saldamente (con le branche, gli artigli, le mani). boiardo
. varchi, v-856: contra gli artigli / feri di lei, che tutto il
afferrare con le unghie, con gli artigli; adunghiare. ariosto, 10-103:
con le unghie, con gli artigli; acchiappare strettamente (e indica
. ghermire, afferrare tenacemente (con artigli, tentacoli, braccia).
cioè aggranfi con le granfie, cogli artigli rapaci. deledda, ii-676: la tentazione
). dial. afferrare con gli artigli (con le grinfie). - anche
spuntando il lungo rostro e i curvi artigli, / al falcon giovinetto e non ancora
/ del curvo rostro e de'pungenti artigli. sempronio, iii-210: mentre l'
dell'aquila senza becco e senza artigli. marino, 10-208: di
. ariosto, 3-49: dagli artigli de l'audace / aligero leon terrà
questo animale [il pavone] gli artigli suoi furaci; anzi scherza con dolci e
co'guelfi suoi, ma tema degli artigli, / ch'a più alto leon trasser
/ del curvo rostro e de'pungenti artigli. lippi, 7-83: noiato alfine
fuogo di cappo; e per gli artigli si abbia le granfe de astore..
orso le branche, al leone gli artigli, all'istrice le spine, al camelo
orsine), caratterizzate dalle dita ad artigli, con gli arti posteriori più lunghi
potenza muscolare e può sostenere tra gli artigli prede pesanti (capre, camosci,
fosse, preso l'una con gli artigli, ne la portò via. michelangelo,
di predatori hanno 1 rostri, gli artigli e le interne parti differenti da que'
riposo / stansi allo schermo de'materni artigli. foscolo, gr., i-316:
lume / del sole: preda ha negli artigli: lente / ondoleggiando cadono giù piume
con la testa rivolta di fianco e gli artigli aperti. -aquila bicipite: a due
, e vi avea quell'industria e quelli artigli e membra in tal numero, quantità
tra quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco. nievo, 229:
ruina intento, / ch'arma i rapaci artigli il veglio alato: / già
resto di uccello, armate di aguzzi artigli (personificavano la bufera travolgente e,
e visi umani, / piè con artigli, e pennuto il gran ventre. ugurgieri
di piume erette sul capo, con artigli assai robusti (vive nelle foreste del
che le umili colombe sotto gli arroncigliati artigli de'rapaci uccelli. 2.
la leonessa] e raspa con gli artigli, / e poi un destro lancio par
del curvo rostro e de'pungenti artigli. -arrotare gli occhi: in
. (1artìglio). afferrare con gli artigli. - per estens.: afferrare
che su me ti precipiti e m'artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo
pietra. 2. fornito di artigli, a forma di artiglio. boccaccio
latini volgar., 4-10: gli artigli [dell'astore] grossi di nèrbora
colli e visi umani, / piè con artigli, e pennuto il gran ventre.
che si stieno le colombe sotto i roncigliati artigli. poliziano st., 1-39:
ircana, / che tosto crede insanguinar gli artigli. ariosto, sat., 4-156
indi il leon l'ha tra gli artigli avuto. vasari, iv-84: perché avete
letto, con quel fulmine ne gli artigli? tasso, 9-29: così feroce leonessa
con gli anni lor sono i fèri artigli / cresciuti, e l'arme de la
/ del curvo rostro e de'pungenti artigli. salvini, 22-312: un'oca
un'oca bianca / smisurata, portante negli artigli. vallisneri, 1-773: le aquile
di predatori hanno i rostri, gli artigli e le interne parti differenti da que'
basto, / 'con ali e rostro e artigli e cuor di smalto. manzoni,
tempi, era quella d'un animale senza artigli e senza zanne, e che pure
mani grinzose e piegate a guisa d'artigli. carducci, 1043: la lupa
..., ha denti e artigli formidabili per la distruzione. deledda, ii-403
lei che era caduta fra i suoi artigli come il passero fra gli artigli del
i suoi artigli come il passero fra gli artigli del nibbio. tombari, 3-178:
occhi cattivi, il becco aperto, gli artigli contratti fra penne sozze di sangue,
amor, s'io posso uscir de'tuoi artigli, / appena creder posso / che
quale amor più leggiermente doveva i suoi artigli ficcare, aver tal passion conosciuta, sentendovi
pur preso alfin m'ha co'suoi artigli: / non posso più celar questo
e le zanne vi posero e gli artigli. zazzaroni, iii-474: ed ecco
intento, / ch'arma i rapaci artigli il veglio alato: / già da le
voi gite coi denti e con gli artigli / sopra un dei vati i più dotti
91): ritirata placidamente la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo.
