s'abbassa, / co 'l piede asciutto il peregrin vi passa. chiabrera, 4-1-445
.. e com'era? abboccato o asciutto? piovene, 5-151: non è
, e bagna il sen, chi nell'asciutto / s'ac- corca e s'alza
targioni tozzetti, 1-25: nell'inverno asciutto e freddo il grano si fonda bene
pers, iii-507: chi può con occhio asciutto / a spettacol sì fiero / rigido
; benché con gli uomini cerimoniosi parlasse asciutto; ed a'ricchi pareva altero. [
, non si bagna, ma rimane asciutto: di qui ha preso il nome dai
disseccato; arido, secco, fortemente asciutto. - anche al figur.
. delle persone, o delle membra: asciutto, secco, magro (e fortemente
al pozzo come per assicurarsi che era veramente asciutto. ojetti, i-53: ad ogni
è di comunale statura, magro e asciutto,... stato giucatore e grande
d'annunzio, iv-2-787: scarno, asciutto, come affinato dal fuoco. vivanti
in sito di costa o collina o monte asciutto, sieno le fosse più affonde che
, 10-57: lt affrettando per l'asciutto il piede, / alla ròcca ne va
nelle opere al coperto e allo asciutto, truovo io che hanno più nervo.
, 5-6-476: ne su 'l lito asciutto / spande il tristo alcion le piume al
smaltiva taciturno la solita sbornia d'aleatico asciutto. ojetti, ii-268: arrivano i vassoi
vecchio rimorchia faticosamente un barchino verso l'asciutto. = dall'agg. lat.
. 2. figur. all'asciutto, a secco, a stento.
àlido, agg. tose. arido, asciutto, secco. m.
alidóso, agg. arido, asciutto, secco. linati [accademia
chiamavano lucignolo per via del suo personalino asciutto, secco e allampanato, tale e quale
/ profondità vorace / varchi col piede asciutto, / pelago periglioso, / che
terra altramente che asciutta e a tempo asciutto, sì come non si pianti mai
sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto *. pellico, ii-151: la somma
. -andare in zoccoli per l'asciutto: esser pederasta, peccare contro natura
, che andava in zoccoli per l'asciutto, venne un altro capriccio di diventar
egli [il sale] è asciutto e polveroso; ma nelle australi egli è
, fronte pallida e alta, un naso asciutto tendente leggermente all'aquilino. pratolini,
. jahier, 140: levano il piede asciutto di dentro l'onesta scarpa puntuta del
8. ant. snello, sottile, asciutto. palladio volpar., 4-25:
aridissimo). mancante di umidità, asciutto; secco; inaridito, riarso.
: è posto nell'arido non che nell'asciutto. anguillara, 14-257: 'l caldo
5. per simil. magro, asciutto, nervoso. — anche con una
pronom.: perdere umidità, diventare asciutto. cennini, 26: e di
/ che lunga fame abbia smaccato e asciutto, / uccide, scanna, mangia
prefisso ad); v. asciutto. asciugato (part. pass,
, di asciugare), agg. asciutto. paoletti, 1-1-312: quindi sopra
al sicuro. = cfr. asciutto. asciuttamano, sm. raro
asciuttaménte, avv. in modo asciutto, con cisamente; con
eglino asciuttamente. = comp. di asciutto. asciuttare, tr. ant.
fiammate. = deriv. da asciutto. asciuttatila, sf. nome
bella. = deriv. da asciutto. asciutto, agg. (superi
= deriv. da asciutto. asciutto, agg. (superi, asciuttissimo)
detto, s'ammontano insieme in lato asciutto,... e si pongono.
... in luogo alto e asciutto, ove non batta sole. b.
dentro il guata; tu 'l vedrai così asciutto e pulito, com'e's'era
tasso, 6-ii-76: se mai terreno asciutto / rende a chi 'l bagna il frutto
intorno, e in un attimo non lasciò asciutto nemmeno un granello di polvere. calvino
polvere. calvino, 1-47: un torrente asciutto, con le rive tutte canne e
io per me son quasi un terreno asciutto, / cólto da voi, e 'l
frutto; / e tal si mostra asciutto, ond'altri coglie. tasso, 13-14
tallo il seme. e se vadi asciutto [il tempo], s'adacqui.
molte comete e grandi, sarà molto asciutto e ventoso. arici, 278: quando
arici, 278: quando più corre asciutto e più cocente / l'anno, dai
mesi, e quando il tempo era piucché asciutto. pascoli, 311: e non
-un giorno molle, un giorno asciutto. viani, 19-467: gli anni
: niuno è che dubiti che l'uomo asciutto non s'umetti col bere del vino
com'io potea tener lo viso asciutto, / quando la nostra imagine di
ma come noncurante e valorosa, con asciutto viso ed aperto e da niuna parte turbato
che griselda potuto col viso non solamente asciutto ma lieto sofferir le rigide e mai
ché non potè tener più il viso asciutto. ariosto, 43-152: tener non potè
43-152: tener non potè il conte asciutto il viso, / quando abbracciò rinaldo.
mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? pellico, conc., ii-57:
rimane con volto impassibile e con occhio asciutto. leopardi, 30-8: asciutto il
occhio asciutto. leopardi, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, /
conforta / di poterti guardare a ciglio asciutto. manzini, 10-189: su quel
, si ruppe un singhiozzo rapido e asciutto. 5. locuz. -a
/ profondità vorace / varchi col piede asciutto, / pelago periglioso, / che formidabil
michiele, iii-480: passa a piede asciutto il peregrino / dove passò col legno il
, ma non lo allatta. -dente asciutto: che non tocca cibo. - rimanere
e quel suonar fa spesso il dente asciutto. -minestra, pasta asciutta:
, e lasagne. -pane asciutto: solo, senza companatico. aretino
, 3-302: più prò fa il pane asciutto in casa sua che l'accompagnarlo con
, che tu ti sazi di pane asciutto. baretti, ii-200: m'alzo,
bevo il té mattutino con un pane asciutto, e mi rimetto al tavolino.
, e si contentava di mangiarsi il pane asciutto, e si stringeva nelle spalle,
umide o asciutte. -vino asciutto: secco, generoso (contrario di
, / con gli occhi entro quel nero asciutto umore / bevo la medicina a'miei
avere ancora o avere appena il capo asciutto: avere ancora il capo bagnato dell'acqua
ed ora i fanciulli non hanno appena asciutto il capo che sanno più malizie che in
: era di statura grande... asciutto e nerbuto, e di non molto
fu comunale della persona, magro e asciutto, savio e discreto. guido delle colonne
, bellissimo di forma, lungo ed asciutto. lorenzo de'medici, i-58: le
bello, ed ancor giovanetto / nervoso asciutto, e d'una vista viva, /
magro egli era di corpo e viso asciutto, / pallido in volto, e basso
lunga persona, d'aspetto filosofico, asciutto, affilato. manzoni, pr. sp
, cercate di quel dottore alto, asciutto, pelato. settembrini, 1-313:
1-313: di sessantaquattro anni, secco asciutto, senza barba. collodi, 29
anni, bello di viso, maschio ed asciutto di forme. d'annunzio, iv-2-424
usciva un biroccino tirato da un cavallino asciutto, brioso, che nitriva allegramente.
. ojetti, i-165: è un vecchio asciutto con un gran naso aguzzo. beltramelli
umanità. civinini, 1-23: un vecchio asciutto, che trincia l'aria con grandi
alto, impettito, dal volto pallido e asciutto, il naso adunco. -per
, afflizioni e maninconie diventò triste e asciutto. ariosto, 26-31: quivi una
sacchetti [crusca] -. sarà forse asciutto / del mio amor, che poco
. magalotti, i-43: per non rimanere asciutto di ogni consolazione v'ingegnereste d'ingannarvi
momento di riprendere la somma, era asciutto come l'esca e pulito come una
una pianta di mano. asciutto 9. figur. privo di
fortuna mi ha fatto tale; dico, asciutto di parole e poco cerimonioso. buonarroti
i-195 * anzi questo ristoro medesimo così asciutto, vai più che tutti i passatempi terreni
crediate che renzo trovasse quel fare troppo asciutto, e se l'avesse per male.
ii-54: era una donna di viso asciutto asciutto, verso i quaran- t'anni
: era una donna di viso asciutto asciutto, verso i quaran- t'anni,
aride. fogazzaro, 2-13: un contegno asciutto che poteva parere altero. ojetti,
rosso di pelo, parco di gesti ed asciutto. 10. figur. non
... l'aver ricevuto l'inno asciutto asciutto senza due righe di lettera.
.. l'aver ricevuto l'inno asciutto asciutto senza due righe di lettera. pavese
ella: or vuoi un buon consiglio asciutto? / pensa di viver qui e stare
soleva. 13. sm. terreno asciutto. -in particolare: terraferma.
ariosto, 14-121: non sì tosto all'asciutto è rodomonte, / che giunto si
/ sì buon guerrier al mar come all'asciutto. caro, 15-i-128: è posta
] nell'arido, non che nell'asciutto. r. borghini, 1-93: avendo
avete già valorosamente posto il piede all'asciutto. -alvasciutto: al riparo dall'
manco spesa e più comodità di lavorare all'asciutto. ojetti, ii-76: gli scogli
rotolati là davanti alla sorgente sono all'asciutto, coperti d'una muffa bruna come
come una tonaca fratesca. -rimanere all'asciutto: fallire, non ottenere ciò a
e'passi; / poi rimanghi a l'asciutto, e a mio dispetto / a
io ci metto, / rimaniam a l'asciutto. -cadere in miseria.
1 beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto. -in senso osceno: andare
sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto: ed io m'ingegnerò di portare
diletto d'andar in zoccoli per l'asciutto. 14. sm. ant
tempo di grande asciutto. papini, 30-69: le pere,
pere, quest'anno, con quest'asciutto, non vengon bene: son dure
senza vino (specie nell'espressione mangiare asciutto). pratolini, 9-68: mangiavo
). pratolini, 9-68: mangiavo asciutto sei giorni della settimana; e a
quesiti vostri, che io passassi troppo asciutto quella parte della neutralità. caro, 3-1-26
perché ve ne passate alla vostra molto asciutto. l. bellini, ii-121: oh
prime; benché con gli uomini cerimoniosi parlasse asciutto; ed a'ricchi pareva altero.
chiamai. non ho tempo, rispose asciutto asciutto. fogazzaro, 2-102: marina
. non ho tempo, rispose asciutto asciutto. fogazzaro, 2-102: marina rispose
. fogazzaro, 2-102: marina rispose asciutto che non si occupava di greco.
