o demente: / da sano è ascetico; / coi romatismi / pretende a satiro
serbatela. = comp. di ascetico. ascètico, agg. (
, debole, pallido, dall'aspetto ascetico. papini, 8-193: filosofia! desiderio
santa delle verità difficili; filtro di ascetico entusiamo nelle tebaidi spopolate dei sistemi.
.. nutriva per la madre era ascetico, non più di questa terra,
giusti, i-105: quantunque quel buono ascetico di tommaseo fosse un poco scandalizzato per
: egli possedeva tutte le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei
torcendo la bocca e arricche il libro ascetico fosse scritto alla boccaccesca, e che
giusti, 2-68: come? un ascetico / di cuore eunuco, / in
, vorresti tu forse che un libro ascetico fosse scritto alla boccaccesca...?
aristarco, vorresti tu forse che un libro ascetico fosse scritto alla boccaccesca, e che
suo corpo è polvere (nel linguaggio ascetico). iacopone, 23-7: de
ne è consapevole (e nel linguaggio ascetico simboleggia la penitenza, il lutto, il
1-81: vorresti tu forse che un libro ascetico fosse scritto alla boccaccesca, e che
regole, discipline e, nel linguaggio ascetico, alla volontà divina).
contemplazione di una verità (nel linguaggio ascetico). guittone, 3-88: amico
, debole, pallido, dall'aspetto ascetico, le grosse lacrime che gli colavano dagli
chiude con filippo neri, nell'egoismo ascetico di luigi gonzaga. giocosa, 77:
feroce. 4. nel linguaggio ascetico e mistico: intensa e soave consolazione
il marito cinese non si dipartiva dal suo ascetico riserbo. 12. morire
chiama entrare in teologia, voler fare l'ascetico, il predicatore. carducci, iii-23-80
giusti, 4-i-104: come? un ascetico / di cuore eunuco, / in
5. nel linguaggio biblico e ascetico. demonio, spirito infernale, satana
eran l'eco di qualche luogo comune ascetico pescate in qualche zibaldone ecclesiastico, e
, nel mercante, e l'ardore ascetico tradotto in passione edificatoria nel sacerdote.
, correggersi; perfezionarsi. -nel linguaggio ascetico: convertirsi, cambiare vita.
tempeste. 3. nel linguaggio ascetico: superbia, orgoglio, presunzione,
enfiamento d'orecchi. -nel linguaggio ascetico: superbia, orgoglio, alterigia,
figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). ant. e letter.
figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). mirava, / la sua
chiama entrare in teologia, voler fare l'ascetico, il predicatore. fogazzaro, 1-44
, la vocazione dell'eremita; ascetico. boccaccio, viii-1-246: essendo
/ e a portarsi a ricovro ermo e ascetico, / fa l'istessa stagion dolce
santa maria un eremo, un rifugio ascetico, quasi celeste, che avrebbe data
4. nel linguaggio biblico e ascetico: con riferimento alla generazione eterna del
stuol, c he interrotto ogni esercizio ascetico, / inghirlandate il crin di gigli e
studia la preghiera sotto vari aspetti (ascetico, mistico, dogmatico, liturgico)
. -nel linguaggio biblico e ascetico: mostrarsi pio, benigno, misericordioso
via. -nel linguaggio biblico e ascetico: mostrarsi corrucciato; negare la benevolenza
, da esaltazioni mistiche, da zelo ascetico; acceso da visioni soprannaturali, da
d'illusioni felici. -nel linguaggio ascetico e liturgico, con riferimento al peccato
perfetto, ideale (e nel linguaggio ascetico è talora riferito alla madonna).
questa tragicomedia si differenzia per quel tanto di ascetico, di doloroso, di ferale.
