me. negri, 1-393: l'invincibile arsura che mi strazia / s'abbeverò a
iii-257: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i rai
duro, un adamante frale, / un'arsura gelata, un gelo ardente, /
il tuo affanno / apre solchi d'arsura / che all'alba le rugiade / non
. l'affocare; calore afoso, arsura soffocante. -al figur.: eccitazione violenta
/ e ne la cargne paté grann'arsura: / si la concupiscenzia lui affragne
essere inaridito, prosciugato; sentire arsura. = voce toscana, comp
1-45: un pianoro vigilante solo nell'arsura agostana. bacchetti, 2-19: quasi
bacchetti, 2-19: quasi che l'arsura agostana li mettesse in lena con le
impazienti come primavere che hanno già l'arsura degli agosti! idem, 21-157: anima
hai udito, / ed aiutan l'arsura vergognando. boccaccio, i-128: niuno rumore
. 2. figur. patire arsura, bruciar dalla sete. = deriv
della bocca, e come aionate d'arsura. idem, 3-29: è l'ora
si sfregolava sotto i piedi per la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva
suo solito, parte per ammorzare l'arsura della gola,...].
giace disteso, ed a l'intema arsura, / sempre anelando, aure novelle invia
/ vita là dove solo / morde l'arsura e la desolazione, / la scintilla
/ vita là dove solo / morde l'arsura e la desolazione. piovene, 2-22
non trovar posa nel letto per l'arsura, la smania, le vertigini dell'ebrietà
passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. boccaccio, dee., 2-3
. ardènza, sf. letter. arsura, caldo intenso. d'annunzio,
calore; sentire gran caldo, provare arsura; provocare sensazione di bruciore intenso;
sassi. 3. bruciore, arsura (per la febbre, la sete)
dal pàscolo. 2. arsura del suolo (per mancanza di pioggia,
tutto predice / ari dissima arsura ed infelice. idem, 14-19: qui
5. ant. soffrire per arsura o per umidità soverchie (terreni,
cento anni senza arrostarsi, senza scotersi l'arsura, quando 'l foco il feggia
è coperta. 2. calore eccessivo, arsura. 3. eccessivamente caldo,
bicchieri... parte per ammorzare l'arsura della gola...].
. inaridito, riarso dalla sete, dall'arsura. maseo-rigutini, 66: l'arsione è
spegnersi o dal calor della febbre; l'arsura marino, 7-158: secche anelan le
bianche braccia d'una donna. dall'arsura. = voce dotta, deriv. dal
uno arso, e lo appelliamo anche arsura. arsonato, sm. chim
acidi organici contenenti arsenico trivalente. arsura, sf. calore soffocante, canicolare;
possa essere adacquato nel tempo della grande arsura. guarini, 71: come
gelo a le piante, ai fior l'arsura, / la grandine a le spiche
ingegno i fiori / ravviva che seccò l'arsura, e 'l pianto. idem,
in cielo appar, tutto predice / aridissima arsura ed infelice. campanella, i-1-128:
rame per la sua porosità avvenutali dall'arsura e dall'arida terra liquefatta in lui
: ferve in guisa colà l'estiva arsura, / che quasi incarbonir gli uomini
iii-175: qui tempra un venticel l'arsura estiva; / molle il suol, fresco
: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i rai
di stagione, oggi è succeduta un'arsura noiosissima: e me ne stava lì al
13: temprando / del suol l'arsura, e fomentando il pigro / terrestre umore
concimi. manzoni, 233: venne un'arsura / che diseccò ogni fonte ed ogni
ombra, mai, a questa divorante arsura! fanzini, i-697: voi, signori
ristoro che dà la pioggia dopo tanta arsura. papini, 21-158: dopo l'
. papini, 21-158: dopo l'arsura è l'ora che tu faccia, /
vendemmia! sbarbaro, 1-188: l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'
. idem, 3-41: talora nell'arsura cittadina / un canto di cicala mi sorprende
, ogni suo fiore ha bevuto l'arsura per aprirsi. fracchia, 927
927: tutto pativa per la grande arsura, e l'erba del prato,
uomini al lavoro, e si riparava dall'arsura nelle loro occhiate nei verdi segreti fra
vita là dove solo i morde l'arsura e la desolazione. 2. sensazione
rin- farcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti dole.