. « lasci perdere, » rispose asciutto..., « si dividono le
parla dei viaggi compiuti. / dice asciutto che è stato in quel luogo e
camicia. = deriv. da asciutto. asciuttura, sf. raro.
sonori. = deriv. da asciutto. asclepiadàcee (asclepiadèe),
pascoli, 411: era un giorno asciutto, / si scivolava per la grande
pere, quest'anno, con quest'asciutto, non vengon bene: son dure
non era molto alto, ma impettito, asciutto. malaparte, 10-14: il colonnello
bellissima donna. idem, 30-8: asciutto il ciglio ed animosa in atto, /
g. del papa, 4-84: così asciutto [lo spago] misurai di qual
percuota, o solamente il tocchi all'asciutto, l'attossica. dossi, 99:
la persona augusta / il breve, asciutto, e ritondetto piede. varchi, 18-1-85
), nel quale si mettono all'asciutto le navi per carenarle o completarne l'
, il signor avvocato: solido, asciutto, baffi alla moschettiera: impressionante.
vecchio rimorchia faticosamente un barchino verso l'asciutto. 2. neol. piccolo
colore rosso rubino, generoso, fragrante, asciutto. raggiunge la sua perfezione dopo i
pioggia, ora burrasca e ora tempo asciutto. nievo, 302: restava come
: si avanza il mercante fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro;
ariosto, 14-121: non sì tosto all'asciutto è rodomonte / che giunto si sentì
gambe ricordo un giorno sull'astico quando l'asciutto greto per iscorrere meglio, con
panzini, iii-290: è invece un greto asciutto, e tanto ampio che i birocciai
un biroccino, tirato da un cavallino asciutto, brioso, che nitriva allegramente. deledda
capolavori come il fritto, sapido e asciutto, e la famosa bistecca alla fiorentina
s'intende l'atto di render buono, asciutto e coltivabile un terreno, il quale
alligna, et in terreno secco et asciutto. b. davanzali, ii-528:
. bocchelli, 1-i-357: il freddo asciutto gli scaricava la testa,..
usciva un biroccino, tirato da un cavallino asciutto, brioso, che nitriva allegramente.
biringuccio, 1-67: e al fine asciutto bene per decanta zione da
fortuna / voltare il viso di lacrime asciutto. ariosto, 43-139: de la brutta
battelli senza ciurma fermi lì, nell'asciutto sotto il sole, 1 fulmini e
giorni, fu cacato in su l'asciutto. -cacare sangue: avere la dissenteria
calastrino, sm. ant. terreno asciutto e sassoso. trinci,
, 3: come il sale è bene asciutto, allora si spezza grosso modo e
. negri, 2-728: il ghiareto è asciutto, e sembra calcinato sotto la veemenza
giorni, fu cacato in su l'asciutto. -lavorare di calza: fare
/ ed ewi un camerin bello ed asciutto. goldoni, iii-51: in vece
5-4-33: ben puote allora / l'asciutto campicèllo, il colle, il monte,
/ sedea dagli altri duo nel lito asciutto. bandello, 1-27 (i-338):
capo rotto. -avere appena il capo asciutto: essere appena uscito dalla prima infanzia
ora i fanciulli non hanno a pena asciutto il capo, che sanno più malizie che
il capoccia dall'imperatoria / testa, asciutto qual zolla che dissecchi / al sole.
del l'inverno è mite, asciutto; e viceversa. carnevale che
d'animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la
suo solito non aveva voluto mangiar pane asciutto; di che bravata da me,
buoni a mangiare: conviene prima seccargli all'asciutto in sui graticci.
nel vacuo circondato, che doverà restare asciutto per cavare la detta materia mobile.
a fomentare, maturare e risolvere; rimedio asciutto risultante di varie polveri medicinali da
i sospir nel petto: a ciglio asciutto, / con intrepida fronte udir t'
; benché con gli uomini cerimoniosi parlasse asciutto. manzoni, pr. sp.,
annunzio, iv-2-787: curvo, scarno, asciutto, come affinato dal fuoco, fragile
viola e il giaggiolo, di sapore asciutto, frizzante, con una gradazione alcolica
seminato di foglie aveva già chiazze d'asciutto. -figur. serra,
onda non volve, / e da l'asciutto cor l'arsa cicada / sotto l'
/ e quando corre il piè sopra l'asciutto. -occhio del cielo:
levava il ciglio. -a ciglio asciutto: senza piangere. tasso, 9-86
/ mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? alfieri, i-44: va:
i sospir nel petto: a ciglio asciutto, / con intrepida fronte udir t'è
d'animo da dire addio con ciglio asciutto alla patria diletta,... la
le circonvoluzioni degli altri, e così asciutto misurai di qual lunghezza egli fosse.
le clavicole risentite ond'emergeva il collo asciutto, con l'omero prominente e liscio come
, s'era mostrato quei mesi più asciutto e sereno del consueto. f. f
serbanlo a quel modo in lato asciutto. = per metatesi da focaccia
quattro uomini per un condotto d'acqua rimasto asciutto erano sbucati dietro la torre; che
parla dei viaggi compiuti. / dice asciutto che è stato in quel luogo e
era una segrenna, / idest asciutto e ben condizionato. d. bartoli,
quattro uomini per un condotto d'acqua rimasto asciutto erano sbucati dietro la torre. d'
/ presso di sé non lassan loco asciutto. boccaccio, dee., 5-1
un modo, fosse l'anno umido, asciutto, o nevoso. dopo un anno
cresce / al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio de'tristi che alla voce sordi
tien diffesa, / come fu gionto asciutto nel terreno, / e comincia dapresso la
un luogo tondo / che 'l pavimento asciutto ha di corallo, / di freddo
uscito dal vaglio e si serba all'asciutto [il seme della medica], insieme
, 40: se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro,
. trinci, 84: suolo sano, asciutto, e di buonissimo fondo, che
xxiv-23: un'altra è di corpo asciutto e sottile più che la canna,
modo, fosse l'anno umido, asciutto, o nevoso. dopo un anno
dia [alla carne porcina] sale asciutto e non caldo, coprendolo con esso,
boreali egli [il sale] è asciutto e polveroso, ma nelle australi,
quadro nel sopraddetto sito di buon terriccio asciutto, trito e crivellato. redi,
senza metterla in molle, cioè d'asciutto... comunemente a questo mòdo
chiabrera, 226: e da l'asciutto cor l'arsa cicada / sotto l'arso
ammirava rilevato petto, / il fianco asciutto, giovenili membra; / mani e piedi
lati, per mantenere i coltivi all'asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno.
. allegri, 131: egli pane asciutto / o ver biscotto in decozion di
5-1-161: se dopo gran sete, asciutto e stanco, / sia da nube leggier
gentiluomo grandissimo di persona, e molto asciutto di carne, e oltra ciò gran demente
ch'è un cattivo stare a dente asciutto, / quando si vedon gli altri assaporire
iii-165: guai a colui che mangia l'asciutto pane! è sogguardato come un derelitto
itali servi nel petroso letto, / asciutto per la devia onda del fiume, /
, per su per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o
rimane con volto impassibile e con occhio asciutto, fedele al principio degl'indiani di
, ii-239: odi che soffia / l'asciutto vento, l'onde / si diguazzano
/ fan diluviar le donne a cielo asciutto. redi, 16-vii-419: questa mattina qui
guicciardini, vii-122: questo modo è molto asciutto e diminuito, e pare trovato o
stesso / com'io potea tener lo viso asciutto. febus el forte, 3-51:
nilo il nil s'occulta, / e asciutto piè di sasso in sasso il guada
2. che emerge dalle acque, asciutto (il suolo). dante,
far de'paschi ovile. -all'asciutto. perclli, ii-200: dalle acque
. il chigi soleva rescrivere con breve ed asciutto modo. = voce semidotta
principio 11 « niente » veniva fuori asciutto e rotondo; poi verso il mezzo
perch'è negletto o che ha terreno asciutto, / sta senza frutto ed a mancar
appuntito, inizio d'un doppio mento asciutto a cui sarebbe stata bene la parrucca.
pronom.). diventar arido, asciutto, rinsecchito, smunto; svaporare,
poco disserrava le grosse labbra tinte di asciutto belletto e se le umettava quasi convulsamente
asciugare, l'es sere asciutto; prosciugamento. -per lo più al
mirasti il regno tuo co 'l ciglio asciutto? testi, ii-208: dal suo brando
., 41: quel viso bruno e asciutto, con quelle guance incavate, con
culta, e più ridotta a stato asciutto con fossi e canali e dugaie, per
, / che quivi occhio non fu ch'asciutto stesse. caro, i-iiio: cortese
vino rosso ottenuto dall'omonimo vitigno, asciutto, amarognolo (non dolce, come farebbe
d'ogni pianto era il bel volto asciutto. / dolente sì, ma qual conviensi
le sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto. pulci, 17-87: orlando al
il quale abbia morduto alcuno, sia asciutto, secco e magro di corpo,
scende quivi il garzon salvo a l'asciutto, / ma pur dubbioso e di
-compatto, non dissodato; arido, asciutto (un terreno). boccaccio
dipinge una matrona, / con viso asciutto o chioma profumata, / dura di
] è un corpo di liuto, asciutto, rimbombante;... in somma
soderini, i-354: nell'elevato scoperto asciutto e sano, migliore rendono il vino
salsa, cioè il canale del fango, asciutto per difetto di alimento.