lombardia avrebbe potuto fare a uscire dagli artigli viennesi, m'avevano tolta ogni speranza
: voi ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che
la brama lo riafferrava alla gola con gli artigli felini. panzini, iii-564: trovai
: trovai la mia capinera fra gli artigli del rettore mosca. deledda, ii-707:
: egli teneva le mani rugose come artigli aperte sulle ginocchia. buzzati, 4-192
di arti; glio; armato di artigli. frezzi, iii-13-25: e le
ferme si librava l'astore con gli artigli raccolti sotto il petto. 2
di predatori hanno i rostri, gli artigli e le interne parti differenti da que'delle
l'ozio inquieto prepara / pur gli artigli la fame ed il voi. d'annunzio
adopra il corso, / il leone gli artigli, ed il bavoso / cinghiale il
il corso, / il leone gli artigli, ed il bavoso / cinghiale il dente
poco co raggio (con artigli deboli); si nutre di topi,
, / ne'tenui diti si trovò gli artigli, / e in cuore un'acre
unghione di animale; zampa armata di artigli (del leone, dell'orso,
, / e presol colla bocca e cogli artigli, / per modo tal che da
del vento si lasciasse cader da gli artigli una pietra; la quale, perché
e le branche unghiute, o gli artigli alle mani. casti, 21-71: qua
nuocano o co'denti, o con gli artigli: / né di scherzar si veggon
fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e 'l ceffo / disponsi, allor
voi vi trovate nelle dita i vecchi artigli e nelle mandibole le vecchie zanne e
*; / e poi distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'
muscoli masticatori potenti. sono muniti di artigli oppure di unghie brevi e ottuse,
, col ceffo pauroso e con gli artigli, aveva sostituito al mio capezzale la
, / voi ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà? pascoli
leon, che tiene / fra gli artigli cervietta: / ch'or la costringe al
loro, grimi uno grande cicino con li artigli e portosselo suso in aere.
li trasson teneri citelli / dai curvi artigli di duo grandi augelli. sassetti,
: una mi prese e tienmi con sua artigli, / per ch'ella vide subite
con tanto d'occhio e con gli artigli affilati. g. gozzi, 1-144:
lucertole. -lasciare la coda negli artigli di qualcuno: lasciarci le penne.
lì lì per lasciare la coda negli artigli della polizia. -levare la coda
tanti che si commessero ai di lei artigli. segneri, ii-9: non sofferse
tempi, era quella d'un animale senza artigli e senza zanne, e che pure
con tanta minaccia le mani contratte ad artigli, ch'essa corse via piangendo ed urlando
barattier fu disparito, / così volse li artigli al suo compagno. boccaccio,
con gli anni lor sono i fòri artigli / cresciuti, e l'arme de la
la ricca criniera e i denti e gli artigli; ma era illirico vigore non poco
mordaci rostri, e battergli coi pungenti artigli, sì che per loro oppressi nel
figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, / con volante ali e con corti
di difendere l'anima della clara contro gli artigli del diavolo. = voce
-non posso più. -diavol ti dea artigli. / -sonv'io nemico? -sì e
: le zanne, le unghie, gli artigli; per una città, un luogo
e 1'abbassare le dita atteggiate ad artigli di girifalco. settembrini [luciano],
e di delitti, / con mozzi artigli e dischiomata giuba, / agonizzar del-
una mi prese e tienmi con sua artigli, / per ch'ella vide subite mi'
che la gatta graffia con gli artigli, e massimamente il cane che è suo
/ nelle lor carni ancor con tristi artigli. leggenda aurea volgar., 1402:
inf., 30-9: distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea
sìla fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo / disponsi, allor
: bisognava dissimulare per non cadere negli artigli della polizia. pirandello, 5-112:
