chiesa, con una certa appropriazione, ascrive al padre la potenza, come al
che quelle cose che essa [chiesa] ascrive a peccato grave, vengono tutte da
e'n più pregio che prima s'ascrive. = voce dotta, lat.
conformi o contrarie. la prima locuzione ascrive quella persona a un ordine di persone:
brando. de roberto, 254: si ascrive tra le file della nazionale milizia,
dai casali pervenne, e già s'ascrive / al concilio de'numi. carducci,
/ ch'ai cieco caso il cieco volgo ascrive, / altro non è che favellar
/ dai casali pervenne, e già s'ascrive / al concilio de'numi.
, e il suo silenzio sinistramente si ascrive o a stupidità d'intelletto,
/ de'maggior saggi i nomi loro ascrive. botta, 6-i-225: fecero gli uccisi
, i-241: egli [emiliani giudici] ascrive quasi ogni volta ad arte di politica
si scusò impedito. tenca, 1-241: ascrive quasi ogni volta ad arte di politica
di quel nume, a cui s'ascrive / l'eloquenza e 'l saper, spiccaro
attribuiscono l'altre membra, così gli s'ascrive il ventre. buonarroti il giovane,
terra, il che non senza ragione di ascrive al non manciar carne. manzoni,
, 1-208: a niun'altra cagione ascrive egli la prefata mancanza [degli sgravi]
, se il lucro in tua ragion si ascrive. monti, x-2- 124:
il più principale, a chi s'ascrive ogni cosa temperata, e che mezzanamente
/ dai casali pervenne, e già s'ascrive / al concilio de'numi. verga
occasione di commetterli togliendo a chi s'ascrive alle sette i benefici che gli onesti
risiede nell'astratta nozione del pregio che si ascrive alle oneste azioni, ed onoranza,
. s. maffei, 7-218: si ascrive a'tempi di romolo anche l'origine
: consideriamo ora che col medesimo zelo ascrive la rovina dell'orientale pure a'pontefici.
. e. i. che le ascrive al sec. xiii. pavése3
genere, tipo, specie a cui si ascrive una cosa in dase alle sue proprietà
carattere proprio o al genere al quale si ascrive (anche contrapposto a quantitativo, in
vittorie di tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come
, re della sicilia,... ascrive, incorpora et annovera giovanni bentivoglio e
l'uno ne ride, l'altro gli ascrive alla compiacenza del poeta di entrare nelle
saperò occorrere a tue argute proposte, ascrive alla età e al nudo exer- cizio
non è di colui a cui si ascrive comunemente. cesarotti, 1-xxviii-33: la
/ la bravura nimica ornai disdegna, / ascrive la tardanza a codardia. d.
quelle disseminati, egli [galileo], ascrive. = voce dotta, lat.
vittorie di tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come
attributivo, agg. che attribuisce; che ascrive, riconosce; che imputa.
). chi conferisce, assegna, ascrive con eccessiva facilità. frutterò e lucentini