un che di giovanile energia al suo volto asciutto, color avorio. -atto
. spolverini, xxx-1-18: ben sodo asciutto e piano / con soave salita èretto calle
nessuno ne parlava più. -essere asciutto come l'esca: essere del tutto
momento di riprendere la somma, era asciutto come l'esca e pulito come una
annunzio, iii-2-305: il mercante fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro;
, vii-122: questo modo è molto asciutto e diminuto, e pare trovato o
che cosa il foco opra nel legno? asciutto / rendendo quel co'divoranti ardori,
-per simil. rendere il corpo asciutto, magro. biffi, xviii-3-402:
deriv. da siccus « secco, asciutto '. essiccativo, agg. e
2. per simil. magro, asciutto (una persona, il suo corpo
fossi, che di frigido lo rendono asciutto. 3. edil. operazione consistente
. vino bianco, di tipo asciutto o amabile, che si produce nella zona
ammirava rilevato petto, / il fianco asciutto, giovenili membra; / mani e
/ sedea dagli altri duo nel lito asciutto. / con fabrica eccellente e singulare /
iii-1-1192: egli è di membra snelle asciutto e muscoloso,... fosco in
tutta forza nervosa: fascio di nervi asciutto, vibrante. alvaro, 14-176:
, vii-122: questo modo è molto asciutto e diminuito, e pare trovato o da
crudo governo! manzoni, 20: asciutto ancora / su le carte febee non è
rimane con volto impassibile e con occhio asciutto, fedele al principio degl'indiani di
d'israel dentr'al mare per l'asciutto. cattaneo, iii-4- 253:
. d'un ghiaccio più cristallino ed asciutto. 44. chiudersi, rinchiudersi
perché, come ti dissi, sono asciutto a denari per questi mesi. barilli,
il puledro deve avere] parvo capo asciutto,... / bocca ben fessa
pare un burattino fatto di legname molto asciutto, e sono sicuro che, a buttarlo
[se] vino bianco o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o avviziato
7. figur. magro e asciutto, non appesantito dall'adipe (una
dello stinco] è un tal processo asciutto dal lato interno, gobbo, e che
a. neri, 1-146: come è asciutto, si mette a cuocere nella fornace
: incontrai il suo viso fermo, asciutto, morato, il naso dritto
b. croce, iii-23-442: sobrio, asciutto, e insieme vivace ed efficace e
tìsonomia era rimasta giovanile, il corpo asciutto. 5. per quel che
speciale »: piccolo, magro, asciutto, peso ideale per un aviatore o
nell'orizzonte tetro. -il letto asciutto di un corso d'acqua, l'accumulo
tosto guazzare da qualsisia villanello con piede asciutto. baruffaldi, i-65: allor che
è, al contrario, quasi completamente asciutto, col greto secco, largo,
che [il fiume] resti affatto asciutto si nomina fiume temporaneo. -fiume
i fiumi di sangue / con occhio asciutto e con tranquilla fronte. parini,
che sono, e rimaso il fondo asciutto, si aggiunge altrettanta flemma di aceto
, ii-89: era un vinetto bianco, asciutto, saporito e fluente.
, 16-ii-104: su portate al labbro asciutto / ogni flutto, / che dal nilo
, perché, come ti dissi, sono asciutto a denari. -manifesto, affisso
: le folaghe / marine giocano all'asciutto. 2. dimin. folaghétta
ojetti, i-165: è un vecchio asciutto con un gran naso aguzzo, le orecchie
. trinci, 1-84: suolo sano, asciutto, e di bollissimo fondo. milizia
forma e di ritmo, aspro, asciutto, mitico: greco. -ant
fornello / tener ben caldo, pulito ed asciutto. 15. locuz. -ai
di ima disperazione fredda, a ciglio asciutto. -che nutre fiducia; che
è dotato di notevole gradazione alcolica; asciutto, secco, robusto, spiritoso, inebriante
, 605: entrò un prete alto, asciutto, con forti occhiali sul naso adunco
: tutta forza nervosa: fascio di nervi asciutto, vibrante. landolfi, 8-159
c'era il sole di giugno ardente, asciutto, pieno di forza allegra e giovanile
, 16-ii-104: su portate al labbro asciutto / ogni flutto, / che dal nilo
grigi. cardarelli, 3-136: un torrente asciutto, dal vasto letto rossastro, percorre
, vii-35: decidemmo per il frascati asciutto e l'oste portò i litri.
alle prime rampogne rispose tanto freddo ed asciutto, che il rammarico della giovine giunse
luogo tondo, / che 'l pavimento asciutto ha di corallo, / di freddo
cecchi, 1-2-450: se il verno va asciutto, andrà poi il maggio / piovoso
vino da pasto fine, rosso, asciutto, di buona fragranza e a gradazione
in fresco: sull'intonaco non ancora asciutto. cennini, 1-4: lavorare
2-161: vino bianco o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o avviziato di
uno stile cosiddetto obbiettivo, semplice ed asciutto; ed io scriverò da cinquecentista e
[la costanza] / con occhio asciutto e con tranquilla fronte. a.
7-313: così si rivela nello stile, asciutto, diritto, senza distrazioni a diritta
: posti adunque i magliuoli a tempo asciutto, bene adentro, con terra cotta,
i ricci dondolano gravemente col piccolo fruscio asciutto delle foglie secche. svevo, 3-689
giamboni, 4-100: fue il tempo sì asciutto e durò tanto l'aridore, che
[del rubino] è rosso pieno, asciutto e non grasso, ma fulgentissimo,
resta; / ma passeggia a l'asciutto in su la rena. = voce
da principio il « niente » veniva fuori asciutto, e rotondo; poi verso il
né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto ogni giovanni io intesi. /
motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto ogni giovanni io intesi. / un
tu fatto altro mai ch'un sonettino / asciutto, secco, stiracchiato e gretto,
certo girellaio, / che per l'asciutto va su i fuscellini. note al malmantile
malmantile, 4-7: 'per l'asciutto va su i fuscellini ', cioè va
i fuscellini ', cioè va sul terreno asciutto, con gambe così sottili che rassembrano
giacomo, i-761: ero ancor un omettino asciutto come un fuscello di paglia. deledda
sorta di soprascarpa ad uso di mantener asciutto il piede dal fango ed umido delle
furbi... e un personalino asciutto e flessibile, come un gambo di
e padova; il vino bianco, asciutto, che da tale uva si ricava
, xxiv-1064: un gattoncèllo nero, asciutto e smunto come quei che di gennaio vanno
quadranti meridionali; è molto caldo e asciutto e soffia in media una sessantina di
ne stette immobile a rimirare con occhio asciutto dalla riva, chi ondeggiava in un
il calcio nel buon tempo e nell'asciutto / piace a più giucatori. nardi,
pascoli, 411: era un giorno asciutto, / si scivolava per la grande
iii-54: attorno al collo morbido e asciutto girava una cravatta di seta leggiera.
un certo girellàio, / che per l'asciutto va su i fuscellini, / male
ora, per accompagnarla al tuo pane asciutto, e vedrai quel che ti darà
e 'l pie'largo, alto, asciutto. soderini, iv-178: il meglio fazionato
meno copiose delle gocce cadenti dal non asciutto braccio allora uscito dall'urna. verga
che si muoveva elegante, muscoloso e asciutto. -tozzo (una persona,
pure nel gozzo. -restare a gozzo asciutto: rimanere con la gola secca (
, no restar non voglio a gozzo asciutto, /... / se
bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido, perché non ricaschi;
più piccolo sospetto di sapore zuccherino: un asciutto, un amaro tutto amaro, di
signore. jovine, 2-112: così asciutto e vigoroso e, una volta tanto
tono morale della grafia, del segno asciutto, tagliente di quei fogli di poliamolo.
da fosse emisferiche ^ ricavate in terreno asciutto, rivestite di muratura intonacata, coperte
granai di rovere: la semina con tempo asciutto dà raccolto abbondante. proverbi toscani
che quando il mese di gennaio va asciutto, il grano barbifica bene, fa buon
in: fu di comunale statura, asciutto, nerboruto, e con membra molto grosse
chi più dritto intende, / granelloso ed asciutto ama gettarlo [il fimo].
/ liber, meglior gli paia un pane asciutto / che a noi col grasso e
: è di comunale statura, magro e asciutto, forte e atante, grande favellatore
prima ben lesso, poi scolato et asciutto bene et infarinato si frigge nella padella
testa. moravia, xi-256: fu asciutto, breve, senza tante storie,
180: il grasso suo non è asciutto più che groma. cellini, 603:
lievemente inclinato verso il fossato; terreno asciutto che circonda una palude, sul quale
clima caldo, il suolo grossolano, asciutto, e che nella state faccia deh'
, 1-6: come il sale è bene asciutto, allora si spezza grosso modo,
color rosso rubino e sapore delicato, asciutto, morbido, con profumo di fragola
principio il « niente » veniva fuori asciutto e rotondo; poi verso il mezzo
, e se 'l capo loro è bene asciutto. -con riferimento alla divinità.
. soderini, iv-170: di poi asciutto 'l luogo affetto bisogna untare di nuovo
/ fecesi e 'l corpo un duro sasso asciutto. dolce, 7-291: m'arrossisco
lo stato igrometrico della medesima è sempre asciutto. volta, 2-i-2-442: ecco.
né motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto ognor giovanni io intesi. /
motto mai facevi del casato: / asciutto asciutto ognor giovanni io intesi. / un
e tanto lo fa bollire, sia bene asciutto; e poi un'altra volta lo
venendo le piene e trovando l'alveo asciutto, una parte dell'acqua resta imbevuta
riporre in una credenza d'un luogo asciutto opposto al sole, affinché la non
cose più necessarie, in tempo più asciutto, sarà di innaffiarli...
/ che lunga fame abbia smacrato e asciutto, / uccide, scanna, mangia
, ha comperato... un mio asciutto quadretto con un'aringa sopra un piatto
. bini, 89: il tuo occhio asciutto, senza linguaggio di tenerezza, di
, essere il signor tal de'tali asciutto asciutto, senza epiteti né aggettivi e
essere il signor tal de'tali asciutto asciutto, senza epiteti né aggettivi e co
.. potrebbe... metterle all'asciutto e impolverarle di sale. pananti,
... il lavorio facciasi all'asciutto: se è molle, imponi solo tanto
poi con le medesime canne in luogo asciutto, dureranno lungamente. c.
suolo, prima di essere marchiati per l'asciutto dai detti ministri, essere stati già
prosciuttisci). popol. diventare magro, asciutto; improvare, tr. (impròvo)
. popol. diventato magro, asciutto; rinsecchito. pananti, ii-283
d'un bravo cavalier, di corpo asciutto, / di gambe nerborute ed inarcate,
2. per estens. rendere asciutto, disseccare; prosciugare. b
. 5. per estens. diventare asciutto, disseccarsi. — anche sostant.
