un pensier che nel cor gran tempo ascondo. m. adriani, 3-2-180: l'
/ appiattati guerrier, s'io non m'ascondo? / non gioveranvi le caverne
e non asconder quel ch'io non ascondo. m. villani, 2-66: coll'
artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo! = deriv. da artiglio
e non asconder quel ch'io non ascondo. ugurgieri, 14: il navigio suo
/ né il suo famoso nome anco t'ascondo: / fu bradamante. idem,
7-169: buon per me ch'io me ascondo in questa valle, / né l'
o madre, udir, nulla t'ascondo. tesauro, xxiv-94: aggiungi il
piacer. metastasto, ii-19: in seno ascondo / un incendio per te: l'
/ ma tuttavia ciò ch'è ditto / ascondo, ni getto -non, fiore.
dottori, 159: io non t'ascondo / i furti miei: dovere mi sforza
. patini, 301: ecco m'ascondo, e chiamo lei per nome:
son calvo / ma alle fatiche m'ascondo e disdico. 11. intr.
i-128: qual fiume d'eloquenza in petto ascondo! / allor con alto suon,
a donne mie care, non mi ascondo da voi, per mostrargli di me
quel ch'esprimer non so copro ed ascondo. n. villani, i-7-23:
: fra'nomi che in dir breve ascondo e premo, / non fia judith,
racconta, io d'esser vergine non ascondo. l. bellini, ii-123:
cogli altri sanza invidia, e non ascondo la sua onestade. burchiello, 2-4:
/ sin nel focace lito ove m'ascondo. idem, ii-703: la tua
ma tuttavia ciò ch'è ditto / ascondo, ni getto -non, fiore. g
/ e non asconder quel ch'io non ascondo. tasso, 1-ii: è tra
, ed ecco / che nel silenzio ascondo / il dir, come tra fiondi il
or se sole eclissato io qui t'ascondo, / come sempre non veste oscuro
e non asconder quel ch'io non ascondo. petrarca, 264-7: mille fiate
: occida ancida; s'aggiunge: ascondo nascondo; si duplica nelle terze persone
/ schernisce ciò che non intende, ascondo / quel che l'alma sopporta acerbo
aquino, i-173: quanto posso più m'ascondo e celo, / straniero e peregrin
miro ed ecco / che nel silenzio ascondo / il dir, come tra fiondi il
quel ch'io [beatrice] non ascondo. v. colonna, 1-151: ben
buonarroti il giovane, i-272: nessun n'ascondo, nessun non ne scuoto, /
: fra 'nomi che in dir breve ascondo e premo, / non fia judith
. epicuro, 81: ecco mi ascondo, dolce anima mia: / tu far
. /... / nessun n'ascondo, nessun non ne scuoto, /
torni al patrio tetto, a cui m'ascondo, / e di quel ch'io
buonarroti il giovane, i-272: nessun n'ascondo, nessun non ne scuoto, /
non sia loro parente, con que'pannicini ascondo subito il viso e non parlano,