fu additato come raro esempio di virtù ascetiche. deledda, ii-984: si parlava
; nervose, isteriche, segaligne, ascetiche, che guardano il cielo con occhio profondo
del cardinale canossa, di signorili e benignamente ascetiche fattezze. manzini, 7-257: riconoscermi
essere, quella nervosa tensione di idee ascetiche incivili ed egoistiche, che han fatto
il loro naturale spirito contenzioso nelle materie ascetiche, teologiche e morali, e la
, sm. l'insieme delle pratiche ascetiche dei fachiri. -anche: tendenza a compiere
cardinale canossa, di signorili e benignamente ascetiche fattezze. -con riferimento ad animali
nelle funzion generative / sembrano far meditazioni ascetiche. romagnosi, n-18: certamente l'
s. agostino, adattata alle norme ascetiche di s. gerolamo e al suo esempio
complesso delle scienze teologiche, bibliche e ascetiche; studi religiosi. -anche: i
india a maestri di sette filosofiche, ascetiche, teosofiche. -per antonomasia. il
essere, quella nervosa tensione di idee ascetiche e incivili ed egoistiche, che han
(con partic. riferimento alle pratiche ascetiche); mortificazione. cavalca, 20-109
pratica ascetica (o insieme di pratiche ascetiche) che consiste in privazioni, umiliazioni,
, nervose, isteriche, segaligne, ascetiche. 8. resistente alle sollecitazioni
a sofferenze, a macerazioni (anche ascetiche); tormentare, fare strazio o
che origene si procurò per ragioni ascetiche interpretando erroneamente il brano di matteo 19
acquisizione delle virtù religiose, penitenziali, ascetiche o, anche, di quelle mondanamente
cercando di espiare con pratiche devote o ascetiche, con l'umiliazione, con rinunce
-in partic.: occupato da pratiche ascetiche, condotto in rigorosa astinenza e macerazione
, opere devote; dedicarsi a pratiche ascetiche, di mortificazione. guittone, 121-2
onnigamico 'di prerogative tutt'altro che ascetiche. 2. nelle chiese di
sua, aveva ridato natura e tempo alle ascetiche visioni. -riassegnare, attribuire nuovamente
stessa misura il torto ricevuto. ascetiche, che guardano il cielo con occhio profondo
quelle non sane tendenze e in quelle ascetiche smoderatezze e follie. = deriv.
le meditazioni a due, le letture ascetiche, lo studio delle vite dei signori
. 12. mortificare con pratiche ascetiche e penitenziali. leggenda aurea, volgar
.: subordinato, asservito alle virtù ascetiche e mistiche. zanobi da strata [
: quindi vite di santi e leggende ascetiche d'origine bizantina e orientale e trattati e
: quindi vite di santi e leggende ascetiche d'origine bizantina e orientale, e
), sm. l'insieme delle pratiche ascetiche dei fachiri. lucini,
or ecco, un'altra giunta alle ghiribizzature ascetiche di quest'anno. = nome