la bocca aperta, perché rifrigerasse l'arsura. boccaccio, dee., 8-7 (
: tanta è l'asciugaggine e l'arsura la quale io v'ho dentro. tasso
/ giace disteso, ed a l'interna arsura, / sempre anelando, aure novelle
16-1-6: che temprare amerei l'intema arsura. carducci, 282: del seguace
/ e sente entro le vene / l'arsura infuriar. d'annunzio, iv-2-4:
poco a poco in quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori. panzini, iii-800
pori. panzini, iii-800: che arsura! un contadinello corse ad una fonte.
tanto in tanto per levarsi un po'd'arsura e di fame mangiava la neve che
baldini, i-323: e per temperar l'arsura terribile di dentro, non c'era
non trovar posa nel letto per l'arsura, la smania, le vertigini dell'ebrietà
2-81: senza voce, / disfatto dall'arsura, quasi esanime, / l'idolo
i-85: gli montava alla gola un'arsura frizzante che gli dava brevi colpi di tosse
quella stessa notte un'oppressione e un'arsura senza limiti. 3. figur.
intendimento. / or m'ha messo 'n arsura, / sì ch'io non ho
cargne / e ne la cargne paté grann'arsura: / si la concu- piscenzia lui
se questa temenza / non temprasse l'arsura che m'incende, / beato venir men
iv-2-827: una sera d'ottobre, nell'arsura del veleno, aveva detto al suo
, 84-7: eo fora degna di soffrir arsura, / com'è quella ch'a
, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. idem, inf., 14-42:
or quinci / esco tendo da sé l'arsura fresca. buti, 1-380: ora
d'una anima che vedeva giacere nell'arsura, e non parea che se ne curasse
ti fare compagno de'dimoni e della arsura del fuoco eterno. ottimo, i-m:
la menda o ristoro di questa arsura, e non la debbi avere.
a tal ventura / che deggia ad altra arsura esser soggetto. 6. per
gli occhi sereni nel cielo riguardante, trall'arsura delle punture ricriarsi colla considerazione del paradiso
essere uno arso, e lo appelliamo anche arsura. = lat. tardo arsura,
anche arsura. = lat. tardo arsura, deriv. da ardere * ardere '
tanta è l'asciugaggine e l'arsura, la quale io v'ho dentro.
nato nell'asciugaggine e nell'arsura di prima. baldini, i-363
senso negativo: aridità, secchezza, arsura. redi, 16-iii-297: l'asciuttezza
. raro. asciuttezza, aridità, arsura. - in particolare, del clima:
. asprura, sf. aridità, arsura. pascoli, 215: qui,
iii-257: de l'arida està l'atroce arsura / accresceano quaggiù di sirio i rai
attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura. attovagliare, tr. (
ingegno i fiori / ravviva che seccò l'arsura, e 'l pianto; / mi
non avvampando io meno, / la grave arsura mia, la sete immensa, /
rame per la sua porosità avvenutali dall'arsura e dall'arida terra liquefatta in lui
trascolori sulfurea nel maggio: / l'arsura del luglio ti veste d'un drappo vinoso
, tanta è l'asciugaggine e l'arsura la quale io v'ho dentro. tasso
, / che temprare amerei l'interna arsura. idem, 16-i-72: la barbarossa.
o non so cosa gli avevano lasciato un'arsura e un amaro che l'acqua non
malgrado l'enorme bevuta, una enorme arsura tornò alla terra. 2.
lagrime, tanta è l'asciugaggine e l'arsura la quale io v'ho dentro.