inf., 30-9: distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea
vi verrà sopra col becco e cogli artigli, e vi farà tutto il male che
letter. privare delle unghie, degli artigli. - anche al figur. alfieri
spalancan a le prede, e con gli artigli / già stan lor sopra. ahi
serpentesco dragone, al dominio e alli artigli del predicato. -in espressioni iperboliche
: drizzasser le mani ogni nocca / in artigli selvaggi a squarciare / dio e i
, tu strozzi e spunti / ruggiti e artigli con mediocre inerzia, / e gl'
/ e rotto il becco e schiantati gli artigli, / di bei rubini e d'
agli animali, la coda, gli artigli, le corna, i rostri, i
in paragone delle quali paiono soavi gli artigli delle furie. carducci, iii-23-201:
ha egli la sua forte gagliardia negli artigli? carducci, 468: al purpureo vespero
accipitres, con becco fortemente arcuato, artigli adunchi, possenti, capo e collo
lippi, 4-63: con essi [artigli] mi lasciava assai più righe / d'
tanto più tosto dovevo svilupparmi da suoi artigli, ritirandomi a quel faticoso ed onorato monte
mordere, pungere, colpire con gli artigli, coi denti (un serpente, un
, le posteriori con quattro); artigli robusti, affilati, retrattili; capo
, / ferma le penne e dagli artigli franco / vien giù calando per dar fine
a sbranare (le unghie, gli artigli, i denti). - anche
conficcare, affondare (i denti, gli artigli, le unghie, il pungiglione)
. amor più leggiermente doveva i suoi artigli ficcare. g. gozzi,
... con gli adunchi artigli,! co'fieri denti e con le
penne / provato han di morte i fieri artigli? / oh tuoi non comprensibili consigli
, i... i fugga gli artigli dispietati e feri, / gli uncini
le risse altrui, gli morsi e duri artigli / vanno acquetando. pasolini, 2-19
cavallereschi, 7: quel carlo magno cogli artigli fini, / per tutto l'universo
/ che su me ti precipiti e m'artigli / sin nel focace lito ove m'
ben pettinato e forbito, e di forti artigli, e terribili nell'assalto che date
con un grido / cieca annaspante / con artigli di falco di nido. jahier,
a uno in fondo ai patrii buchi dagli artigli e dai roncigli delle crudeli e frigide
altri uomini, offerire se medesimo agli artigli del leone. alfieri, 1-384:
suoi galli questo tuorlo d'uovo, cogli artigli e col rostro. 7. arald
, cioè il ga- retto con li artigli suoi, perché non gli fuggisse. s
-gettare la gatta: afferrare con gli artigli. pulci, 28-12: il popol
sono alte e snelle, dotate di artigli poco retrattili, la coda è lunga;
, ghermisci). afferrare con gli artigli. guido da pisa, 2-105:
.. ghermì uno grande cecino cogli artigli e portollone suso in aere. sacchetti,
: al contadino, oltre al ghermire degli artigli, par- v'essere impacciato. s
leon, che tiene / fra gli artigli cervietta: / ch'or la costringe
fu disparito, / così volse gli artigli al suo compagno, / e fu con
), agg. afferrato con gli artigli. -per estens.: preso,
/ per li campi dell'aria armi gli artigli / contro l'acceggia? d'annunzio
(ed è spesso trattenuta fra gli artigli dell'aquila dell'impero).
di aspetto orribile, anguicrinito, con artigli di leone, che impietriva chi lo fissava
che dell'ali il governo e degli artigli / disimparò. 5. funzione
, una superficie, con riferimento agli artigli o agli zoccoli di un animale o
cioè aggranfi colle granfie, con gli artigli rapaci. guerrazzi, iv-163: ti
le zanne, le corna, gli artigli. = deriv. da grattare.
rapace (un uccello da rapina, con artigli e becco adunco). -in partic
alzando, / mostri quant'è negli artigli feroce. forteguerri, 25-37: fendon
l'aquila grifagna. -armato d'artigli (un animale feroce). pulci
un uccello rapace (il becco, gli artigli, gli occhi, ecc.)
