. abbattere; uccidere. cecco d'ascoli, 2273: il cigno è bianco senza
con false apparenze). cecco d'ascoli, 3089: [l'agate] fa
a chi più s'abbandona. cecco d'ascoli, 1898: è d'animo tepor
-rifl. e recipr. cecco d'ascoli, 939: chiunque possiede la sua vista
credo che te iovara. cecco d'ascoli, 699: vapor sottili sua potenzia
v'ha così grande freddo. cecco d'ascoli, 1587: l'uomo superbo non
poi cheunque gli piace. cecco d'ascoli, 1865: la vanagloria...
la qual si favelli. cecco d'ascoli, 2330: [la nottola] vede
. -figur. cecco d'ascoli, 1867: ira non altro è che
ma è accidentale effetto. cecco d'ascoli, 1775: è l'invidia più
; caso doloroso. cecco d'ascoli, 1381: questa virtute fa crescer la
colpo apoplettico, paralisi. cecco d'ascoli, 457: per questo fiato geme l'
, di mio vivere accorte. cecco d'ascoli, 4485: io qui di ciò
umilmente con essa s'accosta. cecco d'ascoli, 924: il concavato ed anche
quel fummo è più acerbo. cecco d'ascoli, 1920: lascia il dolore degli
e sovra i piè leggero! cecco d'ascoli, 904: l'alma superba
se lungamente vi sta. cecco d'ascoli, 2312: nell'olio messa,
che far non si convenne. cecco d'ascoli, 4289: oimè, perché addiviene
compensare, equilibrare. cecco d'ascoli, 3184: [il giacinto] fuga
e li atti adorna. cecco d'ascoli, 1365: costanza è una virtù
buono stato de la vista. cecco d'ascoli, 3112: [il topazio]
ecc.). cecco d'ascoli, 3063: dal terzo cielo col secondo
che li danno guerra. cecco d'ascoli, 910: empio, d'animo falso
, assai preziosa. cecco d'ascoli, 3239: mostrasi violetto l'ametisto /
in sul grosso dell'anche. cecco d'ascoli, 4001: e l'ombelico e
l'apostema al canto manco. cecco d'ascoli, 3052: [lo zaffiro]
non li s'affisse unquanco. cecco d'ascoli, 2095: l'aquila per tempo
austro induce turbolenzia. cecco d'ascoli, 3694: perché d'estate son maggior
ant. ragno. cecco d'ascoli, 2769: l'aranea che ha più
, che ne'suoi tempi si fecero ad ascoli ed in tutta quella provincia, furono
. anello, alone. cecco d'ascoli, 682: e da la luna,
. ant. sfera. cecco d'ascoli, 13: e l'arco dove son
argentovivo): mercurio. cecco d'ascoli, 3945: mercurio fa lo vivo senza
determinare, far derivare. cecco d'ascoli, 757: fortuna per ragione s'augumenta
ciò fugge et arrietra. cecco d'ascoli, 2478: chi seco porta questa
letter. amianto. cecco d'ascoli, 3195: la pietra asbesto, se
, 10-40: [cecco d'ascoli] avea dette e rivelate per la scienza
e di gelsi-bachicol tura di ascoli piceno, devono comprendere insegna- menti
face l'om perire. cecco d'ascoli, 2635: signore è il basilisco
due direzioni diverse. cecco d'ascoli, 3329: -or qui mi parli oscuro
dial. rospo. cecco d'ascoli, 2735: aspro veleno dico ch'è
(del polipo). cecco d'ascoli, 2590: [granchio] mostrale il
non fa che brevi contingenze. cecco d'ascoli, 4802: ché il cielo impressioni
poco le sta bruna. cecco d'ascoli, 2748: [il botto] fugge
ibero sotto l'alta libra. cecco d'ascoli, 140: forzata cosa non ha
eo afflitto non ce sia. cecco d'ascoli, 3292: [il corallo]
attrazione, allettamento. cecco d'ascoli, 1932: gli occhi umani sono caiamite
la pietra focaia). cecco d'ascoli, 3256: è calcedonio pallido e incolore
altro non calme *. cecco d'ascoli, 2177: tanto per amor di lor
ant. calore. cecco d'ascoli, 2252: lo struzzo, che per
in aristotele). cecco d'ascoli, 2205: camaleonte che vive nell'aria
dentro a sua meta. cecco d'ascoli, 2599: beato è quegli che volta
campo giunti co'loro avversari. cecco d'ascoli, 65: e chi le
. granchio, gambero. cecco d'ascoli, 2602: l'ostrica quando v'è
a tutt'andare, cecco d'ascoli, 4413: [la donna] conduce
capere in questi giri. cecco d'ascoli, 4570: fra quel ch'è infinito
, simbolo magico. cecco d'ascoli, 3614: lo spazio che su fra
sé la mia donna amorosa. cecco d'ascoli, 3227: luce il carbonchio nhl'
ant. mancare. cecco d'ascoli, 3080: a forza ed a facondia
di me per caritate increbbe. cecco d'ascoli, 1281: più tosto dare,
processo de la cosa! cecco d'ascoli, 4848: fede e carizia con l'
parola magica; incanto. cecco d'ascoli, 3537: queste fatture e questi sortileggi
, viveri o merci. cecco d'ascoli, 803: difetto corporal fa l'alma
si chiama 'casso'. cecco d'ascoli, 3992: del cancro fan le stelle
è di notte. cecco d'ascoli, 1460: noi semo gentil nati:
. ant. regione. cecco d'ascoli, 213: ombra e luce non v'
, e allora dicevasi più bonamente cecco d'ascoli o il maestro cecco
da spiriti maligni. cecco d'ascoli, 3048: e questa gemma vale agli
principio attivo. cecco d'ascoli, 304: cessa l'effetto, se
verso napoli. disse al duca d'ascoli suo cavaliero, essere brama o sacramento
prendere a ceffoni. cecco d'ascoli, 3259: è calcedonio pallido e incolore
di sua seta fasciato. cecco d'ascoli, 91: né posson nostre menti star
, e ricoverano la veduta. cecco d'ascoli, 2415: se li figliuoli [
, sana li maniachi. cecco d'ascoli, 3279: dico del celidonio, quel
dono, regalo. cecco d'ascoli, 3556: [i demoni] fanno
il fulmine). cecco d'ascoli, 3247: ceraunio pur nasce dal gran
a lui si volge lieto. cecco d'ascoli, 4513: dal cerebro procedono li
- anche al figur. cecco d'ascoli, 1694: miri la mente con occhi
che nacque da essa. cecco d'ascoli, 4554: non cessa il moto naturai
l'hai mostrato a lui. cecco d'ascoli, 60: anche ogni luce che
di grazia sovra suo valore. cecco d'ascoli, 517: quando [la luna
la chiosa a ciò risponda. cecco d'ascoli, 4059: io so che tu
, chi- romantico. cecco d'ascoli, 3623: li chiromanti segni, /
raccontare fandonie. cecco d'ascoli, 2704: non si confessa, ed
onde del mare). cecco d'ascoli, 3155: nell'acqua fredda dove il
a lo so finimento. cecco d'ascoli, 2271: il cigno è bianco senza
. sciancato, storpio. cecco d'ascoli, 4378: chi fida in donna è
, sbornia. cecco d'ascoli, 4261: in natura ciascuno [uccello
anno per mezz'ora. cecco d'ascoli, 214: ombra e luce non v'
scavate nella sabbia. cecco d'ascoli, 2710: di notte in acqua e
pensato, meditato. cecco d'ascoli, 4594: ma l'altro sogno che
calda e fer cecco d'ascoli, 3917: la coloquinta delle parti aduste
da determinati elementi. cecco d'ascoli, 1992: se questa trina luce amor
nicchio marino, conchiglia. cecco d'ascoli, 3299: nelle marine conche margherite /
prendere fuoco, infiammarsi. cecco d'ascoli, 317: se in questo clima cessa
- anche al figur. cecco d'ascoli, 784: prima lo core nel concetto
; possedere carnalmente. cecco d'ascoli, 2774: [l'aranea] quand'
agli elementi particolari. cecco d'ascoli, 4169: tutto ciò che è qualitate
una così buona città? cecco d'ascoli, 4655: povertate superbia confonde,
dentro alle segrete cose. cecco d'ascoli, 374: se [la cometa]
insieme, connettersi. cecco d'ascoli, 3853: io dico che per sua
congelato e vischioso. cecco d'ascoli, 522: la piccinina pluvia pruina
virtù te e canoscènza. cecco d'ascoli, 4631: conoscenza d'intelletto /
i parenti più stretti. cecco d'ascoli, 1626: questa è la pena a
seguire come conseguenza. cecco d'ascoli, 2849: lo leone lo consegue [
pena il mi consento. cecco d'ascoli, 4556: non cessa il moto naturai
parlando / di te. cecco d'ascoli, 1815: non può'con gli altri
dio, quivi intra'io. cecco d'ascoli, 411: mostrasi sua natura temperata
dichiarati). cecco d'ascoli, 1859: a magnanimitate contraddice /
nulla di queste cose fa. cecco d'ascoli, 736: non vien necessitato il
contrastare con forze contrarie. cecco d'ascoli, 543: la prima stella con l'
en cenner di tornare. cecco d'ascoli, 2071: questa è la donna qual
[anima] era fasciata. cecco d'ascoli, 2196: ardendo [la salamandra
(un astro). cecco d'ascoli, 1126: in gentilezza molto l'un
mostro di menzogna fore. cecco d'ascoli, 1544: quanto più piove,
ecc.). cecco d'ascoli, 3308: la corniola pur mitiga tira
e per portare vino. cecco d'ascoli, 4233: perché gli animali,
le ripe tedesche abbandona. cecco d'ascoli, 348: gema chi regna e chi
ciò che potrà dilettarne. cecco d'ascoli, 155: il corpo umano non fu
per tutte lor parti. cecco d'ascoli, 142: per che, se nelle
non-sostanziato / faceste corporato. cecco d'ascoli, 4171: sopra le cose corporate e
un ambiente). cecco d'ascoli, 417: s'ella è cintata da
. figur. letter. cecco d'ascoli, 1345: è castitate freno di ragione
