calcagno (solleva il tallone e quindi l'arto; indispensabile per la deambulazione).
; provocare la paralisi temporanea di un arto, di una parte del corpo.
dei muscoli adduttori, che avvicina un arto verso il centro del corpo (o
corpo (o un dito all'asse dell'arto). inverso di abduzione.
del femore), l'attacco dell'arto ambulatorio al tronco (il suo scheletro
dalla flessione brusca e convulsiva di un arto, quando si muove. arpeggiarne (
. veter. sollevare, deambulando, un arto con un movimento rapido e convulsivo,
iunone avea trasformata in orsa: e arto in greco significa orsa: e'latini la
, dimin. di artus 'arto '. articolare2, tr.
. unito per mezzo di articolazioni (un arto a un altro, o la parte
un altro, o la parte di un arto a un'altra). boccaccio,
tanto la sensazione dolorosa, simile a un arto del suo corpo, che gli fosse
il piede, e si guardava l'arto malato come una macchina che non vuol
stanca / la giù nel fondo foracchiato e arto. idem, purg., 27-132
è duro ogni altro sentiero erto o arto. segneri, iii-1-38: oh quanto è
marino, 12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / vèr
ne vede ogni dì l'espero e l'arto. = voce dotta, lat
avambràccio, sm. parte dell'arto superiore che va dal gomito al
(gli corrisponde la gamba nell'arto inferiore). cantoni, 628
la sensazione dolorosa, simile a un arto del suo corpo, che gli fosse stato
balzana: se non avvolge interamente l'arto. -principio di balzana: se si
il cavallo che ha la balzana nell'arto o negli arti anteriori. -balzano di
dietro: se la balzana è nell'arto o negli arti posteriori. -balzano da
(detto di un organo o di un arto), che costituisce il punto d'
parte di un organo o di un arto per cui esso si attacca o si inserisce
). 9. per simil. arto di animale; branca (di polipi
(nei vari significati, come * arto dell'animale ', 'ramo ',
poi che spesso le infermità o qualche arto manco paiono averli condotti ad incorrere in
cavallo, che presenta l'appiombo dell'arto anteriore non normale (per cui i
normale (per cui i segmenti distali dell'arto e, più trequentemente, l'asse
: onde, non come da un arto calamo, ma come da un largo canale
soda: onde, non come da un arto calamo, ma come da un largo
2. perdere per malattia (un arto, i capelli, i denti)
della parte inferiore della faccia mediale nell'arto anteriore, e nella parte inferiore della
del braccio, nella parte laterale dell'arto. -indice cefalico: rapporto fra due
i tendini dei monconi di un arto amputato. = voce dotta,
protesi applicata al moncone di un arto amputato dopo un'opera zione
del tronco. -cintura pelvica: nell'arto inferiore, insieme costituito indietro dall'ileo
un'affezione dolorosa che abbia colpito un arto. a seconda dell'origine e della
sosta, con appoggio più lungo sull'arto leso; claudicazione di fuga, con
di fuga, con appoggio più lungo sull'arto sano; claudicazione a pendolo, con
con oscillazione del corpo da parte dell'arto leso; claudicazione a sigillo, quando
soda: onde, non come da un arto calamo, ma come da un largo
di difesa: movimento di retrazione dell'arto inferiore che si riscontra quando si eccita
. molle, malfermo, ciondolante (un arto, quasi fosse rotto alle giunture)
; slogare, snodare; amputare un arto alle articolazioni. -per simil.
; snodato, molle, inerte (un arto). savinio, 125: baciava
sf. chirurg. asportazione di un arto o di un segmento di arto eseguita
di un arto o di un segmento di arto eseguita incidendo l'articolazione e liberando l'
sarticolato. -anche: che ha un arto slogato; storpio, sciancato.
. -stendere la mano, un arto, un membro, anche un oggetto
terrestri, la parte estrema di ogni arto. crescenzi volgar., 9-78:
disturbi, appare la paralisi di qualche arto. nell'italia centrale tale infermità è
dell'articolazione malleolare, cosicché tutto l'arto viene portato innanzi descrivendo un arco di
sf. medie. malformazione congenita dell'arto superiore, che si verifica quando l'
superiore, che si verifica quando l'arto è privo della parte terminale, e la
mezzo * e \ x£xoc * arto '. emimetabolla, sf.
di emorragia cerebrale con paralisi totale dell'arto superiore destro e di entrambi gl'inferiori
, sm. zool. ramo interno dell'arto bifido tipico dei crostacei. =
dentatura è completa, e in ogni arto, molto adatto alla corsa, è
rosso ', pixoq 4 arto 'e &xyo <; 4 dolore '
o rosso cupo che risiede nell'arto inferiore al di sotto di una
alla sintomatologia della tromboarterite obliterante dell'arto inferiore de corrente per lo
4 rosso 'e péxoc 4 arto '. termine del sec. xx.
fosse. frezzi, 1-15-83: però dall'arto loco cerca ond'esca [il vapore
-per estens.: tendere violentemente un arto fin quasi a strapparlo; spostare un
fin quasi a strapparlo; spostare un arto dalla sua articolazione naturale, slogare,
ne vede ogni dì l'espero e l'arto. segneri, iii-1-262: sicché quella
preventiva, che consiste nel fasciare un arto per farne uscire il sangue.