tedesco grifan 'afferrare (con gli artigli), ghermire '; cfr. provenz
. burchiello, 15: gli artigli col becco d'un grifalco. luca
da grifan * afferrare (con gli artigli), ghermire ': ant. alto
brunochiare o anche bianche; becco e artigli più sottili e deboli. lunghezza cm
deriv. da grinta. gli artigli. buzzi, 1-23: raccogli
due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli. [ediz. 1827 (602
], / in sul groppone i forti artigli fisse / e giù discese in piè
e scolorita, / parean colombe fra pungenti artigli. marino, vii-588: no,
: gli occhi s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò
: l'aquila imperiale... negli artigli imbrancava a destra una corona pontificia e
3. venat. recidere l'estremità degli artigli a un uccello da preda.
inartìglio). ant. munire di artigli. soldani, 1-30: già l'
[il leone] finché i duri artigli e i denti / ei non incarna nei
scozzesi di vedere il re fuor de gli artigli de gl'independenti e il reciproco timore
stellanti. -indurare le unghie, gli artigli: disporsi a sfogare la rabbia,
altro in dolorosi effetti / indurare gli artigli / per lacerarsi il petto.
/ che campi me da gli infernali artigli. dominici, 2-17: dato che
alie, col becco e con gli artigli infestava la faccia e gli occhi del nimico
al modo detto e inficcarsi in quegli artigli come morto e l'aerone fuggirsene vittoriosamente
/ temendo i rostri e i loro artigli infidi. fantoni, i-38: empie!
alquanti spaziosi giri la inghermì con gli artigli. 2. rifl. recipr
ei col valor ti tolse / agli artigli di guerra ed alle fauci / d'oro
slanciansi impazienti a cercar pasto / dai propri artigli. -nel linguaggio biblico: circonfondere
mento... e'fanno de'loro artigli nelle vive carni di chi egli afferrano
f. frugoni, 2-343: quei barbari artigli... con arti inumane insanguinarono
, / che tosto crede insanguinar gli artigli. ariosto, 18-15: se la fiera
come si gode a insanguinare / amor gli artigli nei virginei cori! 4
serpe c'ha il velen tra i duri artigli. i. neri, 3-7: accade
prese / d'aquila bianca; e negli artigli i nomi inscritti / di questi eroi
del ganimede, il quale fra gli artigli de l'aquila così mirabilmente intagliato avete
cavallo, /... / gli artigli di fortissimo metallo, / grandi,
, su cui rintuzzò l'inferno gli artigli suoi. 5. intr. anche
ed irta; / le man d'artigli armate, il collo smunto. g.
impazienti a cercar pasto / dai propri artigli. 2. intr. (
insidia / salva gl'imbelli dai rapaci artigli, / cuopre gli oppressi e non conosce
, / che tosto crede insanguinar gli artigli. ariosto, 10-71: sempre declinando
, il demone gagliardo / tutto rostro ed artigli e grido e sguardo / nell'ora
e visi umani, / piè con artigli, e pennuto 'l gran ventre; /
e visi umani, / piè con artigli, e pennuto il gran ventre.
, potrà rimanersi secura infra gli stessi artigli del principato. d'azeglio, 1-217:
di cristo in oriente / spiegar gli artigli del lion alato. carducci, iii-2-197
guelfi suoi, ma tema de gli artigli / ch'a più alto leon trasser
, / che tosto crede insanguinar gli artigli. agostini, 29: megliori sono le
], / con essi [gli artigli] mi lasciava assai più righe /
insepolto forse, / a i crudi artigli de i rapaci nibbi? / e del
una povera innocente, che scappa dagli artigli del lupo. amari, 1-1-189: la
dei barattieri, così chiamati per gli artigli uncinati con cui ghermiscono i peccatori immersi
92): ritirata placidamente la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo,
ciascun piede è fornito di cinque forti artigli. gli animali di questo genere sono
/ mantenga dio lo stomaco e gli artigli: / di coronate volpi e di
fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo / disponsi, allor
o i fianchi cinti da serpenti, artigli di leone, denti ferini, occhi particolarmente
con tanta minaccia le mani contratte ad artigli, ch'essa corse via piangendo ed urlando
amilcare indovinate mo chi fu liberato dagli artigli dell'inquisizione? -il signor di venchieredo.