2. per estens. reso asciutto; disseccato, prosciugato. - anche
/ s'incaglian altri e frangon ne l'asciutto. giuseppe di santa maria, i-55
che si dice un incantatore. alto, asciutto, 10 sguardo diretto, le tempie
/ faccian l'arene poi del lido asciutto / incanutir di biancheggiante flutto. magalotti
piove, / io, ch'amo asciutto, ho incaparrato altrove. 2.
e deferente, quale appunto il marmo asciutto, l'incerato [ecc.].
ogni pianta, che è nel suolo asciutto ovvero inchinevole, si pianti più profonda.
vostri primi schizzi di scritti (non asciutto l'ingiostro dice), gli date via
12-6- 499: miseno su l'asciutto lido... scorgono d'indegna morte
, 10-457: i legni tutti ne l'asciutto infissi / fermarsi interi.
arare / e l'umido, e l'asciutto, la mattina / per tempo infretta
mo strava un alto e asciutto gentiluomo in barbetta,... col
il giudice, e alla fine resterete in asciutto. muratori, 9-225: tornerà più
porincisione in legno mostrava un alto e asciutto gentiluomo tava volle guiderdonare, acciò che tale
iv-219: il labro [dell'ipocrita] asciutto e violaccio, esprimea un'arida penitenza
/ quel ciel spazzato, quel terreno asciutto, / il soffio delle aurette innamorate
. operazione consistente neu'avvolgere l'ordito asciutto intorno a un subbio.
2. figur. divenuto magro, asciutto (una persona); rinsecchito,
s'erano impastate con la gente all'asciutto, e zompavano sopra le scarpe, col
glaciazioni e caratterizzato da clima mite e asciutto (una fase geologica, un periodo
che lo intombasser così, era pressoché asciutto. viani, 10- 125:
, intraversato a settembre; ma era asciutto. 7. impacciato, impedito
dentro, e poi appiccandogli in luogo asciutto, vi si conserverà l'uva assai
ben dentro, e tenendole in luogo asciutto ed aperto, perché in chiuso e
o sia un fluido sottile, elastico, asciutto; 4 d'acqua, o sia
/ presso di sé non lassan loco asciutto. boccaccio, dee., 3
arte della seta in firenze, 64: asciutto detto inzolfato, guardalo da seta vermiglia
, 1-212: l'onorevole di breganze, asciutto e nervoso come un cavallino sardignolo,
un tempo indeterminato. questo può essere asciutto e irrigabile. c. ridolfi
congedava con un « buona notte » asciutto e ironico. piovene, 9-212: la
/ labrusche e loglio il mio terreno asciutto. musso, 77: aspettai uva,
succinto e stringato; stile conciso, asciutto, secco, energico. metastasio
il puledro deve avere] parvo capo asciutto, e grande e nere / le lampade
.. cercate di quel dottore alto, asciutto, pelato, col naso rosso,
lo piovoso e forse anco per l'asciutto. -avere una lanterna o le
col loro cappello, e tenuti in luogo asciutto ombroso, s'aspetti dal benefizio del
da tutte le parti, quando è più asciutto dell'esca. -dare il suo
perfilato, / il petto ritondetto, asciutto il lato. metastasio, 1-iv-237: gl'
miscredenza, lasciato il luogo, corsero all'asciutto. tasso, 7-109: or movi
, 74: 'a casa', rispose asciutto il giovane, che non aveva voglia di
il cielo da per tutto si inarca asciutto e leggero. gadda conti, 1-427:
: vuole il clima caldo, il suol asciutto, leggieroso e sottile. =
la base del cilindro fosse rimasta in asciutto. fagiuoli, 1-1-21: mi corrisponde
sia d'infaticabil lena, / membruto, asciutto e di color ferigno. moretti,
più tosto che grasso e il tempo asciutto. due generazioni di lenti sono in
o pur grassa ed in luogo massime asciutto. pascoli, i- 888: nell'
la bontà sua, e mettilo così asciutto a cocere nel forno a bell'ascio
coprirle con paglia, stuoie e litame asciutto. loredano, 1-71: amandolo [quel
letto del fiume, in uno spiazzo asciutto del greto, in cui l'erba formava
perché, come ti dissi, sono asciutto a denari per questi mesi. bonsanti,
316: tutto tenete lindo, netto, asciutto, / lustrate ogni solaio, ogni
-maggio asciutto, gran per tutto; maggio molle,
. proverbi toscani, 187: maggio asciutto, gran per tutto; maggio molle
e il sinistro. -stringato, asciutto (anche raddoppiato nella forma intensiva)
, ii-45: uno stile stecchito, asciutto, lordo e plebeo, spiegano la fredda
il « mediterraneo », verde ed asciutto, scendeva nelle acque della cantoniera.
edifici, quando si pongono in luogo asciutto, avvegnaché in essi non durino lunghissimamente.
entrare nel campo, se il terreno è asciutto, una mandra di pecore per rodere
). ant. secco, asciutto. sassetti, 7-154: cazzo
1-143: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini sopra porfido con macinello
salomone. ibidem, 187: maggio asciutto, gran per tutto; maggio molle,
; saldo e snello di membra, asciutto, sottile, ossuto (ed è
non ha consistenza untuosa; secco, asciutto (un colore, una pietra).
crediate che renzo trovasse quel fare troppo asciutto, e se l'avesse par male
tra'principali, maninconico in vista, asciutto e magro, ma sempre in bocca ha
gambe tornano al paese / col viso asciutto e poco lieto in vita. boine,
dello stinco] è un tal processo asciutto dal lato interno, gobbo, e che
ma sì bene buon lavoro a tempo asciutto, lasciando asciugare il terreno quand'egli
li-6-106: sebbene nella persona è molto asciutto, tuttavia negli esercizi cavallereschi si maneggia
, mangiandovi il terreno, avea lasciato all'asciutto quest'altra parte, fuor della quale
v. pasto. - mangiare asciutto: v. asciutto, n. 15
- mangiare asciutto: v. asciutto, n. 15. -
per ogni maniera / in luogo asciutto e caldo. oddi, xxi-11-902: io
/ erge al dirupo il bianco viso asciutto. 3. pelle di animale
: quelle vene, che in tempo asciutto mantengono il pozzo, sopravenendo altra copia
, prima di essere marchiati per l'asciutto dai detti ministri, essere stati già
[il seme del popone] all'asciutto, sparso e disteso fra le sue marcidaglie
paoletti, 1-2-n: in un clima asciutto si pianteranno l'uve facili a marcire
10-460: i legni tutti ne l'asciutto infissi / fermàrsi interi. ma non
: all'incontro se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro, che
[lo scoglio] ha ne l'asciutto una pianura, / ch'è di marini
: dice un proverbio: 'marzo asciutto, gran per tutto '. il
radici; per questo, quando corre asciutto cotesto mese e favorisce lo sviluppo e
vino. ibidem, 187: marzo asciutto e aprii bagnato, beato il villano
all'originale. cennini, 134: asciutto e secco la tua confezione, togli
. comisso, 17-105: egli è asciutto, senza grassi di scorta, come
certo girel- laio / che per l'asciutto va su i fuscellini / male in arnese
non saper mai se in terra era asciutto o bagnato, tutti avevano più caro
attento. egli è di membra snello asciutto e muscoloso come quei veltri sardeschi addestrati
era più grande appena grassotello, l'altro asciutto, entrambi eccitati, riuscì a scorgere
sia d'infaticabil lena, / membruto, asciutto e di color ferigno, / fortissimo
ed allor giovenetto, / nerboso e asciutto e de una vista viva, / stretto
te il mercadante, che con ciglio asciutto / fugge i figli e la moglie
bocchelli, 1-ii-163: dopo il preambolo asciutto: esser venuto a rendere edotto il
. viani, 19-213: saulle, asciutto come l'esca, aveva due occhi
: gli occhi chiari e il viso asciutto e duro da operaio metallurgico di un capo
era di liquido e, rimasto all'asciutto, si pose a scrivere quartetti, variazioni
ragione della ombra, del tempo più asciutto o più umido. -carta meteorica:
dividilo in mezo, sì che a piede asciutto lo possa valicare tutto il popolo.
si piantassero in poggio e in terreno asciutto e nella arzilla fra l'autunno e 'l
gli scoli delle acque filtranti per avere asciutto tutto il resto. dizionario militare italiano
guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa che in fier
. snello, smilzo, magro, asciutto di corporatura e, anche, basso di
/ d'esta trilauta saliar tua cena / asciutto il dente e la speranza grama.
miscredenza lasciato il luogo, corsero all'asciutto. de notari, 18: abbondano
sotto le pietre ormai messe quasi all'asciutto. 8. il misurare; misurazione
ed allor giovenetto, / nerboso e asciutto, e de una vista viva,
tratto in mar l'avean dal lito asciutto; / che son troppo lontane, e
poiché non si vede lo svelto ed asciutto dei cavalli di greco lavoro,.
del calamaio sì duro / ch'avrebbe asciutto un moggio di citerne. machiavelli,
del calamaio sì duro / ch'avrebbe asciutto un moggio di citerne. borgiani,
alla superficie della società come un ago asciutto alla superficie dell'acqua per l'equilibrio
laddove lo strumento così chiamato è sempre asciutto, stando presso al fuoco.
