saba, 410: forse avrebbe uno ascoltato / sul mio labbro accenti vani:
ero addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa
il tuo favellare sarà volentieri e con piacere ascoltato dalle persone. idem, 616:
, 212: e 'l popolo, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire e
non voler andarsene, prima d'esser stato ascoltato. idem, pr. sp.
che mentre inver le influente; essere ascoltato. fauci ascende, / per obliquo canal
essere fuggito da la gente e non ascoltato. idem, inf., 8-22:
che niuno possa esser condannato senza esser ascoltato. settembrini, 1-17: «..
in un luogo reale dove puoi essere ascoltato ». pascoli, 205:
auris * orecchio '). ascoltato (part. pass, di ascoltare)
ascólto2, agg. ant. ascoltato (da una commissione esaminatrice);
. = deriv. per sincope da ascoltato. ascòma, sm. bot
eseguì un « a solo » sentimentale, ascoltato religiosamente e salutato alla fine da uno
, quando lo strozza, che attentamente ascoltato l'avea, disse [ecc.
, agg. ant. udito, ascoltato. fatti di cesare, 253:
romitaggi. bacchetti, ii-438: avevo ascoltato in altri tempi un porfirione czarista fino
, iii- 228: non fui ascoltato, perché l'uomo che non parteggia
onorato e con reve- renzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima
2. figur. letto, appreso, ascoltato con passione, con partecipazione intensa (
sillaba. pratolini, 2-514: lo aveva ascoltato senza interromperlo, diventando prima di bragia
ragionare lo bene, quando esso è ascoltato. idem, inf., 15-103
quella musica bellissima di cui s'era ascoltato un campione tanto mai illanguidito.
aretino, 8-41: non è ascoltato sì attentamente un canta in panca da
, quasi ne fosse il padrone, ascoltato devotamente da quanti gli stavano a fianco,
in capo quanto più posso che sarò ascoltato di fuga e non letto pensatamente.
12-ii-125: so che un turco sarebbe ascoltato, ed uno che fusse di casa del
alto, per esser meglio veduto e ascoltato. segga dunque in una sedia elevata
liberamente, se tu non lo avessi ascoltato di buona cera. pascoli, 169
e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi
suon tal, chente fu ascoltato / tal volta già quando i cani
male. aretino, 8-41: non è ascoltato sì attentamente un canta in panca da
: giovanni a cui la sicurezza dell'essere ascoltato con affetto concitava la parola restia,
che tutto quel che vi si è ascoltato, se deve fruttare, andrà ancora
). piovene, 5-30: ho ascoltato a marghera le consuete lamentele dei centri
e questo è il consiglio, mal volentieri ascoltato da chi ha più bisogno, cioè
addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente. 13
che tutto quel che vi si è ascoltato, se deve fruttare, andrà ancora ricercato
non averei avuto l'onore d'esser'ascoltato. redi, 16-v-81: credo che
a lusingarsi che l'impegno possa essere ascoltato. panzini, iv-186: 'delibera
dice loro che il racconto che hanno ascoltato a bocc'aperta « non è una
: la gentildonna... aveva ascoltato la desolata con uno stringimento di cuore
47: o buona gente ch'avete ascoltato / con sì divota e pura attenzione /
non hai tu loco e agio, e ascoltato / è diligentemente il tuo volere?
: io non appena il caso ebbi ascoltato / che fra gioia e dolor diruppi in
: ho visto, e in minima parte ascoltato, una collezione di vecchi dischi per
astolfo, che di dietro l'ha ascoltato, / occultamente se ebbe a
: arabella, che aveva fin qui ascoltato con pazienza e docilità, alzò il capo
demandare 'commettere, raccomandare ', esser ascoltato. zoni, 40: il nobil fior
. leopardi, 564: disse. ascoltato il dir lodaro i numi / donatori
: arabella, che aveva fin qui ascoltato con pazienza e docilità, alzò il capo
sempre ubbidienti, riverenti, et ànnomi ascoltato molto et eseguito i comandamenti miei,
-aver eco: aver seguito, essere ascoltato. serao, i-mo: qualcuna tentava
». piovene, 5-77: ho ascoltato la critica più energica alla classe industriale
la madonna mi faceva capire di avere ascoltato la mia preghiera e di essere disposta
pass, di esaudire), agg. ascoltato benignamente (una persona); soddisfatto
ero d'ottimo umore, dopo avere ascoltato la conferenza d'un certo francese.
