il qual con l'acqua benedetta gli asperga. forteguerri, 4-32: d'acqua
s'annida, / né soffra che l'asperga, e che l'infetti / di
che non tem'io che di venen s'asperga. 2. versare, spargere
/ non fia che 'l tempo mai tenebre asperga. anguillara, 5-228: tosto rivolta
! pria, ch'il verno queste chiome asperga / di bianca neve...
non fia che 'l tempo mai tenebre asperga. guarini, 215: la mia patria
/ del nuovo lume il ciel di rose asperga, / o che ne l'onda
mischianza / con altre biade di giusquiam asperga / col suco velenoso. d'alberti,
sol vuole, quel che i campi asperga, / e che l'inondi altier,
ii-297: salutar giordano il crin t'asperga, / e da sozza impietà l'
s'annida; / né soffra che l'asperga, e che l'infetti / di
alto, spesso il capo avvien ch'asperga / fiamma di cielo ingiurioso e nero
giusto e pietoso, / sol che mi asperga la tua santa mano / con quello
/ che del suo chiaro sangue / me asperga e mondi, placido e benigno.
par che di tronche membra il campo asperga. -sostant. petrarca,
foscolo, vii-275: l'amore ti asperga di ambrosia con un mazzetto di viole
par che di tronche membra il campo asperga. vimina, io: né meno
deh! pria che 'l verno queste chiome asperga / di bianca neve,..
giusto e pietoso / sol che mi asperga la tua santa mano. i..
fia che di nuovo sangue ancor s'asperga. 2. figur. correggere
/ prima la sua minuta, e l'asperga di sale / più che le riservate
tu scuota e tutto il sen m'asperga. 2. respinto durante uno
foscolo, vti-275: l'amore ti asperga di ambrosia con un mazzetto di viole
me tu scuota e tutto il sen m'asperga. verga, 8-43: scosse la
/ che non tem'io chedi venen s'asperga, / e questa greggia e l'orticel
, ii-297: salutar giordano il crin t'asperga / e da sozza impietà l'alma
, ii-297: salutar giordano il crin t'asperga, / e da sozza impietà l'
i giacenti spiriti 7 d'amari succhi asperga / e oblii ne'sonni torbidi / de'