. l'estendere, il distendere (un arto, un muscolo); movimento determinato
esercitata nella direzione stessa dell'asse dell'arto, necessaria per la riduzione della frattura
principale il movimento di estensione di un arto o di un organo. algarotti,
fantasma: nella terminologia medica, l'arto amputato del quale il paziente ha una
forma e l'atteggiamento normali a un arto deforme o fratturato. 14. mus
mandibolare, molte vertebre fuse e un arto anteriore con cinque dita; comprende due
stanca / là giù nel fondo foracchiato e arto. buti, 1-499: 'foracchiato
buti, 1-499: 'foracchiato ed arto ', cioè stretto e pieno di fori
ristabilire la direzione normale dell'asse dell'arto. levi, 1-113: sapeva
, spezzato (un osso, un arto). rovani, ii-924:
, sf. anat. la parte dell'arto inferiore fra il ginocchio e il collo
-nel linguaggio comune: l'intero arto inferiore. fra giordano, 2-7:
. 4. zool. arto (di animali). -in partic.
al moncone, fa le veci dell'arto amputato. leopardi, i-438: così
gambe. nell'uso popolare all'arto dell'uomo e ha finito col sop
2. anat. zool. regione dell'arto posteriore dei quadrupedi, in partic.
-vene gemelle: vene profonde dell'arto superiore. tramater [s. v
ossea (e si modella direttamente sull'arto leso). b. croce
raccolta e contratta, sia pure mantenendo l'arto inferiore, dal ginocchio al piede,
ginocchie). anat. articolazione dell'arto inferiore formata dal femore, dalla tibia
, nel linguaggio propriamente scientifico, nell'arto anteriore dei bovini e degli equini,
quadrupedi in genere, l'articolazione dell'arto posteriore, che corrisponde al ginocchio dell'
che è deformato dalla gotta (un arto). francesco da barberino, 240
sciogli e svelli / come dottor verace ogn'arto groppo. di costanzo, 121:
produce nella parte interna di un arto posteriore passandolo attra verso le
fasciature o apparecchi usati per immobilizzare un arto). immobilizzare, tr.
e, in partic., di un arto fratturato, mediante bendaggi o stecche,
funzioni di un organo, di un arto, ecc. -per estens.:
, paralizzare (una persona, un arto, una parte del corpo, una
2. rifl. articolarsi (un arto). monti, 5-123: il
, paralizzato (una persona, un arto). vittorini, 3-116: il
— raro. bloccarsi, irrigidirsi (un arto). bocchelli, ii-299: ne
, paralitico (una persona, un arto). borgese, 1-406: non
. fasciare con assicelle o stecche (un arto fratturato). fucini, 259
3. medie. fasciatura di un arto fratturato, rinforzata con stecche o assicelle
riascendono parallelamente, producendo il raccorciamento dell'arto. 3. mus. tecnica
. si procurano ai carpi dell'arto anteriore, con esiti cicatriziali che deprezzano
. ant. infiammato, irritato (un arto, un nervo, ecc.)
; debole (il corpo, un arto). anguillara, 5-189: non
7: vedo... l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve.
preso fra l'addome e la radice dell'arto inferiore. inguiderdonato, agg.
femore. -regione inguino-femorale: regione dell'arto inferiore posta anteriormente all'articolazione dell'anca
la convessità verso il lato interno dell'arto e contundono o feriscono 1 tessuti dell'
e contundono o feriscono 1 tessuti dell'arto controlaterale all'altezza del nodello o dello
con ispessimento calloso che si riscontra nell'arto controlaterale all'altezza del nodello o dello
di iuno / intero a contenerlo sarebbe arto. petrarca, ii-1-72: non ebbe mai
. chirurg. che asporta completamente l'arto superiore (un intervento chirurgico).
della sensibilità o del movimento di un arto; intorpidimento. m. adriani
intormentisco, intormentisci). rendere un arto o un membro temporaneamente privo di sensibilità
capacità di movimento, intorpidirsi (un arto, una parte del corpo);
insensibile e incapace di muoversi (un arto, una parte del corpo);
del corpo (per lo più un arto) per insufficienza circolatoria provocata da una
, intorpidisci) • rendere torpido un arto, un membro o una funzione fisiologica
insensibile, incapace di movimento (un arto, una regione del corpo).
della mobilità, della funzionalità (un arto, le membra, il corpo)
, impacciare (una persona, un arto, le ali); ostacolare (un
. -intorpidire, paralizzare (un arto). caro, 12-i-89: [
dita superiore a quello proprio del tipico arto dei tetrapodi. 4 =
talvolta di natura patologica) di un arto o di una sua parte.
da considerarsi un adattamento al nuoto dell'arto terrestre tipico dei tetrapodi. =
, sf. flessione esagerata di un arto, anche a carattere patologico.