colori esterrefatti, e quel silenzio troppo ascoltato, finivano col fissare un equilibrio magico
nella nazione. piovene, 5-666: ho ascoltato... le dichiarazioni più estreme
, / ch'ei vien di lontanissimo ascoltato. muratori, 4-23: chiunque sa contemplar
/ ch'un aspe volentier l'avria ascoltato. castiglione, 223: sia il cortegiano
incendio all'altro, e dopo aver ascoltato a cicalare alcuni cretini, aveva fatto il
papini, 8-327: se dopo avermi ascoltato crederete lo stesso, a dispetto dei
colori esterrefatti, e quel silenzio troppo ascoltato, finivano col fissare un equilibrio magico
sciaguattio. marinetti, i-194: aveva ascoltato venticinque passi filosofici quando irruppe nelle sue
. cicognani, 13-511: clara aveva ascoltato, ma senza udire. salì in
bataglia; e 'l popolo, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a
5-11: le donne... avevano ascoltato eccitate, ridenti, incantate, accorse
certa gente quand'egli non abbia più anni ascoltato un maestro di scolastica...
e non vescovo giudicatore, fu nondimeno ascoltato con la debita stima. cuoco,
croce, ii-9-96: [burckhardt] aveva ascoltato nell'università di berlino il vecchio schelling
pensando che il sanfelice l'avesse distintamente ascoltato e recandosi a vergogna il mostrare di
buono ragionare lo bène, quando esso è ascoltato. cavalca, ii-7: imperocché il
, agg. letter. che non è ascoltato; o prima o poi tu
. v.]: 'inascoltato', non ascoltato. affine = comp. di inaspettato.
= comp. da in-con valore negativo e ascoltato (v.). o
. che non merita o non deve essere ascoltato. galileo, 3-3-501: è ornai
: l'altro non rispose. aveva ascoltato con interesse, fors'anche con fiducia
d'essere fuggito da la gente e non ascoltato. cavalca, 20-104: quella giovane
. viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi,
vecchi navarchi, gl'insonni, dopo aver ascoltato la messa nella chiesa della santissima addolorata
: si accorse che intendentemente lo aveano ascoltato. tomitano, 226: se noi vogliamo
, ed io. 3. ascoltato, udito, percepito (un discorso,
non udito; non sentito; non ascoltato; che nessun orecchio umano ha mai
a roma e che invocava d'essere ascoltato. zavattini, i-294: la sua
lamento della beata vergine, 17: chi ascoltato ha la lamentazione / de la madre
): l'abate, veggendola averlo ascoltato e dare indugio alla risposta, parendogliele avere
pubblicità, fino a che io sia stato ascoltato legalmente. manzoni, fermo e lucia
talvolta la levità d'un orecchio che aveva ascoltato la voce dell'allodola paesana.
ad alcuna determinazione, senza che venga ascoltato il proprio parere, o di chi
, predicando con voce piana, fosse ascoltato in qualunque gran lontananza. leopardi,
compravendita. bocchelli, i-349: avevano ascoltato martino, date buone speranze, ma
non hai tu loco e agio, e ascoltato / è diligentemente il tuo volere?
. bacchelli, 1-i-365: scacerni aveva ascoltato il racconto con avidità da lusingare visibilmente
'22, nel lusinghevole vanto di avermi ascoltato fin da principio con gusto più sollecito
verbo incarnato. carducci, iii-19-3: tardi ascoltato nel mdcccxlviii -rinnegato e obliato nel mdccclx
viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la
essere fuggito da la gente e non ascoltato, così lo malestrùo disceso de li
, volta verso il ministro, ha ascoltato una mano d'orazioni ch'egli ha
benedetto croce... è accolto e ascoltato come un oracolo dalla mediocrazia degli intellettuali
tutto posticci. « non m'avete ascoltato! » grida e solleva e scuote melodrammaticamente
il favor popolare poter cagionare, non ascoltato il priore, qualche notabile sollevamento,
di giovanni, e con grandissima maraviglia ascoltato l'avevano, dicendo ciascun di loro
concludersi. bocchelli, i-349: avevano ascoltato martino, date buone speranze, ma
. marinetti, iii-578: vi ho ascoltato l'usignolo che vinceva il cinguettio dei
): l'abate, veggendola averlo ascoltato e dare indugio alla risposta, parendogliele avere
. papini, x-2-670: stasera ho ascoltato alla radio, per la prima volta
. borgese, 6-10: esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in
. borgese, 6-10: esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in
. codemo, 384: tutti aveano ascoltato guido in silenzio, mentre la mollezza
agg. che parla da solo senza essere ascoltato o senza lasciare possibilità di replica agli
212: e 'l popolo, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire e a
mercanti... dissero di avere ascoltato nelle scuole cinesi non quella tanta bellezza