non fuor mai viste. cecco d'ascoli, 818: sta genuflesso con l'arcato
temporeggiare, ritardare. cecco d'ascoli, 2438: lieve salute nel presente giorno
fitte ondulazioni. cecco d'ascoli, 899: crespi capelli con l'ampiata
crin sotto l'aquario tempra. cecco d'ascoli, 395: si mostra in
. crisoprasio. cecco d'ascoli, 3231: il crisopazio la luce dispone
o vero tutto trasparente. cecco d'ascoli, 4701: sopra dottava sfera che vedemo
far era più crudo. cecco d'ascoli, 2841: [il leopardo],
e'm'ha offeso. cecco d'ascoli, 1257: la conoscenza in povertà
-chi) cuculo. cecco d'ascoli, 2309: quant'è più pura l'
/ si mosse voce. cecco d'ascoli, 331: girando il cielo, vegnon
convenemi inchiedere d'amore. cecco d'ascoli, 2490: ovunque trovi [il pavone
2. ant. cecco d'ascoli, 774: l'alma: quando è
stabilire; decretare. cecco d'ascoli, 2662: prego che intendi lo parlar
atena di ricoverare potenzia. cecco d'ascoli, 2522: così dovria ciascun cittadino /
quale è chiamato deferente. cecco d'ascoli, 320: due cerchi sono che,
guadagnano denari o dignitate. cecco d'ascoli, 1540: più di valore è
causa o effetto. cecco d'ascoli, 1300: chi s'esalta fa depresso
in basso lo sguardo. cecco d'ascoli, 2120: chi con lo sguardo non
. schiacciare, stritolare. cecco d'ascoli, 2109: dov'è il suo nido
alba nasca. cecco d'ascoli, 4428: desiata cosa mai non è
nero e d'altro. cecco d'ascoli, 3121: diaspro nasce per virtù
. - anche sostant. cecco d'ascoli, 853: uno nel nono, l'
impedimento di felicità. / cecco d'ascoli, 4091: meglio è conoscenza con
anche al figur. cecco d'ascoli, 921: [l'uomo dal naso
un complemento predicativo). cecco d'ascoli, 1488: la ricchezza a gentilezza è
refratto più a retro. cecco d'ascoli, 194: la minor stella che nel
ant. piovere. cecco d'ascoli, 3881: « perché dà segno che
. -spregevole. cecco d'ascoli, 1609: pare a lui [al
anche al figur. cecco d'ascoli, 2177: tanto per amor di lor
duca cosimo. idem, 4-406: l'ascoli e il principe di piemonte partirono disconclusi
scordarsi, dimenticare. cecco d'ascoli, 2266: se di lei peccando si
e percuote le nerbora. cecco d'ascoli, 2911: sì come acqua che
, e è questa discrezione. cecco d'ascoli, 1156: prudenzia, dico,
sdegnato, irato. cecco d'ascoli, 2042: amor che non comincia in
voglia suo onor disfare? cecco d'ascoli, 1012: lo vizio...
letter.: infondere. cecco d'ascoli, 34: tal tempesta per l'aere
. - anche rifl. cecco d'ascoli, 3135: [il diaspro] d'
un vincolo sacro. cecco d'ascoli, 3615: lì sono li caratteri segnati
. indurre, istigare. cecco d'ascoli, 771: [l'alma] quando
; dispiegarsi, estendersi. cecco d'ascoli, 327: de le due stelle se
(l'atmosfera). cecco d'ascoli, 63: l'aere per tempesta si
-anche al figur. cecco d'ascoli, 3463: luna per naturale sua virtute
. ritenere, credere. cecco d'ascoli, 1493: or, sia l'uomo
uopo che ben si distingua. cecco d'ascoli, 4187: oh quanto distinguendo nasce
-allontanarsi, recedere. cecco d'ascoli, 3898: da me l'ignoranza si
in tre particole dividere. cecco d'ascoli, 4: la forma intelligibil che divide
che partecipa della divinità. cecco d'ascoli, 156: il corpo umano non fu
e l'altro è buono. cecco d'ascoli, 3971: li siti sono
— anche per simil. cecco d'ascoli, 665: l'arco che vedi in
. lotta, discordia. cecco d'ascoli, 1029: verrà il diviso, povertate
due; doppio. cecco d'ascoli, 1186: o madre bella, o
: messer benedetto tenea la città d'ascoli, come cosa dotale e patrimoniale di sua
che dimora nella villa. cecco d'ascoli, 3328: io voglio qui che il
mente sempre mi rampolla. cecco d'ascoli, 1366: costanza è ima virtù
che è in più. cecco d'ascoli, 2008: offende la virtù visiva /
, efficace. cecco di'ascoli, 999: dunque, virtù è un
ai fini di essa. cecco d'ascoli, 4633: conoscenza d'intelletto / conduce
. haematopoièticus, dal gr. cecco d'ascoli. 3114: [il topazio! resiste
. gemma risplendente. cecco d'ascoli, 3233: epistrite è che luce e
sulla sfera celeste. cecco d'ascoli, 320: due cerchi sono che,
ornit. airone. cecco d'ascoli, 2439: erodio, il quale è
, eccelso, sublime. cecco d'ascoli, 585: queste nubi e queste impressioni
non t'eran possenti. cecco d'ascoli, 1300: chi s'esalta fa depresso
vita: morire. cecco d'ascoli, 2639: nessun animale può campar da
con certezza; dichiaratamente. cecco d'ascoli, 3370: chi al mondo scrive,
figur. carducci, iii-28-233: graziadio ascoli diè lodi al manzoni d'avere estirpato
; lontano, irraggiungibile. cecco d'ascoli, 723: l'anima, seguendo /
da niuna egli è signoreggiato. cecco d'ascoli, 138: forzata cosa non ha
e face me gaudente. cecco d'ascoli, 1487: la ricchezza a gentilezza
, cioè del bene parlare. cecco d'ascoli, 3282: dico del celidonio,
degli scolastici). cecco d'ascoli, 4188: oh quanto distinguendo nasce
che nel core èi enfiato. cecco d'ascoli, 120: questo pone il falso
tenete vii fango vestito. cecco d'ascoli, 1311: non fare come fa
; a capriccio. cecco d'ascoli, 1846: questa sì è l'alma
o quando elli è afflitto. cecco d'ascoli, 4448: perché di morte è
, incantato. cecco d'ascoli, 3570: questi altri non si possono
indivine o fatture o malie. cecco d'ascoli, 3536: queste fatture e questi
. favolétta, favolèlla. cecco d'ascoli, 695: acciò che a favolette più
alta valle feda / tremò. cecco d'ascoli, 2329: [notticora] agli
basso loco alto signore. cecco d'ascoli, 734: non vien necessitato il
foco faria l'uom felice. cecco d'ascoli, 751: fassi felice chi virtù
fendendo l'italia per mezo, sino a ascoli di puglia. f. negri,
meo vii corpo ardendo. cecco d'ascoli, 2075: [la vita attiva
splendore, abbagliamento. cecco d'ascoli, 39: poi gira il corpo de
ventura la possa mutare. cecco d'ascoli, 4308: non è fermezza nel
porta igualmente tutte le cose. cecco d'ascoli, 1369: o quant'è bella
trasparìen come festuca in vetro. cecco d'ascoli, 2604: veggendo il cancro [
alito e 'l fiato. cecco d'ascoli, 3759: quando alita l'uomo,
nel suo intendimento fidare. cecco d'ascoli, 668: al tuo veder convien
e oculata diffidenza. cecco d'ascoli, 2585: chi non si fida,
tant'ha il viso fero. cecco d'ascoli, 20-32: sono in nostra umanità
, onde giammai non posa. cecco d'ascoli, 349: gema chi regna e
figure, di scene. cecco d'ascoli, 309: si vederanno e son vedute
sé con sè misura. cecco d'ascoli, 128: potresti dubitar del primo
bisogno di cercarla d'altrui. cecco d'ascoli, 657: cosa perfetta non è
arti figurative). cecco d'ascoli, 183: di tutte qualità la forma
loco ove pagar possa omo. cecco d'ascoli, 324: la prima stella si
- anche per simil. cecco d'ascoli, 1693: deh non credete a una
poet. fionda. cecco d'ascoli, 1530: se a perugia la pena
inclinato. cecco d'ascoli, 801: quando tu vedi questi zoppi
-inflettersi, insinuarsi. cecco d'ascoli, 41: poi gira il corpo de
noi amendue possiamo uscirci. cecco d'ascoli, 429: la valanga d'acqua
in radice di ragione. cecco d'ascoli, 1838: non sempre è frutto
-anche per simil. cecco d'ascoli, 2502: se [l'uomo pravo
fermare vile e fortesse. cecco d'ascoli, 3965: quando la prima pietra è
ch'era podestade in firenze. cecco d'ascoli, 160: negli altri regni dove
fronde in pianta vita. cecco d'ascoli, 4: la forma intelligibil che divide
: produrre, formare. cecco d'ascoli, 665: l'arco che vedi in
/ angeli de celu sete! cecco d'ascoli, 136: move ciascun'angelica natura
, un complimento). cecco d'ascoli, 4146: io so che questi detti
che di fortezza t'armi. cecco d'ascoli, 1042: sempre è fortezza col
, cioè il celeste corso. cecco d'ascoli, 733: fortuna non è altro
inclemente; intemperie. cecco d'ascoli, 511: se [la luna]
a concetti astratti. cecco d'ascoli, 138: forzata cosa non ha moto
confortare, ristorare. cecco d'ascoli, 2714: [il coccodrillo] l'
/ ogn'omo era timoroso. cecco d'ascoli, 1651: or piangi, pisa
poco vai freno o richiamo. cecco d'ascoli, 1341: è castitate freno di
morte fuor non esce. cecco d'ascoli, 1838: non sempre è frutto dove
da loro procede. cecco d'ascoli, 595: senza frutto e pien
proscrivere, esiliare. cecco d'ascoli, 74: fuga [il sole]
-anche al figur. cecco d'ascoli, 516: quando si muove con le
occhi vostri amor furato. cecco d'ascoli, 1766: l'invidia, che
giaietto, giavazza. cecco d'ascoli, la luna forma per virtù gagate.
