molte specie di piante hanno i loro vasi arteriosi, ed in certa maniera sanguigni,
numero o della capacità degli altri rami arteriosi vicini o corrispondenti. idem, 8-210:
, e perciò detti sono aneurismatici ed arteriosi. aneurìtmico, agg. (plur
dalla quale hanno origine gli altri rami arteriosi della grande circolazione: nasce dall'alto
. lesione contemporanea dei vasi venosi e arteriosi (quale si verifica nel morbo di
] in quantità abbondevole anche da'vasi arteriosi della vescica. vallisneri, iii-183:
viscere e per li minimi loro cannelli arteriosi, non ha però ancora deposto tutte
viscere e per li minimi loro cannelli arteriosi, non ha però deposto tutte le qualità
, nel quale scorrono vasi venosi ed arteriosi. = voce dotta, comp
apre le minime aperture o pori esalanti arteriosi, e gli assorbenti venosi, è
intestino, bronchi, cistifellea, vasi arteriosi o venosi, esofago, ecc.)
passa allora per l'estremità dei rami arteriosi, e, condensandosi i suoi minimi
comune del sangue per mezzo dei canali arteriosi, e quivi fermata negli angusti
processo infiammatorio o arteriosclerotico) dei vasi arteriosi deputati alla nutrizione del tessuto stesso
, / che, in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando, svaporar ne
interno durante la gastru- terici): tronchi arteriosi e venosi che provvedono lazione, dando
da mesentere. raici: tronchi arteriosi e venosi da cui dipende megentèrico
. -arteria midollare: ciascuno dei tratti arteriosi che penetrano nelle ossa. -canale midollare
. spasmo prolungato che colpisce i vasi arteriosi renali. = voce dotta, comp
di sclerosi a carico dei vasi arteriosi del rene. = voce dotta
specie di piante hanno i loro vasi arteriosi ed in certa maniera sanguigni, per
inferiva che il moto del sangue ne'vasi arteriosi non doveva essere equabile.
inferiore, che costituiscono i principali tronchi arteriosi del pancreas, derivando dall'arteria
, / che in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando svaporar ne feo /
al femore. -anche: i rami arteriosi che, sia nella mano, sia nel
dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi, dovuta al movimento ritmico pulsante del
dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi, sotto la pressione del sangue;
è maraviglia se l'umore, da quelli arteriosi orifizi versato, reciòto, sm.
l'insieme dei sottili vasi venosi (o arteriosi) che si dipartono da una vena
e a'suoi annessi per li rami arteriosi celiaci e meseraici, e quindi all'
grande arteria superante la capacità dei rami arteriosi e delle riportanti vene, onde per
del sangue, portato da'grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello, produce
io non abbia se sieno venosi o arteriosi. linati, 25-84: tutto rosso
-sistema arterioso-, rete dei vasi arteriosi. ghislanzoni, 155: « le
sangue dalle cavità ventricolari ai grossi vasi arteriosi. citolini, 470: poi
-vasi splancnici: l'insieme dei condotti arteriosi e venosi attraverso cui si svolge la circolazione
del sangue, portato da'grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello, produce
aggiunsi, / che in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando svaporar ne feo
distinti in arterie, arteriole, capillari arteriosi, vene, venule e capillari venosi.
, 5-2- 113: se i vasi arteriosi tramandassero a'venosi la massa intera del
complesso delle alterazioni sclerotiche dei piccoli vasi arteriosi. = comp. da arteriola e