: costui mi ha abbertonato il mio asino, e io dimando giustizia. =
fusse stato più sozzo d'un asino, poi che sì bruttamente e sì vitoparo-
ariosto, sat., 1-249: uno asino fu già, ch'ogni osso e
: / con che si lava all'asino la testa; / l'altra, una
uno acqueruolo che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua,
acqueruolo che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua,
addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino ne porterebbe troppo più che alcuna di
l miccio (= abituati come l'asino). dante, inf., n-n
cuore, che non era però d'asino affatto affatto, nacque un pensiero. berni
con tutto il suo potere / l'asino candidato a sostenere. codice civile, 78
menadi. idem, 3-816: l'asino (perché per qualche tratto di camino andava
viani, 14-317: sulla groppa dell'asino mettevano due grandi ali di cartone tutte
. verga, i-322: aveva aggiogato l'asino all'aratro, colla cavalla vecchia che
. padula, 421: fuori, un asino scavezzato pasceva a suo bell'agio.
viani, 14-317: sulla groppa dell'asino mettevano due grandi ali di cartone tutte
che di tanto in tanto aizzava l'asino intorno alla mola. idem, ii-913:
vide il pecoraio che mandava avanti l'asino giù per il varco della siepe e
villano] un bue nel discorso, un asino nel giudicio, un cavallaccio nell'intelletto
, la moglie e un bambino sullo stesso asino; la moglie aveva il seno scoperto
che dire: « cieco guarda l'asino, istà discosto all'asino ». ma
guarda l'asino, istà discosto all'asino ». ma lasciamo istare di me
silone, 5-287: sulla groppa dell'asino era allungato il corpo d'un lupo ucciso
ronzino magro che trotti, che uno asino grasso bene am- biante. idem
montuosi. proverbi antichi, 106: asino vecchio tardi im para ad
sm. particolare andatura del cavallo (asino, mulo), a passi brevi e
, grosso, forte... l'asino prima si fermò lì a bocca aperta
tanaglia, 2-380: se alla cavalla l'asino apparecchi / e alla ammissura fusse fastidito
fare all'amore, come / a l'asino il sonar di lira. allegri,
, 55: una bestia topologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno
beltramelli, iii-818: la soma [dell'asino] cresceva quanto più le sue gambe
feci di costui, cascò come un asino che porta troppo gran soma, ed ha
va il bò, / e l'asino per arri. = antico imp
sua moglie andrà attorno col carro dell'asino, e lui resterà in casa ad
, che se durante il volo l'asino ragliava quella sarebbe stata una buona annata
si fingesse un cane con testa d'asino; un giglio, annestato a un'
rudemente gridò: -ma non vedi, asino? palazzeschi, 3-175: la ragazza
-scherz. tassoni, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta.
chiarite e l'area governata; dove l'asino... è moderatore, dechiaratore
mio padron ara col bue e con l'asino. -arare in su e in
precedenze, in quanto pericolo è stato l'asino di perdere la preeminenza, che consistea
come accrescitivo. -arciasinone: più che asino. rosa, 49: applaude ai
somigliano dua arcioni d'un basto d'un asino. tasso, 17-27: i suoi
ch'elli dee fare, come l'asino c'ha arcuata la schiena. livio
. bruno, 3-816: l'asino (perché per qualche tratto di
per non ispendere / berebbe piscio d'asino. marino, 229: [corsari]
e sputa tondo, / arragliando com'asino di maggio. = comp.
immote insegne. verga, i-323: l'asino imparò anche a tirare fi carro,
d'un trabucco vasto / fu arrandellato un asino col basto. 3. gettare,
il quale asinaio... toccava l'asino, e diceva: -arri. idem
quasi diciamo: va'a cavalca un asino. giusti, i-440: spingerò costà una
sentiva la mazza, lo pigliano [l'asino] chi per le orecchie, chi
un che arricchisce è di pelle d'asino, la seconda di lupo. lottini,
capegli, / gli orecchi parean d'asino a vedegli. p. della valle,
. s'im- pancherà a dar dell'asino al romagnosi per aver sbagliato un articolo
-soffiò la pantera in faccia all'asino e voleva battezzarlo con un'artigliata alla
brutta, / ch'avea l'orecchie d'asino, e la testa / di lupo
. asellus, dimin. di asinus * asino '(cfr. nasello).
che commette. = deriv. da asino. asinàio (dial. asinaro
asinàrio, agg. ant. di asino, proprio di asino; asinino.
. ant. di asino, proprio di asino; asinino. 1.
nelli, 18-2-14: questo luciano, diventato asino, nel corso della sua vita asinaria
sf. atto, discorso degno di un asino; sproposito che nasce da grossolana ignoranza
. (asinéggio). comportarsi da asino, dimostrare la propria goffa e villana
greci e de'romani, chiamato pure * asino selvatico '. asinèlio1,
'. asinèlio1, v. asino. asinèlio2, sm.
asinerìa, sf. condizione di asino, asinità. firenzuola, 423
. nelli, 18-2-14: questo povero asino dunque, volendo uscir dall'asineria e
2. figur. azione, discorso da asino; comportamento goffo, villano, da
asinescaménte, avv. a mo'd'asino. -al figur.: villanamente;
. -chi). proprio di un asino. -al figur.: degno di persona
altro che: -costui è un asino, quest'azione è asinesca, questa è
asinesche creanze, ch'egli era un asino, tosto lo presero e lo menarono
asinile, agg. disus. tipico dell'asino, proprio dell'asino. casti
. tipico dell'asino, proprio dell'asino. casti, iv-110: quei che
. asinino, agg. proprio dell'asino; caratteristico dell'asino. anguillara
. proprio dell'asino; caratteristico dell'asino. anguillara, 11-59: ed ode
per la coda la carogna [dell'asino], e cantavano un requiem con
asinità, sf. natura e indole dell'asino. firenzuola, 378: dove io
dir altro che: -costui è un asino, quest'azione è asinesca, questa è
l'uno fa sembiante d'orecchie d'asino, l'altro trae la lingua come cane
. boccaccio, v-133: un orecchiuto asino, il quale ragghiando fece tutto questo
certaldo, 337: piglia assempro da l'asino, ch'à questa natura che dov'
che non è litterato, è quasi asino coronato. crescenzi volgar., 9-59:
malcontenti, non altrimenti che sta l'asino alla gragnuola. pulci, 5-39: gli
, 5-39: gli orecchi parean d'asino a vedergli. lorenzo de'medici, ii-250
soma, che vien drieto / sopra l'asino, è sileno. leonardo, 2-325
quando muoiano è come quando muore uno asino, della pelle del quale si fa un
, il gallo la gallina, l'asino l'asina. idem, 8-6-1469: nacque
tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. idem, v-21: e
accanto vi sono il bue e l'asino. casti, iv-107: alla fatica ed
oppresso il tiene, / di libertà l'asino ignora il prezzo. idem, 2-103
non si è risentito. è guerra d'asino contro leone. carducci, 691:
verga, i-191: quando cacciava un asino carico per la ripida salita del sotterraneo,
scoperte. idem, i-315: un asino che tiene le orecchie ritte a quel
nieri, 265: in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone
popolo. panzini, ii-278: l'asino andava per l'acqua tutto scorticato e sanguinolento
ma nessuno ne aveva pietà perché era l'asino del comune. era il più desolato
del comune. era il più desolato asino del mondo e spesso con tremendi ragli
. deledda, ii-911: e l'asino lasciato libero, si avvoltolava per terra,
pea, 3-17: anche lui, l'asino, rotta la cavezza che lo frena
ricordo anche d'aver sentito ragliare un asino giù in fondo alla vallata, e
dànno scintille. silone, 5-71: un asino di solito lavora fino a ventiquattro anni
e più. jovine, 3-174: l'asino scalciava quietamente per liberarsi dalle mosche del
-insegna su cui è dipinto l'asino. dottori, 1-55: fu l'
. dottori, 1-55: fu l'asino spiegato in sala, ed era / tanta
il vile e maraviglioso impigrisce? asino vive. sacchetti, vi-109: che più
., i-271: giudicato dee essere asino furioso quello che non si può costringere
, ii-17: noi l'aguagliamo all'asino, però che se muove per natura
4-84: in qua, dico, asino, / non odi me? bruno,
85: e nisciuno è tanto grosso asino, che qualche volta, venendogli a proposito
delle fatiche niente poetiche, ma veramente da asino. pellico, ii-38: il caporione
il vicino non è un sì grand'asino come credete. leopardi, iii-122:
meno magnanimo... perché un asino di libraio non mi voglia stampare un libro
mezzo a loro io non era un asino, ma non mi sapevo far largo,
rispetto a te stesso. sei tu un asino da guardar a terra e da insaccar
: piccolo dottore in talune materie, asino in altre. viani, 14-337- egli
4. locuz. -asino bendato, asino risalito: chi da povero è diventato
tuttavia rozzo e ignorante. -pezzo d'asino: persona goffamente ignorante e zotica.