netto e elegantissimo: mostrare già l'arto, perfettamente irrorato e schietto, una
. zool. uno degli articoli dell'arto ambulatorio dei crostacei. = voce
con i quali, stretti intorno a un arto, si ferma la circolazione arteriosa per
di iuno / intero a contenerlo sarebbe arto. apocalisse volgar., 1-87: salirono
gomma) che serve per stringere un arto o un membro ferito per arrestare l'
maleficio volto a provocare la paralisi di un arto o il blocco di una facoltà fisica
distribuzione delle forze nella parte distale dell'arto. 10. locuz. -a leva
con la quale si tiene sollevato un arto anteriore del cavallo in modo che non
lossàrtro, sm. deviazione di un arto o di un'articolazione. =
lunato: uno degli ossi carpali dell'arto anteriore dei vertebrati. 7. bot
un po'di bende per immobilizzare l'arto fino a bologna, dove avremmo cercato un
(un organo del corpo umano, un arto). viani, 10-226: me
valore aggettivale: gonfio, tumido (l'arto di un equino). padula
presenza di masse accessorie inserite su un arto di dimensioni normali. = voce dotta
. éxo <; 'membro, arto ', col sufi. astr. -ìa
, che colpisce le ossa di un arto, il quale si allunga o, piùraramente
gr. [léxoc, 'membro, arto 'e da reostosi (v.
esteriore. - in partic.: arto, estremità. latini, rettor.
di iuno / intero a contenerli sarebbe arto. -messo infernale, stigio, diabolico
(e si riferisce sia al metacarpo dell'arto anteriore sia al metatarso di quello posteriore
metatarso, sm. anat. nell'arto posteriore dei vertebrati tetrapodi, il tratto
sf. parte del l'arto inferiore compresa fra il ginocchio e la
grandi padiglioni auricolari, occhi piccoli, arto anteriore con unghie al solo pollice, denti
un'amputazione (un organo, un arto). guicciardini, ii-124: quegli
una parte del corpo, di un arto); corporatura. 5. bernardino
sciapite, cavatori, scamozzati di qualche arto dalla mina, spaccasassi dalle mani e
. chirurg. restituire la mobilità a un arto. = deriv. dal fr.
3. chirurg. mobilizzazione di un arto o di un'articolazione: restituzione di
da una particolare struttura anatomica (un arto, un organo). -ben modellato
(di un organo, di un arto). bicchierai, 203: negli
medie. atetosi che colpisce un solo arto 6 una sola parte del corpo.
maravi- gliosa. 4. arto o parte di un arto (superiore o
4. arto o parte di un arto (superiore o inferiore) amputata,
in parte dell * uso di un arto per malformazione congenita o per lesioni;
-mozzato, amputato, reciso (un arto, un membro); troncato (
moncone, moncherino. - anche: arto (superiore o inferiore) amputato,
). moncóne, sm. arto privo della parte terminale per cause traumatiche
-in partic.: moncherino. -anche: arto o parte di arto asportato per
-anche: arto o parte di arto asportato per lo più traumaticamente. pulci
. -moncone di amputazione: segmento di arto residuo all'asportazione chirurgica e compreso fra
caratterizzata dal ridotto sviluppo fetale di un arto superiore che, all'atto della nascita
semplice appendice; feto con un solo arto superiore. = voce dotta, comp
da movimenti coreici localizzati a un solo arto. = voce dotta, comp
, più comunemente, di un solo arto. -monoplegia dissociata o parziale', paralisi
tanto alcuni segmenti di un arto. = voce dotta, comp.
comprimere l'aorta o per legare un arto a scopo emostatico. 19. gioc
privato della funzionalità, intorpidito (un arto). - anche al figur.
. movimento della persona, di un arto o di una parte del corpo, per
mostruosità fetale caratterizzata dalla presenza di un arto inferiore unico e dalla mancanza di
, di un organo, di un arto; impulso, stimolo nervoso o fisiologico
; movimento della persona, di un arto o di una parte del corpo diretto
, gesto della persona, di un arto o di una parte del corpo direttoa compiere
, di un organo, di un arto; impulso, stimolo nervoso o fisiologico
amputato, distaccato con violenza (un arto, un membro del corpo).
il corpo, un membro, un arto o, anche, una persona).
repentino e crudele (un membro, un arto); reciso, troncato.
corpo o una parte del corpo, un arto, per camminare, per spostarsi,
corridoi, murati! -ingessato (un arto). ojetti, iii-240: mi
massa carnosa del corpo, di un arto o del volto, che determina la conformazione
. in senso concreto: muscolatura di un arto, di un membro, di un
, una parte del corpo, un arto; volgere gli occhi. - anche di
sm. ant. mutilazione di un arto, di un organo. o
: evirare. -anche: staccare un arto o un organo dall'organismo al quale
, anatomica o funzionale, di un arto, di un organo, di una parte
asportazione o la perdita funzionale di un arto o di un organo, per lo
menomazione funzionale grave e permanente di un arto o di coltà, di un
. 2. mancanza di un arto o di parti di esso. -
mammiferi acquatici, costituito solitamente da un arto atrofizzato (con partic. riferimento ai
nei corridoi: essere il taglio [dell'arto] riuscito di netto e elegantissimo.
'e fiéxoc; 'membro, arto '. notomìa (nottomìa, nottumìa
raccoglie il sangue che proviene dall'arto superiore e confluisce nella vena ascellare.
e, per estens., tutto l'arto superiore). cavalca,
. -negli animali, osso lungo dell'arto anteriore, diretto obliquamente in senso cranio-caudale
. -ant. punto in cui l'arto superiore si articola con il tronco (
- in partic.: muovere un arto. bufi, 2-553: per ristoro
in avanti e verso l'asse dell'arto. tramater [s. v.