: cercò con molto stento da gli artigli / di trargli la dolente sua mogliere.
li quali uccelli ànno... gli artigli molti aguzzi. fioretto di croniche degli
coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli. abriani, 1-32: non tanto damma
raffigurato privo di lingua, denti, artigli e coda. 29. bot.
sono. ceresa, 1-1131: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto /
l'ale brune e ben tenente e gli artigli grossi di nerbora e non di carne
diletto, / a ogni mosca chiudendo gli artigli. baiardi, 68: ecco allora
per forza l'altro busto trasse degli artigli di niso: il quale poi che
volti della presa preda si trovò gli artigli, gridando il vidi non so come
loro apparsa un'aquila che tenesse negli artigli un serpente attorto allo stelo d'un
/ del sole: preda ha negli artigli: lente / ondoleggiando cadono già piume
egli è morto e oprar non può gli artigli. baldi, 108: de
125: forse che opprimono i vostri artigli [del gufo] / la madre,
e figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, / con volante ali e con
plantigradi dotati di cinque dita e robusti artigli non retrattili, con coda brevissima;
pensier felli / a osteggiar con quei possenti artigli / del gran leone e dei possenti
ungaretti, xi-107: storti da reuma artigli balzarono incespicando, a scovare da un
da'piedi, imperoché o essi hanno gli artigli o hanno le dita o veramente hanno
, tenendo saldo il marito ne'suoi artigli da pantera, fulmina collo sguardo la
indi il leon l'ha fra gli artigli avuto. tommaseo [s. v.
: voi ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che
a casa loro studiandosi di non cadere negli artigli delle polizie regie papali o ducali.
si trattasse di cavare una innocente dagli artigli di quel lupo che voi accarezzate vilmente
coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli. g. bentivoglio, 4-49:
buenos aires dove il leone aveva affilato gli artigli e mosso i primi passi verso la
che di tal bestie son gli aurati artigli, / ciò al sommo padre insegnando
, 40: essendo intimato agli artigli fiscali di astenersi dal sacro peculio di
, era quella d'un animale senza artigli e senza zanne, e che pure non
/ et esser preda d'inimici artigli. pananti, i-51: il pio troian
un. pennecchio di stoppa fra gli artigli del gatto. nieri, 2-138: pesa
e visi umani, / piè con artigli, e pennuto 'l gran ventre.
poco fecondi sono quegli che hanno gli artigli, perché nessuna passa quattro ova.
non anco / die'natura ai pensanti artigli e scane, / se far dovean gloria
., 30-11: poi distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea
colli e visi umani, / piè con artigli. idem, inf., 32-17
mani grinzose e piegate a guisa d'artigli, come se cercasse d'acchiappar qualcosa.
, / che tosto crede insanguinar gli artigli. ariosto, 19-7: come orsa che
pigli, / come serpente fuggirò gli artigli, bucini, 4-32: non insistere,
lo corpo molto piumato e con gli artigli molto aguzzi. crescenzi volgar.,
, / e voi che con gli artigli e poi col tosco / il leon te
): ritirata placidamente la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo e
alitare. ceresa, 1-1131: dolci artigli da cui il cuor mi è puncto /
paragone delle quali paiono soavi gli artigli delle furie. = voce dotta
suo corpo che non sieno bocche e artigli, bucini, 4-301: signore di
assai, della necessità di adoperar gli artigli e di farsi le porzioni da sé
la potenza delle loro armi, becco ed artigli, dà a questi falchi non solo
né con gli anni lor sono i feri artigli / cresciuti e tarme de la bocca
la potenza delle loro armi, becco ed artigli, dà a uesti falchi non
ircana, / che tosto crede insanguinar gli artigli; / poi resta d'uno specchio
. afferrare con la bocca, con gli artigli. giacomo da lentini o monaldo d'
, ripieni di novelli frutti, dai pungenti artigli e becco delle importune merle, si
capo piccolo, coipo membruto, forti artigli, colorito mallo rosso scuro uniforme,
che colpisce e offende con pungiglioni, artigli o aculei, con denti sottili e
, ripieni di novelli frutti, dai pungenti artigli e becco delle importune merle, si
aguzzando contro di lui i loro pungenti artigli, lo riducono a mal partito. parini
ne rifuge e toma / con gli artigli rattratti al davanzale. / gli occhi in
le frecce, le zanne, gli artigli, le fiamme. bocchelli, ii-195:
dei gallinacci di palude con lunghe dita ed artigli; diverse specie, come il
propriamente 'salire, appiccandosi co'li artigli e co'le ugne ', come
. -acuminato e tagliente (gli artigli). delminio, ii-36: l'
insidia / salva gl'imbelli dai rapaci artigli, / cuopre gli oppressi e non
-proprio, caratteristico dei rapaci (gli artigli). lancellotti, 521: nella
/ la coda arrosta e raspa con gli artigli. 'oliziano, st.,
. 3. colpo inferto con gli artigli, graffiata. volponi, 4-66:
ch'aranno al ben far fermi gli artigli / potran sicun a aperto uscio dormire,
volta per casa. -affondare gli artigli in una preda (un rapace).