, 120: ecco qua quel pezzo d'asino, il quale volesse dio che fusse
il quale volesse dio che fusse un asino intiero, ché potrebbe servire a
figlio, e lascialo diventare un pezzo d'asino come tant'altri suoi compatrioti, ché
altri suoi compatrioti, ché un pezzo d'asino più 0 meno in una città come
importa. -asino, pezzo d'asino: ingiuria, imprecazione. boccaccio,
bastonate quante io ti veggia muovere, asino fastidioso ed ebriaco che tu dèi essere
dèi essere! -bellezza dell'asino: esclusivamente fisica, priva di ogni
sparlava di messer vieri, chiamandolo l'asino di porta, perché era uomo bellissimo
spesso dicea: « ha ragliato oggi l'asino di porta? », e molto
10 spregiava. -ponte dell'asino: indica i punti di particolare difficoltà
di euclide). -a schiena d'asino: di strada che presenta una struttura
dire, se sia a schiena d'asino. targioni tozzetti, 12-1-365: 11
della buca] era fatto a schiena d'asino, come si suol dire, calando
9-655: il ponte a schiena d'asino, stretto tanto che 1 parafanghi
accesso al paese. -calcio dell'asino: azione vile di chi insulta il
.]: 'dare il calcio dell'asino '. insultare vilmente chi non può
chi non può ricattarsi. dall'apologo dell'asino e del leone. -orecchie
e del leone. -orecchie d'asino: simbolo di ignoranza (nella scuola
con mano muovere gli orecchi come d'asino, ovvero stendere la lingua come cane per
sien poste / due grandi orecchie d'asino in memoria / di sì grand'opra a
, scarabocchiando, le 'orecchie d'asino! '). -asina (
! '). -asina (asino) di balaam: che nel racconto
balaam. marino, v-30: un asino vi fu che fu profeta / nel tempo
novo dell'altro. -essere un asino calzato e vestito: essere esempio di
. -chi non può dare all'asino, dà al basto: chi non
, v-20: quegli che non possono all'asino, usano di dare al basto.
pananti, i-30: né dar potendo all'asino, dà al basto.
asini; e così gli dà d'asino in complimento. -viene asino di
d'asino in complimento. -viene asino di montagna e caccia cavallo di stalla
. bernardino da siena, 185: viene asino di montagna, e caccia cavallo di
e caccia cavallo di stalla. -come asino sape, così minuzza rape: ognuno
grossi proverbi che dicono: come asino sape, così minuzza rape.
. -e va più d'un asino al mercato: contro chi crede che
e grosso, che va più d'un asino a mercato. -trotto d'
a mercato. -trotto d'asino poco dura: di chi non ha costanza
8-1-3: amor di giovani, trotto d'asino. allegri, 3-10: ma perché
di questo mondo, quasi trotto d'asino stracco, durano poco, si affligge ognuno
corbellerebbero col buttarmi in faccia il trotto dell'asino. 6. asino selvatico: onagro
il trotto dell'asino. 6. asino selvatico: onagro. marco polo volgar
.], 7-7: allora l'asino selvatico si può dire che trovasse l'erba
di dio. sacchetti, v-260: asino salvatico è un animale, che mai
da dio casa nelle solitudini con l'asino salvatico? -alce. nannini
, e massimamente di lupo e d'asino; e n'è ben antichissimo il costume
padre abate... ché il più asino frate e il più briccone non visse
-oh qui è dove mi cascò l'asino. giusti, 2-311: nella cima del
astratto, / qui mi casca l'asino. idem, ii-70: io quando debbo
dopo la prima pagina mi casca l'asino e non c'è mezzo di farmi
avanti. -essere stanco come un asino: essere morto di fatica, non
rajberti, 2-99: ero stracco come un asino, o, per dir meglio,
, per dir meglio, ero un asino molto stracco. deledda, ii-27: vuoi
asini. -andar dietro al suo asino: tirare per la propria strada,
guardate a questo; andate dietro al vostro asino: e, come siete valentuomo,
-andar e, essere condotto sull'asino: antica forma di punizione, che
trasportare per ignominia il condannato su un asino per le vie della città.
stare in gogna o andare sur un asino. c. dati, 3-130:
, 3-130: andava un altro sull'asino condannato alla frusta. -essere l'
condannato alla frusta. -essere l'asino, far l'asino: compiere la
-essere l'asino, far l'asino: compiere la maggior parte di una
quattrini, e far dodici mesi l'asino, / e dio sa a chi.
dio sa a chi. -dare dell'asino: rinfacciare l'ignoranza altrui. -toccare
rinfacciare l'ignoranza altrui. -toccare dell'asino: essere rimproverato di asinità, di
zeta: / e chi tocca dell'asino? il poeta. idem, i-127:
la ragione, / e si danno dell'asino e del bue. -essere
del bue. -essere l'asino alla lira: fare cose di cui si
sei gentilezze, che fu proprio l'asino / alla lira. -legare l'asino
asino / alla lira. -legare l'asino a buone caviglie, legare l'asino:
l'asino a buone caviglie, legare l'asino: addormentarsi sicuro e tranquillo, senza
egli aveva a buona caviglia legato l'asino. buonarroti il giovane, 9-447: poco
tata, / per fargli legar l'asino. lippi, 1-12: e fatto un
lato, / le vien di nuovo l'asino legato. -legare l'asino dove
l'asino legato. -legare l'asino dove vuole il padrone: obbedire passivamente
padrone vuol così, è da legar l'asino a modo suo. l. salviati
poi alla fine ho a legar l'asino / dove vuole il padrone. buonarroti il
avesse fatto voltar baracca e legar l'asino dove vuole il padrone? carducci,
la crusca, edizione ultima, articolo asino: legar l'asino dove vuole il
edizione ultima, articolo asino: legar l'asino dove vuole il padrone, nel senso
esempi fin dal tasso. -metter l'asino a cavallo: porre cosa vile sopra
]: sarebbe proprio come metter l'asino a cavallo. fagiuoli, 1-6-151:
dirà ch'il tuo padrone ha messo l'asino a cavallo. giusti, iv-80:
battaglione? era proprio un metter l'asino a cavallo. -metter la sella
cavallo. -metter la sella all'asino: dar più importanza di quanto meriti
capo, la schiena, le orecchie all'asino: giusti, iii-iii: hai saputo che
, 131: chi lava il capo all'asino, perde il sapone. pulci,
, / con che si lava all'asino la testa. l. salviati, 19-
egli è come / lavare il capo all'asino. paoletti, 1-2-327: è un
1-2-327: è un lavare il capo all'asino il parlar più di simil materia.
che ammonisce: chi lava la testa all'asino... -credere, far credere
. -credere, far credere che un asino voli: dare a intendere cose impossibili
un ciarlatano / credere insin che un asino volasse. -disputare dell'ombra dell'asino
asino volasse. -disputare dell'ombra dell'asino: di argomenti frivoli, stolti.
che se mai si disputò dell'ombra dell'asino, com'è 'l proverbio greco
bene. -far come l'asino del pentolaio: fermarsi a ogni momento
incontrate. pataffio, 6: l'asino fatto par del pentolaio. pulci,
innamora per tutto, come fa l'asino del pentolaio, che ad ogni uscio si
fermarsi a ogni uscio, come l'asino del pentolaio. -fare come l'
del pentolaio. -fare come l'asino che porta il vino e beve l'
, 371: ai gentili avviene come all'asino, che porta il vino e bee
f. bini, ii-2-292: l'asino... / per sé bee l'
ch'era verde, adesso dolente come l'asino che porta il vino. -far
il vino. -far come l'asino al suon della lira: non apprezzare
costumi o virtù ammira, / quanto l'asino fa il suon de la lira.
i greci per proverbio) quale è l'asino al suono della lira?
della lira? -far come l'asino alla secchia, al corbello: essere
una civetta, o facci come l'asino, / che ha mangiato la biada.
chiama questo un metter la sella all'asino? -l'asino scappa prima delle
sella all'asino? -l'asino scappa prima delle trombe: fare qualcosa
alle mosse, m'è scappato l'asino prima del suon della tromba; ho
qua di carriera. -far l'asino: fare il testardo, puntare i piedi
in grosso, ristarassi e farà l'asino il possibile. -far l'asino
asino il possibile. -far l'asino, fare carezze d'asino: fare il
-far l'asino, fare carezze d'asino: fare il cascamorto; far complimenti
mi fece le più isvenevole carezze d'asino. -asino mascherato da leone:
il cuoio del leone la coda dell'asino; e già so che di queste
non si lasciasse intronare dal raglio dell'asino mascherato da leone. -farsi asina
5. prov. -meglio un asino vivo che un dottore morto: esortazione
quel proverbio che dice: ragghio d'asino non va in cielo. baldovini, 1-250
cielo, dove non arrivano i ragghi d'asino. -l'asino non conosce la coda
arrivano i ragghi d'asino. -l'asino non conosce la coda se non quando
. -alla prova si scortica l'asino: il valore di una persona si
/ che alla pruova si scortica l'asino. g. m. cecchi, 24-6
. m. cecchi, 24-6: l'asino / si scortica alla prova. fagiuoli
fondo. -alla prova si scortica l'asino. - dammi la mano. - eccola
quale voi usate, dicendo: -quale asino dà in parete, tale riceve -:
assai dee bastare a ciascuno, se qual asino
fagiuoli, 3-1-18: egli [quell'asino] era un asinotto, un po'
? = lat. asinus * asino '(e anche come termine d'ingiuria
ii-472): videro messer l'asino disteso su la sepoltura, con gli occhi
il faranno diritto; avrà mascelle d'asino, tosto rassetteranno. alberti, 89
asilo, / cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri, iii-372:
dì sorgono dai giacigli, attaccano l'asino, pongono sul baroccino i cesti della
/ un cane, un lupo, un asino attempato. -figur. gioberti
bianchi. silone, 5-15: dietro l'asino, camminava il pastore, attorniato da
sacchetti, 190-20: mandorono per un asino e a traverso ve lo legorono su
: e dietro il gregge intravide un asino carico degli attrezzi abituali del pastore,
quattrini, e far dodici mesi l'asino, / e dio sa a chi.