). -membro ortopedico', protesi, arto artificiale. ungaretti, xi-331: in
della diminuzione progressiva della pressione applicata all'arto in esame (e consta di una
e tela inestensibile che si applica all'arto da esaminare ed è collegato, per
del corpo, il viso, un arto, ecc.); che lascia scorgere
cui si reseca la dialisi femorale dell'arto più lungo e si incavigliano i due
-osteotomia di allungamento: intervento praticato sull'arto più corto per parificarlo a quello sano
in sede diversa l'asse di carico dell'arto inferiore. -osteotomia di derotazione', intervento
l'atteggiamento di un segmento di un arto intorno al suo asse principale. -osteotomia
palpitazioni. -tremore convulso di un arto, del corpo. magri, 1-394
funzionalità motoria (un membro, un arto, un organo). cassiano volgar
paralisi in un organismo o in un arto. rajberti, 3-42: braccio
paziente affetto da paresi isterica di un arto riproduce in esso i movimeni passivi provocati
in esso i movimeni passivi provocati nell'arto sano. = voce dotta,
molte. -anchilosato, inservibile (un arto). c. e. gadda
che si lega al pastorale di ciascun arto di un animale al pascolo, affinché
libertà. 7. veter. nell'arto del cavallo, regione compresa fra il
, sm. veter. regione dell'arto degli equini, dei ruminanti e dei suini
le docce ortopediche usate per immobilizzare un arto fratturato. = dal fr
. -con riferimento alla posizione di un arto, di una parte del corpo.
. che ha cinque dita (un arto, in specie quello dei vertebrati terrestri)
inferiore penzolante. -disarticolato (un arto). g. gozzi, i-6-67
o per una pena corporale, di un arto, di un organo o della sua
una menomazione parziale o totale (un arto). g. michiel, lii-4-290
quali l'asse di sostegno di ogni arto passa attraverso il dito medio mentre il
superointema della coscia, che imprime all'arto un movimento di flessione e rotazione.
), sm. terzo segmento dell'arto inferiore dell'uomo, il cui scheletro
partic. riferimento alla parte inferiore dell'arto dei quadrupedi). giacomo da lentini
, volontariamente o no, con l'arto inferiore. -nel gioco del tennis, infrazione
o punto in cui un oggetto, un arto o un organo interrompono l'andamento rettilineo
piegamenti. -articolazione di un arto. dalla croce, iv-6: in
alcuni de'sintomi di questo: l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve,
il corpo, una sua parte o un arto in modo da formare un angolo (
modo da formare un angolo (un arto); reclinato (il capo).
trecce. 7. articolazione di un arto (con partic. riferimento al gomito
a lui. -incurvato (un arto). scaino, xcii-ii-285: il
pisello. 2. nell'arto anteriore dei rettili e dei mammiferi,
e la ripresa della funzionalità (un arto fratturato). dalla croce, ii-102
3. ant. adattamento di un arto fratturato nella forma normale per favorire la
colonna vertebrale al cavo ascellare, innerva l'arto superiore e gran parte del cingolo scapolare
sf. medie. pneumoradiografia di un arto o di parte di esso eseguita con
aria nel tessuto sottocutaneo e connettivo dell'arto stesso. = deriv. da pneumoradiografia
, per sostituzione dell'infisso radio con arto (v.). pneumoàrtro (
marino, 1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / vèr
petto. -muovere, spostare un arto in una determinata direzione (in partic
più. -mozzare, troncare un arto (un proiettile). g.
particolare di atteggiare il corpo o un arto; posizione, postura. -anche in rappresentazioni
alcuni provoloni. -appoggiato (un arto, una parte del corpo).
. 5. posizione di un arto o dell'intera persona (anche in
umano, delle membra o di un arto per compiere un movimento o anche in
contrazione involontaria che si verifica quando un arto o un segmento di esso è portato
-per simil. troncare, tranciare un arto, un membro del corpo.
-per simil. troncato, amputato (un arto). viani, 19-496: il
viani, 19-496: il dissanguamento rattrappò l'arto potato, la bocca, ridotta a
oggetto con la mano, con un arto, col corpo; il poggiare o l'
perfezione. -con riferimento a un arto, a un organo del corpo:
il travaglio di parto, di un arto del feto o del cordone ombelicale dall'
la chiatta. -tendere con slancio un arto. buzzati, 6-63: delle otto
radiale provocata da una brusca trazione dell'arto esteso. = voce dotta,
paralisi del nervo facciale e di un arto inferiore. = voce dotta, comp
più o meno fedelmente la forma dell'arto mancante e quelle lavorative consentono di compiere
a un paziente; sostituzione di un arto o di un organo con una protesi.
, allungato verso una direzione (un arto, una parte del corpo).