, che è poi uno stento a mangiarlo asciutto ed una morte nella scodella, che
dipinge una matrona, / con viso asciutto o chioma profumata, / dura di
al potare. -o molle 0 asciutto, per san luca semina tutto:
proverbi toscani, 30: o molle o asciutto, per san luca (18 ottobre
, dice il proverbio, o molle o asciutto, semina tutto. -quando
primavera) un giorno molle e l'altro asciutto (ovvero un'ora bagna e l'
un'ora bagna e l'altro è asciutto). pascoli, 311: sì
: -un giorno molle, un giorno asciutto. -quando il tempo è molle
canti carnascialeschi, 1-214: esser vuole asciutto / il legno, ch'assai guastano
gente... vide con occhio asciutto e spirito nero ed intrepido diciotto mila
un vino da pasto, cerasolo e asciutto, molto apprezzato e, nelle marche
, 9-45: il suo viso fermo, asciutto, morato. jovine, 5-111:
dolce si chiami a roma 'vino asciutto ', è perché non immolla tanto
fatto [il divelto] a tempo asciutto, sottilmente affettato, ben colmato e
stagnante o abbandonato dalla corrente e completamente asciutto. guglielmini, 58: le differenze
lui, il signor avvocato: solido, asciutto, baffi alla moschettiera: impressionante.
ché non portava i zoccol per l'asciutto, / ma ignudo e scalzo abbaia com'
/... sanno del sale asciutto / di torride estati tropicali.
code di varo, mozzetto e squasi sempre asciutto. 2. sm. stivale
si procura di tener più che sia possibile asciutto il paese, ancorché di verno quasi
belle! comisso, 17-105: egli è asciutto, senza grassi di scorta,.
stomo li fa stare a becco asciutto... -che mutria 1 disse
: il dottor allais, alto, asciutto, coi baffetti ancora biondi e i capelli
sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto, e io m'ingegnerò di portare altrui
porcellio] d'andar in zoccoli per l'asciutto... la moglie, ch'
grassa e soluta e nasce nel terreno asciutto e presso che magro e dirupato e sabbionoso
cresce / al generoso tuo dolor l'asciutto / ciglio de'tristi che alla voce sordi
e po'di terreno, ho veduto asciutto e secco, sotto, il fango.
ben fatto e proporzionato di corpo, asciutto e nerboruto, di giusta statura,
veniva nerboruto, svelto, leggero, asciutto come un tisico. -sostant.
allor giove- netto, / nerboso e asciutto e de una vista viva. corte,
uso aggettivale); notevolmente conciso e asciutto. bonghi, 1-120: secondo quintiliano
. -in modo robusto, essenziale, asciutto. carducci, ii-13-69: lo shelley
bello ed ancor giovinetto, / nervoso, asciutto. chiabrera, 1-ii-438: ei salterà
, per su per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o di
targioni pozzetti, 1-25: nell'inverno asciutto e freddo il grano si fonda bene
ne scorra di fuori ed egli a l'asciutto dentro nel nido se ne possa stare
di carne fracida, e cercano luogo asciutto, per lo più rimpiattanuosi fra la
serenamente, col suo linguaggio nitido, asciutto, pulito, senza residui di emozione,
è propria. 3. figur. asciutto, conciso (uno stile).
dello stinco] è un tal processo asciutto dal lato interno, gobbo e che rialza
è felicissimo, sano, salutifero, asciutto, onde si camina tutto il giorno
un'altra [cortigiana] è di corpo asciutto e sottile più che la canna,
della porta, 8-35: stai così asciutto e secco e con la faccia così
nulla di nulla, / col capolino asciutto / si sventola e si culla /
i beni esteriori, ma quando rimase all'asciutto per un'estrema miseria e mendicità.
che ha colore giallo paglierino, sapore asciutto, gradazione alcoolica fra 12 e 14
il nuraghe, la nurra, il fuoco asciutto / del vento visionario, nel formaggio
sparsi su per tavole in lato asciutto sino a che sia tempo di seminargli
suddetto primo olio sopraffino, scelto ed asciutto alla fine del mese di giugno;
cui spesso fo menzione, magro, asciutto, secco e smunto come la fame
l'hai ben campeggiato e che sia asciutto, tolli un poco d'indaco e di
ad osservare con quel suo occhio fisso, asciutto ed opaco l'effetto di quelle parole
fa bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido. spettacolo della natura
vino bianco di colore giallo paglierino, asciutto, profumato, con gradazione di n-12
fa bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido, perché non ricaschi
mette in evidenza la struttura ossea; asciutto, secco. -anche: esile,
i-122: sotto a quel latino ossuto e asciutto palpita l'anima del medio evo.
per unità; il pavimento deve rimanere asciutto, le porte devono essere ampie per
soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi e scorgendo e palpando
: si piantino [i magliuoli] all'asciutto e ripieni attorno e circondati d'arena
-gronda di padule: il terreno asciutto e inclinato circostante a una palude,
de'paduli 'quella porzione di terreno asciutto che li circonda e da cui le acque
che cresce nei terreni intermedi fra l'asciutto e il bagnato ed è formato
quei prati che sono tra l'asciutto e il palustre, composto di
tavole collocate sopra coperta per mantenere all'asciutto la merce. guglielmotti, 606:
piacere. -restare in palco: rimanere asciutto (il letto di un fiume)
. cennini, 120: quando è asciutto, abbi una chiara d'uovo battuta
panchetto o sgabello di legno resinoso bene asciutto, bollito nell'olio seccativo poi verniciato
da tessere di biado. -pane asciutto, crudo, schietto, scusso; pane
: se lo aveste pasciuto di pane asciutto, non avrebbe egli perduta così la
[s. v.]: 'pane asciutto, scusso': senza companatico.
lutto, / e fa el paese asciutto / di donne caste e meretrice fulto.
168: più prò fa il pane asciutto a casa sua che l'arrosto a casa
pane. -la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo: allude all'
monosini, 416: la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo.
si conservano dieci anni attaccate in lato asciutto. lippi, 7-22: le naiadi
, acciò che '1 possa nascere dapoi asciutto il fango o pantano che lassò il
in modo da consentire di operare all'asciutto. 4. per estens. diga
parole rare. -conciso, stringato; asciutto dal punto di vista espressivo.
ne ringrazi né mi dia pur un bacio asciutto, ma tutti con le partegiane
luoghi drento / venir potè con suo asciutto passo. amenta, 165: scoglio
, n. 5); il parto asciutto, con rottura precoce della borsa delle
il cocodrillo] parturisce le ova nello asciutto. tanara, 222: vogliono che
. tanaglia, 2-220: parvo capo asciutto [il puledro], e grande
riescono di cosi buona carne come nello asciutto, colli e monti, ma, se
/ spesso per lui si tuffa nell'asciutto, / spesso fa le materie pel
: chi può andar di passo per l'asciutto, non trotti per il fango.
a la fonte. -che tende all'asciutto, che non è troppo umido (
si rinterza e si ritocca, finché sia asciutto. -passétto. s.
salata e variamente condita (cfr. asciutto, n. 5).
= comp. da pasta e asciutto (v.). pastasciuttàio,
poco pasto '. -essere un pasto asciutto: essere squallido, privo di piaceri
senza di che la vita è un pasto asciutto. -fare a pasto, mangiare
clima caldo, il suolo sano, asciutto e di mediocre grossezza e pastosità.
clima caldo, il suolo sano, asciutto e composto di una qualità di terra
pelaghi di rocce, quasi per un mare asciutto, di fondo dorato o biancastro.
. giusti, iv-48: questo fare asciutto, elegante, che non pende un
al luogo santo, vide il suolo asciutto intorno all'albero, vide il grano ondeggiare
egli era una segrenna, / idest asciutto e ben condizionato, / snello, lesto
: a poco a poco si fa più asciutto e poi 'si perde '.
intendiamo quello che non resta mai affatto asciutto e in cui scorre almeno tant'acqua
pregiate e caratterizzato da un sapore particolarmente asciutto, che lo rende ottimo, se adeguatamente
mi compiaccio e più m'incendo. / asciutto me ne vo dentro cantando, /
per mezo il mar rosso a piede asciutto figura l'intatto e netto camino che fanno
s'appiccheranno; e se sia terreno asciutto, s'adacqui in fondo il pertuso
. / tristo a colui che nell'asciutto pesca! proverbi toscani, 82: 'vai
d'un leggier pescecavallo / su l'asciutto smontar del bel confine.
soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi e scorgendo e palpando
organismo saprofita che si sviluppa in ambiente asciutto. = voce dotta, comp.
, viene resa come nastro continuo, asciutto e arrotolato in bobine; macchina in
: io per me son quasi un terreno asciutto, / sono una pianta abbandonata e
al chiaro, al buio, all'asciutto o all'umido, al fresco o al
porco sporco che con pallido viso magro e asciutto la nott'e 'l dì me picchia
oltra la picciolézza, ha scarno et asciutto molto e di leggiadrissima figura. marino,
la mano. idem, 387: asciutto 'l piede, calda la testa, /
: l'altro era quasi un ragazzo, asciutto e pieghevole come un omello di tre
alcun vel, che sia di sangue asciutto, / pietosissimamente in braccio accoglie.
attento. egli è di membra snello asciutto e muscoloso come quei veltri sardeschi addestrati
tre di salnitro affinato a guazzo e bene asciutto. redi, 16-vtii-369: questa bevanda
spiccato quasi tutto a granelli e si mette asciutto nei piatti, che a vederlo par
: posti adunque i magliuoli a tempo asciutto, bene adentro, con terra cotta,
coi piedi addosso alle piante, quantunque sia asciutto, secco e non punto bagno o
mangiandovi il terreno, avea lasciato all'asciutto quest'altra parte, fuor della quale era
con facilità, di durevolezza discreta all'asciutto e scarsa all'umido; trova impiego
un corso d'acqua] al verno asciutto, / al rugiadoso aprile, a l'
pipita, come i polli a becco asciutto! -fare un fistolo di ogni
e profondi con sottosuolo permeabile e clima asciutto e temperato caldo; in italia è
mesi e quando il tempo era piucché asciutto. carducci, iii-13-278: l'ode
, ma lui sentiva invece un afrore asciutto e delicato di piuma giovane. calvino,
aere e 'l campo di poco polso et asciutto e nei magri e scoscesi colli,
presto. x. terreno asciutto e polveroso. monosini, 380:
: un mese di gennaio ventoso e asciutto favorisce i raccolti). proverbi
partic. prodotta dal calpestio del suolo asciutto; polverone. fatti di
il tempo allora, un certo vecchio asciutto, / senza catarro e come un pesce
la polvere o il suolo asciutto (un animale). tartara,
polverizzate siano state tenute lungamente in luogo asciutto ed anche esposte al sole.