gli dei qualche sciagura! parla l'asino? l'asino parla? =
qualche sciagura! parla l'asino? l'asino parla? = voce dotta,
, 211: e vedendol mangiar [l'asino] così avidamente, io gli scorsi
comune pascolo non mi potè né coll'asino né col mio cavallo ritenere, come
goldoni, v-164: è un asino. prenda la sua sentenza,
187: il padrone così rispose: messer asino mio caro, non v'accorgete voi
loro uffici,... e l'asino qual siete voi alla soma e alle
gastigamatti. e tu, pezzo d'asino, per aver visto un po'di gente
: e, decto questo, tocando l'asino del ligustrum vulgare (che negli altri
doni, ii-142: io sono un asino, verbigrazia, son plebeo, non ho
il noce, la donna e l'asino sono legati a una stessa legge:
gentili, / perché sanno imitar l'asino e 'l ciacco; / de'lor signor
vicentini, sul quale era effigiato un asino, lo sospesero alle forche. -figur
anche un baggeo, / che l'asino era il vero cicisbeo. monti, iv-118
robusta trave curva (a schiena d'asino), disposta in senso trasversale alla
), sm. ant. asino. angiolieri, 148-1: stando lo
(nome proprio passato a designare l'asino, come nel rotnan de renar!)
nieri, 265: quando l'asino seppe che mutava [di padrone]
. bruno, 3-132: perché questo asino si pensava essere tra goffi e balordi,
non è quel buffon da bastonate dell'asino. caro, 15-i-208: giunto a piacenza
accanto vi sono il bue e l'asino. panzini, ii-305: il salottino coi
e vessillo de la vostra communione questo asino che vedete ed udite? brusoni, xxiv-884
più lena / che chi bandisce l'asino smarrito. buonarroti il giovane, 9-731
avesse fatto voltar baracca e legar l'asino dove vuole il padrone? -come
come il villano che non sapeva contare l'asino che montava. d'annunzio, v-1-866
te fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. garzoni,
gli stette come il basto all'asino! 3. figura barbina:
]. verga, 3-161: l'asino di compare mosca,... come
appoggiata la testa su una bardella d'asino, se ne sta ad ascoltare.
faggio- lani aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a prendere l'
, e con mascelloni che paiono d'asino; ed evvi tale che ha l'uno
del dì sorgono dai giacigli, attaccano l'asino, pongono sul baroccino i cesti della
tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. pindemonte, 409: si
estrazione, non osavano neppure dar dell'asino agli scolari. panzini, ii-625:
servo, è ricordargli frequentemente ch'è un asino. goldoni, v-1031: non sono
bastava l'animo d'insegnare grammatica a un asino, gli accordava dieci anni di tempo
, se voi aveste veduto il mio asino, ancor più conoscereste quanto 10 ho
dua arcioni d'un basto d'un asino. vasari, i-294: dipinse un asino
asino. vasari, i-294: dipinse un asino imbastato che teneva ai piedi un altro
trabucco vasto / fu arrandeila to un asino col basto. casti, iv-107: i
col basto e la briglia del suo asino accanto. cattaneo, ii-i- 254:
inghiottirli. verga, 3-161: l'asino di compare mosca,... come
balivo. ojetti, ii-216: l'asino... porta due ceste in bilico
vince, ma anche: essere un asino]. 4. locuz.
il basto o il giogo come a un asino, a un bue che è!
è. giusti, 2-103: l'asino butta via / il basto per la sella
. -stare come il basto all'asino: star bene, andare bene,
, iii-326: sta come il basto all'asino che i nostri nemici si mostrino migliori
. prov. chi non può dare all'asino dà al basto: a indicare un
bastonate quante io ti veggia muovere, asino fastidioso ed ebriaco che tu dèi essere
che non è quel buffon da bastonate dell'asino. dolce, xxv-2-277: nessuno altro
lo lasciava passare. ed elli pungea l'asino, credendo che ombrasse. e
-battere la sella per non batter l'asino: fare una cosa per non poterne
batte la sella per non batter l'asino. -battere la selvaggina: inseguirla
e le nostre bellezze. -bellezza-dell'asino (o del diavolo): bellezza
. panzini, iv-66: bellezza dell'asino o del diavolo: si dice per
di pigro, di spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto
. bruno, 3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e
hanno influsso dalle dette sephiroth, da l'asino archetipo, per mezzo de l'asino
asino archetipo, per mezzo de l'asino naturale e profetico, doveano esser partecipi
lungo la marina, / questo benedett'asino si prese. note al malmantile, 1-156
. bruno, 3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e
. bruno, 3-871: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e
influsso dalle dette sephiroth, da l'asino archetipo, per mezzo de l'asino naturale
l'asino archetipo, per mezzo de l'asino naturale e profetico, doveano esser partecipi
e felle. bruno, 3-918: l'asino umile e suppli cante,
del west. pancrazi, 2-183: un asino salvatico vide un giorno un asino domestico
un asino salvatico vide un giorno un asino domestico che pascolava tutto bello e contento
le due bestie [il corvo e l'asino] -anche di animali. iddio
incontrava alfio mosca, col carro dell'asino, che gli faceva di berretto anche
. chiesa, 5-5: io, asino, gli metto lì dinanzi in pila quei
ma non bastano. e io, asino, bestia, ci aggiungo un pizzico de'
deve avere, è che lui è un asino e vuole essere asino, e non
che lui è un asino e vuole essere asino, e non può far meglior vita
vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve aspettar meglior fine che
e non deve aspettar meglior fine che di asino, né è possibile, congruo e
condigno ch'abbia altra gloria che d'asino? allegri, 121: dove e'fece
1 bezzi il conte orlando / sarebbe un asino smarrito, tavernai. crescenzi volgar.
scuntur, ut mulus ex equa et asino ». bigerèlla, sf. fungo
buio, comparve un lume. un asino bigio guadò un sentiero d'acqua.
colori, e lo chiamano il color dell'asino; e però dicendosi uom bigio,
come un cane alla catena, come l'asino di compare alfio, o come un
di cattivo umore e girando come l'asino intorno al bindolo. bocchelli, 9-75
fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. sarpi, i-2-77:
volgar., 4-27: il quale [asino] se avrà peli biscolori, cioè
una ser- vaccia, chiamata pelle d'asino, a motivo della pelle colla quale
i-105: di codesto incontro di un asino italiano con un asinelio tedesco in una
nel complimento; / ma, come l'asino / sotto il bastone, / si
da persona esperta, / e l'asino rimase a bocca aperta. manzoni,
veduto, un uomo legato sopra un asino, con le spalle nude, la mitera
se incontrava alfio mosca, col carro dell'asino, che gli faceva di berretto anche
testi fiorentini, 9: gerardo dell'asino no [= a noi] die
eccoli di nuovo contadini, con l'asino e la capra, eccoli partire ogni
si distingueva dal mulo-. incrocio di asino e cavalla). bordóne2,
un giorno. carducci, 473: un asino crepa a quando a quando / di
, toma loro bene come il basto all'asino. boccardo, i-374: negare ogni
inante / avean di legna un loro asino carco. bandello, 2-37 (i-1089)
fieno che basti per la cena di un asino. b. croce, i-1-108:
; e quelli che non possono all'asino, usano di dare al basto. allegri
quattrini, e far dodici mesi l'asino, / e dio sa a chi.
, rispose, a canto alla mangiatoia dell'asino. soderini, i-476: piglierai otto
conosce il suo possessore, e l'asino perché sa trovar il presepio del padrone
estiva. bruno, 3-918: l'asino umile e supplicante, a voi, benignissimi
si è comportato ingenua- mente. -bravo asino! bravo bestia!: per chi ha
quale non possedeva altro che un carro da asino. de amicis, ii-132: una
(plur. -chi). dial. asino, somaro. salvini, v-396
dice bricco 0 bricchetto, cioè asino, dallo spagnolo borrico. 2
; ed è la voce per 'asino 'nella penisola iberica: spagn.
), accorciamento di buricco (= asino); termine familiare e scherzoso (petrocchi
dall'ignoranza, e tiene del bricco (asino), ch'è il ceppo della
, col basto e la briglia del suo asino accanto. manzoni, 780: non
cossi è buona l'erba fresca a l'asino, l'orgio al cavallo, come
86: so un prato a schiena d'asino tutto bubboli rossi di trifoglio dove vengono
sien péste l'ossa / [l'asino] si sforza di tornar dove entrato
becchi. moravia, iv-5: un asino molto carico sul quale tra due cesti sedeva
così duri e pigri, che un asino, quando lui suona di maggio,
colui che lo possedea, e l'asino conobbe la mangiatoia del suo signore;
te fussero tanti calci di bue, d'asino 0 di mulo. garzoni, 3-36
conosce il suo possessore, e l'asino la mangiatoia del suo padrone. d.
pel naso come le bufole e com'un asino pella cavezza. lastri, 1-4-40:
che non è quel buffon da bastonate dell'asino. a. f. doni,
dare. casti, 9-117: l'asino vile e l'orgoglioso toro, / la
buio, comparve un lume. un asino bigio guadò un sentiero d'acqua. cassola
, arrogantissimo, gagliardo, / dell'asino cugin, specie di buio, / per
fussi meglio affetto, conoscereste che sei un asino presuntuoso, sofista, perturbator delle buone
tanto solenne è un voler mettere l'asino a cavallo. settembrini, 1-76:
dolce, xxv-2-211: toglimiti dinanzi, asino temerario! ché, per lo corpo di
sm. (plur. -chi). asino. salvini, v-396: buricco pare
che si dice bricco 0 bricchetto cioè asino, dallo spagn. 'borrico '.