, sm. zool. parte basale dell'arto dei crostacei o di tutti gli artropodi
con reità e con rigoglio levandosi in arto, il fratello mio e prossimano suo
falso movimento o completa immobilità di un arto) che si verifica solo in arti paretici
. pseudo) e jxéxoc; 4 arto '. pseudomelitùria, sf. medie
quella che presenta rotazione all'esterno dell'arto inferiore (ed è provocata da alterazioni
fianco del corpo e con il corrispondente arto posteriore, assai più breve. l'
pterosauri ': rettili estinti con l'arto anteriore munito di un dito allungatissimo, trasformato
2. ricrescita (di un arto). spallanzani, 4-iv-61: ho
calcoli esatti. -movimento di un arto che si ripete con regolarità; contrazione
proprio corpo (in partic. un arto) su qualcosa, esercitandovi una forza di
-quarto punto: v. { >11 arto. -nell'uso colloquia le, elencando
di emorragia cerebrale con paralisi totale del'arto superiore destro e di entrambi grinferiori,
racconciare. 4. curare un arto slogato con tecniche o manipolazioni empiriche;
a posto con cure appropriate (un arto slogato). cavalca, vii-105:
e arrugginiti. -riallineare un arto, un osso spezzato. petrus de
anat. comparata, segmento mediano dell'arto anteriore dei vertebrati tetrapodi (negli uccelli
vertebrati tetrapodi (negli uccelli, dove l'arto anteriore è trasformato in ala, il
4. rimettere a posto un arto slogato o fratturato. forteguerri, 9-41
a terra. -contrarsi (un arto, un organo). serao,
. -ant. rendere elastico un arto. dalla croce, iv-8: si
. -raggrinchiato, rattratto (un arto). s. giovanni crisostomo volgar
. veter. che presenta rampinismo (l'arto di un cavallo, l'animale stesso
. anchilosato, irrigidito, paralizzato (un arto). libro della cura delle malattie
e a trattenere la preda (un arto). = voce dotta, agg
camicia, canticchiando sottovoce. -ricomporre un arto fratturato o lussato. soderini, lv-247
-in partic.: che cura un arto fratturato o lussato. fr. morèlli
quella motoria (un membro, un arto, un organo); rattrappito, contorto
giri intorno alla persona, a un arto (un indumento, una stoffa, ecc
. -distorto, storpiato (un arto). praga, 4-28: una
, mozzato (la testa, un arto). chiabrera, 1-iii-284: l'
. -riprodurre, riformare un arto, una parte amputata. - anche
2. stecca di legno per immobilizzare un arto fratturato. dalla croce, vi-22
2. spostamento all'indietro di un arto. 3. movimento che tende a
7. riportare alla funzionalità (un arto, un organo leso).
agg. volto alla riabilitazione di un arto o di un organo leso.
, anche, della piena funzionalità di un arto) in soggetti afflitti da minorazioni congenite
. chirurg. amputare di nuovo un arto, o parte di esso, in seguito
chirurg. amputazione eseguita su di un arto già sottoposto ad amputazione. = nome
. -ricuperare l'uso di un arto. tommaseo [s. v.
marchesa. 2. rieducare un arto a una funzione. bocchelli, 1-i-301
27. sport. ritrarre un arto accostandolo al corpo o riportandolo nella posizione
e armonia (il corpo, un arto, il viso); irregolare, deforme
riportare alla funzionalità con opportuni esercizi un arto o un organo leso. -anche: sottoporre
-contrarsi, rattrappirsi (un arto, un organo). magalotti,
soverchie occupazioni. -riabilitare un arto o un organo, riportandolo alla funzionalità
. piegato (una persona, su un arto). tolosani, 1-1-51: ercole
. perdita o assenza di motilità di un arto o æl corpo intero per una lesione
-ricollocare nella sede anatomica (un arto sio- gato). l.
. -fasciare, legare (un arto fratturato). cellini, 1-109 (
rincannare, tr. ant. steccare un arto fratturato. velluti, 120
riincolla. -per estens. riattaccare un arto staccato. borgese, 1-386: è
di formicolio, di torpore (un arto). tommaseo [s. v
oggetto); rimettere a posto (un arto slogato). caro, 12-i-no
, a barberino. -riportare un arto nella posizione iniziale. baluda, xcii-i-69
. 7. flesso (un arto); mollemente abbandonato, ricadente (
ricrescere dopo essere stato troncato (un arto, la coda di determinati animali);
; saldare un osso rotto, un arto spezzato. frezzi, ii-8-31:
-anche: affetto da erisipela (un arto). targioni tozzetti, 5-4
affetto da erisipela (una persona, un arto). -anche sostant.
-piegato e tenuto stretto al tronco (un arto). poliziano, st.,
. -contratto, irrigidito (un arto, una sua parte). calvino
: tirare indietro e verso di sé un arto che era stato sporto; tirarlo via
. -contrarsi, rattrappirsi (un arto, un fascio nervoso). lomazzi
. -rimettere nella sede fisiologica un arto slogato per mezzo della torsione.
le convulsioni della morte); rendere un arto innaturalmente volto all'indietro (l'effetto
tirare indietro e verso di sé un arto che era stato sporto; tirarlo via
in direzioni opposte i capi di un arto fratturato per distenderlo. dalla croce,
. -ant. flessione di un arto. leonardo, 7-i-177: i muscoli
. -che deve essere indossato sull'arto destro (un indumento).