ant. galattite. cecco d'ascoli, 3305: perpetua giacesse galassia / nel
tirannia convien che gema. cecco d'ascoli, 348: gema chi regna e chi
un pianeta). cecco d'ascoli, 835: questo [la nascita dei
d'animale o di piante. cecco d'ascoli, 4762: io ciò confesso in
. nativo, originario. cecco d'ascoli, 107: ma l'alma bella del
anche: prosternato. cecco d'ascoli, 817: sta genuflesso con l'arcato
che si chiama geomanzia. cecco d'ascoli, 3518: li geomanti con li
! -grandine. cecco d'ascoli, 496: ghiaccio piove la stagione estiva
roba e poco onore avere. cecco d'ascoli, 1816: non può'con gli
tutto sovra 'l coro giace. cecco d'ascoli, 3305: perpetua giacesse galassia /
di tutto suo contento giace. cecco d'ascoli, 4567: intra l'oggetto
riferimento a corpi celesti. cecco d'ascoli, 519: quando la luna sta in
fatt'ha sua giornata. cecco d'ascoli, 412: mostrasi sua natura [di
-assol. cecco d'ascoli, 977: non giudicare se tutto non
le ginocchia al petto. cecco d'ascoli, 3949: tu credi che per
d'om tolli onni merto. cecco d'ascoli, 1611: è [la superbia
con atto e con parola. cecco d'ascoli, 1816: non può'con gli
e 'n tale nera. cecco d'ascoli, 3152: elitropia, che è detta
non è chi dica. cecco d'ascoli, 4547: natura a ciascun dà
guastamente della fede cattolica. cecco d'ascoli, 1764: carne volpina vuol salsa
ben seco potenza si cima. cecco d'ascoli, 1389: grandezza d'animo è
e non è a grato. cecco d'ascoli, 3282: dico del celidonio,
, all'anima). cecco d'ascoli, 1009: quest'è la scala di
essere pesante, peso. cecco d'ascoli, 3854: l'altr'acqua muove per
-sentire gravità: dispiacersi. cecco d'ascoli, 2076: sentendo de la vita gravitate
gli perdonò la vita. cecco d'ascoli, 775: per grazia dell'umana
la sua espressione). cecco d'ascoli, 2088: costei [la vita spirituale
favoloso: grifone. cecco d'ascoli, 2465: il grifo assai è forte
deve fidare delle donne. cecco d'ascoli, 4378: chi fida in donna è
disonesti, subdoli. cecco d'ascoli, 911: non fu mai guercio con
e voi ne orate cento? cecco d'ascoli, 4343: o idolatri, con
provocato dall'idropisia. cecco d'ascoli, 3124: idropica malìa e febbri calde
degli uomini e mangianli. cecco d'ascoli, 2860: cava li morti dalle
, ingenuo, innocente. cecco d'ascoli, 705: o quante sono le nature
anche al figur. cecco d'ascoli, 2784: sua nemica [del ragno
ecc. j. cecco d'ascoli, 961: il grosso collo di fortezza
bere; ubriacone. cecco d'ascoli, 3241: sollecito [l'ametisto]
- anche al figur. cecco d'ascoli, 720: in forma di desio innamorati
, fantasticheria. cecco d'ascoli, 1961: senza vedere, l'uom
non sviluppato completamente. cecco d'ascoli, 4215: imperfetto al mondo l'uomo
stizza, dispetto. cecco d'ascoli, 1957: marte...
-imprimere, infondere. cecco d'ascoli, 851: quando concepe, la madre
- anche assol. cecco d'ascoli, 1823: [il vizio della gola
madido; permeare. cecco d'ascoli, 439: da quella parte dove il
: scolpito, coniato. cecco d'ascoli, 651: di fronde vista però vidi
; felicità, diletto. cecco d'ascoli, 4351: perché si sdegna tanto /
mirra son l'ultime fasce. cecco d'ascoli, 3554: chiamati con li lor
a pubblico scandalo). cecco d'ascoli, 1715: incesto, adulterio e fornicare
(un sentimento). cecco d'ascoli, 3796: convien che lagrimar l'alma
-abbassarsi, umiliarsi. cecco d'ascoli, io7: l'alma bella del fattor
non pò stare incluso. cecco d'ascoli, 615: gli inclusi venti che non
che sì avete dolce core. cecco d'ascoli, 1740: io pur te piango
; infedele. cecco d'ascoli, 1374: non aver fede nell'uomo
me per caritate increbbe. cecco d'ascoli, 1522: increscemi di rieti e di
rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto d'uomo invido e di rimatore
amministrano. -rifl. cecco d'ascoli, 3365: « perché sì ardente è
/ tener poreami danno? cecco d'ascoli, 3057: mercurio è che spira sua
, lusingare, irretire. cecco d'ascoli, 2569: l'alma con la vera
, istigare, incitare. cecco d'ascoli, 3591: sì dolce è lo savere
circoscritto, incommensurabile. cecco d'ascoli, 4569: fra quel ch'è infinito
corpo, in ogne verso. cecco d'ascoli, 1743: venirà il tempo delli
le si fa velo. cecco d'ascoli, 514: maligno corpo che inforca
fare asprissima e santissima vita. cecco d'ascoli, 383: come l'altra
le convenzioni. delfico, iii-39: ascoli ancora occupò, infrangendo i privilegi di
, sconsolato. cecco d'ascoli, 1288: ove è condotta l'ingioiosa
. aggredire, molestare. cecco d'ascoli, 2946: o quanto è l'unicorno
per vizo lei pogna. cecco d'ascoli, 1056: contra virtude, lasso
con valore intensivo. cecco d'ascoli, 1391: grandezza d'animo è nel
, disseminato. cecco d'ascoli, 460: muove ciascuno per tempi diversi
e di carlo sopra la città d'ascoli. mascheroni, 8-79: il politico s'
(un oggetto). cecco d'ascoli, mi: da marte viene la fortezza
, cioè de la ragione cecco d'ascoli, 4317: perché questa fortuna, /
che non li ha perfetti. cecco d'ascoli, 92: il principio che
, a sua intelligenza. cecco d'ascoli, 88: il principio che move queste
, il mondo morale. cecco d'ascoli, 4: oltre non segue più la
che nove cose assaggia. cecco d'ascoli, 3017: per fuoco né per
li romani foro morti. cecco d'ascoli, 2664: maggiore è il drago di
(un'abitazione). giuseppe da ascoli, lxii-2-i-11: condottoci nel luogo suo
velocemente, improvvisamente. cecco d'ascoli, 2723: poi ch'egli [il
invecchia è detta odio. cecco d'ascoli, 1549: ogni peccato invecchia negli
rime. -perseguire. cecco d'ascoli, 753: fassi felice chi virtù investiga
(un terreno). giuseppe da ascoli, lxii-2-i-20: il viaggio fu sempre
avresti di livore sparso. cecco d'ascoli, 1765: l'invidia...
rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto d'uomo invido e di
indurre, incitare. cecco d'ascoli, 311: vegnon nel mondo e sono
- anche al figur. cecco d'ascoli, 371: se verso l'oriente il
, perverso. cecco d'ascoli, 2727: così fa l'uomo ipocrito
/ facevano un tumulto. cecco d'ascoli, 1867: ira non altro è che
degli elementi naturali). cecco d'ascoli, 623: quando mostra il caldo o
stizzirsi vivamente. cecco d'ascoli, 4289: e per peccato, o
paura, sono commossi. cecco d'ascoli, 1885: l'irato si mitiga per
glottologo: g. i. ascoli (1829-1907), comp. dal gr
fuggì fuor del letto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-6: incontrammo un ciochy,
, dirozzato, ingentilito. cecco d'ascoli, 1264: dura l'amore fin che
presenti nel sangue. cecco d'ascoli, 3058: mercurio è che spira sua
lega suggellata del batista. cecco d'ascoli, 2013: là dov'è amore
e venete, dell'italia settentrionale. l'ascoli riteneva invece che i ladini costituissero,
fieboli e di nullo momento. cecco d'ascoli, 2995: quand'è preso [
prendono trovano ancora oro. giuseppe da ascoli, lxiik 2-i-18: fu necessario camminare
servire nelle cose necessarie. cecco d'ascoli, 1241: [liberalità] è largitate
fragorosamente; strepitare. cecco d'ascoli, 531: quando si mostra la sua
(un frutto). cecco d'ascoli, 3238: la fervente acqua questa pietra
che è per 4 millia. cecco d'ascoli, 586: queste nubi e queste
. con lui io era. cecco d'ascoli, 714: chi tutto muove
qualitade a l'altra. cecco d'ascoli, 3853: perché nelle cisterne / l'
, ricercato. cecco d'ascoli, 236: vanno leggiadre di belli animali
di lentiggini. cecco d'ascoli, 947: vista dolente e lentigginosa,
. femmina del leopardo. cecco d'ascoli, 2839: da leonessa il leopardo nasce
alle tenere reste. cecco d'ascoli, 1087: giusto è quegli che vive
è all'avarizia contrario. cecco d'ascoli, 944: piccola faccia tien pure
; matricola. statuto del popolo di ascoli piceno [rezasco], 5-10:
stilistico, strumento poetico. cecco d'ascoli, 1414: fu già trattato con le
diminuire, decurtare. cecco d'ascoli, 3600: dal cielo vien la forma
. adeguato, appropriato. cecco d'ascoli, 1053: ogni peccato ha limitata pena
elenco è redatto. cecco d'ascoli, 1401: or le conserva queste sante
rispetto al contenente). cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma
il batista nel diserto. cecco d'ascoli, 3237: le locuste e gli uccelli
ch'io ti parlo. cecco d'ascoli, 2373: onora il padre con la
lucenti: influssi astrali. cecco d'ascoli, 800: dodici parti dell'ottava sfera
chiaro, facilmente comprensibile. cecco d'ascoli, 237: vanno leggiadre di belli animali
: sventura, calamità. cecco d'ascoli, 1048: fanno nel mondo patemi peccati
. uccello fantastico. cecco d'ascoli, 2134: in quelle parti dell'asia
oro e alcuna pietra. cecco d'ascoli, 3435: lo corpo luminoso per natura
-anche: nevrastenia. cecco d'ascoli, 3113: [il topazio] resiste
e luogo e tempo. cecco d'ascoli, 406: mercurio tiene l'aria in
ne le membra vive. cecco d'ascoli, 4043: il loco è come forma
, ecc.). cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure, sottigliate
780: conchiglia sul quaderno / cecco d'ascoli, 2271: il cigno è bianco senza
. offuscare, appannare. cecco d'ascoli, 825: in questo tempo [della
il primo ricco patre! cecco d'ascoli, 527: di tutte umidità la luna
intrepido, impavido. cecco d'ascoli, 1392: magnanimo non è chi in
ha sottratto malamente. cecco d'ascoli, 1848: la falsa nominanza poco dura
, / manto fu. cecco d'ascoli, 828: in questo tempo [della
; appartenere a qualcuno. cecco d'ascoli, 1172: ov'è savere ricchezza non
a quella dell'uomo. cecco d'ascoli, 2712: la mandibola sopra sempre muove
d'amor già mi manduca. cecco d'ascoli, 1670: distruggon le ricchezze e
l'articolo che contiene tale cecco d'ascoli, 1548: sin che non muor,
e per male volontadi. cecco d'ascoli, 273: intelligenzie, stelle, moto
vertù di stella margherita. cecco d'ascoli, 3299: nelle marine conche margherite
nelle acque del mare. cecco d'ascoli, 3299: nelle marine conche margherite /
carnefice. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco], 3-19:
-magazzino comunale. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco], 1-68:
, mezzo, strumento. cecco d'ascoli, 4572: fra quel ch'è infinito
e poi fermentandole. latti, 2-6-23: ascoli diede olive così grosse / che rassembravan
e frutto del melograno. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-37: sono diverse sorti di
merto saria giusto muno. cecco d'ascoli, 2987: il cervo in melodia
in cremona, in modena ed in ascoli piceno ai falsificatori delle carte pubbliche
in un senso determinato. cecco d'ascoli, 533: quando si mostra la sua
, né tu m'avesti. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7: allettati da queste belle
con lode al cielo inalza. giuseppe da ascoli, i. xii-2-i-27: quantunque vestire
pocchi capi di mercatura. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-9: quantunque conoscesse non vi
figura del pesce meridiano. cecco d'ascoli, 224: chi da quel cerchio
del sud, austro. cecco d'ascoli, 3682: il vento che vien d'
bene il nome merte. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: in sommità di due
rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto d'uomo invido e di
. -destinazione. cecco d'ascoli, 727: in ciò peccasti, fiorentin
l'osso tirar co'denti. cecco d'ascoli, 253: nel suo mezzo [
1'adunanza tu stesso. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7: allettati da queste belle ma
sette die ad assedio. cecco d'ascoli, 1072: sopra terra l'empio tenere
un dovere morale). cecco d'ascoli, 4547: natura a ciascun dà com'
, un valore). cecco d'ascoli, 73: muove [saturno] li
attribuire importanza, valore. cecco d'ascoli, 31: l'ignea stella [marte
fiume che detto è. cecco d'ascoli, 706: o quante sono le
misura nullo spendio ferci. cecco d'ascoli, 1383: misura è modo di
far diminuire la febbre. cecco d'ascoli, 3126: idropica malìa e febbri calde
mio giudizio. statuti del popolo di ascoli piceno, dell'anno 1387 [rezasco
viso tuo vinco il valore. cecco d'ascoli, 1383: misura è modo di
ossei del corpo umano. cecco d'ascoli, 812: lo spirito del padre,
tale ritardo. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezascol,
che colpisce un animale. cecco d'ascoli, 2416: la rondine due pietre preziose
vita termina in cantando. cecco d'ascoli, 2272: il cigno è bianco senza
inclinazioni. cecco d! ascoli, 1342: è casti tate freno di
perché non hanno mollini. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: trovai una formosissima valle
bella mostra). cecco d'ascoli, 1448: fanno li cieli per diversi
nome di tutto il dipinto. cecco di ascoli, 393: anche vi son tre
che più va remoto. cecco d'ascoli, 138: forzata cosa non ha moto
delle belve. cecco d'ascoli, 2993: quand'è preso [il
assol. statuti del popolo di ascoli piceno dell'anno 1387 [rezasco
di carattere magico). cecco d'ascoli, 3522: ciascun di questi [negromanti
di altezzosa intolleranza. cecco d'ascoli, 2598: beato è quegli che volta
, scambio, mutazione. cecco d'ascoli, 1507: sono dal ciel potenzie già
alterare, mutare e disfare. cecco d'ascoli, 81: o gran virtù che
. - statuti del comune di ascoli piceno dell'anno 1387 [rezasco
vengono per processo dissimigliando. cecco d'ascoli, 760: nasce ogni pianta per naturai
frutto che per sol sormonta. cecco d'ascoli, 4478: l'immaginare che subito
dedurre dalla fisionomia). cecco d'ascoli, 923: il concavato ed anche il
co'vivi ancor congiunto. cecco d'ascoli, 832: sette ricetti per ciascun
vincesse il proveder divino. cecco d'ascoli, 4713: lì è una natura e
naturale', atto sessuale. cecco d'ascoli, 3569: questi altri non si possono
dolorosa, efferata. cecco d'ascoli, 2654: l'aspide, qual è
. alchimista. ecco d'ascoli, 3015: per fuoco né per ferro
di pelo scuro. cecco d'ascoli, 4286: or sono animai bruti /
pluto, il gran nemico. cecco d'ascoli, 2644: la donnola,
tale scuola. g. i. ascoli, x-71: questi che si sogliono chiamare
vantare nomi insigni, come quelli dell'ascoli e dello schuchardt. m. bartoli,
derivano dalla latina. g. i. ascoli, 43: un numero infinito di
o religiosa; autorità. cecco d'ascoli, 1744: venirà il tempo delli tristi
un organo). cecco d'ascoli, 4230: nervoso membro è l'utero
. da ne inde, suggerita dafì'ascoli in « archivio glottologico italiano », xi
dolcissimo a l'altra parte. cecco d'ascoli, 1502: è più degna la
-conosciuto comunemente da tutti. cecco d'ascoli, 436: levasi da le sette stelle
modo eccessivo, smodatamente. cecco d'ascoli, 956: degli uomini che hanno corto
le nove note hanno-rteolte. cecco d'ascoli, 8: sopra ogni cielo sostanzie
notaio alle guardie. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco], 1-52:
facilmente compreso o comprensibile. cecco d'ascoli, 762: nasce ogni pianta per naturai
. ant. gufo. cecco d'ascoli, 2325: notticora, querendo il cibo
ha ricevuto sepoltura. cecco d'ascoli, 7: sopra ogni cielo sostanzie nude
che è nostra vita. cecco d'ascoli, 2252: lo struzzo,..
misura, e non dismisurata. cecco d'ascoli, 1329: la riverenza che si
, dopo scritta la lettera. giuseppe da ascoli, lxii-2-1-29: feci tutte l'obbiezzioni
pareva / il laghetto d'albano. ascoli, 21: nella marche...
accennando, tutte le raccoglie. cecco d'ascoli, 914: occhi eminenti e di
. ant. tramontare. cecco d'ascoli, 668: se in oriente è l'
amor sentì la gran potenza. cecco d'ascoli, 704: o quante sono le
divina principio e fine di tutte. ascoli, 8: se taluno di coloro,
stato. -redazione editoriale. ascoli, 32: ripetano ancora per poco le
d'ogne parte oliva. cecco d'ascoli, 3074: ole [l'agata]
devono combattere la rivoluzione a tutt'oltranza. ascoli, 52: la sua doveva
condizione di predominio, di supremazia. ascoli, 39: s'invidiano così le predisposizioni
in giuso tutti quanti. cecco d'ascoli, 4001: porta la libra nelle
estens. cordone ombelicale. cecco d'ascoli, 816: dello soverchio che da donna
, piangere, rammaricarsi. cecco d'ascoli, 2267: se di lei peccando si
omogenei, tutti e sempre mutabili. ascoli, 61: per tutto quanto concerne la
turbamento, commozione. cecco d'ascoli, 2144: l'uom, morendo poi
e fama li succeda. cecco d'ascoli, 4064: speso ho il tempo di
, nequizia; peccato. cecco d'ascoli, 1081: questa virtute [della giustizia
, / come spungo marino. cecco d'ascoli, 811: lo spirito del padre
culturale, sociale o politico. ascoli, 28: l'operazione del fiorentinismo è
ne l'occhio. cecco d. ascoli, 1592: consuma la superbia le persone
ecc.). cecco d'ascoli, 228: tegnon la terra nel mezzo
pressato fra due superfici. cecco d'ascoli, 653: di fronte vista..
anche: perseguitare. cecco d'ascoli, 1032: saranno i giusti oppressi da
uso di un preparato farmaceutico). ascoli, 60: dove all'incontro il latino
. ant. eliotropio. cecco d'ascoli, 3151: elitropia, che è detta
organismo delle nazioni e degli stati. ascoli, 35: vuole [l'arte]
è un'organizzazione dei buoni italiani. ascoli, 19: la qualità della letteratura
operare con organo corporale. cecco d'ascoli, 715: sono li cieli organi divini
; mingere, pisciare. cecco d'ascoli, 3141: chi l'acqua beve,
suo iù alto punto. cecco d'ascoli, 408: un [vento] vien
, iii-10-283: era [cecco d'ascoli] di quelli i quali non possono né
un fulmine; lampo. cecco d'ascoli, 555: insieme è il fuoco alle
. -conoscenza. cecco d'ascoli, 279: s'agli occhi nostri appare
, trasfonderla nelle proprie opere. ascoli, 51: il 'buon muratori '.