; spagn. borrico e burro 'asino '(cfr. bricco3).
). giusti, 2-257: un asino di spia, / fissato il chiodo in
busilli. -qui è dove mi cascò l'asino. fogazzaro, 2-10: dei signori
tante busse che per assai meno un asino sarebbe ito a roma. berni, 21-34
fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. 2.
lire di quattrini nel forame del suo asino, e menollo a siena, e
uomo, che gli era caduto uno asino carico di farina. masuccio, 277
stretta alleanza, il leone e l'asino erano usciti a caccia. giunti alla
punta. bruno, 85: [l'asino] essendogli [al leone] sopra
caffettano e turbante che trascinano il pigro asino e le lercie ciabatte per questa pulitissima
o crudele, si pacifichi il pigro asino. piovano arlotto, 198: sendo uno
crepa. il bifolco la carogna all'asino / ne addossa. d'annunzio, v-1-78
: da un cavallo, da un asino, da un altro animale. boccaccio
percuote. straparola, 10-2: trasse l'asino una coppia di calzi nell'aria,
fussero tanti calci di bue, d'asino o di mulo. marino, i-191
! 4. locuz. -calcio dell'asino: di chi approfitta vilmente della disgrazia
giunti, v-35: grattate la schiena all'asino, vi tira i calci; affaticatevi
'calcio dell'asino'. è quello che l'asino diede al leone morente per vendetta.
... anche, il calcio dell'asino alla secchia in cui ha bevuto.
nelle estremità posteriori del cavallo. l'asino non ha calli che alle membra anteriori
parole di un mercantuzzo di feccia d'asino, che venutici di contado e usciti
: persona grossolanamente ignorante (cfr. asino). -calzato di grosso: che
non le prigioni, no: l'asino è in punto, / per condurvi laggiù
cammellario venendo d'arabia, trovato l'asino lo prese e seco lo condusse.
a bagdad una capra: cavalcava un asino: lo seguita la capra con un campanelluzzo
alla sua camera. « pezzo d'asino d'un austriaco! ». svevo,
l'udirà e riuscirà a punto quell'asino, che ad imitazion del cane volea
è altro che lavare il capo all'asino, e raddirizzar le gambe a'cani.
un porco, un cervio, un asino, un cavallo: mentre basta di questo
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. redi, 16-i-10: se
, e tali col capestro de l'asino del capistrano, e con milli altri diabolici
capo. -lavare il capo all * asino: far del bene a chi non
; fare cose vane (cfr. asino). bruno, 1-36: color
come se dice, il capo a l'asino, se non vuolen vedere quel che
dentro, e l'orribile pelle d'asino, che le serviva da cappello e da
somiglia un capellaccio che in foggia d'asino va carico de gli scudi che gli
lana di capra o l'ombra de l'asino. 7. prov. -chi
due grossi proverbi che dicono: com'asino sape, così minuzza rape; e
rimesti in uno, dicendo: com'asino sape, sì va capra zoppa; così
venga sordo, cieco, muto, asino, bue e capretto, io lo dirò
strazio veduto, un uomo legato sopra un asino, con le spalle nude, la
bruno, 3-867: deve [l'asino] aver l'animo umile, ripremuto e
iv-2-124: il quadrupede mansueto [l'asino] portava cotidianamente some di vino da
moine, lusingare. -carezza d'asino: goffa, gros solana
, accadde che, avendone cargato un asino,... rasino...
caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un asino. alvaro, 9-208: stava affacciato al
davanti alla porta di casa, caricavano l'asino per andare in campagna.
uomo, che gli era caduto uno asino carico di farina. giov. cavalcanti
firenzuola, 323: tu riscontrerai uno asino con una soma di legne, con un
carico? / -mi caricomo quaggiù com'un asino / al cominciar dell'erta. bruno
dell'erta. bruno, 3-76: l'asino, il quale, massimamente quando è
, curva sotto il carico come un asino stanco. pascoli, 1394: ecco parando
fece al convento la carità d'un asino. verga, 3-41: « requiem
meglio affetto, conoscereste che sei un asino presuntuoso, sofista, perturbator delle buone
/ crepa. il bifolco la carogna all'asino / ne addossa. d'annunzio,
che vo- gliam dire, che questo asino ve gli pose su piede. s.
stato un povero carrettiere dal carro dell'asino, avrebbe voluto chiedere in moglie la
, e portarsela via nel carro dell'asino. pascoli, 1000: sotto le grandi
di pigro, di spensierato, d'asino e anco di porco a tutto pasto
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. manzoni, pr. sp.
cascare. -casca basino: v. asino. -cascare addormentato: essere preso da
« almeno la cassia l'avrà questo asino », e la richiesi.
non possedeva altro che un carro da asino: « carro, cataletto *
svola. nero da ima fratta / l'asino attende già dalla mattina / presso la
, suoi nemici, per il simulacro d'asino, ed appresso essendo lui vittorioso sopra
le costrinse ad adorar l'imagine de l'asino. fed. della valle, 211
parte in piedi e parte cavalcante un asino,... costantemente osservammo.
4-193: andando cavalcava in su uno asino d'un povero uomo. 4
cavallo (o un altro animale: asino, mulo, ecc.).
, in carrozza, o cavalcava l'asino come il sacco del mugnaio? cassola
da sella (cavallo, mulo, asino, ecc.). uguccione da
un porco, un cervio, un asino, un cavallo; mentre basta di
sulla groppa di un altro animale (asino, mulo, ecc.).
tali andature. -mettere l'asino a cavallo: v. asino.
-mettere l'asino a cavallo: v. asino. -montare, salire a cavallo:
e cavalla, cavalcali su la spalla; asino e mulo, cavalcali sul culo '
il canonico alzando il capo come un asino che strappi la cavezza. 6
addormentarsi sicuro e tranquillo (v. asino). = dal provenz. cavilha
grazie e fatti tanti onori al mio asino, or non me ne sarà egli rendute
, 228:. io sarei un asino s'io fossi tuo marito, che proprio
d'osso, dal coperchio a schiena d'asino, che reca intorno scolpite scene di
f. d'ambra, xxv-2-390: ignorant'asino! / -e chiami asino me?
: ignorant'asino! / -e chiami asino me? -dàlli del cercine. / or
muli (detta anche mal d'asino). = comp. da
hanno el capo nero e pelo d'asino. bruno, 3-841: se l'avete
viltà. aretino, ii-150: chi asino è e cervo esser si crede,
scala. -prov. chi è asino e cervo si crede, al saltar
mi addormentai. carducci, 529: l'asino, che vien, de l'ortolano
. cavalca [crusca]: l'asino colla soma m'è caduto, ed
animo tuo? or se'tu come l'asino al suon della cetera? perché piagni
toro fe'nomarsi il canarino, / l'asino si chiamò la rondinella. monti,
, 3-128: av- vennegli [all'asino] per isciagura passare uno chiasserello stretto
stato un povero carrettiere dal carro dell'asino, avrebbe voluto chiedere in moglie la
agata, e portarsela via nel carro dell'asino. pirandello, 7-65: quei due
, 1-55: il ragazzo ferma l'asino, sfrasca con le mani tra le rame
cuotere. si faceva portare sopra a un asino, quasi che fosse mezzo grazzini
, / le vien di nuovo l'asino legato. note al malmantile, 1-12:
cervello. giusti, 2-257: un asino di spia, / fissato il chiodo
gentili, / perché sanno imitar l'asino e 'l ciacco. guarini, 162:
3-34: si trova fra noi l'asino e il ciacco. g. gozzi,
17. prov. raglio d'asino non arriva in cielo: le malignità
tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. -con ciglio alto:
corteggiar un corbo, molti corsieri seguitar un asino, molti ermellini dipender dal grifo d'
bisogno / de la scuffia de l'asino. carducci, 472: via, dopo
-va a impégnalo e riscuoti l'asino. bellincioni, 1-97: ma non
. ciùccio2, sm. popol. asino, ciuco, somaro. fu.