2. caldo intenso, soffocante; arsura; calore. s. degli arienti
e pena con noi. la sua arsura, che lambì la spugna intrisa nell'aceto
una sensazione intensa di calore, di arsura; essere ardente (per la febbre,
scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza. cardarelli
, 1-45: un pianoro vigilante solo nell'arsura agostana, e una valle assopita caldamente
2. calore del corpo; l'arsura della febbre. maestro alberto, 102
avvampare per il grande calore, per l'arsura. - al figur.: essere
ghiaccio del livore, o secchi dall'arsura della malignità, o consumati dall'uggia
, che svigorisce e colma d'arsura, e rende secca e satura d'elet
nel cancro celeste ornai raccolto / apporta arsura inusitata il sole. garzoni, 1-314:
/ e ne la cargne paté grann'arsura: / si la concupiscenzia lui affragne /
/ era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra rare canne e
, / come zitello eo oblio l'arsura. = deriv. da chiaro
/ di cui sempre nel cor sento l'arsura. segneri, ii-61: sconsolato girolamo
sfregolava sotto i piedi per la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva
incessante, accompagnato da grave senso di arsura e da sete, da crampi muscolari
vii-300: adombrato nell'olocausto per l'arsura del proprio amore, nell'ostia propiziatoria per
, / che temprare amerei l'interna arsura. magalotti, 20-23: il fiocchetto di
/ e ne la cargne paté grann'arsura: / si la concupiscenzia lui affragne
la via stanca e da l'estiva arsura, / di riposare alquanto si consiglia
abbia ridestato? e non morirei di arsura per la sua impossibilità di corrispondere? ungaretti
/ era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra rare canne e uno
mio piè, che per l'estrema arsura, / sì come vedi, è d'
sfregolava sotto 1 piedi per la grande arsura, ed io di nulla mi accorgeva
quel giorno sembravano più cocenti, l'arsura che tormentava le fauci, 10 scherno
per mano, piè per piè: arsura per arsura, ferita per ferita, lividore
, piè per piè: arsura per arsura, ferita per ferita, lividore per
mutavano direzione, non portavano più l'arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore
queste osterie a ogni passo che spengono l'arsura della strada polverosa, e i richiami
la carne contra il freddo e contra l'arsura del sole; e si tenesse
sete non si estingue, anzi cresce l'arsura nelle fauci, così io sofferiva desiderio
mutavano direzione, non portavano più l'arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore
, 6-21: da tutta quell'arsura adiposa, porosa e prurig- ginosa muoveva
. manzoni, 233: venne un'arsura / che diseccò ogni fonte ed ogni
la sua bocca devastata da un'orribile arsura, non aveva più nulla di femmineo,
. / giace disteso ed a l'interna arsura / sempre anelando aure novelle invia.
/ e stao a tormentare in questa arsura / so destritti in quisto locu /
le piante fruttuose perché le difende dall'arsura e dal gielo, o crudele verso le
marino, vii-254: senza punto temere arsura di sole o lunghezza e difficoltà di
mi rinfarcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti dole. petrarca
e nel suo greto secco, spaccato dall'arsura saettavano i ramarri verdastri in cerca di
, / templi e magion mettevano ad arsura. testi fiorentini, 187: al bagniare
, che la abbondante rugiada confortava dall'arsura del dì. e. cecchi, 6-393
quinci / escotendo da sé l'arsura fresca. = voce dotta,
di questa stagione (caldo intenso, arsura, il rallentare del ritmo della vita
tentai strascinarmi sino al tavolino per estinguere quest'arsura che mi consuma le viscere. mi
non si estingue, anzi cresce l'arsura nelle fauci. -saziare, appagare (
greto / era la vita che scoppia dall'arsura. / cresceva tra rare canne
col soave raggio, / e rinfrescar l'arsura / colla rugiada pura, / sì
infinita, / soave piaga e dilettosa arsura, / dove quasi fenice incenerita /
mano per mano, piè per piè: arsura per arsura, ferita per ferita,
, piè per piè: arsura per arsura, ferita per ferita, lividore per lividore
quale passò, e rimasevi quell'apparenza dell'arsura. bencivenni, 5-118: sieno e'
per la fatica durata e per l'ardente arsura, si sentiva fiacco, si ridusse
-che è causa di calore soffocante, di arsura, di sete ardente, di violento
le fiamme / la fierezza e l'arsura. l. rucellai, i-m-i-252: giovane
piacciati ora alleggiare / ed amortar mia arsura. pietro de'faitinelli, vi-n-207 (
ma poste amendue tra il ghiaccio e l'arsura, tra i due cerchi del settentrione
saccenti, 1-1-17: a rinfrescar l'arsura de'polmoni / correr più d'una
or quinci / escotendo da sé l'arsura fresca. buti, 1-380: 'l'arsura
arsura fresca. buti, 1-380: 'l'arsura fresca'; cioè che di nuovo era
dal più non aver febbre, né arsura dentro, né doglia, né altro perché
le piante fruttuose perché le difende dall'arsura e dal gielo? baruffaldi, xxx-i-
. sensazione di caldo intenso, di arsura (soprattutto per febbre o malattia, ma
. né dura / da lungo giel mortificata arsura. alfieri, 1-897: -il gel
: quel che giova a temperar l'arsura /... / egli è quel
i-22: desia saper com'a l'estiva arsura, / di freddissimo ghiaccio il ciel
lana / vinte giacean dalla soverchia arsura. t ozzi, i-493: trovò
... e da tutta quell'arsura adiposa, porosa e prurigginosa muoveva un
.. adombrato nell'olocausto per l'arsura del proprio amore,...