impero. -nel linguaggio biblico e ascetico: la tentazione, fumana fragilità,
, zelo religioso; ardore spirituale, ascetico (e indica spesso il grado superiore
fiamma. -nel linguaggio biblico e ascetico, con riferimento al fuoco eterno deirinferno
; inferno (nel linguaggio biblico e ascetico). -in senso generico: luogo
figur. ant. nel linguaggio biblico e ascetico: praticare l'idolatria; allearsi con
, 1-159: quello che nel frasario ascetico si chiama -non so perché — l'
8. nel linguaggio biblico e ascetico, le opere buone o cattive compiute
donna di toscana. -nel linguaggio ascetico: compiere opere buone e meritorie.
della generazione. -nel linguaggio ascetico: materiale, sensibile, terreno (
yaoxrjp yaoxpót; 'ventre 'e ascetico (v.). gastroblasto,
gioioso. 2. nel linguaggio ascetico e mistico: soave consolazione interiore (
. per estens. nel linguaggio biblico e ascetico: il fuoco eterno dell'inferno;
dubbio. -nel linguaggio biblico e ascetico: che pretende di essere adorato in
interiore (in partic. nel linguaggio ascetico); povertà d'immaginazione.
ghiaccio trasparente. -nel linguaggio ascetico: aridità interiore; insensibilità all'amore
contemplativi e nelle indiscrete giaculatorie di qualche ascetico scrittore. verga, 4-137: le solite
{ giùbilo). nel linguaggio biblico e ascetico: innalzare canti di gioia, di
5. nel linguaggio biblico e ascetico: volontà, sapienza, provvidenza di
3. nel linguaggio biblico e ascetico: volontà, sapienza, provvidenza di
2. nel linguaggio biblico e ascetico: il messia, il redentore.
argento. -nel linguaggio biblico e ascetico: meritare, mediante le buone opere
fantasia. -nel linguaggio biblico e ascetico: condurre 0 ricondurre all'osservanza dei
al marito. -in senso morale e ascetico: dominare i sensi, i sentimenti
iv-1-955: sotto l'influsso dell'ideale ascetico..., egli aveva voluto esperimentare
2. figur. nel linguaggio ascetico e mistico: ispirazione divina; illuminazione
. 2. figur. nel linguaggio ascetico e mistico: che trasmette altanima le
e moriva. 4. nel linguaggio ascetico: arricchire di doni soprannaturali.
e appartiene per lo più al lipguaggio ascetico. felice da massa marittima, 51
gente onesta. 10. nel linguaggio ascetico: carattere distintivo spirituale (con particolare
conversazione all'oste. -nel linguaggio ascetico, indica dio come fonte e ispiratore
appoggia. 2. nel linguaggio ascetico: che sta facendo i nella
alto levato. -nel linguaggio ascetico, rinuncia al proprio volere in attesa
cielo. 7. nel linguaggio ascetico, condizione di vita spirituale e ascetica
; cattiveria. -nel linguaggio biblico e ascetico: condizione di peccatore.
legittima. -nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave. giamboni,
l'iniquità (e nel linguaggio biblico e ascetico indica, in partic., chi
sua inclinazione a una specie d'intellettualismo ascetico. gobetti, i-58: questo schema kantiano
-dono delle lacrime: nel linguaggio ascetico, grazia in virtù della quale il
xvii), di argomento religioso e ascetico. tansillo, 5-tit.: 'le
più nella penombra. -nel linguaggio ascetico: lettura meditata delle sacre scritture,
-libro della vita: nel linguaggio ascetico, la schiera delle anime predestinate alla
è signif. prevalentemente proprio del linguaggio ascetico e amoroso). - anche assol
è signif. prevalentemente proprio del linguaggio ascetico e amoroso). cavalca, iii-157
erronee del cielo mistico, civil ed ascetico. idem, vi-50: son idri
fronte. 6. nel linguaggio ascetico e dantesco: spirito celeste, anima
spirito. 3. nel linguaggio ascetico e mistico: sfolgorante illuminazione dello spirito
lumi. 12. nel linguaggio ascetico e mistico: dono soprannaturale- e permanente
. -composizione di luogo: nel linguaggio ascetico, atto preliminare della meditazione, con
sia. 10. nel linguaggio ascetico, reprimere i vizi, soffocare le
reale; sec. xiv nel signif. ascetico). macerato (part. pass
mai? 9. nel linguaggio ascetico: mortificato, pentito, ravveduto.