, 86: se non vuoi mostrarti un asino a due gambe, lascerai di dir
2-171: quando il leone vide che l'asino ormai non gli scappava più, prima
; plur. m. -chi). asino, somaro. michelangelo, i-35
una civetta, o facci come l'asino / che ha mangiato la biada.
battaglione? era proprio il mettere un asino a cavallo. ora, nelle elezioni
1-816: col suono della voce imita l'asino per spasso; con le parole,
nel menò a casa sua [l'asino] così codimozzo. burchiello, 58:
d'osso, dal coperchio a schiena d'asino, che reca intorno scolpite scene di
2-5-43: hae sì quell'uso [l'asino salvatico], che quando vede che
menchione, una bestia tropologica, un asino anagogico come questo, vel farrò degno
, un porco, un cervio, un asino, un cavallo: mentre basta di
collodi, 764: eccolo questo asino! e gli hanno dato un aumento
come tutti sanno è il ponte dell'asino per un novellatore. 3. ant
bruno, 3-840: trattatelo [l'asino], se vi piace, come
furon di accordo / a interpretar che l'asino avea sete. tasso, n-iii-907:
, d'essere un buono e dabbene asino. giulio dati, 1-47: accadde che
era un tempo che il leone e l'asino erano compagni; ed andando insieme in
se dice, il capo a l'asino. galileo, 99: le dette cagioni
e vessillo de la vostra communione questo asino che vedete ed udite? magalotti,
alvaro, 9-21: al mattino, l'asino era pronto con la sua sella,
'l suo bue, né 'l suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo
bruno, 3-879: lui è un asino e vuole essere asino, e non
: lui è un asino e vuole essere asino, e non può far meglior vita
vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve aspettar meglior fine che
e non deve aspettar meglior fine che di asino, né è possibile, congruo e
condigno ch'abbia altra gloria che d'asino. = deriv. dal lat
. bruno, 3-879: lui è un asino e vuole essere asino, e non
lui è un asino e vuole essere asino, e non può far meglior vita ed
vita ed aver costumi megliori che di asino, e non deve aspettar meglior fine
non deve aspettar meglior fine che di asino, né è possibile, congruo e condigno
condigno ch'abbia altra gloria che d'asino. sarpi, i-63: rimetterà tutto
non è il carretto del contadino tirato dall'asino, l'aratro condotto dai buoi,
e vessillo de la vostra communione questo asino che vedete ed udite? sarpi,
191: -ti commuovi tanto per un asino che non ti costa nulla? -disse l'
non intendo vera e seriosamente lodar l'asino ed asinitade, ma più tosto procuro di
in che scrittura egli vi abbia dato d'asino? perocché, a'miei conti,
con la voce il papagallo, l'asino, il rosignuolo, il bue,
1-2-337: l'altro giorno sentii bandire un asino, ch'era stato perso, e
un tempo che il leone e l'asino erano compagni; ed andando insieme in
bruno, 3-843: s'egli [l'asino] è per voto povero, casto
svola. nero da una fratta / l'asino attende già dalla mattina / presso la
acque- ruolo che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua
la non recuserà d'essere coperta dall'asino, dal quale e dalla cavalla si
: quelli [muli] che nascono d'asino e di cavalla son più nobili.
di cavalla son più nobili. onde l'asino dee essere copritore. 5.
, com'è vero dio! l'asino quando non ne può più si corica,
schiena da corniolo, o che bell'asino da bastonate che voi siete.
cortigian gentili, / perché sanno imitar l'asino e 'l ciacco. castiglione, 76
ch'ella vorrebbe. traslato dal cavallo, asino, mulo o simili, i quali
rea. bruno, 3-923: perché, asino, fai conto di chiamarti ed essere
, curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per via
, ch'ella sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a
e fare i fatti tuoi con l'asino e con la cavalla, e guadagneremo
, accadde che, avendone cargato un asino, mettendoli sopra quella bestia per condurli
alla region de gli uomini, l'asino..., cotto dal sole,
volgar., 9-58: il quale [asino] se avrà peli di più colori
. aretino, ii-124: lasciate ire questo asino, che gliene farò portare s'ei
crepa. il bifolco la carogna all'asino / ne addossa. pirandello, 7-109:
aveva portata via lui per fame bello l'asino al giorno dopo. -scherz
ch'hanno del porco, de l'asino e del bue, son certo men tristi
del cavallo, e anche dell'asino, del mulo, del bue, di
, 1-159: una sorta di specchio d'asino più chiaro degli altri, di
bruno, 3-840: sarà [l'asino] eternamente vostro, e du- raràvi
pascoli, i-784: ora, che l'asino sia stato introdotto poi e da altri
e sputa tondo, / arragliando com'asino di maggio, / vuol tagliar a traverso
spessi. straparola, 10-2: l'asino, trovato l'uscio di una casa
., 2-46: cuoci lo cuoio dell'asino in vino. giamboni, 4-223:
suo cuoio aveva, / come l'asino già quel del leone, / chiamato,
e vessillo de la vostra communione questo asino che vedete ed udite? pindemonte,
. a fratta poi esse giungevano sull'asino del mugnaio, o nella bisaccia del
, curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per via,
momi, che tornava dalla città con l'asino e col carretto. era una vecchia
ii-594: giuseppe ha a mano l'asino per la cavezza, ed alcuni angeli fanno
conto di mai rendamegli uno, che uno asino. s. degli arienti, 95
... / a la disdossa l'asino cavalca, / e soffia e russa
poveri versi in mano / d'un asino censor, / che non dell'arte delfica
, ora gli tirano il calcio dell'asino. lo hanno denigrato in questi anni
virtù denominata, / ma specialmente all'asino accordata. manzoni, pr. sp
prossimo novembre. pascoli, 254: l'asino... lassù stava, annerando
alla deputazione provinciale e chi sa che l'asino di meneghino e i conigli americani non
organi. bocchelli, 1-ii-526: manghetti l'asino era, per designazione popolare, il
dessi viali vanno tenuti a schiena d'asino, affinché l'acqua scoli, e vada
giannettone. -destriero di sileno: l'asino. redi, 16-i-17: e sul
. leonardo, 2-108: addormentatosi l'asino sopra il diaccio d'un profondo lago,
misciu 4 bestia ', ed era l'asino da basto di tutta la cava.
intemunzio, che pure non è un asino affatto. monti, vi-198: lo
pananti, i-185: proprio la schiena all'asino ho lavata, / ed al diavolo
, che vien dreto / sopra l'asino, è sileno, / così vecchio è
dottori, 1-34: sta [l'asino] sui piedi di dietro e gli altri
tutto a un pitone che digerisca un asino, che dico, un bue, se
sei tanto avvezzo, / pazienza, asino mio, che vendicato / un dì forse
2-227: un tale che aveva un asino lo fece dipingere tutto di verde,
gli darei ben calci più forte che uno asino. costui riferì al cardinale e li
avea mai letto un rigo, fosse un asino... e che il
smuovi / le dure schiene d'asino, che a caso / sotto l'umana
privare dell'aspetto, delle caratteristiche di asino. -rifl.: perdere l'aspetto
-rifl.: perdere l'aspetto di asino. soldani, 1-125: si
nelli, iii-68: la novella dell'asino di luciano, che d'uomo diventò
di luciano, che d'uomo diventò asino, e poi si disasinò.
= comp. da dis-con valore privativo e asino (v.). disasinire
= comp. da dis-con valore privativo e asino (v.). disasperare
, 188: il misero animalaccio [l'asino, ben rivestito come un cavallo]
magno volgar.], 16-47: l'asino salvatico usato nella solitudine, può esser
, e perciò s'avesse legato l'asino non sarebbe successo il disconcio; per questo
tremulo e cascante / a la disdossa l'asino cavalca, / e soffia o russa
scarso di concetti; / pezzo d'asino, disse, e disgraziato, / capaccio
. nelli, iii-69: questo pover asino dunque, volendo uscir dalla asineria.
avute busse, che di meno andrebbe uno asino a roma. straparola, 9-1:
merita- resti che fussi legato in un asino al rovescio, con le braccia recinte
. monti, 5-304: dovrà un asino amar, dargli il suo fiore? /
io sia quello che dispantani l'asino. = comp. da dis-con
gambe gigantesche. viani, 14-99: l'asino, disperato, proruppe in un raglio
un fico, io ti ho per un asino, va alle forche, un diavolo
disproporzionato, quanto sarebbe volere che uno asino facessi el corso di uno cavallo. m
sacchetti, 71-12: la natura dell'asino è questa: che quando molti ne
quel luogo; ed ella e l'asino si dissetavano prima di seguire il cammino.
xxviii-1018: trovamo lo mulo nàsciare d'asino e de cavallo, ch'è composto diverso
nel presepio tra il bue e l'asino. cassiano volgar., xviii- 10
subitamente l'animo alla divinatrice natura dell'asino. carducci, ii-i- 185:
persona. domenichi, 1-253: dell'asino e della cavalla nasce il mulo il
zoppicando. verga, i-304: -l'asino andrebbe salassato dalla cinghiala, se ha
nessun mezzo di locomozione all'infuori dell'asino, magnifico animale invero, di grande
giusti, i-243: qui mi cascò l'asino, e domine iddio sa se avrei
un tira e molla a schiena d'asino, questa altalena dell'amore: donare
d'ambra, xxv-2-390: -igno- rant'asino! / -e chiami asino me? -dàlli
-igno- rant'asino! / -e chiami asino me? -dàlli del cercine. /
arianna: dietro, sileno su l'asino, e fauno e satiri e ninfe saltanti
. -a dorso di mulo, d'asino: come mezzo di trasporto di persone
.. la facemmo a dorso d'asino. boine, ii-58: rivide i conti
prima. verga, i-324: l'asino imparò anche a tirare il carro,
intesi che di assimilare la testa del mio asino a quella del vostro mazzini per la
come dice quello eccellentissimo boezio: « asino vive ». rinaldo degli albizzi,
dottore e filosofo, egli era un asino bello e buono...; le
[è nemico] con l'asino. l'asino si frega nelle siepi per
nemico] con l'asino. l'asino si frega nelle siepi per grat
passo. 2. zool. asino egiziano: razza di asino di piccola
. zool. asino egiziano: razza di asino di piccola statura, con mantello bianco
così dicendo: « eia, frate asino, così ti conviene stare, così
uscita un'elegante edizione in 180 dell'asino d'oro d'apuleio, ornata di rami
sua struttura tiene del cavallo e dell'asino, siccome il mulo. =
'mezzo 'e òvo <; * asino '. emionite (emionìtide)
un grande eroe all'indifferenza d'un asino che seguita a empirsi d'erba nel prato
(che comprende il cavallo, l'asino, l'onagro, la zebra);
-erba agitaria, erba alitarla: piè d'asino (erysimum alliaria). targioni
detto anche vulgar- mente * piè d'asino 'o * lunaria selvatica '. annua
, tiene / una gran pelle d'asino ammantata. vico, 185: gli ercoli
ripone / tutti i fardelli, l'asino e la soma. fracchia, 517:
peccato di ammazzare così bello e così buono asino, e per un poco d'erroruzzo
con familiarità con i buoi, con l'asino, con le mucche, con i
mezzo porco?... di'mezzo asino, mezzo zebra, mezzo gazzella,
). viani, 14-99: l'asino, disperato, proruppe in un raglio,
villania, / dandoti un pezzo d'asino in commenda. redi, 16-v-377: questa
facciole in mezzo al bue e all'asino, sarebbe grave scandalo. e
: l'uno fa sembiante d'orecchie d'asino, l'altro trae la lingua come
, 4-20: coraggio, su coraggio, asino mio, / siegui traccie sì belle
, acceso / e quattro some d'asino di scopi; / sicché ben tosto ti
fede, ora gli tirano il calcio dell'asino. lo hanno denigrato in questi anni
164: e1 monachetto ubidiente tolse l'asino, e montavi su, e 'l fanciullétto
a fare a far sia; quale asino dà in parete, tal riceve. storia
. -far fascio di fieno all * asino: congiungersi carnalmente. s.