'del famoso propagandista rio, molto ascoltato a quegli anni. montale, 3-139:
strage degli innocenti, cottes junior aveva ascoltato il giorno prima l'ultima prova. ne
! bechi, 1-254: salvati aveva ascoltato calmo e sereno quel po'po'd'
dienunciare previsioni; conoscitore espertissimo, consigliere ascoltato con estrema deferenza, giudice definitivo;
pompeo, da un bruto dovea esser ascoltato? agnolo segni, 2-53: orò
simpatia. porcacchi, i-303: era ascoltato calistene, come ven- dicator della libertà
, di orecchiare), agg. ascoltato furtivamente, di nascosto. calvino,
trovare un orecchio sordo: non essere ascoltato, venire ignorato. g. gozzi
, di origliare), agg. ascoltato di soppiatto. pratolini, 6-148:
. cavour, xi-379: non fui ascoltato per altre ragioni; ma in ciò
i vostri figliuoli, quello l'avrete ascoltato, quello non v'avrà dato pace,
anno alle panche vuote, e sarà ascoltato tutto al più dal bidello. berchet,
-morire sulle panche: non essere ascoltato da nessuno, non suscitare alcun interesse
marino, 1-2-54: giove, poich'ascoltato ha ben ciascuno, / parzial de
.. con passionante attenzione l'aveva ascoltato. 2. che reca dolore,
tarchetti, 6-ii-189: eugenio mi aveva ascoltato in... quel raccoglimento che
, 2-286: signor padre, abbiamo ascoltato tutto, e giacché avete le mani in
.. che, chi avesse ascoltato quel discorso, avrebbe dovuto piangere di te
dessi, 10-120: perché non hai ascoltato i miei consigli invece di ascoltare questi
somma attenzione era il sermone del padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la
un rimorso: il rimorso d'averlo troppo ascoltato toni, trattenuta da una dolcezza che
che abbiam parlato più del dovere, ascoltato un subbisso di nenie da quei piagnoloni
molti, e tu non sei udito, ascoltato, approvato, che dai pochi.
annunzio, v-2-575: d motore monophonos, ascoltato da un orecchio inventivo, include la
dire cose importanti e di dover essere ascoltato come un'autorità indiscutibile. cantoni,
del tutto posticci. « non m'avete ascoltato! » grida e solleva e scuote
come se sperasse che lui non avesse ascoltato. moravia, xi-57: domandai con
on. patuelli] grida nel deserto, ascoltato dal solo zanone che...
venerando vecchio non fu da quegli insolenti ascoltato né interrogato 'fino in aprile! '
ascoltato. bigiaretti, 8-227: vi scorgevo un
, mi raccontavano quei giovani, aveva ascoltato strabiliando le sue frasi mezzo pretine pronunciate
-chi, in corte, è il più ascoltato e influente consigliere del sovrano.
. bigiaretti, 10-46: lo avevo ascoltato in silenzio, attentamente, per tutto il
antichi repubblicani. io non sarò forse ascoltato; ma io avrò promulgata la verità
viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la
via di un banditore, non fu punto ascoltato. 10. dimin. protestùccia.
: esso [il mio linguaggio] aveva ascoltato le modulazioni dimesse, la clausole in
, fino a che io sia stato ascoltato legalmente. codice civile, 450:
. foscolo, xv-438: potrei essere ascoltato domani alla messa; ma ci è
. pratesi, 5-194: l'aveva sempre ascoltato, senza rispondere, ad occhi bassi
i grandi oratori, di essere religiosamente ascoltato. egli fu, durante tutta la sua
pavese, 5-10: era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi
e tanto quant'io poteo esere udito e ascoltato in diciere il diritto e 1 mantenere
deserte. moravia, 14-242: ho ascoltato la donna che parlava al commissario,
condannate mai chicchessia senza prima averlo ascoltato. -con valore specificamente negativo:
un fanciullo, nei cui gesti ho ascoltato / i miei pensieri reconditi e gai.
. carlo borromeo, 1-124: ha dio ascoltato le vostre orazioni, ha accettato i
qualcuno... chiamava ed era ascoltato, pregava ed era esaudito; riceveva
: avendo il re... attentamente ascoltato questo discorso e considerandolo e ruminandolo infra
. -ridire tutto ciò che si è ascoltato. rovani, 5-76: andava raccogliendo
2-xix- 226: era ammonimento, ascoltato come si sa, a non perfidiare
del lago che per tanti anni egli aveva ascoltato mentre rivestiva di note le trame delle
lago che per tanti anni egli aveva ascoltato mentre rivestiva di note le trame delle
ero addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa
sopra la tavola, chiedendo di essere ascoltato. bigiaretti, 10-75: l'euforica
della dignità che sostiene, sarebbe pur troppo ascoltato, e voi potreste aver de'romori
santificato la festa, signore. ho ascoltato bene la messa, ho assistito con
4-278: dopo un'ora ch'ebbe ascoltato in silenzio, scattò dalla sedia.