tutto, e afferra con tutti gli artigli del pensiero e premi in tutti i recessi
bologna] ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che
quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco, che lo tengono sollevato in
e gingillarselo come una preda pei suoi artigli rosei, ora si sentiva essa stessa avvinta
che la forza della polvere non ribatte 1 artigli ari a in dietro.
gorga / e riforbito s'ha gli artigli e 'l becco. -aiutare una
d'alberti]: gallo così di fieri artigli armato / suol col tignar e col
breme, 40: essendo intimato agli artigli fiscali di astenersi dal sacro peculio di
quella quercia poco lunge col velo negli artigli. 20. locuz. avveri)
a tagliare. -anche con riferimento agli artigli o ai denti di animali, reali
alto e piomba / a ghermir cogli artigli la timida colomba. / credi tu,
, / pregando citerea che d'aspri artigli / mi tragga e poi con dolci mi
, pelle di cartapecora, mani simili ad artigli giallastri: che avesse avuto dei contatti
, / temendo i rostri e i loro artigli infidi. a. cocchi, 5-1-118
ladroni domestici e a ritrar dai loro artigli le mal ritenute sostanze. -mantenuto
): ribrata placidamente la mano dagli artigli del genbluomo, abbassò il capo e rimase
a una fiera, tirarla via dagli artigli di un rapace (in contesti figur.
ladroni domestici e a ritrar dai loro artigli le mal ritenute sostanze. -ant
: se dal negro augel da'fieri artigli / ritratti sete, dimandate aita / al
qui da lei. -rompere gli artigli: perdere ogni forza. dottori,
: il bosforico mostro, / rotti gli artigli e disquammato il tergo, / ne
si consigli. -ghermire con gli artigli (un rapace). bartolini,
uno in fondo ai patrii buchi dagli artigli e dai roncigli delle crudeli e frigide
puntite, tronco corto, artigli uncinati adatti ad ag grapparsi
, 30-11: poi distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea
leone papa, che sbrana con gli artigli del suo zelo le carni putrefatte delle
negro è 'l sacrato augel che negli artigli / porta il folgore ardente a giove
ingiù e di diavoli senza coda e senza artigli. -insegna o cartello che si
/ voi ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà, poi che
della preda (la bocca, gli artigli di un animale). a.
impazienti a cercar pasto / dai propri artigli. -poco cotto, tanto da
altro / non ha più rostri o artigli. 3. disus. senso
/... distese i dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea nome
gozzi, 1-414: gli pongono gli artigli addosso e lo conducono dove il giorno
il demone gagliardo / tutto rostro ed artigli e grido e sguardo / nell'ora che
non anco / diè natura ai pensanti artigli e scane, / se far dovean
stretti, / e possiam scapolar dai fieri artigli. -figur. sfuggire alla comprensione.
quei ragazzi che non sono sotto gli artigli del padre! » si doleva spesso mia
aguzzando contro di lui i loro pungenti artigli, lo riducono a mal partito. caro
scivoloso dell'ampia soffitta terrazzata, gli artigli, adunchi e taglienti come pugnali.