calpestio di persone e animali sul suolo asciutto o dal passaggio { {
strato di polvere formatosi, col tempo asciutto, per il passaggio continuo o per la
o pulverulenta dolomite. -secco, asciutto (una stagione). pascoli,
la preparazione del mangime; deve essere asciutto, bene illuminato e ventilato, atto
che con pallido viso, magro e asciutto, la nott'e 'l dì mi picchia
: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini sopra porfido con macinello pur
grandezza della persona mediocre, ma molto asciutto e scarno e però tiene il piede
corpo e di faccia, calvo ed asciutto. monti, 3-219: or drizza il
sue disonestà andare in zoccoli per l'asciutto, e io m'ingegnerò di portare altrui
che volentieri andava in zoccoli per l'asciutto, ove la moglie l'averebbe voluto portar
ed è di piccola statura, magro e asciutto, piacevole e molto cortese e troppo
e quando corre il piè sopra l'asciutto, / non quando è una pozzanghera
venendo le piene e trovando l'alveo asciutto, una parte dell'acqua resta imbevuta dalla
sotterranee o nel tufo overo nel terreno asciutto, in forma di pozzi, e le
, irrigato regolarmente o permanentemente, e asciutto, non irrigato artificialmente).
aspettavo, chissà perché, un diniego asciutto. -attenzione, delicatezza nel maneggiare,
stagione era precipitata; di fuori nevicava asciutto e duro. 19. spingersi avventatamente
tono morale della grafia, del segno asciutto, tagliente di quei fogli del poliamolo
io per me son quasi un terreno asciutto / colto da voi e 'l pregio è
crediate che renzo trovasse quel fare troppo asciutto e se l'avesse per male.
stesso / com'io potea tener lo viso asciutto, / quando la nostra imagine di
/ presso di sé non lassan loco asciutto. -per indicare stato in luogo
bacchelli, 1-ii-163: dopo il preambolo asciutto: esser venuto a rendere edotto il
per le quali s'adopera secco et asciutto pure all'uggia, disteso su per
moci da la terra ferma e dallo asciutto: e di poi produceremo la muraglia
le clavicole risentite ond'emergeva il collo asciutto, con l'omero prominente e liscio
volte coi piedi il terreno solido e asciutto, ci avviammo in fretta verso un
ma è tanto più giovane lui, asciutto, dignitoso, la testa tenuta alta
. 5. rendere il corpo asciutto, magro, scarno. alfieri,
asciutto o secco, perdere umidità (a causa
prosciugato. -asciugato, reso asciutto. baldinucci, 9-xviii-63: subito che
.). = deriv. da asciutto (v.), con cambio di
al luogo santo, vide il suolo asciutto intorno all'albero, vide il grano
un poco; / vuol terren fresco et asciutto / e non pruova in ogni loco
divisi in due squadre; avevano posato all'asciutto legarmi da fuoco e con mani bollenti
, 10-315: spara orsi era un vecchio asciutto come il pulasco, tutto pepe.
serenamente, col suo linguaggio nitido, asciutto, pulito, senza residui di emozione,
bisogno di luogo fresco, ventilato ed asciutto. castri, ii-6: ove non sieno
ciabattino han fatto bene. levano piede asciutto di dentro l'onesta scarpa puntuta del
'legumi non patiscono) in lato asciutto, nei coppi che abbiano tenuto l'
occhi di fuoco, co 'l ventre asciutto e con la bocca armata di denti,
e robuste. -per estens. asciutto, ossuto. soderini, iv-4:
, poiché non si vede lo svelto ed asciutto dei cavalli di greco lavoro, che
dell'agilità è ne'fianchi ristretto ed asciutto, l'altra di natiche dilatate e gravi
che cresce in un clima arido e asciutto, producendo cauli affilati e fomiti di
divisi in due squadre; avevano posato all'asciutto le armi da fuoco e con mani
dipoi si raddu- chino ammontate in lato asciutto. -portare con sé, comportare un
4. un poco indurito e asciutto, in quanto preparato uno o due
raffreddata a causa del vento, ma è asciutto e sereno. pascoli, i-230:
e rammorbidato dall'acqua piovana, rimanere asciutto. 2. figur. reso
bene con un panno i'modo para asciutto e dalli di sopra vernice liquida e
le pareti appena costruite); diventare asciutto; seccare. crescenzi volgar.,
un bucato di poveri. -ritornare asciutto (una persona). corfino,
di rasciugare), agg. diventato asciutto, per azione dell'aria o del calore
4. vigoroso e snello; asciutto (il fisico). palazzeschi,
un corpo umido, un ambiente); asciutto. boccaccio, viii-1-136: il
la bocca. carena, 2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido,
dolci el tempo trovato hai / cogliendo asciutto; e se fai spicciolare, /
decto panno non fosse bene secco et asciutto. carena, 1-305: *
11 nil s'occulta, / e asciutto piè di sasso in sasso il guada.
... ravanello venuto per l'asciutto. -stimare quanto un ravanello:
e tenuta sospesa ne'giunchi in lato asciutto e rivoltandola ogni giorno due volte,
non saper mai se in terra era asciutto o bagnato. -etnia, popolazione.
. era meraviglioso. alto, magro, asciutto, quasi eccessivamente razziato, camminava apoggiando
ordinaria di tali uccelli è sul terreno asciutto, ove van di continuo razzolando per
[cristo nel digiuno] secco e asciutto? 'dico che non, anzi
pers, 3-228: chi può con occhio asciutto / a spettacol sì fiero 7 rigido
accentuato, sapore delicato; un tipo asciutto, vinificato con uve appassite per tre
occhiaie rosse sembravano cicatrizzarsi nel cavo ormai asciutto di lacrime. -refezione scolastica: pasto
, profumo vinoso e caratteristico, sapore asciutto, amarognolo e tannico, tenore alcoolico
. rosso violaceo, spiccata fragranza, asciutto, corposo, alcoolico non troppo,
. essere il signor tal de'tali asciutto asciutto, senza epiteti né aggettivi e co
essere il signor tal de'tali asciutto asciutto, senza epiteti né aggettivi e co 'l
le acque, ritraendosi, hanno lasciato asciutto { relitto di un fiume, del mare
, si spingono fin sopra il mare asciutto delle tegole. = denom. da
ha troppo del molle, or de l'asciutto. porcacchi, i-250: gran parte
a casa e tirano i barconi all'asciutto sulle soglie, quando è sera.
, xiii-290: « infatti » disse taltro asciutto, « scrivo poesie, qualche volta
ha una corporatura esile, un fisico asciutto e non formoso (una donna).
3. privo di umidità, asciutto. bencivenni, 7-28: è [
né pur vi resti d'erba un filo asciutto. 2. inumidire (con le
, odore intenso e vinoso, sapore asciutto; si beve preferibilmente nell'annata di
, fosse stato per depositarmi finalmente sull'asciutto, ma mi lasciavano ricadere sempre nell'
, che andava in zoccoli per l'asciutto, venne un altro capriccio di diventar
, 5-3-47: mi abbisogna il saldo ed asciutto suolo, quel rilevato in montagne,
da'sospir vostri il sacro fonte asciutto; / dritto è che tomi poi col
ne vedesse il fondo e 'l rinunciasse asciutto, divenuto di vorace, ch'egli
da piantarvi la tenda e dormirvi all'asciutto. genovesi, 6-ii-1004: le piante
, / forse non avrai sempre il viso asciutto: / ch'i'mi pasco di
acqua rigò di sue parole / tutto l'asciutto degli umani ingegni. cesarotti, i-xxxm-119
: vivrò l'autunno sotto quel cielo asciutto di firenze, e a gennaro andrò a
. 3-228: chi può con occhio asciutto / a spettacol sì fiero / rigido starsi
fossi secchi, cercando dove immergere il becco asciutto. -esaminato in ogni parte del
1-i-145: la sua carne pecca alquanto di asciutto, e potrebbe avere il sapor salvatico
siri, v-1-755: rimirarono con ciglio asciutto quei mali, fuggendo i veneziani
la partita di tonni messa completamente all'asciutto. glossario delle consuetudini giuridiche (1975
). diventare magro, secco, asciutto. tommaseo [s. v
v.]: 'rimprosciuttire': farsi più asciutto nel viso e in tutta la persona
(tose, rimpresciuttito). magro, asciutto, rinsecchito (una persona o una
]: dopo desinare, quand'è freddo asciutto, si rinfagotta nel suo pastrano e
seccare, e quando è secco e asciutto si lo rinsacca ed è guarito.
pelle); farsi più magro e asciutto (il corpo, per la vecchiaia)
rinterza e si ritocca, finché sia asciutto a tutto punto. 8.
le connessure apertesi pel lungo stare all'asciutto; e ciò dicono far rinvenire. tommaseo
11 meglio che si possa avere. poi asciutto, va rinvoltato in un panno fine
premura ripescato, cioè tirato fuori all'asciutto. massaia, vii-184: in queste acque
braccialetti? - non si vendono, rispose asciutto l'orafo. -vendiglili, ordinò
il cor, se 'l ciglio è asciutto. martello, 6-ii-333: lascia le smanie
, intraversato a settembre; ma era asciutto. -non sollecitato a produrre (una
sue riposate. -stagionato, ben asciutto (un cereale). giusti,
con suole che aderiscono bene sia sull'asciutto sia sul bagnato), imbracatura,
s'olio vuoi buon, ma nell'asciutto sparte. bergantini, 263: della
risciugato, agg. ant. asciutto, inaridito. catzelu iguevaraj,
. 3. perfettamente seccato, asciutto (una sostanza inerte prima mescolata con
non ha più il consueto umido coll'asciutto, ma ogni umore ha nel ghiaccio legato
tempo, coperto dalla polvere; dall'acquaio asciutto si levava un lezzo di ristagno.
quest'onde sì chiare / il labbro asciutto o la bagnata fronte? gemelli careri,
all'agilità è ne'fianchi ristretto ed asciutto, l'altra [la donna] di
da infermità, onde ella resb come in asciutto, questa è la stracchezza, questa
l'hai ben campeggiato e che sia asciutto, tolli un poco d'indaco e di
acqua e quando si rituffava era già asciutto. -per simil. infilare di
è secca, an sarà asciutto, riongilo con la prima onzione.
