e aliante, quanto, sdegnando le artificiosità della rima e del metro...
il conte. ammanieratura, sf. artificiosità; affet tazione.
artificialità, sf. l'essere artificiale; artificiosità. soffici, v-1-730: lo sviluppo
gli artifizi. 4. artificiosità, ricercatezza. algarotti, 1-228:
= comp. di artificioso. artificiosità, sf. ant. l'essere artificioso
s'io dante la fortifico con più artificiosità di finzioni ed allegorico intelletto. pandolfini,
quella immagine... prezza l'artificiosità della statua e lo 'ngegno del maestro.
strumenti men pronti all'obbedienza e di artificiosità più nascosta, altrettanto chiaro e spedito
mostrare, scoprire la propria inconsistenza o artificiosità, l'inadeguatezza ai tempi, l'inefficacia
disgiunta, ordinariamente, da affettazione e artificiosità). b. croce, i-1-431
fragilità e l'angustia, e quasi l'artificiosità, di ogni estetica che ha guidato
-mancanza di spontaneità, di naturalezza; artificiosità. de sanctis, iii-139: e
invidiose e malvage. 12. artificiosità, smanceria; trucco. stuparich,
adulterare. - al figur.: artificiosità, preziosismo (nella creazione artistica e
e l'angustia, e quasi l'artificiosità, di ogni estetica che ha guidato il
, anche, mancanza di naturalezza, artificiosità. de sanctis, 7-465: puri
. 3. letter. barocchismo, artificiosità (di uno stile letterario).
modestia dei sommi. -ridondanza, artificiosità. milizia, ii-209: gli antichi
nei quadri del pordenone. -ampollosità, artificiosità. leopardi, i-570: benché buoni
disus. privo di ricercatezza, di artificiosità; spontaneo, naturale.
di ricer catezza, di artificiosità; semplicità, spontaneità. leopardi
inartefatto, agg. letter. privo di artificiosità, spontaneo, naturale. - anche
. letter. che è privo di artificiosità, semplice. leopardi, i-iooo:
. e letter. che è privo di artificiosità; spontaneo, naturale, sincero.
eccesso odioso. gozzano, i-989: l'artificiosità incresciosa e pesante o le preziosità languidette
andar li vedi. -affettazione, artificiosità. castiglione, 155: quanto più
-ingegnosità, maestria, abilità; artificiosità. boccaccio, vi-131: umana man
maniera non ornata; semplicemente, senza artificiosità. tommaseo [s. v
4. sovraccarico di fronzoli, ricco di artificiosità, di ricercatezze stilistiche (un'opera
; mancanza di spontaneità, affettazione, artificiosità. -in senso concreto: atto
non ci sia qualche ibridismo e qualche artificiosità nel miscuglio che esse offrono di impressioni
e aliante, quanto, sdegnando le artificiosità della rima e del metro, che
; sottigliezza esagerata. - anche: artificiosità, affettazione. botta, 4-756
opera, di uno scritto); artificiosità. bassani, 3-255: avevo
: e può anche indicare innaturalezza e artificiosità). f. f. frugoni
. opera letteraria in cui, per artificiosità retorica, si evita fuso delle parole
l'essere macchinoso; complessità eccessiva; artificiosità. papini, iv-1006: noi
poco. -sostant. preziosità, artificiosità, ricercatezza. lanzi, i-147:
naturalezza e di spontaneità; affettazione, artificiosità. lucini, 6-200: lo
, operazione improntata a caratteri di sofisticata artificiosità e di eccessiva mancanza di naturalezza (
(e non privo di leziosaggine e artificiosità). loredano, 2-309: vorrei
sprezzatura per gli eccessi di ricercatezza e artificiosità (uno stile letterario).
sm. spontaneità di stile, assenza di artificiosità. prati, 1-8: con certo
parrucchierie. 2. figur. artificiosità sciatta, banale, volgare. carducci
falsità dei toni di partenza, la artificiosità o gratuità dei raccordi e trapassi;
la falsità dei toni di partenza, la artificiosità o gratuità dei raccordi e trapassi,
] falsità dei toni di partenza, la artificiosità o gratuità dei raccordi e trapassi,
, i-818: un simile studio d'artificiosità continua è quello che volgarmente si chiama
. 11. sm. artificiosità. serra, i-154: anche quelle
avere una connotazione negativa per indicare f artificiosità o l'inautenticità che risulta da tale
stile letterario): ricercatezza ostentata, artificiosità, affettazione. cesarotti,
cerebrali. gozzano, i-990: l'artificiosità incresciosa e pesante o le preziosità languidette
il sublime; il settecento rivelò l'artificiosità delle dottrine retoriche, riconoscendo che le
lo più con valore negativo: che denota artificiosità ed enfasi, essendo costituito da espressioni
4. che si esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (una persona
aspetti formali, con affettata ricercatezza o artificiosità o, anche, insistendo su divagazioni
l'appetito sensitivo. -accrescere eccessivamente l'artificiosità della forma. tenca,
simil. e al figur. che denota artificiosità ed enfasi; che presenta un'esasperata
-che si esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (uno scrittore
. gozzano, i-989: non sono l'artificiosità in fuga. settembrini, iv-5
a tutti i rischi, cadendo nell'artificiosità, né a combatterla a oltranza, ricusando
palpitazione insostenibile. y che presenta artificiosità, eccessiva ricerca di effetti esteriori (
marciapiede. -dare un'impressione di artificiosità, di affettazione. savinio, 12-186
produzione artistica elaborata con eccessiva ricercatezza e artificiosità. milizia, ii-164: l'architettura
scontorti. 6. sm. artificiosità. d'azeglio, 1-269: nel
nelle arti e in letteratura dalla tendenza all'artificiosità, al preziosismo e alle arditezze formali
legge a tutti i rischi, cadendo nell'artificiosità, né a combatterla a oltranza,
con gli altri. 5. artificiosità di un'opera letteraria; faticosità di
senza tanti sofismi! -per estens. artificiosità di un'opera d'arte. e
. -elemento o carattere di vuota artificiosità o di stucchevole leziosità di un'opera
con connotazione negativa, indica un'eccessiva artificiosità o enfasi: un vocabolo, un
o in un'opera; assenza di artificiosità stilistica. foscolo, viii-141: questo
vita di amanti. - innaturalità, artificiosità. il corago, 29: ogni
del tutto teorico (anche per indicare artificiosità, mancanza di concretezza, o lontananza
: la iscrizione... sdegnando le artificiosità della rima e del metro, che
, gittava gridi. -che denota artificiosità ed enfasi, ampolloso (un discorso
ed è talora presente una connotazione di artificiosità). tutto uno. navagero,
ai dettami della retorica; privo di artificiosità, di enfasi, di espressioni ridondanti
una persona); che è privo di artificiosità o affettazione (un atteggiamento).
intonazione troppo strettamente letteraria e formale; artificiosità. dossi, 1-ii-640: ingentilì
di naturalezza e spontaneità; affettazione, artificiosità. imbriani, 3-120: il 'paesaggio'