le ninfe: ah dispietato e fello aspe, affocato al lungo giorno estivo.
marinai cui sia sfuggito di mano l'aspe restano inerti dinanzi all'argano che gira
210-7: ché sol trovo pietà sorda com'aspe, / misero, onde sperava esser
in sonno dolce more / morso da l'aspe, e con l'occhio languente /
dovrian far pio / di drago e d'aspe, e maggiormente il mio. tasso
ma fugge i miei detti / come l'aspe l'incanto ». marino, 303
coverto, ch'assecura e coce, / aspe che dorme e 'l tosco in sen
/ il crotalo implacabile, qui l'aspe. -per simil. e al figur
veleno eguale, / di più lingue aspe e scorpio di più code? alfieri,
, l'atro delitto, / l'aspe novel di gelosia. = voce
alla sua cura. aspo (aspe), sm. (ant. anche
marinai cui sia sfuggito di mano l'aspe restano inerti dinanzi all'argano che gira
, carrelli, argani, maciulle, aspe, aste, balestre, bome, bozzelli
ella. battista, i-442: un aspe appella amor, da cui si beve /
. / ella, per allettar l'aspe orgoglioso / d'oro si veste, e
/... / sordo come aspe si rimase, e seppe / contra lascivi
la cova / invece de l'augel i'aspe vi trova; / così lieta in
i il crotalo implacabile, / qui l'aspe, / e tutti i mostri suoi
la cova / invece de l'augel l'aspe vi trova. varano, 186
e prego il vento. / a l'aspe egizio ed a la tigre armena /
dolce e sì facondo, / ch'un aspe volentier l'avria ascoltato. castiglione,
la cova / invece de l'augel l'aspe vi trova. pananti, i-145:
mi parlò sì gratamente / ch'a un aspe, a un tigre, a un
e ritorcitoi, sono dipanati con le aspe per farne pacchi. 3. eiettr
lei si mosse / per mille obliqui strisci aspe pungente. -descrivere un cerchio
le spalle, sordo più di un'aspe a gli scongiuri dell'infelice, entrando
. muse padovane, lxv-319: un aspe, un orso, un tigre far pietoso
rompi e spetra / quell'alma d'aspe tu, quel cor di pietra; /
/ chiudi l'orecchie e 'l cor qual aspe induri. mazza, iii-168: garrisca
, / la mia cetra, com'aspe odia l'incanto. siri, ix-333:
-testata dell'argano con i fori per le aspe. carena, 2-368: 'noce':
alla sua porzione superiore per introdurvi le aspe. 13. medie.
lei si mosse / per mille obliqui strisci aspe pungente. -parapetto di forma
uno all'altro i capi delle manovelle (aspe) degli àrgani verticali, quando sono
sospiri almeno / sentisse l'amoroso / aspe, anzi il prezioso unico scoglio /
tanta dolcezza porge, / ch'un aspe, un orso, un tigre far pietoso
duro scoglio, un tronco, un aspe, / il fuggia, lo sprezzava e
in odio il marin ragno / o l'aspe ribollito dal sol tra fango e stagno
passerai senza alcun risco / sovra l'aspe e il basilisco. stampa periodica milanese,
. salvini, 23-123: l'aspe il capo / velenoso alza a quel
caro, 16-79: di più lingue aspe e scorpio di più code, /
, illeso il piede, / anzi qual aspe rio, qualora il sole / più
caro, 16-79: di più lingue aspe e scorpio di più code, / idra
un duro scoglio, un tronco, un'aspe, / il fuggia. de sanctis,
/ il crotalo implacabile, qui l'aspe. -figur. seguito di persone
con tre tavole e con tre manovelle o aspe dell'argano, per sostenere gli operai