dobbiamo affondare o svuotare o stare all'asciutto. lui questo modo di lasciarsi ingoiare
di un braccio e mezzo, e asciutto si rivanghi al contrario per pareggiarlo.
guardasti: e il femminil tuo ciglio asciutto, / qual cometa che in fier lume
.. messo in luogo fresco ed asciutto, ed ivi conservarlo fino al tempo della
dalla cascina alla villa medicea uno stile asciutto e virile mi farebbe sentire la grazia robusta
] fa d'uopo scegliere un luogo asciutto e fresco; e pero sta sempre
, 1-1-230: che poi mi mandiate asciutto asciutto / a pigliare un rabbuffo,
1-1-230: che poi mi mandiate asciutto asciutto / a pigliare un rabbuffo, io
perfetto: leggero, in equilibrio tra l'asciutto e rabboccato: gradazione alcoolica 12,
tanaglia, 1-1280: e chi tempo ventoso asciutto cappa, / arde roncati e mette
1-5-74: non avete su gli occhi asciutto il pianto / e la bara anche e
scissa dal gelo alterno, / vento asciutto e non acqua. - macerato
): cercate di quel dottore alto, asciutto, pelato, col naso rosso,
dell'aria o posino sopra un corpo asciutto, tirano sempre al rotondo. -per
quello contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. = etimo incerto
manzini, 8-120: un volo numeroso, asciutto, aveva mosso tutto il cielo,
navone... nasce nel terreno asciutto e presso che magro e dirupato e sabbionoso
i vini delicati provengono da un terreno asciutto e sabbionoso. bombicci 2.
e i capponi si erano ritirati all'asciutto... io ero dall'altra banda
vincido', non ben cotto, non bene asciutto e quindi non croccante, ma cedevole
4. figur. magro, asciutto e agile, scattante. nieri,
. nel linguaggio della pesca, portare all'asciutto un pesce dopo averlo pescato con la
clima è felicissimo, sano, salutifero, asciutto. mazza, i-115: picciol virgulto
] è un corpo di liuto, asciutto, rimbombante;... in somma
intanto prendano possesso, facendosi proprio queu'asciutto e sanato terreno. 6.
di lampone, colore rubino intenso, sapore asciutto un po'tannico, retrogusto gradevolmente amarognolo
vedere, e qual sia tinto o asciutto. forteguerri, 7-116: tu..
richiedono il terreno sano, grosso, asciutto. targioni pozzetti, 12-1-289: l'acque
quello contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. idem, 1-i-152:
il fondo del mare a qualche braccio dall'asciutto. bocchelli, 9-22: un anno
, 1-212: l'onorevole di breganze, asciutto e nervoso come un cavallino sardignolo.
, attento. egli è di membra snello asciutto e muscofoso come quei veltri sardeschi addestrati
leggermente nella neve indurita, e l'asciutto polverio che sollevavano mi riempiva d'un
breve, / ha sbarrate narici e capo asciutto. sbarrato3 (part. pass
, con un modo di guardare le cose asciutto, netto. 5. figur
vestibolo: uno stanzone sbiancato a calce, asciutto l'apparecchio scenico in una intirizzita sfilata
2-162: vino bianco o vermiglio, asciutto o pastoso, frizzante o avviziato di mammola
. malerba, 1-124: il torrente era asciutto altrimenti avrei potuto sollevare uno sbruffo d'
fitta nella mota e la poppa all'asciutto,... per partire col
meglio che si possa avere. poi asciutto, va rinvoltato in un panno fine:
di lepra e tenendole l'inverno in loco asciutto e l'estate in loco fresco,
e è scaricato de'cibi e è asciutto, allora è chiaro lo 'ntendimento,
oltra la picciolezza, ha scarno et asciutto molto e di leggiadrissima figura. d annunzio
l'asfalto, o almeno su l'asciutto. 2. tr. fornire di
proposito. carducci, iii-9-304: questo asciutto registro di nomi prova almeno una cosa
doveva succedere per bisogno di varietà un tipo asciutto e severo. -scherz. ciocca
punto del fiume per lasciare i pesci sull'asciutto o per costringerli a scendere in basso
, dove si conservavano sigillate sotterra ati'asciutto. = forma aferetica di discernere (
», la sentì ridere in quel timbro asciutto. -in partic.: pestare
sono mangiatori di pane muffato, ma non asciutto, perocché l'asciutto i denti noi
, ma non asciutto, perocché l'asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare,
europeo, potessi mettere le labbra sull'asciutto. bacchetti, 2-14: era nero
vasi ben verniciati in luogo fresco ed asciutto. 2. mandare fuori dalla bocca
quando sarà fatto lo scialbo e bene asciutto. pascarella, 2-331: saliamo una
nòcciolo lasciandolo, come una mandorla, asciutto. -rompere un matrimonio.
il caucaso freddo ci manda il vento asciutto, / si scioglie la flussione, e
un dubbio. poste in luogo asciutto, non lasciano di oscillare, malgra
scissa dal gelo alterno, / vento asciutto e non acqua. -con riferimento
-chi). ant. secco, asciutto. - anche: senza lacrime.
susoe rispondo 'grafia piena'. -far ritornare asciutto con l'esposizione al sole.
anche con la particella pronom. ritornare asciutto, asciugarsi al sole, all'aria;
, agg. ant. asciugato, asciutto. luna [s. v.
il coiame... che troveranno asciutto e stagionato avanti che delli sciugatoi e
. ant. e region. divenire asciutto, asciugare. lio rattizzando
, agg. ant. e region. asciutto, secco. attribuito a
veniva. = var. aferetica di asciutto (v.). scivare
di lavaggio o di cottura, rimanendo asciutto. anonimo toscano, lxvi-1-25: togli
un vecchio contadino, alto diritto ed asciutto, che risponde lento e scolpito ad ogni
le radici nello spirito suo: alto, asciutto e granito, scontroso,..
2-15: un'altra è di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma
un individuo ancora giovane matroppo sbrigativo, troppo asciutto di parola, quindi giudicato scontrosamente dalle
, marzoscoppia dalle risa [gennaio nevoso o asciutto fa il marzo allegro promettitore di buona
/ piantar vorrei, ma col terreno asciutto. / cinque piè fuor di terra
di persona, sottile, snello, asciutto. linati, 30-40: agile e sdutto
, agg. ant. arido, molto asciutto, poco irrigato (un terreno)
codesta seccaia. 4. in modo asciutto, volutamente stringato, ra- catasta di
tanaglia, 1-1280: chi tempo ventoso asciutto cappa, / arde roncati e mette in
-terra, riva secca-, terreno asciutto (ed è usato in contrapposizione all'
(un corso d'acqua); asciutto, prosciugato (un pozzo, uno stagno
attenuato: che ha il fìsico molto asciutto. dante, purg., 23-26
più testi a penna: secco ed asciutto, ma necessario lavoro per farne una
. -luogo arido, arso o asciutto. buonarroti il giovane, 10-950:
. carena, 2-295: vino asciutto, austero, amaro, ruvido, asprocalcina
richiede gravi sacrifizi per tornare la coltura ad asciutto. campana, ii-4-12-99: l'
confettati al liquido sgocciolateli sopra -all'asciutto, fuori dell'acqua (un pesce)
su un intonaco o su un colore asciutto. cennini, 3-89: se vuoi
. -non coperto dall'acqua, asciutto (uno scoglio, un tratto di
-prosciugarsi (le acque); diventare asciutto (un terreno). landino
di mettere ella resti come in asciutto, questa è la stracchezza, questa
: dove tu vedrai il terreno alquanto asciutto, ma non cretoso, farai che
il gesto 2. figur. asciutto, scarno, segaligno. lento e
di colore di segala, secco, asciutto. mazza, ii-132: un uom,
farsi vedere a lavorare, quantina, asciutto, segaligno. sono a uno a uno
grave respiro prossimo a seghettati in un asciutto russare, un occhio semiaperto, vitreo
. v.]: o molle o asciutto per san luca semina. proverbi toscani
vada scalzo. ibidem, 187: marzo asciutto e aprii bagnato, beato il villan
il proverbio, o molle o asciutto, semina tutto. idem, 1-iii-685:
, per su per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o ai
, or acquidoso ed ora / caldo ed asciutto. magalotti, 2-156: il duro
neri, 1-137: come il luto è asciutto, si mettino nelli carboni, che
il frate, un vecchietto basso e asciutto (mi par di vederlo) interrogò:
paio 'luigi quindici'che tornassero al piedino asciutto e arcuato della bella murialtese.
il sacchetto datogli dall'arpia, rimase asciutto: due sole sessioni ad un tavolo
, indi stendono sopra un altro lenzuolo asciutto, come un tovagliolo ficcato sotto il
superficie, il che accade quando si garza asciutto e s'impiegano subito dei cardi nuovi
subito ben dentro, e tenendole in luogo asciutto et aperto. b. davanzati
vino si richiede che la vite abbia terreno asciutto, si ac- commodano de'sassi appoggiati
interi; e le estate, sentendo l'asciutto e stringendo i seminati, non rendono
il clima caldo, il suolo sano, asciutto e composto di una qualità di terra
1 sacchi del bel frumento sgranato, asciutto, pesante, mondo e vagliato, stavano
bene strette e coperte e in luogo asciutto. soderini, i-496: assai granella sgranate
. della porta, 8-35: stai così asciutto e secco e con la fac =
lati, per mantenere i coltivi all'asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno.