fecero due fassi de feno a l'asino ne la camera, cum infinito suo piacere
». abati, 83: movea l'asino un dì mesto il suo passo,
. lucini, 208: ma l'asino grigio stette rigido sulle zampe e ragliò
parole d'un mercatantuzzo di feccia d'asino. bandello, 2-27 (i- 935
il feritore, / che volendo in sull'asino salire / sei volte o più ne
l'orma de li ferri de l'asino, dixe: -se io non avesse facto
, crederei veramente ch'el malfactore uno asino fusse. straparola, 5-1: ritorna adunque
: -un bue aggiogato con un asino, -gridava ai proprietari tenuti sotto la
fesciene con detta robba dentro, portava l'asino. marino, 19-118: ferve già
f. doni, 4-81: ritomossene all'asino con una fe- stoccia che pareva che
, 267: a destra dell'uscio un asino che sgretola il suo fieno. nigra
fieno (e in par tic. l'asino). fagiuoli, 3-3-104: a
un figlio grande e grosso come un asino, vorrebbe potere scorticar il figliastro per
ecco che noi patiremo adesso che uno asino vada filosofando! », però sarà ben
del bove e la filosofica fronte dell'asino; ma il troppo volume dell'individuo
la sua voce ora il ragghiar de l'asino, ora l'annitrire dei cavalli ed
schermo. jovine, 2-113: l'asino prendeva le busse schermendosi con finte e
, 265: in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone
e belasse come pecora, e raghiasse come asino, e stridesse come porco, e
meri faresti che fussi legato in un asino al roverscio,... e
flagizio meritaresti che fussi legato in un asino al roverscio, con le braccia recinte
ciccia, il vecchio colonnello faceva l'asino con maria. 7. reso
per tutto nominar mi soglio [l'asino]. nieri, 48: dice la
lire di quattrini nel forame del suo asino, e menollo a siena, e lo
, ch'ella sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a metter
il cielo dove non arrivano i ragghi d'asino; ed il cielo che toccano col
volta il passaggio del cosiddetto « ponte dell'asino ». -in forza di:
parole di un mercantuzzo di feccia d'asino. -persona fastidiosa, sgradevole;
compagni. d'annunzio, iv-2-124: l'asino camminava innanzi, con le orecchie basse
. de marchi, i-646: l'asino, stufo della pioggia, vista l'insegna
quindici, quanto è frequente che un asino enciclopedico sappia tutto prima di aver imparato
/ ch'è quasi far a un asino la marca / di frigion, di corsiere
, 1-102: il contadino diede all'asino una frotta di bastonate. marignolle, 105
orma / o di berlina o d'asino o di frusta. moneti, 71:
. verga, 3-57: alfio frustò l'asino, e se ne voleva andare anche
, di far trarre a schiena d'asino e frustare dal boia la piagnona,
ebbe da l'infrangitore in cambio de l'asino, riseno detta 'oporotheca '
a qualcuno le frutta o le frutta dell'asino: abba, 1-175: una turba di
frutta. de le fructe de l'asino in gran quantitate. bencivenni [crusca]
1-87: il mulo è creato d'uno asino e d'una cavalla, o d'
volgar., 4-18: l'urina dell'asino mischiata collo sterco del porco fruttuosamente contrasta
, più venditore di fumo e più asino degli altri. 18. prov
rivolto, e con mascelloni che paiono d'asino. d. bartoli, 21-52:
non avrebbe potuto sfuggire all'attenzione dell'asino. calvino, 2-102: il bassotto,
in mano, vivo, o bue od asino o pecora che sia, restituiscalo al
che sei) percioché tu sembri giusto l'asino, qual'or, gli si leva
: e mandanlo alla gabella con l'asino e con la soma. ariosto,
gabellini picchiarono nel carretto e punzecchiarono l'asino, ma carliseppe, borbottò: -
: il fenomenale concerto di ragli d'asino... si leva per tutte le
188: il padrone per compiacerlo [l'asino] gli fece tagliar tutte due le
quindici, quanto è frequente che un asino enciclopedico sappia già tutto prima di aver
esser un elefante, mentre ch'è un asino. = voce venez.
filemone, chiamò il garzone de l'asino che il cacciasse via. ariosto, 23-116
se andando per via e toccassegli uno asino o una gatta o un topo, allora
il mondo in maschera, e l'asino va vestito da lione, il lupo da
esopo volgar., 5-107: quando l'asino il vide [il cavallo] sì
a traverso la membrana di pelle d'asino della diffidenza reciproca, della gelosia professionale
il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino di tutta italia. b. corsini
, ii-26: per la voce 4 asino 'fra i molti autori serva di qualche
sei gentilezze, che fu proprio l'asino / alla lira. m. adriani,
dita ». « e se un asino? ». « lo prenderei gentilmente con
xxv-1-95: che parlar, che gesticoli de asino son questi? -gestino.
corpo, il quale dovremmo trattare come asino. velluti, 177:
se ne danno trentasei per un pelo d'asino. idem, v-144:
dava / trenta per un pel d'asino in toscana. = di etimo
torini, 240: il porco, l'asino, il bue, com'è nato
se si vedessero campeggiar in testa un asino capitano, che tamburo vivo, degno
pagliaresi, xliii-57: e 'ncontanente l'asino e quel bue / conobber el lor
, 91: il bue e l'asino, per miracolo cognoscendo iddio, con
va il bo, / e l'asino per arri. pataffio, 2: arri
'il conte orlando / sarebbe un asino smarrito, e senza / danari,
astuto, ladro, doppio, tenace, asino, arrogante, incomportabile, traditore,
di scarabocchi; ci stavo come l'asino in mezzo a i suoni. socci,
tiro (o cavalcatura in genere: asino, mulo, ecc.).
: 'giumento'. si dice propriamente l'asino; benché s'intenda anche ogni bestiaccia
corpo, il quale dovremmo trattare come asino. savonarola, 8-ii-313: moralmente esponendo
per metà cavalla, oppure per metà asino e per metà vacca).
. soderini, iv-178: il meglio fazionato asino che si ritruovi... sarà
o in dosso gliele ponesse, uno asino ne porterebbe troppo più che alcuna di
iv-2-124: di tanto in tanto l'asino volgeva la testa orecchiuta,...
la pioggia e pel bel tempo, gnor asino? = forma aferetica di signore
grossa pasta è il gocciolone che l'asino dal rosignolo non discer- neria. bandello
stare in gogna, o andare sur un asino e con una buona condannazione, e
, 1350: si gonfiò [l'asino] di foraggio. beltramelli, i-714:
fu menato messer donato vilmente su uno asino, con una gonnelletta d'uno villano,
: non gli hai a dare [all'asino] né mangiare, né bere,
che per l'aria volava, l'asino in terra prostrato giacere,...
, e divengono giudiziosi, come l'asino che giudicò più soave il canto del
macinghi strozzi, 1-520: stanno come asino a gra- gnuola. giov. cavalcanti
a stare tristi, né altrimenti che l'asino a gra- gnuola. 7
prov. ama la sua per l'asino gramigna: indicare che ognuno è
migliore. beltramelli, i-275: l'asino ama la sua gramigna... e
a far con loro, quanto l'asino... co la lira, e
quanto la luna co'granchi e l'asino colla lira. -avere il granchio
tommaso di silvestro, 263-31: lo detto asino glie se voltò con la bocca e
le grascie a schiena di mulo o d'asino. pascoli, 1044: lo
verga, i-181: aveva legato l'asino nella stalla e toltogli il basto e messogli
di flauto. -lisciare la groppa all'asino: fare opera vana. nomi,
ignoranza da castrone, una grosseria da asino, una buffoneria da simia.
grugno di porco o un teschio d'asino, ma una maschera o da filosofo o
, o virtù ammira, / quanto l'asino fa il suon de la lira.
, verso il 1300) * asino o cavallo fattore '. guaraguao
. barabasco. guaraguasco. labbri d'asino, pelliccione. erba maestra...