, il tempo). cecco d'ascoli, 570: quando s'oscura l'aria
come la notte oscuro. cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure, sottigliate
(una persona). cecco d'ascoli, 2032: sono in nostra umanità venute
e personali. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco], 4-5: ordinemo
di iustizia. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco], 1-45: costregnerse
. subordinata). cecco d'ascoli, 1811: sempre a tiranni sarà sottoposta
a soggetti inanimati). cecco d'ascoli, 584: ciò che resiste duramente offende
vertere su un preciso problema. ascoli, 43: una tendenza, tutt'altro
yostrea edulis). cecco d'ascoli, 2601: l'ostrica, quando v'
ora precisa si tratta. cecco d'ascoli, 3821: da l'occidente sino al
convesso, largo. cecco d'ascoli, 927: chi lo ha sottile [
in una prop. incidentale). ascoli, 33: deve all'incontro parergli ovvio
e molto oziare guadagna la vita. ascoli, 31: l'italia par che
: l'ozio per lo studio. ascoli, 31: ora l'ozio di questa
all'altezza de'soggetti e li padroneggiava. ascoli, 37: vengono a dirci
paesano, strapaesano. -dialettale. ascoli, 19: il tipo fonetico, il
paese c'ho lasciato. cecco d'ascoli, 1738: io pur te piango,
torri che anche gli altri baroni in ascoli aveano non meno per onor di loro
di questi tre 'anticristi '. ascoli, 41 not.: ci vuol più
inaffiata co'dotti sudori della fronte. ascoli, 38: nella nobilissima gara per la
vita, principio vitale. cecco d'ascoli, 168: la degna intelligenzia prima
in brodo lardiero reale. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: in sommità di due piccioli
giovane o nidiace. cecco d'ascoli, 2237: poi che morte le penne
via a la morte. cecco d'ascoli, 2215: il pesce fuor dell'acqua
statuti). statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
è il pane quotidiano del ricco. ascoli, 41: quanto alla prima maniera,
. ant. panerò. cecco d'ascoli, 3169: il panterone è detto da
sercambi, 2-ii-179: nella terra d'ascoli al tempo di papa johanni quarto fu
sua filosofia. -sostant. ascoli, 54: io vedo bene..
giacché i due suoi concetti sono paralleli. ascoli, 21: il 'metter pensiero
fardello de'paramenti da celebrare. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-27: solo portino qualche libro
.. infuriava contro di noi. ascoli, n: dal vertiginoso movimento del
ecco che siam qui noi per aiutarvi. ascoli, 29: si sentono chiamati a
dialetto. -anche: gergo. ascoli, 61: se l'antica poesia italiana
questi eredi legittimi e più avventurosi. ascoli, 32: come se in casa nostra
la fedele immagine della viva parola. ascoli, 29: la saldezza, la unità
con nube e con igne. cecco d'ascoli, 203: in quarta parte [
per la morte di papa niccola d'ascoli e stata vacata bene due anni per
la bocca). cecco d'ascoli, 1659: la toscana / sentirà pena
(l'udito). cecco d'ascoli, 4475: qui dell'immaginare / se
sofferenza, afflizione fisica. cecco d'ascoli, 3114: resiste [il topazio]
dei sensi). cecco d'ascoli, 2195: la salamandra nello fuoco vive
, conficcare. statuti del comune di ascoli (1387) [rezasco], 1-17
il carattere). cecco d'ascoli, 1114: uomo disposto dal superno lume
razionai patir om bestia. cecco d'ascoli, 4170: tutto ciò che è
: messer benedetto tenea la città d'ascoli come cosa dotale e patrimoniale di sua
patrimonio di san pietro. cecco d'ascoli, 1519: o voi del patrimonio e
sostant. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
tutta mia paura è gelosia. cecco d'ascoli, 2014: là dov'è amore
, ché non son paurose. cecco d'ascoli, 346: si disegna / effetti
femmina del pavone. cecco d'ascoli, 2485: la pavonessa, quando può
, fosti tirato alle pazzie de ascoli. betussi, 3-154: non solamente con
. -sfoggio di purismo linguistico. ascoli, 25: si può dar loro [
-molto semplice, elementare. ascoli, 54: la locuzione familiare del maestro
. soldati, 6-272: entriamo in ascoli piceno,... e finalmente vedo
(un animale). cecco d'ascoli, 1469: non è peggior ronzin che
presterà cento. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
al palazzo. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
figliuoli tradiscono i padri. cecco d'ascoli, 2173: il pellicano con paterno amore
un forte spavento. cecco d'ascoli, 607: le spade di tedesche genti
lei avrei mio intento rivolto. cecco d'ascoli, f f 752
/ in penitenza accorta. cecco d'ascoli, 2938: se peccando smarrisci la
altri uccei accattò penne. cecco d'ascoli, 2237: poi che morte le penne
... il puro pensabile. ascoli, 52: un'idea, per quanto
possidenti hanno per iscopo principale l'italia. ascoli, 51: il linguaggio e
d'avversità e mutabile stato. cecco d'ascoli, 1274: non ritenete nell'antica
e gli esami e'pensatori. ascoli, 23: ciò non vuol già dire
di tale pianta. cecco d'ascoli, 3318: peonia vien da luna /
che per sofrir pro5ede. cecco d'ascoli, 711: ciò ch'è sotto
: impulso fisico. cecco a ascoli, 471: cessando l'uno [vento
si perdé. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
metodologica (un argomento). ascoli, 36: dalle condizioni e dalle tendenze
persona umile e peregrina. cecco d'ascoli, 1582: per li peccati della tua
e peregrine verità all'umano intendimento. ascoli, 41: se, per esempio noi
pratico (una lingua). ascoli, 33: chi osa discorrere di perfezionar
della pace nuove invenzioni di esterminio? ascoli, 41: il metodo scientifico ha ancora
alla forza, la dolcezza al vigore. ascoli, 54: la locuzione familiare del
fiorenza partir ti convene. cecco d'ascoli, 4411: tossico dolce, putrida
forato, bucato. cecco d ascoli, 3259: se è perforato, [
periodico di cui le mando copia. ascoli, 40: ai numerosi frutti o
; alterare, modificare. cecco d'ascoli, 1924: d terzo aspetto, dico
nella fìsica aristotelica). cecco d'ascoli, 3356: ogni desio presuppone il fine
-con riferimento a un sistema linguistico. ascoli, 59: la maggior purezza della tempera
da lui si dinomina. cecco d'ascoli, 156: il corpo umano non fu
congiunto 'sono'ed 'este'. cecco d'ascoli, 4713: lì è una natura e
altro feci scopare. statuto del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco]
possono pigliare alicuno de la ciptà d'ascoli... per la execuzione de
sentenzia personale. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
, il fisico di una persona. ascoli, ii-1219: i corpi o le 'persone'
perspicuamente l'immobilità della nazione spagnuola. ascoli, 43: il migliore argomento pel
tuo perverso adoperamento. cecco d \ ascoli, 4546: natura a ciascun dà com
anche assol. cecco d ascoli, 2597: così fa l'inimico della
lo stimin lor pastura. cecco d'ascoli, 2214: il pesce fuor dell'acqua
viani, 13-305: una traduzione dell'ascoli andò ai pesci. -a
che essa dura. cecco d'ascoli, 371: se verso l'oriente [
tendere a raggiungere. cecco d ascoli, 179: il centro pete del grave
poi si riposono. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
hanno italia morta. cecco d \ ascoli, 1028: o desolata terra, o
-di animali. cecco d \ ascoli, 3484: perché il suo raggio [
-di animali. cecco d ascoli, 2993: quand'è preso [il
che i pianeti porta. cecco d ascoli, 49: gira il pianeta con
col piede de'spagnuoli. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-26: ho stimato bene significarle
eventi luttuosi, dolorosi. cecco d'ascoli, 353: non troppo negro mostrano il
pioggia (lenta e insistente). ascoli, 3: a ora a ora in
-di animali. cecco d \ ascoli, 4286: non farà né fé mai
olent e neta. cecco d \ ascoli, 523: la piccinina pluvia pruina /
'piceno': quella parte d'italia ov'è ascoli. = dal lat. picénus
col loro monarca dentro le mura di ascoli per lungo tempo fermar vollero il piede
che ne ha le caratteristiche. ascoli, 35: l'arte, che crede
lecterali di tutto il libro. cecco d'ascoli, 4714: lì è una natura
, pieno d'amore. cecco d'ascoli, 717: sono li cieli organi divini
cattura. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
, meccanizzato a domande e risposte. ascoli, 37: ridurre un giorno in pillole
con la particella pronom. cecco d ascoli, 279: s'agli occhi nostri appare
fuor mestier le viste. cecco d'ascoli, 314: delli primi raggi [
, una pianta). ascoli, 60: dal glauco e pingue cavolo
. basato sull'apparenza. cecco d'ascoli, 1833: bene ha virtute chi desia
di tale lastra riflettente. cecco d'ascoli, 3593: nelle immagin di stagno ower
.. ho pensato alla vostra stufa. ascoli, 21: nelle marche.
scendere la rugiada. cecco d \ ascoli, 498: quando regge cancro e po'
le teorie astrologiche. cecco d ascoli, 352: non troppo negro mostrano il
tanto tenace più quanto più sciolta. ascoli, 60: dove... il
senza rapidità di stile e freddamente. ascoli, 35: l'arte medesima non
ke. mme creao ». cecco d'ascoli, 4385: èva fu prima plasmata
idea / de la sua daria. ascoli, 15: il genio di lutero,
; cerchio, volta. cecco d ascoli, 189: del ciel la plica non
e delle minori. cecco d \ 'ascoli, 511: pluvia muove potenzia di
le volontà quanto propinque le persone. ascoli, 31: nella scarsità del moto
facoltà, una dote). ascoli, 52: si trattava...
