, mentre... abbeverava i solchi arsicci cantilenando! campana, 166: o
io la vite [pianto] su gli arsicci monti, / che di grappi
che cosa, per estinture innumerevoli, arsicci labbri anelanti, per ovunque guere
dele... ovvero torchietti arsicci o nuovi. machiavelli, 868
baffi ché quelli erano biondicci e arsicci e all'insù. inaridito; appassito,
creda / ch'altro non eran che bastoni arsicci, / nocchiuti e gravi, e
folta, mentre nara abbeverava i solchi arsicci cantilenando! panzini, ii-305: disse
facevano ombra agli occhi i folti cernecchi arsicci. gozzano, 604: la bella capigliatura
chiabrera, 221: la vite su gli arsicci monti /... di grappi
. marino, 1-83: veggendo alternamente arsicci e neri / pestar ferro con ferro i
. cecchi, 8-46: su quei costoni arsicci e sassosi, i solchi erano graffiature
che si spennano, dentro i vasi arsicci / si sfoglian, fiori postumi,
, e quindi sono l'appellazioni degli arsicci, degli squalciti, degli ombrosi,
cartelli dei rifugi antiaerei, e quegli arsicci e baldanzosi bendati, così impazienti di
mettino e murino certi travicelli d'ulivo arsicci, quali volgarmente chiamiamo catene, a
gozzi, 1-131: visi negri, arsicci e cotti dal sole e que'capelli arruffati
, e quindi sono l'appellazioni degli arsicci, degli sgualciti, degli ombrosi, degli
3, 70]: cento settanta pali arsicci. firenzuola, 367: que'pastori
folta, mentre nara abbeverava i solchi arsicci cantilenando. valeri, 3-110: traboccavano
folta, mentre nara abbeverava i solchi arsicci cantilenando. deledda, v-807: rivede
che si spennano, dentro i vasi arsicci / si sfoglian, fiori postumi,
con lunga ombra di tedio dai colli arsicci e foschi / veglia de le rasenie cittadi
che si spennano, dentro i vasi arsicci / si sfoglian, fiori postumi, forieri
spianati, sette in casolari pochi e arsicci. 2. per estens. compagnia
semplici, vedendo quei visi negri, arsicci e cotti dal sole e cjue'capelli arruffati
nomato, e quindi sono l'appellazioni degli arsicci, degli sgualciti, degli ombrosi,
le coste aride, livide di tufi arsicci, non avevano più da tempo un
nomato, e quindi sono rappellazioni degli arsicci, degli sgualciti, degli ombrosi,
fra 'neri etiopi e dal calore arsicci. pirandello, 7-192: il giardinetto pubblico
che si spennano, dentro i vasi arsicci / si sfoglian, fiori postumi, forieri