. specie di catapulta (v. asinella). muratori, 7-ii-117: torniamo
quando mandò i discepoli a disciogliere l'asinella. s. bonaventura volgar.,
16-vi-254: ella propone il latte d'asinella, ed io credo che questo sia l'
umiltà e con mansuetudine, cavalcando l'asinella col polleruccio. -ognuno fu affatigato di
quando mandò i discepoli a disciogliere l'asinella. boccaccio, dee., 8
gentilissima che tiravano per la cavezza l'asinella, restia a ogni esortazione. deledda
gattoni / perché fusti mai sempre un'asinella. degli angeli, 82: ecco
molto più lunga, che si chiama asinella. lamenti dei secoli xiv e xv,
farsi istidionare, / potrai ver l'asinella a i freschi giorni / ronzinante e
. carducci, iii-4-51: da l'asinella gufi e nibbi stridono / invidiando e
lo vide che frustava alla disperata l'asinella. voleva raggiungere, chi sa perché
pirandello, 8-208: le mule e l'asinella erano impastoiate su l'aia a rimpinzarsi
farsi istidionare, / potrai ver l'asinella ai freschi giorni / ronzinante e la lancia
di maggiori dimensioni. glie] è asinella, la seconda tortorella. ibidem, 251
tòzzo. pirandello, 7-324: l'asinella, drizzando ora questa ora quella orecchia spelata
. pirandello, 8-280: la vecchia asinella s'affannava da un pezzo a superare le
per vilipendio o per iscomo sopra d'una asinella. carducci, iii- 30-255: si
avvertì anche l'affrettato zoccolare della sua asinella. rebora, 2-76: all'erta /