. bernardino da siena, 1049: l'asino quando cade co la soma in uno
i fiori. goldoni, iv-633: grand'asino! un poco più mi guastava il
i-646: sotto il portichetto della chiesa l'asino fu attaccato come al solito, mentre
bartoli, 1-386: uno guidagliasini disse allo asino: o asino, perché non dài
uno guidagliasini disse allo asino: o asino, perché non dài tu de'calci a
: mi posi a sedere in su uno asino... e così mi misi
che io fussi una guidaiuola di un asino, mi lasciaron passare liberamente.
porta, xxi-n-471: sì, carne di asino, di quelli che portano le pietre
il nitrito del cavallo e il raglio dell'asino. tecchi, 2-160: gli strani
inter. verso che imita il raglio dell'asino. = voce onomatopeica.
iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfio ed intronizzato, e
petrarca. idem, iii-3-123: l'asino, che vien, de l'ortolano
1-87: il mulo è creato d'uno asino e d'una cavalla, o d'
: giotto... gli dipinse un asino imbastato che teneva ai piedi un altro
al mulattier gabbato: / ma un bell'asino tosto le si mostra / ben ferrato
. frugoni, iv-399: [l'asino] ferocito dallo sdegno antipatico,.
o sei immitriate a cavallo a uno asino, di voi altre stregacele. -sostant
decta arte ad immollare alcuno cuoio d'asino o vero di mulo o di cavallo
andando per via, e toccassegli uno asino, o una gatta, o un topo
coi loro fiati caldi / pietosamente l'asino ed il bue. sanminiatelli, 11-230
i serpenti. casti, ii-5-74: l'asino ancor, che colla pelle / di
medico e per contentino gli dànno dell'asino e lo mettono fuor dell'uscio per
firenzuola, 356: altrimenti un asino, come meleagro, sarebbe certamente morto
or via, fatti innanzi, pezzo d'asino impecorito, fa motto, e bacia
di pelo di lupo e di pelo d'asino, suona. palazzeschi, 4-32:
impidocchissero. redi, 16-iii-173: l'asino non impidocchisce per cagione della naturai pigrizia
: il vile e maraviglioso impigrisce? asino vive. cavalca, 20-559: andò francesco
15-357: un ingegno, e non d'asino, negava fosse lecito dire: '
dicevole o giusto porre addosso allo sciagurato asino l'accusa di sacrilegio? carducci,
, 351: gua'gua'il ragazzo sull'asino bello e impocciato, e il
, l'importo -piango la morte dell'asino -l'asino. mio. guadagnali,
importo -piango la morte dell'asino -l'asino. mio. guadagnali, 1-i-327:
frugoni, iv-399: addentai [l'asino] con impressione in un garretto,
assai pesante / sentia dal fango un asino / imprigionar le piante. pascarclla,
(inasinisco, inasinisci). diventare asino. -per questa via pure è diffìcile,
, 3-iii-219: egli pareva appunto l'asino d'oro: ma quanto più divorava le
2. tr. raro. trasformare in asino, conferire tullia... usava
di cause = denom. da asino (v.) col pref. in-con
un uom com'una miccia / ad un asino il maggio. f. f
insomma dobbiamo dar da mangiare a quest'asino, che ogni poco inciampica? d'annunzio
il padre intanto la cavezza scioglie / all'asino, e con essa 1 piè gl'
padula, 365: [guardava] l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti
città il delinquente, legato sopra ad un asino, con una mitra di foglio in
tela. bocchelli, 2-xxiv-978: l'asino era allcvsvolto..., quando un
liano-romagnolo, e lo stile dell'« asino » incubato nelle sbornie studentesche bolognesi
su uomo, e d'indi in giù asino. g. villani, 12-25
). boccaccio, viii-1-259: l'asino essere inerte, ozioso e torpente animale
, dottoricchio, architettuzzolo di seccia d'asino venuto ierlaltro..., credete
dentro la giorni di giugno l'asino infermò. ciamento del mio latte
mondo, mi disse che io era uno asino. alle qual parole io risposi,
gli darei ben calci più forti che uno asino. costui riferì al cardinale e li
1-ii-285: il popolo infierito / dell'asino ti dette e del minchione.
voi questo pigro infingardo e più che asino? il quale, oltre all'altre sue
niente non s'infigne, / l'asino tira forte pel capresto: / su,
mi potrete dir come conviene / l'asino al nostro stomaco, e istruire / come
che egli sia simigliante al poltruccio dell'asino salvatico. 2. letter.
con sangue di capra: soltanto così l'asino guarirebbe. — infusione endovenosa:
, 2-51: tutto quel che [l'asino] fece fu di chinar la testa
agli urti, alle pressioni di quell'asino ingalluzzato, ebbe quasi a scoppiare per
4-24: tu t'inganni, messer asino, disse il mulo, se tu
dadi da gittar su la pelle d'asino tesa nel tamburo del lanzo. quante
di migliore intendimento il cavallo che l'asino, il cane che la gatta o
le vespe s'ingenerano dell'interiora dell'asino similmente corrotte. magalotti, 23-48:
, e si lasciava caricare meglio dell'asino grigio, senza osar di lagnarsi.
inguinaria, ch'alcuni a cavallo, asino, ecc. chiamano argemone,..
iniettasse della stricnina nelle carni d'un asino morto. -figur. infondere.
soppresso, parlando dell'articolo di quell'asino, le iniziali a. l. e
, ulisse il saggio / cantava come un asino di maggio. pallavicino, i-539:
suo merito, e vive come un asino, al fine si muore d'inopia.
/ insacchi nel salame un pezzo d'asino? beltramelli, iii- 605:
nievo, 309: sei tu un asino da guardar a terra e da insaccar
attrito. viani, 14-96: l'asino disse la sua opinione su queste feste
subito si met- teno l'orecchie dell'asino, e insuperbiti fanno del grosso senza
dal buon calle co 'l porsi vuto l'asino 'da tutte le ragazze dei dintorni.
, 3-1 (271): messogli l'asino innanzi, con suoi cenni gli fece
s'avvide che, dando rodere a uno asino e gittandoli l'annona inanzi, l'
e gittandoli l'annona inanzi, l'asino la schifoe e corse a gittarsi sull'acqua
le vespe s'ingenerano dell'interiora dell'asino similmente corrotte. beicari, 6-293:
grossi proverbi che dicono: 4 com'asino sape, così minuzza rape'; e
. f. doni, ii-47: l'asino vi condusse una soma di vino;
donna aveva ben volto il teschio dello asino verso fiesole, ma un lavoratore,
fiacchi, 14: all'apparir dell'asino fiorito, / vennergli intorno i cittadini
terza, a vista di molti un asino se n'entrò nella corte. annotazioni sul
la quale sia fatta di sterco d'asino o di pecora e di bovina con terra
iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfo, ed intronizzato e sotto
e quegli che nascono di cavalla e d'asino muli. domenichi [plinio],
un uomo inasinisca, o che un asino inumanisca? = denom. da umano
adorato demonio tentatore. il rèmora, asino, s'invaniva! — in
che egli sia simigliante al poltruccio dell'asino salvatico: conciossiacosaché esso non voglia esser
170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra di chi guarda, e
, che davanti al bue e all'asino era, l'involse. s. bonaventura
15-357: un ingegno, e non d'asino, negava fosse lecito dire: 'cruenta
fatto in lingua fangosa, e questo * asino * greco è una facile e piacevole
del sabbato il bove suo e l'asino dalla mangiatoia, e mandato adacquare?
sempre. bocchelli, 2-149: spilungone asino e impertinente,... rimangiati la
(plur. -chi). scherz. asino. saccenti, 1-1-102: canti
: 'ippocricco', muletto, o anche asino. voce formata ad imitazion del- l'
]: 'ippo- cricco ', asino. voce scherzevole formata dal saccenti,
si può fare cavaliere un bue, uno asino o altra bestia, che hanno sentimento
e ivi fece venire il bue e l'asino. petrarca, 116-12: ivi non
iveritto una mangiatoia al bue e a l'asino. 2. proprio in quel
del bocciolo di rosa. -labbro d'asino: verbasco, tassobarbasso. 0.
barbasso. barabasco. guaraguasco. labbri d'asino. tramater [s. v.
lalisióne, sm. puledro di asino selvatico. landino [plinio]
-ónis (plinio) * puledro di asino selvatico '(voce d'origine africana)
: se mai si disputò dell'ombra dell'asino, com'è 'l proverbio greco,
. 12. prov. dall'asino non cercar lana: è stolto pretendere
. proverbi toscani, 293: dall'asino non cercar lana. -è meglio
quel gentil mio palafreno, accordato coll'asino a'miei danni,... a
0 osso di seppia o mascella d'asino o fazzoletto bianco, ecc. legato
? alla madre dei tuoi figli? asino calzato, scannapane a tradimento, lanternone!
generasse, o alcuno filo di specchio d'asino, 0 lapidi a forma di diamanti
, agli dei lari, con un asino incoronato di pani i sacrifici face- vansi
larghe... era il ponte dell'asino del siciliano, secondo il borghese.
: egli è ben vero che ragghio d'asino al ciel non sale, ma non
, ma non pertanto lascia di ragghiar l'asino, e se non può morder il
quasi per cibo del bue e dell'asino, per dimostrare ch'egli venia per
bue per lascivia e per lussuria e asino per stoltizia. petrarca, i-1-82:
-lavare la testa o il capo all'asino: v. asino, n.
o il capo all'asino: v. asino, n. 4 e capo,
292: chi lava il capo all'asino, perde il ranno e il sapone.