. -effetto, conseguenza. ascoli, 53: la struttura ideale è sempre
altri pochi periodici provenienti dall'estero. ascoli, 40-not.: gli studi glottologici ebbero
già... questa città [ascoli] nel dominio degli imperatori teutonici,
sua mano. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
di pagamento. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
fa dubbiar ben saggi. cecco d'ascoli, 227: tegnon la terra nel
eterno polo: paradiso. cecco d'ascoli, 1044: non provocate ad ira gli
in contrapposizione al guscio). ascoli, 22: si tratta probabilmente,.
tutto lo splendore. cecco d \ ascoli, 611: ogni elemento si muove e
cecco d ascoli, 1072: sopra terra l'empio tenere
angosciate tutte a tondo. cecco d'ascoli, 1393: magnanimo non è chi in
. carcere. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
pretti modi popolari fiorentini. ascoli, 35: l'ideale del classicismo di
un tipo di espressione linguistica). ascoli, 34: prima si aveva (e
si contrappone a parola dotta). ascoli, 25: 'diede'per 'dédit'è voce
all'uso popolare di una lingua. ascoli, 24: di certo, gli idiotismi
breve del popolo. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
vene e i pori. cecco d'ascoli, 3433: perché lo sole scalda /
in su la cima. cecco d ascoli, 364: gema natura umana s'ella
armi. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
sempre o temporaneamente. cecco d ascoli, 2321: se pur cade nella trista
di lor s'aita. cecco d \ ascoli, 2026: amor dall'atto quanto
. statuto del comune di ascoli piceno (1787) [rezasco],
(una stella). cecco d'ascoli, 470: cessando l'uno [vento
potrebbero mantenersi nel posto di prima. ascoli, 38: nella nobilissima gara per la
. -successivo, posteriore. ascoli, 25: non hanno mai usato [
cioè de la ragione. cecco d ascoli, 4696: convien ch'io canti
non per la potenza del dire. ascoli, 31: le squisite brame di
documentazione, una ricerca). ascoli, 41: la quantità del materiale sin
. con uso awerb. cecco d'ascoli, 4314: perché questa fortuna, /
-ant. carestia. cecco d'ascoli, 1029: verrà il diviso, povertate
l'ornamento schietto. l. 'ascoli, i-69: teneva egli a pigione una
, una forma linguistica). ascoli, 25: quanti italiani mettessero in iscritto
nel 1328 abbandonava al braccio secolare cecco d'ascoli e predicava contro il bavaro, non
lassali de me saziare. cecco d ascoli, 2497: è l'uomo pravo simile
-tassativamente. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
d'un cappellino di seta color verde. ascoli, 60: quanto alla precisa patria
esser loro cu giovamento. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-30: ella consideri...
suo maestro e il suo padre. ascoli, 41: la quantità del materiale sin
successiva (una lingua). ascoli, 43: il megliore argomento pel quale
impresa potessero farsi degni d'esito glorioso. ascoli, 31: a che ora si
la nuova che il p. giuseppe d'ascoli era per ordine di prefetto della
4 commìlito ', 4 concivis '. ascoli [in « archivio glottologico italiano »
dignità ecclesiastiche, concorreva a pronosticargliele. ascoli, 45: giovanni flechia,..
, che forse c'era spirito sopra? ascoli, 30: rimane sempre che la
gracchi. m. bartoli, 1-38: ascoli... pensava che in italia
fosse grande astrolago, [cecco d'ascoli] era uomo vano e di mondana vita
avea timon né quasi remo. / ascoli, ancona e il presidato intero / tolto
calzerà peggio. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
è molto crudele. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
preliminare necessaria). cecco d: ascoli, 3355: ogni desio presuppone il fine
situato immediatamente prima dell'accento. ascoli [in « archivio glottologico italiano »,
dei casi; per lo più. ascoli, 15 not.: e una semplice
meticolosa nei preparativi. cecco d ascoli, 1160: la memoria del tempo passato
alterni il prima e il poi. ascoli, 53: la struttura ideale
cantabili del melodrama. -originariamente. ascoli, ix-1-15: sarebbe vana la ricerca del
anteriore, precedente. cecco d \ ascoli, 1471: non è peggior ronzin che
di due sorte: primitive o derivate. ascoli, 42: essendo...
venti principali del mondo. cecco ascoli, 407: gli spiriti son quattro principali
i pesi del mondo costretto. cecco d ascoli, 87: il principio che move
un pensiero o di un'esperienza. ascoli, 50: si tratta di due facce
cielo, dalle grazie del paradiso. ascoli, 31: l / italia par che
trovate occasioni privilegiate, va bene. ascoli, 32: è... una
il vizio, a revocar la virtù. ascoli, 15: mai si è colà
. -assente. cecco d ascoli, 304: cessa l'effetto, se
/ intendo procacciate sapiensia. cecco d ascoli, 658: or pur m'ascolta
e fu proclamata la nostra indipendenza. ascoli, 17: si continua o si
fonetica. g. i. ascoli [in « supplementi periodici all'archivio
si pronuncia unita. g. i. ascoli [in « supplementi periodici alr archivio
disvela i metodi dell'arte del maestro. ascoli, 37: non mancò mai,
fanno di pranzare fuon di casa. ascoli, 39: nessuna forza rimane inoperosa e
; cacciare altinfemo. cecco d'ascoli, 1287: da quanto è posta in
e al nuovo anno è ampliato. ascoli, 41: il metodo scientifico ha
cammino, la via. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-23: progredendo il cammino,
senso etimologico, assumendone uno metaforico. ascoli, 35: l'arte,
denaro 'e ottengono maggior4 precisione '. ascoli, 38: le contraddizioni in cui
fosse grande astrolago, [cecco d'ascoli] era uomo vano e di mondana vita
di pro pagini famiglia. ascoli, 44: scoprire, scemere e definire
proporzioni molto da maravigliare. cecco d'ascoli, 3600: dal cielo vien la
lo immortale nulla sia proporzione. cecco d ascoli, 4570: fra quel ch'è
poseranno pertenere. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
e poi di g. carducci. ascoli, 40 not.: né si dimenticano
prorompe dal conflitto delle opinioni la ventà? ascoli, 17: l'energia, onde
nel pensiero e posa segreta nel cuore. ascoli, 31: nella scarsità del moto
far proseliti assecondarono questa passione istintiva. ascoli, 41: il metodo scientifico ha ancora
non chiedendo dal governo che la sicurezza. ascoli, 40 not.: nulla può
francese. -tendenza all'identificazione. ascoli, 32: come se in casa nostra
un astro). cecco d \ ascoli, 243: dal cielo sta la terra
la pazienza di dio. cecco d ascoli, 1044: non provocate ad ira gli
suoi figli. statuti dei comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
-anche: neve. cecco d ascoli, 523: la piccinina pluvia pruina /
parvenza superficiale d'italiano. ascoli, 28: lo pseudo-italiano, di cui
a meritarsi la stima del pubblico. ascoli, 20: il provvido rimedio stava
. -anche: intossicare. cecco d'ascoli, 2469: il grifo assai è forte
gale. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
rincarire del doppio il prezzo dei biglietti. ascoli, 30: il mancare la scuola
furate e occupate raltrui ragioni. cecco d'ascoli, 1065: gli orfani e le
appunti etimologici ', nella 'miscellanea ascoli ', è da polpapolino e questo
va'dolorando / e parturisce! cecco d'ascoli, 1088: giusto è quegli che
, e come detto è. cecco d'ascoli, 137: move ciascun'angelica natura
documento). statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
quantità). cecco d'ascoli, 185: il centro pete del grave
o quanto mi ricordi della sua contenenza. ascoli, 28: si viene a dire
, placido, umile, dignitoso. ascoli, 12: i cervelli mediocri lavorano tanto
: falce di luna. cecco d ascoli, 532: di tutte umidità la luna
di ceneda giacomo suriano. giuseppe da ascoli, lxii-2-21: ero risoluto di lasciare il
-assol. cecco d \ ascoli, 278: s'agli occhi nostri appare
preclusioni nei confronti di apporti dialettali (ascoli). -anche, con uso improprio,
figur.). cecco d'ascoli, 2710: di notte in acqua e
celeste; trovare appagamento. cecco d'ascoli, 2066: ogni intelletto qui quiesca e
sue facoltà o potenzialità. cecco d'ascoli, 230: se l'un [dei
idolo suo si trasmutava. cecco d'ascoli, 618: nel grande freddo e
da chi non ha cura disaminarle. ascoli, 41: la quantità del materiale sin
modello o a un'origine etimologica. ascoli, 42: manca altrimenti ogni sicuro criterio
una moneta. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
in bianco aspetto di cilestro. cecco d'ascoli, 355: ciascuna di costor [
(le sopracciglia). cecco d'ascoli, 905: non ti fidar delle raggiunte
lui di tal musica esperto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-37: ha raggiustato un orogio
. 6. stor. ad ascoli piceno, nell'età comunale, pubblico
alla contabilità. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
un ricercamento di quel ch'è. ascoli, 41: l'ambizione storica..
un determinato ente. cecco d'ascoli, 73: muove [il sole]
drita raxone. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
, lft-37: senza contesa ne [di ascoli] rimase guglielmo assoluto padrone e signore
luogo- tenente. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
-reso capace di ricordare. cecco d'ascoli, 3641: l'alma gentile, che
sedici fu arso / mastro cecco d'ascoli. gherardi, 2-ii-65: deh, pensa
linguistica di origine popolare. ascoli, 59: se pur è vero,
su per tutti i paschi. cecco di ascoli, 910: non ti fidar delle
: la preda ghermita. cecco d'ascoli, 2110: dovè il suo nido [
privilegio di famiglia o di casta. ascoli, 41: l'ambizione storica..