riattaccare al corpo un organo o un arto mozzato (anche con riferimento a fatti prodigiosi
-potenza muscolare o forza di un arto. massaia, x-35: l'uomo
e davan sangue. -fratturarsi (un arto). muratori, 6-284: in
le viscere); fratturato (un arto, un osso, il capo);
, perdendo elasticità e vigore (un arto, un membro). castiglione,
-per estens. perdita volontaria di un arto. valerio massimo volgar., i-216
mala pena una larva. -perdere un arto nel servizio svolto per la patria.
servendo la cara patria e sacrificandole un arto. 4. rinunciare volontariamente a
chio e la cute delle regioni mediali dell'arto infe riore: -nervo safeno
, 1-145: o del gran arto messaggiera stella / ch'in oriente dispiegasti i
poi, è molto attivo lo stralunato arto lindsay, chitarrista ex new wave che
di netto e elegantissimo; mostrare già l'arto, perfettamente irrorato e schietto, una
-per simil. strappato via (un arto); estratto (un dente)
2. per simil. strappare un arto; estrarre un dente (anche in
. -incurvato, sbilenco (un arto o il fisico di una persona)
, osso carpale della serie distale dell'arto anteriore, risultante dalla fusione dello scafoide
quello del collo); slogare un arto a qualcuno o, anche, fratturarselo,
scavezato). rotto, fratturato (un arto). paganino bonafè, xxxvii-155
. 2. fratturato (un arto, un osso). a.
. -staccato dal corpo (un arto, un organo). guidotto da
grave deperimento nella corporatura o in un arto; ossuto, emaciato, smunto.
. -fratturare un osso, un arto. buonarroti il giovane, 9-763:
aristotele. 8. staccare un arto, un membro del corpo; strappare
19. staccarsi dall'articolazione (un arto). leggenda aurea volgar.,
di netto e elegantissimo; mostrare già l'arto, perfettamente irrorato e schietto, una
. ant. slogatura, lussazione di un arto di un animale. dino da
2. vena dorsale laterale dell'arto inferiore. dalla croce, v-16:
. ant. la vena dorsale laterale dell'arto inferiore oppure la vena safena piccola.
e alternanze, quali mobilizzare (un arto), shockizzare, repertaggio, mentoniero mentale
mammelle. 23. spostare un arto dalla posizione o dall'atteggiamento in cui
partic.: strappato dal tronco (un arto); spiccato dallo stelo (un
la dentatura); sciancato (un arto); escoriato (la pelle).
fin di lavoro. -distoreere un arto. manzoni, v-2-468: filippo dovette
una parte del corpo; fratturare un arto con un colpo violento. dottori,
fratturarsi, lussarsi o ferirsi gravemente un arto. m. villani, 9-61:
persona); anchi- losato (un arto). scontorto e noderoso più
. 6. estremità di un arto. gatto, 4-99: la madre
curvarsi seguendo una linea armoniosa (un arto). mazza, 800: dritto
- atrofizzato, paralizzato (un arto). cavalca, iii-65: l'
- per estens.: amputare un arto. lamenti storici, iii-340: venne
. parzialmente congelato e intirizzito (un arto). nievo, 1-vi-274:
nella mutazione dal guscio precedente (l'arto di un granchio). olivi,
contro un ostacolo per uccidersi o un arto in un incidente. m. adriani
. -muovere in modo affannoso un arto. leopardi, 341: su l'
malfermo, malandato, anchilosato (un arto, in partic. una gamba)
vertebrati, fusione delle dita di un arto specializzato (come l'arto scavatore di
di un arto specializzato (come l'arto scavatore di una talpa o la pinna
.: fratturarsi, slogarsi (un arto). minerbetti, 4-i-327: voi
la fronte. 9. fratturarsi un arto, sanudo, ii-810: il principe
. ant. contuso, fratturato (un arto); che ha un arto fratturato
(un arto); che ha un arto fratturato (una persona).
sono provvisti di quattro dita per ogni arto anteriore e di ciuffi di branchie ai
. 2. distendere energicamente un arto in avanti o indietro o di lato
movimento con cui il corpo o un arto, dapprima raccolto, si distende di colpo
la motilità o la funzionalità di un arto; muovere liberamente le gambe, le mani
-snodato per magrezza e fragilità (un arto). viani, 10-40: l'
, sf. ant. lussazione di un arto o di un'articolazione. dalla croce
(traumatica o patologica) di un arto, di un'articolazione.
disarticolare o distoreere un'articolazione o un arto (anche con riferimento alla causa)
o traumatiche (un'articolazione, un arto). berni, 2-44 (
estens. snodato (un'articolazione, un arto, anche un movimento); sciolto
(traumatica o patologica) di un arto, di un'articolazione. lubrano,
popolo. 2. scostare un arto mettendolo in una diversa posizione. sacchi
una linea); disteso (un arto). torricelli, ii-3-261:
o con la tortura; mozzare un arto (anche con riferimento allo strumento di
che eccede le normali dimensioni (un arto o un organo di un animale)
circola zione sanguigna (un arto). leggenda di s.