secca: provare una sensazione di grande arsura (per la sete, per lo
la gola: provocare una sensazione di arsura o di bruciore. guadagnali, 1-i-167
gorgogliando il respiro, sorso diaccio all'arsura. 7. tr. pronunciare
quando bisogni / temprar del fien l'arsura, o verdi fronde, / o commisto
, con guazzameli di fiumi, con arsura di fiamme... riavere la
c'è guazza. ii rovescio dell'arsura e del bruciare, che dicono mancanza
aurea volgar., 342: gittò fuori arsura, la quale, uscendo dal monte
, per la qual incensione, ovvero arsura, le giunte de'ginocchi e de'piedi
de le fauci / inaridite a 1'assettata arsura, / cavar da l'otro gonfio
. inarsicciatura, sf. ant. arsura. f. f. frugoni
orecchi discreti. = denom. da arsura (v.), col pref.
16-111: ferve in guisa colà l'estiva arsura, / che quasi incarbonir gli uomini
2. per estens. calore; arsura. i. alighieri, 197
potrà di sacri templi, o quale arsura / scemar il pregio de l'antique
il germoglio stento degli ortaggi riparandoli dall'arsura marina con frasche e stuoie di sua
, per la qual incensióne, ovvero arsura, le giunte de'ginocchi e de'
anonimo, i-559: non dico c'arsura agia, / né mai potess'avere
spasimo, e temo col dolor di quell'arsura non affrettiamo la morte. moneti,
viso per lo volto incotto per l'arsura di quell'anima, lo riconobbe benché
mura / superbo avanzo de la teucra arsura. f. f. frugoni,
o mitigare (la sete, l'arsura). - anche al figur.
crusca]: conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto e inestinguibilmente la trattavano.
]: conoscevano inestinguibile la accesa arsura del petto, e inestinguibilmente la trattavano.
. tasso, 6-83: non riterrebbe arsura o gelo, / non turbo o
diventò tutto ri tondo: per la grande arsura beveva l'acqua salata: l'osbergo
infrésco, infréschi). spegnere l'arsura, alleviare il disagio provocato dal caldo,
/ giace disteso ed a l'interna arsura / sempre anelando, aure novelle invia
-per estens. placare (l'arsura). gonzaga, i-49: de
: de la sete intepidisco / la grande arsura. 2. figur. rendere
gola, le labbra per mitigare l'arsura. massaia, xi-185: a quando
testi, ii-215: né da sì vasta arsura / bastaro a preservar i liti dani
., 30-129: tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole, /
. manzini, 18-302: attraverso l'arsura del palato una lancia di dolore gli raggiunge
bacchetti, 2-19: quasi che l'arsura agostana li mettesse in lena con le
d'annunzio, i-1000: lenisce l'arsura i degli spirti arsi / dal fuoco
evadne! o freddo lete su l'arsura! -con uso attributivo.
tre e mezzo fumo liquefatti in quella arsura. savonarola, 5-ii-69: e1
la via stanca e da l'estiva arsura / di riposare alquanto si consiglia. vai
passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. petrarca, 325-63: il dì
/ né può macchiarmi l'alma esterna arsura. muratori, 10-i-32: informiamoci se
: senza voce, / disfatto dall'arsura, quasi esanime, / l'idolo è
: frutti e fior, gielo ed arsura, / e sì dolce del ciel legge
accessione, il fanciullo, travagliato dall'arsura e molestato dalla sete, chiedesse di bere
freddo si può temperare, ma non l'arsura che avviene per la secchezza della salsuggine
, la sera, rinfrescava piacevolente l'arsura. -aria marina: atmosfera ricca
] tutto dì raccolta, orava all'arsura del caldo, alle gelature del verno,
mare. montale, 1-57: l'arsura, in giro; un martin pescatore /
/ fosti pur tu da la romana arsura: / ora il cenere tuo l'erbe
terra si può mettere, si converte in arsura ed in sal- suggine e secchezza.
