: vedendolo da lungi, / le lagrime asciugò, l'accorgimento / d'eumeo fuggendo
. pavese, 4-105: stefano ne asciugò due bicchieri e poi disse: -com'
il sacrificio, e per vecchiezza non asciugò bene il calice. bibbia volgar.,
trasse di tasca il fazzoletto, s'asciugò gli occhi, poi li tenne alzati
, bevve il vino rosato, s'asciugò la bocca con i pampini. govoni
fu un po'più calma, si asciugò gli occhi, senza dir nulla, e
un fulmine cascò / che tutto gli asciugò / nelle bigonce u vino. e.
di cera, che ferdinando lavò, asciugò e introdusse poi nella boccia dove versò
17: fece una breve pausa, s'asciugò il sudore con una manica della cacciatora
panna. serao, i-138: si asciugò precipitosamente le labbra bagnate di vino,
grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò il sudore che gli grondava dal faccione
tratto il suo bicchiere colmo, s'asciugò i baffi biondastri e spinosi con la
ghigno. verga, 4-143: ella si asciugò gli occhi febbrili, col viso tuttora
grosso fazzoletto di cotone turchino e si asciugò il sudore che gli grondava dal faccione
e raccolta la veste in crespe, asciugò gli occhi miei abondanti di pianto.
pianto amaro e caldo. poi gliene asciugò co i capegli scompigliati e disanellati.
così ridevole che col suo giocoso facetismo asciugò il pianto ed accese poi sulle palpebre
o tre fiatate grosse, e si asciugò gli occhi. slataper, 1-24:
mariangela, svelta la capovolse, l'asciugò con lo straccio, la posò accanto
dunque pirandello, 5-303: allora ella si asciugò gli occhi, spiegò gli errori che
g. raimondi, 7-119: si asciugò un fruscolo di neve caduto sul viso
frustani. soffici, v-2-96: si asciugò il sudore col rovescio della mano,
marchi, ii-65: con una salvietta si asciugò un poco i calzoni, le mani
ritirò la mano che gocciolava sangue, l'asciugò al tovagliolo e uscì dalla stanza.
aveva intorpidita,... s'asciugò con un moto rapido il naso. pratolini
salvini, 16-522: le mani s'asciugò, e 'l forte collo, / ed
freddo che sudavo, una letifica vampa m'asciugò tutto. = voce dotta,
forno più del solito, non si asciugò bene, come segue ancora al pane
lagrime un catino, / ma le asciugò bel bel co 'l mocechino. marinella
. g. bassani, 4-43: si asciugò col moccichino le gocce di sudore che
serao, i-138: la nutrice si asciugò precipitosamente le labbra bagnate di vino,
iesù, e con gli suoi capelli gli asciugò. savonarola, iv- 371:
la midolla... non si asciugò bene, come segue ancora al pane fatto
l'altra mano le lenti, e s'asciugò pian pianino, a più riprese,
pericolo. bernari, 6-87: si asciugò col palmo un invisibile sudore sulla fronte
poi le sollevò la testa, le asciugò gli occhi. c. e. gadaa
d'animali. brancati, 4-327: s'asciugò una lacrima che gli s'era raffreddata
; era una vernice rapida e si asciugò subito. 16. metall.
libero all'ondeggiante seno di neve che si asciugò con un candido velo, degno di
: si fermò svincolandosi dall'abbraccio: s'asciugò anche lei il viso e cercò di
disonorata rifasciò il bambino; / ed asciugò il toppone al focherello. malaparte,
pietà le insegna insolite arti: / l'asciugò con le chiome e rilegolle / pur
. fico della mirandola], 165: asciugò tanto sangue da quello infelice bambino,
3-204: da se stessa molte volte s'asciugò 'l sangue che ad altre,
a parte e con il fuoco l'asciugò e dapoi gli diede sopra di colla
e aperta sul petto peloso, si asciugò il sudore col rovescio della mano, si
, e con i suoi capegli gli asciugò, sì che tutta la casa fu ripiena
] di gioia e di contento / asciugò gli umid'occhi e lagninosi; / e
diede una lavata frettolosa, quindi si asciugò con la salvietta che ormai mandava un
piange. bernari, 5-160: s'asciugò la bocca sbavata. -secreto in
mattone. svevo, 8-516: marianno s'asciugò le lagrime e costrinse volontieri le sue
. d'annunzio, iv-2-236: si asciugò le labbra col dorso della mano e fece
era scottante, [la donna] si asciugò al sole guardando piccole palme e altre
i-829: quando le lacrime sostarono, si asciugò il viso con cura, mi salutò
11-72: l'aria era scottante, si asciugò al sole guardando piccole palme e altre
e sulla ricevuta. bollò. asciugò. tagliò con la squadra di ferro.
stiepidì con l'acqua, poi l'asciugò. c. brandi, 1-146: il
-emettere. saraceni, i-51: asciugò l'istesso ercole con l'accensione di
viso stilla. tarchetti, 6-i-219: asciugò il sudore che mi stillava dalla fronte
colpetto. tabacchi, n-74: si asciugò con dei tocchetti leggeri il sudore dalla
. comisso, 14-16: micra si asciugò gli occhi, si rivolse e vide l'
quasi umanamente. soffici, v-2-84: si asciugò pian piano le mani con grembiule untuoso
tela di lino con cui la veronica asciugò il volto di gesù cristo durante la salita
il zendado con cui la beata veronica asciugò pietosamente la fronte del divino maestro.