o di persone). cecco d'ascoli, 935: mostrasi audace chi ha i
non rasenta punto la realtà precisa. ascoli, 34: quando lo scrittore timorato aveva
l'ardimento dell'uomo nei pericoli. ascoli, n: l'italia...
che cantava una canzone contadinesca. 'ascoli, 674: ed ecco nell'opaco atrio
de siccinia. statuti del popolo di ascoli piceno (ij8f) [reza- sco
e recomandà. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
, svegliarli a vigoria di sentimenti. ascoli, 52: un'idea, per quanto
; regàlia. statuti del pofolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
affermando l'imperiale successione della città di ascoli ai ve scovi, pure
è coperto d'uno strato argilloso. ascoli, 32: ora v'ha una regione
mio capo io manifesti. cecco d'ascoli, 4690: al santo regno dell'eterna
dell'4 acerva 'di cecco d'ascoli; e io posso darli qui reintegrati,
le si fa velo. cecco d ascoli, 45: d'amor la stella ne
del mandato. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
in firenze fu arso maestro cecco d'ascoli astrolago per cagione di resia. passavanti
convertite far tal ricognizione. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-15: dimandò per suo dritto
così rimediare alli mali. giuseppe aa ascoli, lxii-2-i-12: dove sta quel temerario
a soggetti personificati. cecco d \ ascoli, 528: la piccinina pluvia pruina /
). -anche sostant. cecco d ascoli, 1261: o quanti amici, o
faremo altro che ristaurare la lingua. ascoli, 16: la ri
è che rettorica, ornamento poetico. ascoli, 31: le squisite brame di
avea di retro guasto. cecco d'ascoli, 398: anche vi son tre [
lucca debbo andare. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
aldine che leggono 'prius '. ascoli, 34: gli scrittori utili ma non-artisti
o con il bene. cecco d ascoli, 763: a rea ventura l'anima
ix. prov. cecco d ascoli, 1172: ov'è savere ricchezza non
23. prov. cecco d'ascoli, 4649: quanto è più ricco l'
volte vorrà. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
organo cavo; ventricolo. cecco d ascoli, 831: sette ricetti per ciascun pianeta
una ricolta. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [kezasco],
: fu... certamente di nuovo ascoli riacquistata ed al regno dei ruggieri riunita
gliere l'iniziativa tradita altrove? ascoli, 16: l'energia della progredita
voglie loro né nissun fine alle devastazioni. ascoli, 28: non può quindi venire
in uno studio una vicenda storica. ascoli, 43: rifar la storia di queste
leggi, i governi, la società. ascoli, 35: l'arte, che crede
, nell'ascesi. cecco d ascoli, 1027: le tue bilance con la
delle opinioni singolari dalla comune rifiutate. ascoli, 15: la riforma, rifiutata
(di luce). cecco d'ascoli, 3436: lo corpo luminoso per natura
che erri il desiderio. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7: questa istoria veramente meritarebbe
in lei tutto era messo. cecco d'ascoli, 478: gira lo sole il
11. ling. esito. ascoli, 20: il fiorentino che si fosse
, riformagione. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
e leggi. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
di conoscenze, di idee. ascoli, 28: si viene a dire agli
l'impeto della corrente. cecco d'ascoli, 424: movesi per tempo il dolce
forme di una lingua egemone. ascoli, 43: scoprire, scemere e definire
ti la toa condizion. cecco d'ascoli, 1344: è castitate freno di ragione
-fuori di riga: irregolarmente. ascoli, 30: il mancare la scuola doveva
le righe: in modo implicito. ascoli, 52: égli va, con un
rimane che nasca da amore. ascoli, 30: rimane sempre che la
, essere in relazione. cecco d ascoli, 799: dodici parti dell'ottava sfera
/ m'à facto grazioso. cecco d'ascoli, 807: cambiar figura con atti
del mandato. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
a esigenze nuove, più attuali. ascoli, 31: le squisite brame di quel
tornava con lo spirito poetico rinnovellato. ascoli, 37: vengono a dirci dover la
una mozione. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
intr. essere riferibile o attribuibile. ascoli, 15: uno fra i più cospicui
in famiglia. -perpetuarsi. ascoli, 32: la nostra nomenclatura, domestica
-anche: contraddittorio. cecco d'ascoli, 972: giudizio che procede da sapere
riflessione di raggi luminosi. cecco d ascoli, 3846: « perche, se l'
mandato via, cacciato. cecco d ascoli, 1175: ma, ben ripulso da
da'particolari alla metafisica dell'arte. ascoli, 53: ci siamo avventurati..
tempo, appartiene, conviene recarla'. ascoli, 7: la brevità o la lunghezza
una parola in un'altra lingua. ascoli, 32: ripetano ancora per poco le
conformistiche, accademiche, ufficiali. ascoli, 62: la riscossa del manzoni contro
segnor, cioè amore. cecco d'ascoli, 1445: rescrissi a dante, intendi
fiero del momento della rivoluzione sparì. ascoli, 20: non v'ha nessuna parte
; superato (una difficoltà). ascoli, 43: una tendenza, tutt'altro
l'autorità perduta. cecco d ascoli, 1100: la terza foglia / della
ne continuava lo sviluppo e tapplicazione. ascoli, 62: si cadde in una nuova
d'ungheria. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezascoj, 1-47
studiate e ristudiate con mille mutazioni. ascoli, 9: meglio gli conviene il
resultano da atti solenni e celebri. ascoli, 54: quel che appare spontaneo,
aggregato de'quali ne risulta il bianco. ascoli, 54: è la luce
cosa quest'ecfifizio rispetto a quello. ascoli, 27: il vocabolario ivi risulta
acquistare chiarezza (un'idea). ascoli, 52: un'idea, per quanto
. ling. passare alla monottongazione. ascoli, y-not.: il dittongo non può
della riflessione acustica). cecco d'ascoli, 3726: dico che l'aria questa
risultato, uno scopo). ascoli, 11: l'italia...
di un'opera d'arte. ascoli, 28: si viene a dire agli
senna quanti su quelle del tamigi. ascoli, 11: a quel movimento prendono
nel pensiero di ricuperare la città d'ascoli e rivendicarla al suo dominio. cuoco
derivata (una parola). ascoli, 42: tessendo... ben
da i labbri riso / si riversava. ascoli, 52: un'idea, per
: stravolgere lo sguardo. cecco d ascoli, 3111: li graziosi raggi del sole
veramente italiani se si chiama rivista. ascoli, 40 not.: la « rivista
-ripristinare nell'uso una parola. ascoli, 43: scoprire, scemere e definire
. separarsi, staccarsi. cecco d ascoli, 975: per una vista a giudicare
di legge. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
di filologia romanza; romanista. ascoli, 40 not.: si annunzia poi
d'istria a far versi romanzi. ascoli, 40 not.: si annunzia poi
bisettrici degli angoli. cecco d'ascoli, 3595: nelle immagin di stagno ower
volando e non posando. cecco d \ ascoli, 2411: la rondine due pietre
le proprie qualità. cecco a'ascoli, 1469: non è peggior ronzin che
-regola rigida, norma inderogabile. ascoli, 12: non bisogna già magnificar soverchiamente
di un corpo celeste. cecco d'ascoli, 396: anche vi son tre [
(uno spazio). cecco d'ascoli, 414: sana [il vento d'
-anche in contesto figur. cecco d ascoli, 265: cessa, intelletto da le
toponomastica di alcune città (napoli, ascoli piceno, modena, ecc.);
di puericoltura. -essenziale. ascoli, 61: per tutto quanto concerne la
sé due segni in cielo. cecco d'ascoli, 43: d'amor la stella
la ruota). cecco d'ascoli, 2491: gode [il pavone]
anche di quattordicimila rupie. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-9: quantunque conoscesse non vi
a. mmodo di ruta. cecco d'ascoli, 2641: la donnola, trovando
. ghirardacci, 3-216: cola da ascoli... fabbricò in san jacomo una
la nuova che il padre giuseppe d'ascoli era per ordine della sagra congregazione fatto
dentro si nodrisce. cecco d'ascoli, 2193: la salamandra nello fuoco
castrum truentinum (l'attuale porto d'ascoli, nelle marche); serviva soprattutto ad
conferire energia e vitalità. cecco d ascoli, v-42: poi gira il corpo de
saldezza sociale. -uniformità linguistica. ascoli, 2o: essi [gli studiosi]
: in quiete. cecco d \ ascoli, 620: nel grande freddo, e
per l'altrui scale. cecco d'ascoli, 4097: troppo ha sale la cena
di limitazione). cecco d ascoli, 1514: ogni creata cosa vede il
un terreno, bonificarlo. cecco d'ascoli, 412: sana [il vento d'
! sercambi, 2-ii-179: nella terra d'ascoli al tempo di papa johanni quarto fu
-e pretende di fare il professore? ascoli, 41: quanto alla prima maniera
. -anche sostant. cecco d ascoli, 3635: dello sbatter degli occhi qui
vigore, forza. cecco d'ascoli, 3092: toglie la sete [l'
confutare un'argomentazione. cecco d'ascoli, 4742: l'anima intellettiva è forma
. terrapienato il castello. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21: passai in due passi
in congiunture molto scabrose. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-28: quantunque il viaggio sii al
lontano da sé qualcosa. cecco d ascoli, 2161: per vaghezza della stella lassa
morale o materiale. cecco d'ascoli, 952: vista dolente e lentigginosa,
del regno dei cieli. cecco d'ascoli, 4691: al santo regno dell'eterna
. scarfia. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
. -limitata circolazione di idee. ascoli, 31: nella scarsità del moto complessivo
è in fase calante. cecco d'ascoli, 3448: perché sempre vedemo / la
dittongato (un suono vocalico). ascoli, 6: l''uòy italiano.
