(ant. e dial. argiglia, arzilla), sf. sostanza minerale,
del mare, colata dal fango over terra arzilla, lascia in quella ogni salsedine.
l'insetto e succiargli il sangue. arzilla, v. argilla. arzillo
. palazzeschi, 3-225: svelta e arzilla come un frullino saliva nella propria carrozza
avanzatòtto: di persona anziana, ma anche arzilla. tommaseo [s. v.
mne detto razza, anche arzilla (raja clavata: razza monica
chiodata; raja fullonica: arzilla scardasso): appar gismo
genghe, cioè tufi di colore di arzilla, non sono vene di acqua ma [
granaio di loto fatto di morchia e di arzilla con ginestre infracidate e paglia trita,
le sue carte e non aiutandolo l'arzilla ballerò per non essere da lui accusata di
, 8 * 249: non volendo con arzilla perdere anco l'occasione d'impoderarsi di
una vecchia bertuccia, purché forestiera e arzilla, riusciva a dar vita a stradette di
di marina, / verso libeccio trovi prima arzilla. michele da cuneo, lix-48:
mare, colata dal fango over terra arzilla, lascia in quella ogni salsedine.
ma di una vecchiezza ancora verde ed arzilla, era in uniforme di generale bavarese.
poggio e in terreno asciutto e nella arzilla fra l'autunno e 'l verno, ma
pensieroso ed afflitto, li accolse con arzilla serenità, inconsueta in lui sempre moscio
361: catone vuole che si mescolino arzilla o creta con bovina e di questa
di mattoni è tale che si piglia l'arzilla o creta e se ne fa una
d'un cenneraccio, di terra d'arzilla, cennere e cinige, grande a
ma di una vecchiezza ancora verde ed arzilla,... m'accolse con quell'
modo d'un cenneraccio, di terra d'arzilla, cen- nere e cinige, grande
stellare, quando è minore si chiama arzilla; l'una e l'altra è cibo
modo d'un cenneraccio, di terra d'arzilla, cennere e cinige, grande a
vecchia dipinta e rimboccata che vispa e arzilla co'suoi motti e co'suoi racconti tira
nobile, / si pavoneggia e vien più arzilla e gaia. castelnuovo, 192:
mare, colata dal fango over terra arzilla, lascia in quella ogni salsedine. mattioli
squadre, una di mulga, una d'arzilla, / seguono; e questa ha
, 361: catone vuole che si mescolino arzilla o creta con bovina e di
questa è una terra bianca simile all'arzilla, perché nessuna altra terra resiste a martiri
e se qualche colonna della società più arzilla e rubiconda dell'altre volle dare una
trombone chia bertuccia, purché forestiera e arzilla, riusciva a dar vita a
i-57: la marchesa era una vecchietta rubizza arzilla, di settantanni. piovene, 14-98
e della pubblicità è degna della più arzilla cafonìa montmartroise. = deriv.
, o biszia, vecchietta spiccia e ancora arzilla. = comp. dal lat.