raffredda. moravia, 14-242: ho ascoltato la donna che parlava al commissario, rannicchiata
si vedesse ricevuto con prontezza somma, ascoltato con somma pazienza e sommamente compatito con
di poter emettere giudizi sicuri o è ascoltato con somma deferenza. seriman,
superi, sentitissimo). udito; ascoltato. marchetti, 5-70: intorno ad
licenziato per questo e dimandò d'essere ascoltato e si presentò sottoponendosi al giudizio,
mio sermone come se tu lo avessi ascoltato domenica dal pulpito. fogazzaro, vi-168
somma attenzione era il sermone del padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la varietà
, ch'io tenni seco lui dopo averlo ascoltato, fu la più sicura, sebben
quanto si è appena detto o si è ascoltato (o anche un ricordo);
, noi avremo certamente letto, visto, ascoltato assai di più attorno all'onorevole piccoli
non con diletto, almeno con sofferenza ascoltato. siri, iv-2-140: fu cortesemente accolto
il principe gallo... l'aveva ascoltato esaltando la solidità dello spirito così forte
del '22, nel lusinghevole vanto di avermi ascoltato fin da principio con gusto più sollecito
quant'io poteo esere udito e ascoltato in diciere il diritto e i mantenere
. borgese, 6-ro: esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in
bastiano... dimandò d'essere ascoltato e si presentò sottoponendosi al giudizio. verbali
del casto, 1-189: dopo avere ascoltato e il vaneggiare d'un valoroso guerriero
e pur palesi che sua madre aveva ascoltato il colloquio, dietro la spia delle
. saba, 1-147: « avete ascoltato » direbbe la spicherina alla radio «
voi ha visto ciò che voi vedete, ascoltato ciò che voi ascoltate ».
il libro 'duodecim geniturarum', meritava d'esser ascoltato, anche quando spropositava. emiliani-giudici
bello / ch'ei vien di lontanissimo ascoltato. salvini, vii-2-5: di qui
strasentito, agg. ant. ascoltato con grande fastidio. b.
, iv- 1-205: chiamava ed era ascoltato, pregava ed era esaudito; riceveva
», rispose il dottore che aveva ascoltato colla più grande attenzione. r.
ternazionalismo. papini, x-1-344: ho ascoltato con rassegnata unto, stracciato e sudicio
una supplica, richiedendo abilità d'essere ascoltato per mostrar la sua innocenza, la
/ là dove in mio favor arrai ascoltato / un venerando piato. b.
viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la
anno alle panche vuote, e sarà ascoltato tutto al più dal bidello. cattaneo,
sf. licenza di essere ricevuto e ascoltato da persone che rivestono alte cariche;
concreto: ciò che si è udito, ascoltato. - in partic.: discorso
; l'aver sentito dire, l'aver ascoltato o l'aver conosciuto per fama (
patrizi, 3-225: reno con tacque ascoltato, visto, fruito fino alla noia,
, 2-i-29: i silenzi che no ascoltato di sera in collina / è impossibile notarli
ma alcune guardie dei prigionieri avranno indubbiamente ascoltato qualcosa. = comp
. borgese, 6-10: esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in
d'essere fuggito da la gente e non ascoltato, così lo malestruo disceso de li
suo. gualdo priorato, 3-iii-47: fu ascoltato, e vomitò quanto sapeva contro il
di gualatrone, più preparato e più ascoltato. = comp. da capo e
, agg. non seguito, non ascoltato, ignorato (un parere, un consiglio
tikit': è la ricostruzione -fatta dopo aver ascoltato una o più testimonianze -del volto di
(superi, gettonatìssimo). molto ascoltato e selezionato nei juke-box, che ha grande
assicurare alla giustizia quest'uomo, dopo aver ascoltato le rivelazioni di quell'altro sciagurato arrestato
un altro messaggio, che naturalmente viene ascoltato a distanza. = deriv. da
porta o gadda o testori, il lombardo ascoltato mi arrivò, tanto tempo fa,
giuseppe maria buccino grimaldi, ha ascoltato, convocato nella sede della televisione quatariota al
]: e il suo grugnito sordo, ascoltato tante volte nell'aria umida de'cerreti
. e gli altri sette pentiti hanno ascoltato la sentenza passeggiando su e giù nella
cui ha senso dire che ne abbiamo ascoltato due esecuzioni diverse, oppure deve essereconsiderata
cui ha senso dire che ne abbiamo ascoltato due esecuzioni diverse, oppure deveessere considerata