chiodi. 9. nel linguaggio ascetico: dura e prolungata mortificazione dei sensi
mestizia. 11. nel linguaggio ascetico: che si è sottoposto a dure
s'appella. 11. nel linguaggio ascetico: anima (considerata come abitazione di
-nel linguaggio ascetico: incline al peccato, contaminato dalla
7. ant. nel linguaggio ascetico: chi, animato da ardente carità
presso di lui (e nel linguaggio ascetico esprime l'intima unione che si stabilisce
santità e il peccato, lo sfinimento ascetico e la materialità grossolana. alvaro,
10. nel linguaggio biblico e ascetico: abbondanza di carismi, pienezza di
]. 5. nel linguaggio ascetico: che tende a sradicare i vizi
vie del bene (anche, nel linguaggio ascetico, con riferimento all'opera della grazia
si uccise. 2. esercizio ascetico durante il quale il credente, dopo
meditazioni. -genere letterario di argomento ascetico. carducci, iii-12-66: due forme
la settimana. 6. nel linguaggio ascetico. sacra o santa mensa; mensa
4. orazione mentale: nel linguaggio ascetico e mistico, forma superiore di preghiera
12. nel linguaggio teologico e ascetico: dio (in quanto puro spirito
intemperante. 5. nel linguaggio ascetico e mistico: che riflette e comunica
superazioni, e lavori. -metodo ascetico: procedimento di purificazione intellettuale e morale
5. figur. nel linguaggio ascetico: l'ora di una grande chiamata
totale scurità. 4. nel linguaggio ascetico: emendazione da difetti o da colpe
. mimica crescente di tutto il trasporto ascetico. soldati, 2-164: quella connivenza,
caddero minuzzoli di pane. -nel linguaggio ascetico: dono spirituale, grazia o carisma
ad un cattolicismo più rigido, più ascetico, più prepotente. calvino, 7-23
all'ultimo respiro. -nel linguaggio ascetico: tentare. cavalca, 20-18:
specie mostruosa di monachismo. -atteggiamento ascetico, spirito di rinuncia e di sacrificio
amiche. -di carattere religioso e ascetico (un'educazione). tommaseo [
, nel mercante, e l'ardore ascetico tradotto in passione edificatoria nel sacerdote.
mondo. 15. nel linguaggio ascetico, la realtà presente e terrena,
buona moneta, per una scrittura di ascetico fervore, finanche quella scherzosa cicalata a
, alla terrestrità. -nel linguaggio ascetico, la natura umana, assunta dal
immortale. -morte spirituale: il distacco ascetico, volontariamente cercato e perseguito, dello
godimento. 24. nel linguaggio ascetico, il peccato, che, privando
mortificata. 8. nel linguaggio ascetico: liberato dalle inclinazioni peccaminose; reso
. stor. movimento religioso di carattere ascetico e rigorista, sviluppatosi nell'ebraismo germanico
. -navigazione di san brandano: testo ascetico latino [navigatio sancii brandani) composto
più nelle espressioni, proprie del linguaggio ascetico e religioso, gran nemico, nemico
iniquità. - nel linguaggio biblico e ascetico: condizione di peccatore.
, perversa. -nel linguaggio biblico e ascetico: peccato grave. fra giordano,
(e nel linguaggio biblico e ascetico indica, in partic.,
nudità spirituale: nel linguaggio mistico e ascetico, il distacco completo da quanto non
religiosa o alla teologia; mistico, ascetico, devoto. chiabrera, 5-28:
meditazione, alla preghiera, all'esercizio ascetico. bartolomeo da s. c.
