. manzoni,
la gelosia mantenn'io sempre tra loro aspersa leggiermente, per conservare e condire ad uso
il degno pondo, / di sangue prezioso aspersa e tinta: / per te fu
di bronzo, incassato in custodia durissima aspersa di polvere tanè scura. l. bellini
lui con la canuta chioma / di polve aspersa, e lacerato il manto; /
, / tutta di gemme come stelle aspersa; / e d'oro son le
varcata la soglia della chiesa, si era aspersa devotamente la fronte con l'altra acqua
guancia / del primo fior di gioventù te aspersa. tasso, 9-81: turba di
d'una misura che si chiama efi, aspersa d'olio, la quale misura avrà
innanellata, / con man di latte aspersa, / seminando di fior, nettare versa
goccia in una cavità del corpo umano o aspersa su una mucosa. 2
ne vide [delle donne] alcuna aspersa / di farina, e di pasta
, / d'olio è la terra aspersa, / ritti gli orecchi e trepide,
, / su larga mensa di dolore aspersa. santi, ii-328: ivi vedeasi già
la musa de'tempi che furo / sale aspersa di faville d'oro.
d'una misura che si chiama efi, aspersa d'olio, la quale misura avrà
, 5-245: mollemente non fui d'unguenti aspersa; / fatta sposa però di mille
ascoltar della sacrata istoria / che, tutta aspersa di nettaree rime, / oggi l'
inteso. martello, 24: la bocca aspersa di natio cin- nabro / ond'escon
suo colore è verde pahido ed è aspersa in tutte le parti di peli bianchi,
lingua, di dolcezza iblea / soavemente aspersa, / piove rugiada su'gran gigli d'
consuma / col natio foco, di ch'aspersa abbonda. soldani, 1-28: egli
le macchie di che l'alma e aspersa, / non consentir che del tuo pier
i cherubini; durante i sacrifici veniva aspersa di sangue. -per estens.
io tremo desta, e di sudore aspersa / stendo la mano e provo / ancor
: quando al fine apparir di limo aspersa / la messaggera vide col ramuscei de la
veste esteriore, / doppia, di vasi aspersa e opaca molto; / l'annio
iii-317: rimase la croce rosseggiante et aspersa del suo vermiglio sangue. alfieri, 5-207
dio] prese / di bel veleno aspersa; e illustre piaga / femmi, e
la chioma averne non che il manto aspersa. maia materdona, i-109: ecco
che, stimolata e da quell'acqua aspersa, / spalanca al suo gran muscolo la
. martello, 24: la bocca aspersa di natio cinnabro / ond'escon le cortesi
di bronzo, incassato in custodia durissima aspersa di polvere tanè scura e per ultimo
4-989: tutta di color di morte aspersa, / se n'entrò [didone]
di esequio (v.). sera aspersa / e di rugiada allo spuntar del giorno
una xonticella e da certi sergenti è aspersa l'acqua di essa sopra e'capi
esteriore, / doppia, di vasi aspersa, e opaca molto: / l'annio
veste esteriore, / doppia, di vasi aspersa, e opaca molto.