pa- duli', quella porzione di terreno asciutto che li circonda e da cui le
mio mancia,... uomo asciutto, spelato e spallato, che dallabocca bistorta
notte si some uom viver ne l'asciutto. vico, 4-i-765: tale scienza si
uno più dilatato. -l'essere asciutto oppure disseccato dalla cottura o dalla preparazione
siuto, agg. dial. ant. asciutto, secco. paganino bonafé,
. aferetica, di area seti, di asciutto (v). sivaismo (
, / che lunga fame abbia smacrato e asciutto. ramusio, cii-ii-1012: questi religiosi
: « a casa », rispose asciutto il giovine, che non aveva voglia di
, lo indentro degli occhi, lo asciutto delle labbra, il debile delle gambe e
assieme col genov. sminso 'segaligno, asciutto, smilzo'potrebbe risalire al fr. mince
d'un leggier pescecavallo / su l'asciutto smontar del bel confine. fagiuoli,
7. conciso, stringato, asciutto dal punto di vista espressivo (un
ant. non imbevuto di inchiostro, asciutto (la penna). lomazzi,
dal lat. exsuctus (v. asciutto). sùccio (sòqqo,
de'disagi. duodo, lii-15-194: è asciutto e magro, lo che il fa
to: non il dorso, sempre asciutto e fine. 22. subire
pirandello, 7-1249: il senatore rispondeva asciutto e mordace, con un frigido sogghignétto su
ch'egli era una segrenna, / 'idest'asciutto e ben condizionato, / snello,
]: soleggiare il bucato non bene asciutto. giuliani, i-408: vuole (
più volte coi piedi il terreno solido e asciutto, ci avviammo in fretta verso un
. baldi, 242: se in asciutto terren fioretto od erba / nasce infelice,
olio sopraffino, scelto, sottile ed asciutto. giuliani, i-413: l'olio sopraffine
forestiera ». « soprascarpe », suggerì asciutto, con aria di sufficienza il commesso
. montale, 3-53: il botro asciutto, col piccolo sentiero sopraelevato. piovcne,
venezia. 2. secco, asciutto. lauro, 2-111: il terrestre
s'erano impàstate con la gente all'asciutto, e zompavano sopra le scarpe.
israello varca / intatto le persone, asciutto i panni. -che è a
sottecchiosa gli schernevoli aborti; decoroso ed asciutto, come vedi nelle altezzose mummie, fràngole
. far dimagrire; rendere più snello, asciutto. a. pucci, 4-273:
, oltra la picciolezza, ha scarno et asciutto molto e di leggiadrissima figura. sopra
più tosto che grasso, e il tempo asciutto. -poco compatto, soffice,
il clima caldo, il suolo sano, asciutto e composto di una qualità di terra
di viti un suolo mediocre e discretamente asciutto; e questo si dèe prima scioversar colla
ad elmio mancia,... uomo asciutto, spelato e spallato, che dalla
ricava l'omonimo vino rosso, asciutto e corposo. vocabolario di agricoltura
e rivarco e lascio, a ciglio asciutto. nievo, 320: siete proprio deciso
/ quel ciel spazzato, quel terreno asciutto, / il soffio delle aurette innamorate,
ad elmio mancia,... uomo asciutto, spelato e spallato, che dalla
il pan duro, negro e molto asciutto. muratori, cxiv-14-256: tutti i
/ forse non avrai sempre il viso asciutto. giusto de'conti, i-69: dentro
tutte le parti, quando è più asciutto dell'esca. -peggior. spiantatàccio.
dolci el tempo trovato hai / cogliendo asciutto; e se fai spicciolare, / del
spiegata, / senza rossor senza sputare asciutto. -a vele spiegate-, velocemente
, e per conseguenza per qualche tempo asciutto. -dirigere con violenza la pioggia contro
bestiami o periranno o mangeran molto asciutto. b. del bene, 1-72:
, i-372: affiore vuol esser fresco e asciutto e colorito rosso in colore di buono
pigliando pane arrostito, intinto e poi asciutto nell'aceto forte e spolverizzato.
che non vi si bagni e che stia asciutto nella stalla. 2. borsa
botti, riposte al coperto in luogo asciutto, e riparate dal sole, perché rumidità
dopo una tirata di vino buono e asciutto. fanfani, i-176: 'spracche': parola
davanzati, i-51: il primo cammino fu asciutto o con poco pugno. gobetti, 1-i-181
denaro). pallavicino, iii-491: asciutto l'erario proprio e scarsamente spruzzato il
varo, mozzetto e squasi sempre asciutto. ca'da mosto, 1-17: è
, ii-194: lo stio non desidera luogo asciutto, ma terre grasse et umide,
due volte al giorno; e nel tempo asciutto, o nella lunga stabulazione per quattro
in luogo aperto ma preferibilmente coperto e asciutto, affinché si asciughi lentamente e migliori le
stagionare, quest'anno ch'era così asciutto. 17. invecchiare (e
più in luogo aperto ma coperto e asciutto per migliorare le caratteristiche meccaniche (il
cavare o mutare, se prima non sarà asciutto e stagionato. d'azeglio, 7-i-35
pantera, 1-145: biscotto... asciutto, fatto di buon grano, bene
, il sufflè sia ben sviluppato ed asciutto. 19. sagoma di uccelli
/ pian pian, stanco stanco, asciutto asciutto. fogazzaro, 1-217: élla non
pian pian, stanco stanco, asciutto asciutto. fogazzaro, 1-217: élla non è
: gallone, un ber vecchietto asciutto co l'occhiali a stanga.
vago d'aspetto, proporzionato di membra, asciutto e nerboruto. b. croce,
ha [lo scoglio] ne l'asciutto una pianura / ch'è di marini uccelli
.. dèono essere fabbricate in lato asciutto. leopardi, 377: galline che tornano
, ii-45: uno stile stecchito, asciutto, lordo e plebeo, spiegano la fredda
s. v.]: 'steccolito': asciutto e secco come uno stecco. è
(una regione); secco, asciutto (un corso d'acqua, una fonte
rare o frequenti, se il sotterraneo fosse asciutto o invaso dalle acque.
/ com'io potea tener lo viso asciutto. marchetti, 5-233: parlando in sogno
beva, / ché non è senno fabbricar asciutto, / e ne sarà poi stitico
lui vecchio tiglioso come lo stoccafisso, asciutto e ferrigno, che gli occorreva pensiero
pagnotte. idem, 19-213: saulle, asciutto come l'esca, aveva due occhi
, un discorso); secco, asciutto (uno stile); ridotto all'essenziale
persona); che ha uno stile asciutto, secco (uno scrittore).
: piglisi questo cristallo così calcinato et asciutto, si macini sopra porfido con macinello
strizzandola con le dita n'esce fuora asciutto, senza punto rimanervi attaccata della sua
che di tagliente, di angoloso, di asciutto, di schematico che gli emana da
. belo, 30: - come asciutto ho io forsi cattiva cera. - missersì
parte delle piante desiderano terreno leggiero, asciutto ai sopra nella sommità e sotto nell'estremità
protezione del castello. -con tono asciutto, reticente o privo di cordialità.
botti, riposte al coperto in luogo asciutto e riparate dal sole, perché rumidità lo
. 12. ant. essere asciutto di lacrime (l'occhio).
regioni d'italia e viene presentato solitamente asciutto con una grande varietà di condimenti ricchi
8-477: il dottor allais, alto, asciutto, con battetti ancora biondi e i
: 'tannico': [vino] molto asciutto, lega la bocca perché e ricco di
su 'l tavolo, dicendomi serio ed asciutto: « leggete qui, e persuadetevi che
stesso / com'io potea tener lo viso asciutto. idem, purg., 3-63:
granata, fortemente profumato, dal sapore asciutto, tipico della zona di montespertoli (
cioè non è troppo umido né troppo asciutto. 10. mus. qualità distintiva
temperino. cennini, 3-202: asciutto e secco la tua confezione, togli gentilmente
pur come la viene, / e sia asciutto il temporale: / non saprei,
ma se qualche volta accade che resti affatto asciutto, si nomina 'fiume temporaneo'. d'
te stesso / com'io potea tener loviso asciutto. girone il cortese volgar., 328
non saper mai se in terra era asciutto o bagnato. -tenere le labbra
lepra e tenendole l'inverno in loco asciutto e l'estate in loco fresco, acciò
, si spinse in sicuro sul suolo asciutto. breme, 9: egli andava tentonando
paglierino chiaro, profumo delicato, sapore asciutto e tenore alcolico di n, 5°-i2°.
rosso rubino, profumo tenue, sapore asciutto e leggero e tenore alcolico di 10-120
, mancandovi un temo che non è asciutto e che manderò per la posta in due
, piut tosto tannico e asciutto, profumo di sottobosco e gra
bianca], il suolo sano, asciutto, e composto di una qualità di terra
mio sangue, e io sono rimaso asciutto come un testo, e come un
fa stare el paziente in uno tinello asciutto bene coperto e fa andar el fumo
direbbe, a vederlo, piuttosto un asciutto capitano d'industria che un amator di pitture
, 5-4-34: ben puote allora / l'asciutto campicello, il colle, il monte
quante volte era lo tempo secco e asciutto d'acqua, raguna- vansi insieme tutti
bisogno di luogo fresco, ventilato ed asciutto. bacchetti, 18-ii-586: spigonusta provvede:
già ch'è un cattivo stare a dente asciutto, / quando si vedon gli
, lo indentro degli occhi, lo asciutto delle labbra, il debile delle gambe e
chi alterna traghetti in barca e trasbordi all'asciutto. -da traghetto (con valore aggett
. saluzzo roero, 3-ii-72: l'asciutto / occhio ardere sembrava al ciel rivolto
, i-372: affiora vuol dire fresco e asciutto, e colorito rosso in colore di
alterna traghetti in barca e trasbordi all'asciutto. -per estens. traghettamento,
. baldi, 242: se in asciutto terren fioretto od erba / nasce infelice,
pur translata pianta, / che 'n asciutto terren dianzi fioriva, / or che verdeggio
cagroto, 4-22: il pavimento è asciutto, se le tegole che s'hanno
chi può andar di passo per l'asciutto, non trotti per il fango. ibidem
di lepra e tenendole l'inverno in loco asciutto e l'estate in loco fresco,
le sue disonesta andare in zoccoli per l'asciutto, e io m'ingegnerò di portare
che volentieri andava in zoccoli per l'asciutto, ove la moglie l'averebbe voluto
/ che vanno in zoccol per l'asciutto spesso / e 'l frutto perdon delle
soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi e scorgendo e palpando
delle malattie [redi]: quando sarà asciutto, l. bellini, 6-120