-monachesimo orientale', il monachesimo ascetico e anacoretico sviluppatosi in asia minore,
'pulzella '. quantunque quel buono ascetico di tommaseo fosse un poco scandalizzato per
, 13-91: sotto il suo spegnitoio ascetico ella non aveva tentazioni altre a temere che
giovanni pindemonte] stampava il suo libro ascetico, amoreggiava, paralitico com'egli è
13. figur. nel linguaggio ascetico, essere condannato al castigo eterno dell'
un freddo di siberia. -casto e ascetico. -anche: che scrive di argomenti
guarigione, sul più bello del rapimento ascetico, certa del portento, gittò via le
a un cattolicismo più rigido, più ascetico, più prepotente. 3. violento
il conflitto. -nel linguaggio ascetico, rinuncia ai beni terreni. cassiano
. -in partic.: nel linguaggio ascetico, ciascuno dei cimenti o delle circostanze
suoi discorsi di pudibondo, tanto meno di ascetico. -che nasce da affettato ritegno
, giustificare (e nel linguaggio ascetico significa avviare l'anima che tende alla
. -in partici nel linguaggio ascetico e mistico, che gode della quiete
non trovavi certo l'amore platonico e ascetico e di concetti raffinati, ma neppure gli
cielo civile, dirò anche politico ed ascetico, molti razzi che paion astri.
-regola di vita cristiana: trattato ascetico di s. antonino di firenze (
mondani. -rinunziaménto di sé: annullamento ascetico della propria volontà. cavalca,
s. luigi gonzaga, il santo ascetico e rinunciatario. x. spreg.
beni mondani compiuta per spirito penitenziale e ascetico. cavalca, iii-193: povertà per
della tua santità. -atteggiamento ascetico, vita totalmente dedita a un impegno
religioso] con filippo neri nell'egoismo ascetico di luigi gonzaga e dalle grandi leggende
screzi de'vari elementi, medievali, ascetico, classico, che per diverse correnti
xvi-337: mentr'egli stampava il suo libro ascetico, amoreggiava, paralitico, com'egli
.: fervore, ardore spirituale, ascetico; zelo religioso. iacopone, 66-32
ii-soldatùccio, soldatuzzo. 134: questo ascetico non rimane chiuso nella sua cella, solitaa
: in tai casi lo stoico e l'ascetico, / non che -fare
manifesta nella fervente devozione, nel rigore ascetico, nell'osservanza puntuale dei dettami della
. che ha contenuto o argomento teologico, ascetico o devozionale; che è di carattere
l'altro. 6. distacco ascetico dal mondo. oliva, 553:
sterco, pieno di sterco: nel linguaggio ascetico, la componente corporea dell'uomo vista
contemplativi e nelle indiscrete giaculatorie di qualche ascetico scrittore. stillatóre, agg.
: egli possedeva tutte le qualità dell'ascetico: lo spirito contemplativo, il gusto dei
lui è voluta scientifica) e con animo ascetico verso un 'teatro povero'tutto dell'attore
dei caduti ateniesi. -nel linguaggio ascetico, con riferimento al corpo come involucro
ant. umilio). nel linguaggio ascetico, costringere ad abbandonare ogni atteggiamento di
bianca? 2. nel linguaggio ascetico, l'uomo nell'esistenza terrena,
riferimento al corpo umano, nel linguaggio ascetico, in quanto contrapposto all'anima.
a spese sue? -nel linguaggio ascetico, il contrastare con successo i vizi
-libro dei viventi: nel linguaggio ascetico, l'insieme delle anime predestinate alla
scivaìsmo, sm. relig. culto ascetico diffuso nell'india meridionale e occidentale che
pregnante, un surrogato di anima stranamente ascetico. r. mussapi [« l'avvenire
come un uovo... ambiente ascetico, vippame solito. il giornale [18-vi-2006