millepiedi e altri fulvi animaletti cacciati dall'arsura che pretendevano di scorazzare in tutte le
lxiii-69: or m'ha messo 'n arsura / sì ch'io non ho possanza
e norgalle. / -mettere ad arsura: incendiare. intelligenza, 98:
, / templi e magion'mettevano ad arsura. -mettere a derenzione qualcuno:
un po'più di liquido amaro sull'arsura della curiosità o qualche stilla di miele
quinci, / iscotendo da sé l'arsura fresca. renieri, xxxvi-76: queste parti
togli il rigor del gelo e de l'arsura / e l'orror de la notte
: dove la brezza / mitighi più l'arsura del cane e tu ventili quando /
, / come spoglia dei verni l'arsura / freddo il campo a le piogge
89: rimembro ancor, con amorosa arsura, / il guardo e '1 riso altrui
omor mi rinfarcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole »
un bruciore intensissimo; febbre altissima, arsura. zucchelli, 246: io non
vita là dove solo / morde l'arsura e la desolazione. -sostant.
/ fiore s'inchina, stanco, nell'arsura. 3. per estens.
sopportare i morsi dello stomaco e l'arsura della gola. jovine, 2-239:
v.]: pianta mezza morta dall'arsura, dal freddo. ramo, radice
, ed assetati e munti / dall'arsura morìano a la convalle / gli arbori e
inf., 30-128: tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole,
, / che si mette a l'arsura / per lo chiaror del foco a la
rendere fertile il terreno nel quale l'arsura impedisce che germogli la vita.
/ come 'l zitello eo oblio l'arsura. guido delle colonne, 81: sol
5-11: di mature / biade all'estiv'arsura ondeggia il campo. foscolo, iv-370
da la via stanca e da l'estiva arsura, / di riposare alquanto si consiglia
/ e ne la cargne paté grann'arsura. giamboni, 10-16: questo vi
. 19. aridità, arsura. bontempelli, 19-117: s'esalta
., 954: coloro scalpitaro l'arsura con le pedate de'loro piedi, costui
g. del papa, 3-10: l'arsura stessa e l'abbruciamento non d'altra
tutti tirchi, c'è intorno una grande arsura. e poi c'è un rigore
anonimo, i-559: non dico c'arsura agia, / né mai potess'avere
scorrazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza. piovene
! sì come in altrui tempri l'arsura, / così spegni in te l'ira
scuopre, quando al cui sente l'arsura. -a occhi piatti: di
comisso, v-223: dopo tanti mesi dì arsura che avevano reso la terra un duro
seme di zucca, sì tolgono l'arsura e 'l dolore deue reni. palladio volgar
energie; e intanto a placare l'arsura tenesse in bocca continuamente del ghiaccio.
pomice del viso. -indica arsura, secchezza, aridità, anche in
l'arma dòleti com'orno c'have arsura. / esto fatto nom poterasi per nud'
consueto. borgese, 1-415: l'arsura della giornata precocemente canicolare mozzava il respiro
vi-4-10: ne'precordi bagnati era l'arsura / cocente sì ch'a frenesie leggiadre
cielo appar, tutto jiredice / aridissima arsura ea infelice. pantera, 1- 287
/ d'una nuova ferita e nuova arsura, / e stenebrata e scura / d'
/ potrà di sacri templi o quale arsura / scemar il pregio de l'antique
bonvesin da la riva, 12: l'arsura de quello fogo tanto è desmexurata,
; / cuntare non se porrave l'arsura profundata. 4. penetrato a
lo guardo [il nonnino]. l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'
. sbarbaro, 2-82: talora nell'arsura della via / un canto di cicale
le fauci / inaridite a l'assetata arsura / cavar da l'otro gonfio e da
lo guardo [il nonnino]. l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'
aumenta quel senso di disagio e d'arsura che provo in tutto il corpo.
è divenuta diserta e sterile per lunga arsura e secchezza, in nessun modo.
... messo a rinfrescar l'arsura delle campagne. gadda conti, 1-504:
ma la mia / è una continua arsura traditora, / ch'ogni dì mi rasciuga
, striscia di terreno nella quale l'arsura domina, o per esservi sotto della
pistoiese, striscia di terreno nella quale l'arsura domina, o per esservi sotto della
in babilonia. -cercare di smorzare l'arsura. fiori, 2-45: in questo
il sacro umore, / s'a l'arsura del cor non dà ristàuro. salvini
intensa una sensazione di bruciore, di arsura, ecc. d'annunzio, v-1-329
tenca, 1-117: la descrizione poi dell'arsura ond'è travagliato l'esercito dei cristiani
avvampando io meno, / la grave arsura mia, la sete immensa, / larga
il giro ancora, e de l'arsura estiva / un dì la greggia a ricovrar
-non rifiatare: non avere sollievo dall'arsura (la terra, la vegetazione).