: v. lingua. -legare l'asino a buone caviglie; legare l'asino
l'asino a buone caviglie; legare l'asino dove vuole il padrone: v.
dove vuole il padrone: v. asino, n. 4. -legare le
mi caricaste di bastonate a legge d'asino. -con legge: in modo
carte. ibidem, 293: è asino di natura chi non sa leggere
. bacchetti, 2-149: -spilungone asino e impertinente, -diceva tanto da
lentata. tassoni, 9-55: l'asino un par di calci gli appresenta, /
cammino. -ricoprire la pelle d'asino con le spoglie del leone; ricoprire
del leone; ricoprire, vestire l'asino con la pelle 0 le spoglie del
... /... l'asino... / che si vestì le
cercano di ricoprire la loro pelle d'asino con le onorate spoglie del leone.
quasi proverbialmente dall'apologo noto: l'asino ricoperto con la pelle del leone.
la russia a leone con pelle d'asino. dell'asino è in lei dentro e
leone con pelle d'asino. dell'asino è in lei dentro e fuori, con
d'annunzio, i-62: sopra l'asino venia l'amabile / silen tra'lepidi
-iron. letterato di tre sillabe: asino, ignorante. giannone, 2-i-539:
: leucrocuta è pessima fiera simile all'asino di grandezza; ha groppe di cervio,
, e col solo fine di trovare un asino, che la levi. 26.
ebbe tratto fuori della città, io [asino] non gustai carezza alcuna, né
sé promettesi un poliedro, anche di asino, tra le selve, il qual si
animali. savonarola, 7-ii-303: l'asino è animale libidinoso. gelli, 7-107
una del cavallo e l'altra dell'asino... e così della licisca
10 svenevole, il cascamorto, far l'asino '(toscano), * filare,
benefattore ci facesse la carità d'un asino, perché il cercatore non poteva durare
striscia scura che decorre sul pelame dell'asino e del mulo dal garrese alla coda
striscia di color nero, più comune nell'asino che non nel mulo, la quale
non pare por la soma ad un asino, ma ad un lionfante. galileo,
10. locuz. -essere l'asino alla lira, far come vasino al
vasino al suono della lira: v. asino, n. 4. -gettare la
più volte se lavasse il capo a l'asino. g. c. croce,
carducci, iii-3-69: vero; un asino crepa a quando a quando / di
11-65: se il bellelli non fosse un asino bardato, se il bellelli non preferisse
labbra sue sono come quelle dell'orecchiuto asino pendule e sanza alcuno colore, pa-
4-284: si mise ad osservare l'asino, una povera bestia incredibilmente magra e
boia. guerrini, 2-518: guardate l'asino! magro, slombato, / tutto
di verro, non di cavalla e d'asino come me. 8. nel linguaggio
perché, credendo voi dare a l'asino acioché andasse presto, davi a me in
, / ch'è quasi far a un asino la marca / di frigion, di
vadano più diritti, mettono loro innanzi un asino per guida, legato con una funicella
non suo cuoio aveva, / come l'asino già quel del leone, / chiamato
, e massimamente di * lupo 'ed " asino '. -bocca di lupo:
palladio volgar., 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla
spampanata. algarotti, 1-viii-172: all'asino, che nell'oriente è un animale
animali. pancrazi, 2-183: un asino salvatico vide un giorno un asino domestico
un asino salvatico vide un giorno un asino domestico che pascolava tutto bello e contento
, egli piglia la farina e carica l'asino e menalo a casa sua co la
si forte ch'ella sia sofficiente a un asino, se io ve l'avessi a
perdessero l'uso della favella, l'asino disse la sua opinione su queste feste
. cantore o usignolo di maggio: l'asino, che in tale mese, essendo
: nibbio, non ti voler vestir dell'asino / come loro, perché tu non
, sat., 1-248: uno asino fu già ch'ogni osso e nervo /
/ insacchi nel salame un pezzo d'asino? cantoni, 732: le domeniche
innamora per tutto, come fa l'asino del pentolaio che ad ogni uscio si ferma
porco malandrino / diede al targon dell'asino una stretta / tal che n'usciro fuori
delle parole d'un mercatantuzzo di feccia d'asino! codèmo, 108: oh!
comp. da mal [o] e asino (v.). malasoddisfazióne
insomma dobbiamo dar da mangiare a quest'asino, che ogni poco inciampica? gettiamolo
] e bricco3 (v.) * asino 'o bricco * (v.)
da una certa malignità, rante, asino, vuol sapere frappare, far la ninfa
deboli e bolsi. -mal d'asino: cercini te distrofica degli equini.
il cuore e gli orecchi d'un asino. soderini, i-424: a voler riparare
prezzo d'un coniglio o d'un asino, ne risulta forse che la tigre sia
, perocché eglino a vicenda dormivano sopra l'asino più tranquillamente che in un letto,
invece delle scarpe usano un cuoio di asino non concio, che ligano con cordelle
un tale era il padrone d'un asino e d'un cagnolo maltese.
hanno il capo nero e pelo d'asino, e di differente voce da gli altri
che ha fatto ne lo imprigionare lo asino che voi vedete; e ben n'è
senesi vi manga- neggiarono entro un asino, e poi non la combatterò.
mangani dentro alle mura degli assediati un asino. balbo, i-200: federigo inferocisce
conosce il possessore suo, e l'asino la mangiatoia del signore, e il popolo
per costrignimento di fame s'avesse manicato l'asino. ariosto, vi-504: -de le
il più eccellente gaglioffo e il più venerabile asino di tutta italia. berni, 7-28
verga, i-318: la padrona dell'asino di san giuseppe, vedendo che si ripigliava
. guerrini, 2-518: guardate l'asino! magro, slombato, / tutto
rispetto al regio marchio che il mio asino porta nella chiappa sinistra per essere riconosciuto
martiri. carducci, iii-3-69: un asino crepa a quando a quando / di
. -con riferimento alla mandibola d'asino con cui sansone, giudice d'israele
., ii-602: trovata una mascella d'asino la quale istava in terra, pigliandola
sconfissegli e uccise con questa mascella d'asino mille uomini. e disse: con la
una gran volontà di gettar mascelle d'asino e le mani legate senza la possibilità
satrapi clericali, afferrata una mascella d'asino, percuotono senza pietà il povero schiavo
asinino, è pietra così detta dall'asino... è quasi bianco e tende
, e con mascelloni che paiono d'asino. c. e. gadda, 6-332
auspice sacerdote, con la testa di asino e il collo di mastodonte! papini
della mosca, del scarafone, de l'asino. b. corsini, 4-68:
io restassi poi accavallato in sur un asino. -ravviare, ritrovare, sbrogliare,
, a mo'd'esempio, dell'asino a chi cavalchi un asino; a
esempio, dell'asino a chi cavalchi un asino; a una donna che cavalchi una
'arri', e dato della mazza all'asino, fu tutt'uno. gucci, 2-405
. bernardino da siena, iv-83: l'asino non teme le mazzate ch'egli arà
195: il padrone lo mazzicò [l'asino] finché poteva portarne. -assol.
scienza, guardando... l'asino, il mulo, il cavallo.
se tu mi porti dal babbo, o asino mio, io ti affrancherò ogni fatica
melarancio, per non dire d'un asino un corsiero. guazzo, 1-128: che
gracchia che per l'aria volava, l'asino in terra prostrato a giacere né punto
mi gitti via con quel cera di asino, con quel viso di mentecatto.
molti filoso- fucci arditelli, simili all'asino di buridano, che non sanno perplessi
e con mascel- loni che paiono d'asino. n. franco, 3-24: confassi
parole di un mercantuzzo di feccia d'asino. vasari, iii-51: « adunque
parole d'un mercatantuzzo di feccia d'asino! = deriv. dal lat.
, scontrò bentivegna del mazzo con imo asino pien di cose innanzi. meditazione sopra
salsicce e tra buona carne mescolava carne d'asino e di cavallo, e quelle vendeva
la via. giusti, 4-i-166: l'asino butta via / il basto per la
cardinale, che aveva più viso di asino che di uomo, divenne più brutto la
alla palermitana e giro per città sull'asino. quarantotti gambini, 10-158: come
fiacchi, 14: messe le ceste all'asino e vi pose / quei che han
in su uomo e d'indi in giù asino. savonarola, ii-283: e1 vizio
e mezza nuda e posta sopra un asino a ritroso, è fatta girare per tutto
tirandomi così innanzi in quella scoluccia, asino, fra asini, e sotto un asino
asino, fra asini, e sotto un asino, io vi spiegava il cornelio nipote
ancora delle micchette, prima di far l'asino alle donne. bonsanti, 5-269:
), sf. ant. femmina dell'asino; somara, ciuca. bianco
uom com'una miccia / ad un asino il maggio. nomi, 13-6:
, agg. ant. che cavalca un asino. pataffio, 1: va
(mizzo), sm. region. asino, somaro. iacopone, 1-7-37
zerga, 350: 'mizzo '. asino. n. villani, 4-53: chi
mida ': di uomo ricco, ma asino. -segreto di mida:
zannoni, 5-11: questo dolce nome asino m'empie la testa di cose sì grandi
leone,... volto d'asino, mostaccio di pecora. 5. cattaneo
-mancare a qualcuno la verga dell'asino per
mancava? certamente la verga de l'asino per lo mostaccio. -mostrare il
ariosto, sat., 1-248: uno asino fu già, ch'ogni osso e
; e questi participano della natura dell'asino e del cavallo. piovene, 7-269
in su uomo e d'indi in giù asino. guido da pisa, 1-191: