. per forza di una e parte. artale, iii-406: e sprezzata ed amata,
affisse / sottilissime sete intorno intorno. artale, iii-406: se co'riflessi il sol
emisferio lunare insieme coll'emisferio addensato. artale, iii-405: non per temprar l'altrui
che tutti furono messi a morte. artale, iii-406: se co'riflessi il sol
a chi la vita è amara. artale, iii-405: sia la notte che
, tr. incantare, ammaliare. artale, iii-407: moro a tue fughe e
/ per estirparla fin dalle radici. artale, iii-405: sia la notte che strinse
impugnatura della stiva. -figur. artale, iii-407: e sul mio volto ove
arena il mare e i fiumi. artale, iii-407: sorgete a rivedermi ora invecchiata
terrore della repubblica [ecc.]. artale, iii-407: sorgete or dotto
aurata coltre / inquieta ricerca alma reale. artale, iii-408: occhi, bocca,
/ serti profani all'onorata fronte. artale, i-453: gradir cristo ben dèe di
imbriani, 3-223: quanto avea torto lo artale di esaltare il capillizio corvino dell'osminda
nimici a chi lor ricorda il bene. artale, iii-406: usa a negar pietà
misericordia punisce ogniuno che esclama miserere. artale, iii-406: usa a negar pietà,
: rammenti la fellonia dei figli di artale iii; rammenti tutte le liti tra
del ferreo cerchio al sanguinoso centro. artale, 35: quest'aureo strai fra
i cenni d'una femina s'aghiaccia. artale, 67: or per segno d'
, stia in piedi questa gloriosa città. artale, 52: la speranza di fruire
di sgomento, di paura. artale, iii-406: fuggo e seguo, odio
un punto, una stella). artale, i-454: circonferenza il ciel, punto
trovato aveano a mezza strada inciampo. artale, 62: acciò non abbia il mio
. che coglie infallibilmente il bersaglio. artale, i-458: siete pur troppo di ferirmi
una figliuola dottata di mirabile bellezza. artale, 6: [vulcano] per uscire
/ all'invecchiate ninfe sue nutrici. artale, iii-407: sorgete or voi per rimirarmi
e ne traeva fuor lampi e lumiere. artale, 62: acciò non abbia il
. guida, scorta, accompagnatore. artale, 74: -mal tua speme si fida
porlo in disaccordo, farlo litigare. artale] male coi parenti. -mettere
lui, che volle inferir niente. artale, i-453: chi dà agli astri ed
lume per riparo degli occhi di venere. artale, 1-451: se co'riflessi il
lungo termin della vita al corto. artale, i-452: tu... hai
sopra il pariete, a lettre cubitali. artale, 63: folle man, d'
-causa di disordine, di perturbazione. artale, i-454: uom tu sei, che
... non paventò della morte. artale, i-457: non mai si vede
pacchi inviati o ricevuti; corrispondenza. artale, 59: sudando ho / a spese
travarcasse certa balza poco fuori del bosco. artale, i-453: come il mar varia
mondo esser stati primeri uomini degli altri. artale, 43: di te primiero un
che fornisce alimento al fuoco. artale, 88: chi diede al fuoco empio
ritorno a dio: morire. artale, i-456: sparsi sangue ed inchiostro,
era co'suoi avisi la rovina. artale, iii-407: sorgete or voi per
vale se no a vendere tonnina! artale, iii-407: sorgete or voi per
diletto e vera guerra e finta pace. artale, i-454: qui sagace l'ingegno
11. risuonare, echeggiare allegramente. artale, 27: sovente in queste rupi 7
onde amor le sue scocca auree quadrella. artale, i-457: tese l'arco
'l duca non la rapisse in campagna. artale, 1-160: un tempio io facea
colombi che perdano le amiche compagne. artale, i-457: punto di più d'
sollevano con eroico volo dalla storica plebe. artale, 2-19: dedicandomi tutto alle glorie
salto, balzo di un cavallo. artale, 2-33: partito dall'etoe pendici,
sonorità (suoni, rumori). artale, i-449: s'io non scioglio la
qualcuno la persona che teneva prigioniera. artale, 2-117: lo spiare del cavalier rapitore
temerità d'uno sprezzator de'suoi bandi. artale, i-456: questo che morto ancora
piante / calpestato rimbomba il suol tremante. artale, 2-72: vedendo già il nemico
aspetto, torma o natura. artale, 70: or se far sai tanto