2-81: senza voce, / disfatto dall'arsura, quasi esanime, / l'idolo
rifrésco, rifréschi). ristorare dall'arsura, dare refrigerio; dissetare.
passò, e rimasevi quella apparenza de l'arsura. crescenzi volgar., 11-4:
hai udito, / e aiutan l'arsura vergognando. 4. ant.
omor mi rinfarcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole ».
o con frutti succosi; placare l'arsura. -anche: avere la proprietà di ristorare
; ma la mia / è una continua arsura traditora, / ch'ogni dì mi
da la via stanca e da l'estiva arsura, / di riposare alquanto si consiglia
quindi or quinci / escotendo da sé l'arsura fresca. ottimo, i-284: punisce
, siccome / che non troppo riscaldinsi ed arsura patiscano. 0. targioni tozzetti,
appresso de la cittade e gittò fuori arsura. chiabrera, i-ll- 365:
, solcandolo, rodendolo; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei
. -calura intensa, siccità, arsura dell'estate. papini, x-2-357:
apresso de la cittade e gittò fuori arsura, la quale, uscendo al monte
come arso, dentro. e quest'arsura interna, di trista febbre, gliela scorgeva
). carducci, ii-8-224: l'arsura è un crescendo rossiniano; e ripensando
gli anni piovosi o con gli anni di arsura, ma il contadino segue pacato la
un'ombra, mai, a questa divorante arsura. pavese, 10-58: chi ha
, xvi-464: la rubigine e l'arsura uccidono le piante e l'erbe non meno
chicchi. bacchetti, 2-xxiii-576: l'arsura della sete,... sotto il
siena, 122: la sete, l'arsura del viaggio, li salumi della navigazione
ma satollare in parte / la lor cocente arsura, / amor diede agio e forza
lagnare, ne prima, dentro l'arsura della febbre che le divorava le vene,
vago aprile, / e s'infiamman d'arsura estiva i petti: / tempera l'
vitali. sbarbaro, 1-188: l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'
, sm. ant. calore, arsura. guido delle colonne volgar.,
calura. -in par- tic.: arsura. anonimo genovese, 1-1-209:
sdraiato in sull'erbetta / fuggir la grave arsura meridiana. linati, 17-67: i
saggio e mostra, quando, per grand'arsura apprestandosi pessercito a brutta fuga, goffredo
che la sua figura / in tanta arsura -languir mi facesse. compagnetto da prato
mani di tremiti e bocche d'arsura. = adattamento dell'amarico larmutà'
sbarbaro, 1-188: lo guardo. l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'
), sf. ant. secchezza, arsura, in partic. della bocca o
provocando una sensazione di sete e di arsura (la calura estiva).
provadelli. re una sensazione di forte arsura per l'emozione, l'imbarazzo,
piaghe, sostengono grande freddo e grande arsura di caldo di solesenza veruna copertura di corpo
l'esca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge. -portare
di mature / biade al- l'estiv'arsura ondeggia il campo? / e che sol
scorazzavo felice / per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza. moravia
tanto da determinare un senso di violenta arsura (un desiderio); che suscita
screpolata... come le zolle nell'arsura. bacchelli, 1-iii-162: si lagnava
quinci / e scottendo da sé l'arsura fresca. lotario diacono volgar.,
petto / d'una nuova ferita e nuova arsura, / e stenebrata e scura /
niente curano degli altrui, cassa2. arsura, secchezza della gola. -anche, in
mare. 3. sensazione di arsura, di interno calore (per lo
volte. 5. sensazione di arsura causata dalla sete. avanzi, 2-1-26
ardisce / con tanta secchità, con tant'arsura, / pur d'assaggiarla, anzi
al lavoro, e si riparava dall'arsura nelle loro occhiate, nei verdi segreti fra
/ del gelo estremo e del'estrema arsura, 7 lieto vi ride né mai
, incontanente coloro si rimarrebbero de l'arsura de'libri. machiavelli, 1-i-75: uno
, 1-97: le zolle, sfarinate dall'arsura, avevano attutito di molto la mia
, i-116: so ch'un'amorosa arsura / in petto femminil sfuma e non dura
, / sfoga del sen l'innamorata arsura. cesari, ii-348: la loquela e
distenderlo. 4. sensazione di arsura della gola; sete. mattioli [
siccitùdine, sf. ant. arsura. fr. colonna, 3-9
, / de la sete smorzar l'arida arsura, / il sitibondo labro a render
, ed assetati e munti / dall'arsura morìano a la convalle / gli arbori
, / così (mirando) l'amorosa arsura, / nel molle cor del marguttin
la via stanca e da l'estiva arsura / di riposare alquanto si consiglia: /
-in partic.: rendere tollerabile l'arsura meridiana o estiva con bevande rinfrescanti.
