; che è proprio delle arterie. arterioso. soderini, ii-146: i torini
medie. trasformazione del sangue venoso in arterioso, nella circolazione polmonare.
iii-183: mettano qualche freno nel sangue arterioso, non che nel venoso. a.
nostro organismo (sangue venoso, sangue arterioso, condotti urinari, vasi chiliferi, saliva
2. ant. vena arteriosa: vaso arterioso per la sua origine e venoso per
braccio. -arteria brachiale: il tronco arterioso che percorre il braccio. - muscolo
. 7. ant. vaso arterioso. a. cocchi, 5-2-123:
sm. medie. anormalità del polso arterioso (la cui curva discendente appare spezzata
tracciato grafico delle pulsazioni del polso arterioso). = voce dotta,
-arteria celiaca: nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell'
7. anat. e biol. cono arterioso di luschka: sporgenza di forma conica
sinistro. -cuore periferico: il sistema arterioso per l'azione della tunica delle arterie
penetrazione accidentale del medicamento in un vaso arterioso. = voce dotta, comp
; trasformazione del sangue venoso nel sangue arterioso. = voce dotta, lat
accade per solito, nel grande circolo arterioso. panzini, iv-219: 'embolia',
-arteria femorale: il più importante tronco arterioso che percorre la coscia. -fascia femorale:
questo ventricolo è spinto nel gran canale arterioso dell'aorta. carena, 2-269:
, non rinvengo divario alcuno tra l'arterioso e il venoso. pascoli, 1219:
di sangue spinto dal cuore nel circolo arterioso in un minuto. -gettata sistolica:
il circolo, il sangue del tronco arterioso del mesenterio era assai indebolito nel moto.
spallanzani, 4-iv-146: o il sangue arterioso manifestava subito l'inegualità del moto,
moto che nella sistole conservava il sangue arterioso e venoso, infievolì semprepiù, cominciò
impedito, / col suo novo concorso arterioso / lo stende e lo dilata intumidito.
nasce da un eccessivo afflusso di sangue arterioso, passiva dal ristagno di sangue venoso)
percorso regolarmente dal sangue (un canale arterioso o venoso); alimentato dalla circolazione
delle fibre elastiche che fasciano il vaso arterioso. = voce dotta, comp.
metarteriòla, sf. anat. vaso arterioso precapillare con endotelio rinforzato da una tunica
-occlusione arteriosa: obliterazione di un vaso arterioso per ostruzione determinata da un embolo,
ombelicale: quella che porta il sangue arterioso al feto, sboccando nella vena cava
dell'ossigeno presente nell'emoglobina del sangue arterioso circolante, ottenuta per mezzo di un
in ossigeno dell'emoglobina nel sangue arterioso circolante e, con particolari accorgimenti
. 3). -ostio polmonare: orifizio arterioso attraverso il quale il sangue venoso del
dei tessuti awentiziali che circondano un vaso arterioso. = voce dotta,
arteriosa: quella interessante soltanto il distretto arterioso. -pletora falsa: quella determinata da
. 3. anat. poligono arterioso di willis: circolo anastomatico della base
carbonica acquistando ossigeno; divenuto così sangue arterioso, attraverso le vene polmonari affluisce all'
attuale, polso addominale o epigastrico, arterioso, capillare, gutturale, polmonare,
. spallanzani, 4-iv-309: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso, sia
vaso sanguigno che precede il vaso capillare arterioso o segue quello venoso; metarteriola.
far paragone tra la velocità del sangue arterioso e quella del venoso. nella sistole
del venoso. nella sistole il sangue arterioso, per la spinta che riceve dal
del colore rosso vermiglio proprio del sangue arterioso, o anche di quello venoso in
è rutilante. la rutilanza del sangue arterioso è dovuta all'ossigeno che i suoi
sacca aneurismatica: segmento di un tronco arterioso dilatato che costituisce l'aneurisma. -sacca
, 1287: si distinguono il salasso arterioso, il salasso venoso e il salasso
e il salasso capillare. il salasso arterioso (arteriotomia) e il salasso venoso
stella / nel cielo. -sangue arterioso o rosso: quello presente nelle arterie
di togliere alla massa delli due sangui arterioso e venoso la consistenza dovuta: della
preesisteva la sclerosi di tutto il sistema arterioso; ma se il cuore è vecchio,
dell'onda sfigmi- ca (il polso arterioso). scoccare { scocare,
della forma e della forza del polso arterioso. p. petrocchi [s
, 155: « le alterazioni del sistema arterioso » riprese quest'ultimo con calma solenne
. circolazione sistemica: circolazione del sangue arterioso, compiuta dal ventricolo sinistro all'atrio
-arteria sopratarsea mediale di cruveilhier. ramo arterioso dorsale del piede che arriva fino al margine
assunto. -debole (il polso arterioso). redi, 16-vi-247: il
dell'affezione dello stato venoso e arterioso. tramater [s. v.]
venoso è specificamente più grave che l'arterioso. tommaseo [s. v.
linfatici) entro cui circola sangue venoso, arterioso o linfa e che sono connessi all'
commune dell'affezione dello stato venoso et arterioso. 34. mus. modulazione
moto che nella sistole conservava il sangue arterioso e venoso, infievolì sempre più, cominciò
organo, di un arto. - stupore arterioso: spasmo di un segmento arterioso dovuto
stupore arterioso: spasmo di un segmento arterioso dovuto a cause traumatiche. -stupore muscolare-
della clavicola. -arteria succlavia: ramo arterioso che irrora gli arti superiori e si
23-vi-1912], 626: pezzi di vaso arterioso e venoso umani sono bene trapiantabili da
altra del coagulamento del sangue entro il tubo arterioso a mezzo della elettricità.
decorrono nello spessore di un grosso vaso arterioso o venoso assicurandone l'irrorazione sanguigna.
vaso afferente-, v. afferente. -vaso arterioso: arteria. -vaso capillare-, v
piccolo circolo: quelle che contengono sangue arterioso. -vena giugulare-, v. giugulare1
più volentieri seguitano il moto del sangue arterioso che del venoso. malpighi, 1-235
ne dell'affezione dello stato venoso et arterioso. a. cocchi, 5-2- 113
alla cui base è situato l'ostio arterioso, riceve il sangue arterioso dall'atrio
l'ostio arterioso, riceve il sangue arterioso dall'atrio sinistro e lo sospinge nell'arteria
piccola arteria, in partic. il tratto arterioso che precede il capillare.
o avviene all'interno di un vaso arterioso. = deriv. da endoarteria.