smovere. 2. sottoporre un arto a un movimento forzato durante una manipolazione
dolore. -slogarsi, fratturarsi un arto. castiglione, 3-i-1-71: a l'
21. slogarsi, lussarsi (un arto, un'articolazione). bembo,
flessuoso, armonioso; proprio di un arto affile, svelto. a. verri
nella ginnastica è il sollevamento teso dell'arto inferiore nella direzione voluta, all'altezza
. il peso del corpo è sopportato dall'arto rimasto fermo. = femm. sostant
venerazione popo ticolazione o un arto o un'altra parte del corpo me
in uno sforzo (un muscolo, un arto). moravia, 24-225: il
perda. 11. ritrarre un arto da un impedimento. bruni, 596
del matrimonio? -semiparalizzato (un arto). fenoglio, 5-i-1317: dai
anat. articolazione di unione fra l'arto superiore e il torace, costituita dall'
-che si contrae per il dolore (un arto). tozzi, v-205: pietro
movi mento a falce dell'arto paralizzato, propria di chi è
inerte, ciondolare (un corpo, un arto, ecc., con partic.
sperso. 3. fratturare un arto, un osso, una parte del corpo
24. fratturarsi (un osso, un arto); fracassarsi (la testa).
4. per estens. protendere un arto o il capo in una data direzione
avanti, verso il basso) un arto, il capo. dante,
, sm. ant. sollevamento di un arto. leonardo, 7-i-165: il medesimo
avanti (una parte del corpo, un arto, le mani). dante
nessuno. 4. sciogliere un arto da una stretta o da un impedimento
presenta una macchia bianca all'estremità dell'arto anteriore sinistro sopra lo zoccolo (un
/ là giù nel fondo foracchiato e arto. dominici, 4-69: giuda sempre si
3. medie. assicurare un arto fratturato con una stecca per ottenerne l'
flessibile usata per la contenzione di un arto, di un piccolo segmento scheletrico fratturato
; immobilizzato con la steccatura (un arto fratturato). cellini, 1-115 (
giunture, tutto di un pezzo (un arto). roberti, iii-145: se
. per estens. stendere di colpo un arto, irrigidire le membra (una persona
. -distendere, protendere, allungare un arto, le membra. novellino,
alzata completa della mano, di un arto o di un organo, secondo la
persona); esile, gracile (un arto). carducci, iii-16-50: dimentica
. 2. per simil. arto massiccio, muscoloso. viani, 19-618
da un osso lungo, omero nell'arto anteriore, femore in quello posteriore.
3. nei quadrupedi, metacarpo dell'arto anteriore e metatarso di quello posteriore.
collo. -rimettere in sesto un arto slogato. magalotti, 9-2-258: chiamato
- irrigidito (il corpo, un arto). tenca, 4-133: il
panno e di tela di un arto. su cui si appoggiano la biancheria
proprio corpo, in partic. un arto (anche in segno di dolore, di
corpo, in par- tic. l'arto, di un'altra persona. leggenda
ad un'infame forca. -slogare un arto. a. f. doni,
-subire una distorsione; slogarsi (un arto). tommaseo [s. v
-restare contuso, dolorante (un arto). boiardo, 1-5-37: chi
, menomare gravemente il corpo, un arto o, in generale, l'integrità
malattia o da un trauma (un arto). p. g. silvestri
l'altro orbo. -storpiato (un arto). d. bartoli, 13-3-26
era -distorsione, slogatura di un arto. cava e profonda e per lo
(stracòtto). slogare, lussare un arto. ferd. martini, 1-iv-75:
, sf. disus. lussazione di un arto. tommaseo [s. v.
, sm. ant. slogatura di un arto. magalotti, 9-2-258: venutole
ant. e letter. storto (un arto, una parte del corpo).
, egli si stravolse. -distoreere un arto, procurarsi una storta. g.
dalla direzione normale, rattrappito (un arto, la complessione dello scheletro).
. -slogato, lussato (un arto). cavalca, vii-104: colui
. -parte sottile e affusolata di un arto. lomazzi, 4-ii-44: quella strettezza
; che avvolge strettamente e immobilizza un arto o il corpo di un neonato. -in
schiumante. -fratturare o fratturarsi un arto, un osso. tommaseo [s
12. fratturarsi (un osso, un arto). giuliani, i-285: né
.: fratturato (un osso, un arto, ecc.). d'
. -deforme, storpiato (un arto). a. briganti, 423
bisogno vede. -storpiato (un arto). biondi, 98: il
privo di sensibilità o di mobilità un arto o un organo; aggranchire. -anche
divenire temporaneamene insensibile o immobile (un arto, le membra). - anche di
privo di mobilità o di sensibilità (un arto, le membra, una persona)
temporaneo di insensibilità o immobilità di un arto o delle membra. anonimo [c
); paralizzato, immobilizzato (un arto, un organo). marini,
; che ha sensibilità ridotta (un arto); privo di mobilità (un organo
, di un organo, di un arto. - stupore arterioso: spasmo di
! 2. che ha un arto o gli arti mozzati (una persona)
anonima; raccoglie il sangue proveniente dall'arto superiore, dalla porzione superiore del torace
si forma sulla parte dorsale ai un arto. dalla croce, i-97: alcune
nausea. -tremore convulsivo di un arto, del corpo. -fisiol. sussulto
della sede naturale e propria (un arto). g. p. maffei
14. distorcersi, slogarsi un arto. tenebre del popolo dovea chiaramente conoscere
2. slogato, distorto (un arto). boccone, 162: si
propria sede naturale, slogato (un arto). sacchetti, x-156-tit.:
2. slogatura, distorsione di un arto. grazzini, 2-54: trovò certa
del corpo malate, cancrenose, un arto irrimediabilmente rovinato, ecc.; recidere chirurgicamente
del corpo, in partic. un arto o la testa, anche in espressioni
piede con iperflessione dorsale che causa all'arto un atteggiamento vizioso; in genere si
. chirurg. ant. trazione di un arto fratturato. dalla croce,
forza traente, così il seno totale al arto, questo esprimerà la segante ab dell'
: l'uno ha sentito la commozione nell'arto inferiore destro, e senz'altra sensazione
della società 3. protendere un arto, distendendolo. dante, par.
i movimenti o le funzioni di un arto o di una parte del corpo, proprio
più tendini per correggere la deviazione di un arto, di un suo segmento o di
- anche: rigidamente proteso (un arto). lomazzi, 4-ii-149:
bacino o di un alveo immergendovi un arto, una pertica o uno scandaglio.
— zool. denominazione del quarto articolo dell'arto negli insetti e del quinto negli aracnidi
aggett tibiofìbula, s£ anat nell'arto posteriore degli anfibi amuri, l'osso
luogo elevato; portare in alto un arto. cantari cavallereschi, 214: ed
arrangiati. -mozzare il capo, un arto. leggenda aurea volgar., 501
. -intorpidito, inerte (un arto, una parte del corpo).
. -per estens. distorcersi un arto in seguito a un incidente. m
proprio corpo, in partic. un arto, il capo, il collo (anche
corpo, in par- tic. un arto di un'altra persona o, anche,
deviare rispetto alla postura corretta (un arto). - anche di animali.
5. intorpidimento delle membra, di un arto. viviani, vii-362: svegliandosi chi
sf. torpore del corpo o di un arto. -in senso attenuato: fiacchezza delle
per estens. distorsione, lussazione di un arto. fiore dei liberi, 194:
il capo, il collo, un arto). agrippa, xcii-ii-193: certe
. -ritrarre, tirare indietro un arto che era stato sporto. cesari
protendere una parte del corpo, un arto, ecc. a. pucci,
spifferi. -muovere con difficoltà un arto. fenoglio, 5-ii-341: restando chino
, agg. che ha le balzane all'arto anteriore e posteriore dello stesso lato (
- in partic.: distorsione di un arto. getti, 15-ii-210: il poeta
del corpo, in partic. un arto. sacchetti, 156-61: una sua
): sottoposto a tale terapia (un arto). -in partic.: staffa
22-x-1962]: mio figlio rimase con l'arto in trazione per ta, a cento e
non restarono atterrati. -fratturarsi un arto, un osso. tommaseo [s
. far oscillare, scuotere ripetutamente un arto o, anche, un oggetto, un'
: quello che la faccia mediale dell'arto superiore forma con il profilo della superficie
marino, 1-12-32: là sotto l'arto il mostro il passo move / ver l'
volontariamente o incidentalmente un osso, un arto, una parte del corpo. ferd
di sé. -fratturarsi (un arto). giuliani, ii-398: sdrucciolai
parte del corpo, in partic. un arto, la testa). -apostrofarono a quel
un fendente (un membro, un arto, la testa). dante,
alcuni de'sintomi di questo, l'arto inferiore della parte offesa fatto più breve,
, misteriosa. -moncone di un arto amputato. giov. cavalcanti, 259
. tr. muovere un dito, un arto. redi, 17-152: 'non posso
costretto a portare un tutore rigido sull'arto infortunato. 11. spreg.
esterno rispetto alla linea normale (un arto, un segmento di arto).
normale (un arto, un segmento di arto). = voce dotta, lai
medica, nella parte inferiore di un arto in relazione a un determinato punto, con
. -affetto da varici (un arto o, con sineddoche, una persona
5. ricoperto di muscolatura (un arto); ricoperto di carne (lo
, a subire frequenti lesioni (un arto, i legamenti, ecc.).
partic.: forza muscolare di un arto. fatti di cesare, 130
/ là giù nel fondo foracchiato e arto. leggenda aurea volgar.,
. -in partic.: la parte dell'arto che tocca terra (anche con riferimento
. -gastron. parte inferiore dell'arto di un animale (in partic.
salendo su. -per estens. arto di un mammifero; zampa di un
dovuta al fatto che l'animale sottrae l'arto all'appoggio o all'impulso.
e arsi. -con riferimento all'arto difettoso. imperiali, 4-187: le
l'atrofizzare o l'atrofizzarsi di un arto, di un organo (e anche l'
percezione delle sensazioni provenienti da un proprio arto e conseguente incapacità di riconoscerne la posizione
tolto il gesso, tutta la muscolatura dell'arto interessato è svanita! basta un deallenamento
strumento per valutare la forza di un arto leso. = voce dotta, comp
opportuna rincorsa e stacco di un solo arto. ribaltonista, agg. (
. invar. artrosi della radice di un arto o di un dito. giornale
e grave deperimento nella corporatura o in un arto; ossuto, emaciato, smunto.