su colline, accavallate, nude, arsicce, sassose. de marchi, 94:
. idem, u-743: fremere udimmo nelle arsicce crete / le mille bocche della
e soffocante di polvere tra le fratte arsicce. pea, 7-147: le enormi foglie
gavoni, 2-14: volteggiano le barbuie arsicce / dell'autunno: e una goccia
campanella, 2-246: le carni troppo arsicce han del arno! tozzi,
fuoco senza colore rotolarsi su l'erbe arsicce. cassola, 2-90: quella che chiamano
e soffocante di polvere tra le fratte arsicce piene di bacche rosse. gozzano,
govoni, 2-14: volteggiano le barbuie arsicce / dell'autunno: e una goccia
se medesime acquidose, e abbeverarne le arsicce. brusoni, xxiv-847: teneva allora
colline su colline, accavallate, nude, arsicce, sassose, sparse di olivi rari
/ degli edificii tuoi man scabre e arsicce, / e villan polverosi innanzi ai carri
su colline, accavallate, nude, arsicce, sassose, sparse di olivi rari e
branchi demoniaci di capre mordicchiavano l'erbe arsicce. bontempelli, 8-123: nella voce di
canestre / di cenci e pezze, tutte arsicce e rosse, / a tale servigio
di refrigerio con cui inumidir le fauci arsicce, dopo che l'ingorda gli attinse
marino, 14-291: ciascuna de le poppe arsicce e smunte / fin al bellico il
: galoppo sul prato ove le erbe arsicce si ravvivano. il cavallo si eccita,
/ de gli edifici tuoi man scabre e arsicce. manzoni, pr. sp.
, sotto le foglie del fomentone arsicce, quei fiori lievi. emanuelli, i-207
gimè: / cui'intorno ronzan le narici arsicce, / come le vespe a l'
. d'annunzio, ii-800: pianure arsicce, livide petraie, / pigre maremme
3-134: iddio cava l'acqua da arsicce pumici. giuseppe di santa maria,
e soffocante di polvere tra le fratte arsicce piene di bacche rosse. pirandello,
7-74: si guardavano nelle facce dure, arsicce, svisate dall'insolita pulizia.
, 5-170: prima a dissetar l'arsicce fauci / la man concava usammo e tonde
e soffocante di polvere tra le fratte arsicce piene di bacche rosse, fra i mele-
marchetti, 5-170: prima a dissetar l'arsicce fauci / la man concava usammo e