1-viii-348: così falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba
iscriventi potrà rimanersi secura infra gli stessi artigli del principato. balbo, 6-267:
terra, / malconcio dagli adunchi e acuti artigli / da cui l'aquila altera
gru], in sul groppone i forti artigli fisse, / e giù discese in
i falchi ove son io non hanno artigli / e questa non è mica una sparata
stessa eleganza gli aveva impedito di sfoderare1 necessari artigli, l'ironia gli aveva placato appetiti decisivi
di gatta, che sgraffia con li artigli. l. giustinian, 1-43: per
. gli occhi s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò
sonno pauroso il fero / tendea gli artigli e sangue tuo sitìa. albertazzi,
che si piegavano forti ed elastiche come artigli di tigre. viani, 19-6:
anton da camerino. -straziato da artigli o zanne di animali. caro,
arti fomiti di cinque diti armati di artigli, il mantello di colore marrone,
evatamente et il cortigiano piu elevato. negli artigli del falco, che lo tengono sollevato in
ircana, / che tosto crede insaguinar gli artigli; / poi resta d'uno specchio
uomo poi / che fiera morte con gli artigli suoi / sotterra mette il velo infermo
non l'ha lasciata cadere in quei sozzi artigli, e le ha invece preparato un
e arrotondate, zampe e coda lunghe, artigli adunchi; nel maschio adulto il piumaggio
: così falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba
priccevole insanguinamento ch'e'fanno de'loro artigli nelle vive carni di chi egli afferrano
sien le braccia ed ispuntati / gli artigli e l'ali spennate e 'l vigore /
i denti, le zanne; protendere gli artigli (un animale). f
sien le braccia ed ispuntati / gli artigli e tali spennate e 'l vigore / tolto
3-69: gli avvoltoi fermi con gli artigli aggrappati sulle spalle o sulle facce dei morti
becco squisito ed artigli, dà a questi falchi non solo d'
le loro immondizie e predar con gli artigli e co'denti ogni grande e bel
mani, storte e nucchiute come artigli, ferme sulle ginocchia. pasolini
colli e visi umani, / piè con artigli e pennuto il gran ventre; /
: subito / co'rostri e co'gli artigli / s'avventaro alla misera cornacchia,
il mondo; hanno becco uncinato, robusti artigli, piumaggio soffice di colori poco vistosi
di colore bruno, piedi dotati di robusti artigli atti alla rapina; hanno abitudini notturne
. -in partic.: chiudere gli artigli intorno alla preda; serrare le chele
esclusa), hanno unghie modificate in artigli e frequentemente hanno parti gemellari; vivono
cozie porte / italia stretta da tedeschi artigli: / e il brando che a tarparli
, e quasi leon sdentato, e senza artigli si rimanesse come ludibrio delle imperiose voglie
: così falcone insegue / coi spasi artigli e coll'aperto rostro / scompigliata colomba
scivoloso dell'ampia soffitta terrazzata, gli artigli, adunchi, e taglienti come pugnali
della zazzera. -venat. accorciatura degli artigli del falcone per favorirne la crescita.
auree stampe / che figuran di grifi artigli e zampe. viani, 4-144:
tomeran dagli antri i mostri / con artigli e zanne e rostri / il tuo seno
] aggredivano la collina del paese come artigli salienti. 2. getto violento
), agg. ant. munito di artigli (la zampa di un rapace)
amor, s'io posso uscir de'tuoi artigli, / appena creder posso / che
agg. provvisto di unghie o di artigli piuttosto sviluppati (in partic. con riferimen
agg. munito di unghie, di artigli alquanto sviluppati (un animale, le
parme / ghirmirti quel onghiuto infra gli artigli. -che ha unghie lunghe (
ordini dei mammiferi provvisti di unghie o artigli (e si contrappongono agli ungulati).
. -per estens.: provvisto di artigli (un uccello rapace). -anche in
ch'aranno al ben far fermi gli artigli / potran sicuri a aperto uscio dormire,
guelfi suoi, ma tema de li artigli / ch'a più alto leon trasser lo
piega / nei ghiacci protesi sui lividi artigli. -fitta vegetazione che ricopre un
verginelle volentieri accolta come colomba scappata dagli artigli dello sparviere infernale. 4.
con lo corpo molto piomato e con gli artigli molto aguzzi. uti, 2-814:
figurato / ignudo e orbo co'feroci artigli, / con volante ali e con corti
non pur sé, ma a'tiranneschi artigli / cede il capo de'figli, /
sibilando, dilaniavano col rostro e con gli artigli le case bianche, gli alti palazzi
), agg. ant. munito di artigli. boiardo, 2-11-29: e l'
. -trice). che afferra con gli artigli (un uccello).
col frigido e letale solletico assicurato dagli artigli di un'aquila elettrica. = denom
... completati da guanti diabolici con artigli, giacche lucide da nosferatu, scarpe