affodillo, sm. bot. ant. asfodelo. palladio volgar., 1-38
= lat. tardo asfodilus (cfr. asfodelo). affogàggine, sf. ant
l'erba fioriva il porrazzo che è l'asfodelo dell'agro. negri, 1-210:
alcuni tengono ch'esiodo chiami alimo l'asfodelo, il che non è vero. perché
, ii-250: e vi fiorìa l'asfodelo / a piè dei tronchi scagliosi / e
. bot. ant. stelo dell'asfodelo. domenichi [plinio],
domenichi [plinio], ii-158: dell'asfodelo fece menzione anche omero...
dcv-9-épixo <; 4 stelo, gambo dell'asfodelo '. antelidio, sm.
, iii-831: le chine biancheggiavano di asfodelo fiorito, il verbasco argenteo striava il verde
meno tuberizzate ed eduli. il genere asfodelo comprende cinque specie della regione mediterranea;
[plinio], 21-17: de lo asfodelo fece menzione omero. la sua radice
mattioli [dioscoride], i-379: lo asfodelo è pianta quasi nota a ciascuno.
[plinio], ii-222: l'asfodelo è tra l'erbe più nobili..
al cubito, / fatto e ripien d'asfodelo. monti, x-1-419: quante sul
ii-735: io so dove fiorisce l'asfodelo. / là nel chiaro mugello, presso
umido splendore argenteo della polpa d'un asfodelo. panzini, iii-348: « che
primavera sarda: si spogliavano i fiori dell'asfodelo e i grappoli d'oro della ginestra
sparente / come l'ombra sul prato d'asfodelo. idem, ii-955: la landa
il deserto senza strade. / l'asfodelo letèo vi si dischiude / come lungh'essi
isole beate; e sul prato dell'asfodelo sotto il gran verde di belle piante,
, sf. bot. denominazione toscana dell'asfodelo: astula regia. mattioli [
, ii-58: i nostri chiamano l'asfodelo astula regia, la quale ha gambo
sera. idem, ii-955: l'asfodelo si lacera ed aulisce / sotto lo
chine [del monte] biancheggiavano di asfodelo fiorito, il verbasco argenteo striava il
di formaggio grattato, e un canestro di asfodelo col pane d'orzo e il companatico
divien tenera e cedevole come giacinto e asfodelo, per farsi letto alla dea del
centocapi, sm. invar. varietà dell'asfodelo. tommaseo [s. v.
dato dal micheli ad una specie di asfodelo, non raro presso di noi ne'
dei poeti, il croco e l'asfodelo cinereo. sinisgalli, 6-57: il precoce
le donne lavorano le corde di asfodelo per la pesca delle còzziche.
argomenti, facendo incontrare sui prati di asfodelo leonardo e michelangiolo; non già a
canto di luce biancastra, / ed asfodelo e rosa e sangue / il giovinetto
bottone verde. redi, 17-175: l'asfodelo, il narciso, / il nardo
cartilaginoso. i suoi generi sono l'asfodelo, il giglio, taglio, la fritillaria
: noi sederem tra'fiori / de l'asfodelo. intanto / mesciamo i dolci e
, ii-214: osservò un canestro d'asfodelo col necessario per cucire e una camicia da
clivi, / cui veste l'odorifero asfodelo. pascoli, 693: fosca intorno le
onfodillo, sm. bot. ant. asfodelo. citolini, 193: erbe montane
, 7-349: sembra che quello [l'asfodelo], secondo dioscoride, favorisse la
.]: 'ossifrago ': specie di asfodelo, le cui foglie son fatte a
. genere di piante gigliacee affini all'asfodelo, rizomatose, dai grandi fiori bianchi
granelli né nella polpa. -bulbo dell'asfodelo. d'annunzio, iv-1-206: sorride
umido splendore argenteo della polpa d'un asfodelo. 8. figur. le
, sm. bot. varietà di asfodelo (asphodelus ramosus). o
, porraia. 3. sm. asfodelo, porraccio. = deriv. da
[alcesti] verso la prateria d'asfodelo, la sospinge nel regno di giù
i-414: ma- meli e sul prato asfodelo, dove i narcissi rosseggiano del suo
da salpresar 'spargere proda un fiore d'asfodelo! / chi mai lo colse e chi
salicaria'. 3. ant. asfodelo. ricettario fiorentino, i-t'-i:
, ed ecco che furono giunti all'asfodelo prato / là per dove è la dimora
lo stelo / èsile piega un fùnebre asfodelo, / su 'l collo inclini la tua
negli inferi pagani (l'anemone e l'asfodelo). d'annunzio, iii-1-1168:
passo dell'ombra che non inclinò tavernale asfodelo né l'anemone stigio, più s'umana
: si alza lo stocco fiorito dell'asfodelo dall'odore acre. 2.
lo stelo / esile piega un funebre asfodelo, / su 'l collo inclini la tua