dovrìa smorzarla? -attenuare l'arsura del terreno (la pioggia).
/ dunqua lo ben m'adobleria l'arsura. berni, 73: or s'a
è ristretta, è una sobbollitura d'arsura. = nome d'azione da
tasso, 6-83: sì non riterrebbe arsura o gelo, / non turbo o pioggia
: si distese fino in italia una eccessiva arsura del sole, tal che bruciava arbori
se resta il lume e meco vien l'arsura / degli occhi che mi diede amor
, incontanente coloro si rimarrebbero da l'arsura de'libri; ma se non avesse meritato
tassoni, ii-1-10: in quell'estrema arsura e penuria di... acque,
li peccatori ke apenano in quella grande arsura, / son desformati e negri e de
, inf, 30-128: tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole, /
, 201: per trovar refrigerio a tanta arsura / sospinse questa bocca / fra le
tratto / spruzzoli, perché spengasi l'arsura / che può star poco a incenerirmi affatto
/ ch'era condotto mal per troppa arsura, / lo faceste annaffiar da un
mi rinfarcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole ».
limandolo, solcandolo, rodendolo; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei
e mani ai tremiti e bocche d'arsura. montale, 10-17: tanti gli stappamenti
le fauci / inaridite a 1'assettata arsura / cavar da l'otro gonfio e da
togli il rigor del gelo e de l'arsura / e l'orror de la notte
ardesse, e con quai tempre / l'arsura struggitrice egli contempre. carducci, ii-9-66
a poco a poco in quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori.
: dare un senso di secchezza, di arsura pungente (un odore, un effluvio
se questa temenza / non temprasse l'arsura che m'incende, / beato venir
vano, / a temperar della stagion l'arsura, / nobil ventaglio di dorate piume
dissetarti, l'ombra / per temperar l'arsura del giudice, 2-100: l'aria
estinguere, soddisfare (la sete, l'arsura; anche con 1. alighieri,
pesca, / dove a temprar l'arsura il piè lo scorge. aleardi, 1-54
in se medesimo e combattere, sicché quella arsura, la quale enfia lo cuore,
in tale maniera si conserva di quella arsura. -essere combattuto fra diverse possibili soluzioni
torridità, sf. letter. arsura, secchezza del clima, di una
agg. caratterizzato da eccessiva calura e arsura (il clima, l'aria, una
memorevoli come è la presura e l'arsura di troia, la venuta di pantasilea e
colline, ed assetati e munti / dall'arsura modano a la convalle / gli arbori
anonimo genovese, 2-37-126: la grande arsura e li porvim / 10 mar travaiam
or quinci / e scotendo da sé l'arsura fresca. bufi, 1-380: tresca
di quelle misere anime a scuotersi l'arsura. guiniforto, 336: la tresca,
altro, scuotendo pur aa sé l'arsura fresca, l'arsura, che successivamente pioveva
aa sé l'arsura fresca, l'arsura, che successivamente pioveva sempre senza mai
mani riposavano, scuotendosi da loro l'arsura. 8. trebbiare il grano
per estens. mitigare la sete, l'arsura, bevendo. imperiali,
fare compagno de'dimoni, e della arsura del fuoco eterno. d'annunzio, iii-2-152
: dove la brezza / mitighi più l'arsura del cane, e ti ventili quando
con l'amata, è desiderio, arsura d'amore, non possesso di isotta.
´ il lavoro mi aveva provocato una grande arsura: avrei dovuto operare con la mascherina
, freschissima zuppa ghiacciata che placa ogni arsura e stimola anche l'appetito. più comune