. letter. dotato di discernimento. ascoli, 17: la scienza, 0 meglio
molesto, tormentoso. cecco d ascoli, 4500: perché l'uom trema tutto
ritenere, avere inteso. cecco d'ascoli, 4064: speso ho il tempo di
territorio nazionale in stati indipendenti. ascoli, 14: la germania...
perch'elli pare scintillino. cecco d'ascoli, 4006: ove sta il seme e
credise de goderle sempre mai? cecco d'ascoli, 1691: deh, non credete
o per lo smarrimento. cecco d'ascoli, 3487: ti par che muora,
nel cortile: era il coloncecco d'ascoli, 1759: scolta, romagna, con
e emviene stappata. cecco a'ascoli, 553: le verdi fronde..
rimbombo del tuono. cecco d'ascoli, 556: insieme è il fuoco alle
le sue azioni). cecco d'ascoli, 372: se verso l'oriente [
-di animali. cecco d'ascoli, 2687: in gravidanza [la vipera
lo sguardo). cecco d'ascoli, 916: occhi eminenti e di figura
. fare scucco). cecco d'ascoli, 2306: canta cicala per ardente sole
un contenuto e con leggi proprie. ascoli, 54: le mie riflessioni sentono,
erano nella sciampagna ed il principe d'ascoli. crudeli, 2-101: dille, o
la guerra di sicilia il comune d'ascoli era venuto in contesa con civitella
in fondo, come impuro sedimento. ascoli, 27: il vocabolario ivi risulta,
. seduzioni della mia eloquenza. ascoli, 54: l'esemplare =
/ dimmi 'l perché. cecco d'ascoli, 959: il grosso collo di fortezza
modo perfettamente corrispondente. cecco d'ascoli, 654: nel molle tempo, come
libero amore! viva la selezione! ascoli, 20: il provvido rimedio stava unicamente
per una durata più breve. ascoli [in « studi orientali e linguistici »
di tutte le sustanze sempiterne. cecco d'ascoli, nella quale tu vai, a
. sf. sempreviva. cecco d'ascoli, 3319: peonia vien da luna /
l'intero organismo). cecco d'ascoli, 124: potresti dubitar del primo cielo
ne è il ricettacolo. cecco d'ascoli, 4409: tossico dolce, putrida sentina
esseri di natura e forma diversa. ascoli, 26: il volere oggi,
. -noto. cecco d'ascoli, 2924: se vede l'uomo dalla
da l'anima umana. cecco d'ascoli, 88: il principio che move queste
amor non è adulto. cecco d'ascoli, 706: o quante cose mire sonsepulte
la distanza che intercorre). ascoli, 33: deve all'incontro parergli ovvio
o la distruzione. cecco d'ascoli, 402: la tarda stella [saturno
forme esemplari di una tradizione letteraria. ascoli, 33: se il serbatoio toscano è
serpile man dietro avean legate. cecco d'ascoli, 2176. il pellicano con paterno
(il tempo). cecco d'ascoli, 856: quando concepe, la madre
tali condizioni). cecco d'ascoli, 2862: cava li morti dalle sepolture
dieta capitanìa. statuti del comune di ascoli piceno (1387) [rezasco],
favorevole nell'oroscopo). cecco d'ascoli, 1923: il terzo aspetto, dico
su cui il professore dèefar la lezione. ascoli, 40 [no /.]:
, le nubi). cecco d'ascoli, 571: quando s'oscura l'aria
limite estremo dell'universo. cecco d'ascoli, 189: del ciel la plica non
come figura geometrica. cecco d'ascoli, 186: la grave qualità il ciel
e d'un appello diretto al paese. ascoli, 52: egli [manzoni]
riprovevole o ostinarvisi. cecco d'ascoli, 1173: ov'è savere ricchezza non
, -voglia non-voglia sente. cecco d'ascoli, 1136: non è virtute prodezza sforzata
- anche sostant. cecco d'ascoli, 801: quando tu vedi questi zoppi
: - co cecco d'ascoli, 109: l'alma bella del fattor
mai dal freddo scrutinio dell'arte. ascoli, 52: lingua connaturata, e
duca, richiamando a sé il principe d'ascoli con tutta la pendino sempre da
parlati o scritti in sicilia. ascoli, 21: il siciliano, per significare
del nuovo ed incognito regno celeste. ascoli, 32: né mai si è
dotte dell'europa antica e moderna. ascoli, 31: nella scarsità del moto complessivo
un periodo di tempo. cecco d'ascoli, 844: nell'ottavo [mese]
princìpi conchiuaesse veritade dimostrando. cecco d ascoli, 4729: se tutto fosse un'
desidera di tornare a quello. cecco d'ascoli, 105: l'alma bella del
sindacato. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
so come si possa ammirare la ne. ascoli, 19: ora l'assunto implicito in
in inghilterra, dov'erano i suoi ascoli, 30: il mancare la scuola doveva
privato se'di mirar quelle! cecco d'ascoli, 444: potenzia tolle dove questo
senz'altra condizione che quella dell'unità ascoli, 37: in questo gruppo di studi
(una gemma). cecco d'ascoli, 3074: l'altra [specie di
folle e 'l saggio. cecco d'ascoli, 2037: se peccando smarrisci la via
l'abate uspergense ci disse che quella ascoli, distrutta in quell'anno da ruggieri,
distrutta in quell'anno da ruggieri, di ascoli di puglia intender si debba e non
parea neve testé mossa. cecco d'ascoli, 3056: mercurio è che spira sua
il sonno. -sostant. ascoli, 53: il manzoni è in un
la bocca, deformandola. cecco d'ascoli, 4080: « che vai sapere cose
, essere al verde. cecco d'ascoli, 1255: voi, che date pur
peccato della soddoma. cecco d'ascoli, 2862: muta il sesso [la
, le passioni smodate. cecco d'ascoli, 1211: chi raffrena il naturale istinto
anche assol. cecco d'ascoli, 1823: debilita [il vizio della
- tanta vergogna odire? cecco d'ascoli, 1774: è l'invidia più forte
, cioè vanagloriosa e ingannevole. cecco d'ascoli, 121: l'alma, ch'
sovrastato da un'altura. cecco d'ascoli, 14: l'arco dove son diversi
destino, anche rassegnandovisi. cecco d'ascoli, 741: l'intelletto / mai a
un intervento soprannaturale). cecco d'ascoli, 425: sollevano le stelle da ponente
quella si- milia. cecco d'ascoli, 861: il nato porta del padre
, soldi due. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco]
le acque straripate). cecco d'ascoli, 640: le gran montagne hanno lo
concreto: esperienza sublime. cecco d'ascoli, 1304: umilitate fa grazia seguire /
, la vita eterna. cecco d'ascoli, 1996: non intendo trattar d'amor
bene faria fallanza / chi ponescecco d'ascoli, 3868: « perché d'estate,
consonante). - anche sostant. ascoli [in « archivio glottologico italiano »,
-inefficace, non convincente. cecco d'ascoli, 1856: la propria bocca fa le
e si contrappone a sonoro). ascoli [in « archivio glottologico italiano »,
nuovo ummo del sabbione. cecco d'ascoli, 440: umiditate con calore sorge
per sorteggi. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [rezasco],
rito magico. cecco d'ascoli, 3536: queste fatture e questi sortileggi
volgare gente chiamano angeli. cecco d'ascoli, 7: sopra ogni cielo sostanzie
e 1 vano abborra. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7: questa istoria veramente meritarebbe
fenomeni fonetici e morfologici). ascoli [in « il politecnico », 1867
fondamentale, morfologica o etimologica. ascoli [in « archivio glottologico italiano »,
neuno rimedio vi puote avere. cecco d'ascoli, 674: lustre ed obscure,
, la nebbia). cecco d'ascoli, 526: sottil vapore e freddo e
rimedio a sì gran difficoltà giuseppe da ascoli, lxii-2-i-29: giunti che saranno,
di un umore organico. cecco d'ascoli, 3852: tu a me: «
nella vita terrena. cecco d'ascoli, 710: ciò ch'è sotto il
del soverchio visibile lima. cecco d'ascoli, 54: la fredda stella in quel
.: sangue mestruale. cecco d'ascoli, 813: dello soverchio che da donna
altezza un determinato limite. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21: non lasciavano [le acque
cromatica. - anche sostant. ascoli, 54: la luce bianca..
sì lo trasso. cecco d? ascoli, 3541: vespertilio con scritta di sangue
bugie per lo campo. cecco d'ascoli, 1853: l'altrui parlare la tua
con lazzi, contumelie e mal viso. ascoli, 34: ciò non istoglie punto
gravi malattie. cecco d'ascoli, 3486: ti par che muora,
le diverse forme. cecco d'ascoli, 4477: l'immaginare che subito spazia
forza a tutta la superficie del globo. ascoli, 60: dove all'incontro il
, 2-52: e necessario dirigere politicamente questo ascoli, 12: quel suo fare stereotipo.
un sentimento, ecc.). ascoli, 26: il fenomeno sporadico di 'o'
i limiti, le imprecisioni. ascoli, 9: meglio gli conviene il porsi
erbe, ma era fatica sprecata. ascoli, 39: nessuna forza rimane inoperosa e
che ver diciamo insieme. cecco d'ascoli, 3811: perché è l'acqua salsa
-rifiutare il cibo. cecco d'ascoli, 2194: la salamandra nello fuoco vive
il servaggio e sprigionare l'ingegno. ascoli, 23: ciò non vuol già dire
goldoni sbuffando se li era appropriati. ascoli, 38: quando essi pure ammettevano che
un ambiente o di una cecco d'ascoli, 2651: l'aspide, qual è
la pioggia, la neve. cecco d'ascoli, 2643: la donnola, trovando della
squadra: deformazione fisica. cecco d'ascoli, 806: difetto corporal fa l'alma
-confutare nettamente un ragionamento. cecco d'ascoli, 3366: voglio che mia ragion suo