fatiche che abbrutivano, delle vaste solitudini arse, brulle e mal guardate. papini,
senno / senza punto mostrar tira che l'arse. redi, 16-viii-315: io non
petrarca, 335-7: l'alma, ch'arse per lei sì spesso et alse, /
tal tre [donne], se questa arse et alse / in poche notti e si
mortai quel padre antico / spesso arse ed alse in amorose voglie.
potesse conoscere queste anime per essere molto arse dallo 'ncendio: il che allegoricamente dinota
però che 'l sol che v'allumò e arse / col caldo e con la luce
e d'essa si compiacque, e n'arse. idem, 2-15: guardia esser
appiccò, ammorzò, poi levò fiamma che arse ognuno. tasso, 4-16: prima
passai; ché né l'incendio m'arse, / né dal ferro mi fu
/ senza punto mostrar l'ira che arse. redi, 16-i-26: oh bell'andare
. idem, conv., ii-xrv-5: arse lo luogo per lo quale passò,
e d'essa si compiacque, e n'arse. / oh maraviglia! amor,
, / le mani attuffa e l'arse labra immerge. cadetti, 96: la
e impetuoso, che buona parte della città arse. ugurgieri, 222: apprendersi
. simintendi, 2-46: teseo no arse altrimenti, veduta la vergine, che farebbe
sozze. bùgnole sale, iv-185: arse lettere e libelli di qualunque avea mostrato
; / e per tutto egli uccise, arse, distrusse. idem, 1394:
questo, questo fu il pomo / ond'arse troia alfine / e cadde sparsa in
iii-1-127: che fia dell'altre se quest'arse ed alse / in poche notti
tuo sorriso. idem, 999: arse di gloria, rossa nel tramonto, /
men di questa il giovene tanacro / arse, che 'l suo fratei di quella ardesse
quella luce il volto volse, / arse di pari ardor la giovinetta. idem,
quella luce il volto colse, / arse di pari ardor la giovinetta. preti,
folli mùgoli / di arieti -sulle toppe arse dei colli. tombari, 1-147: le
volgar., ii-284: in antiochia arse el luogo del giudici o [=
di polvere, il quale n'arse parecchi, e lui abbronzò quasi
tratto foglie bruciacchiate dal fuoco o arse dal sole e fra le bianche braccia d'
: da lontano, dalle stoppie arse, giungeva la cantilena lunghissima delle falciatrici.
di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, /
, che per maggiore dolore gustarono l'arse e spiranti sue fauci. verga, i-205
ebre di sole strillan le cicale, / arse muse del luglio impolverato.
parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò, e
/ senza punto mostrar l'ira che arse. dottori, 1-71: miglior mezzo per
diamenti degli animi, infinite città cadute e arse ne fumano. giov. cavalcanti,
senno / senza punto mostrar l'ira che arse. botta, 6-i-137: beniamino franklin
cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati
, i-181: in questo crocicchio furono arse tre carrozze di re umberto: le carrozze
i-181: in questo crocicchio furono arse tre carrozze di re umberto...
/ le mani attuff a e l'arse labra immerge. idem, 6-196: l'
. verga, ii-336: le case arse, i poderi distrutti, il ragazzo
fuste, e barche, e balenier quivi arse. idem, 4-17: era presso
18-2-215: avendolo per baro e giuntatore, arse i libri delle sue prediche. g
sdrucciolare e le costringono a battere sulle pietre arse dal soffione quelle parti del corpo delle
mia biltate / già di soverchio t'arse nel disire, / questo anel porterai
savioli, 741: l'arbore ond'arse in frigia / la berecinzia diva /
uscia [l'aurora] da le riviere arse e biscotte / dall'indo mar tutta
ciò che quelle toccorno, tutto arse, / sì che dintorno abbruciò la
. redi, 16-ii-108: e l'arse viscere, / con giusta tempera /
prigioni, e la valle tutta rovinò e arse, e gli abitatori e le robe
2-351: accese una candela, vi arse lo scritto, ne sparse dalla finestra
a destra un groviglio di piccole cime arse, di pietre e di costoni brulli
leggiero carbone spento, proveniente da legna arse..., crivellato con padella bucherata
che non fu arso al primo fuoco, arse al secondo. bandello, 2-33 (
grandi, intanto che dipoi d'esser arse rimane impresso il lume nell'aria. marino
fori cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati
/ terribili, quando su le vie / arse tempo divenne cagionevole di salute,
: presso a le navi ond'ilio arse e cadéo, / per gli ospiti famosi
da'numi. giordani, ii-18: arse le case, diroccate le città,
delle ferventi lagrime aveano le gote tutte arse. leonardo, 1-252: fa questo
, i gigli e le viole / arse ha 'l vento de'caldi miei sospiri.
costretto ad esercitare. monti, 14-316: arse di sdegno, / destatosi, il
87: aprica piaggia / così non arse mai sotto la rabbia / del can
cosa parve di capecchio; / e così arse tutta quella via / come in più
e leggiero carbone spento, provegnente da legna arse nei cammini, nei forni, fornaci
leggiero carbone spento, provegnente da legna arse nei cammini, nei forni, fornaci,
atto e scritture vi furono prese e arse, e rotta la carcere della volognana
/ ch'altro più dolcemente mai non arse. arrighetto, 226: questa, padre
fame / dell'idolo crudel svenate ed arse? / di nero sangue e fetido carname
scrisse, / com'el s'accese ed arse, e cener tutto / convenne
. g. villani, 7-116: arse il detto palagio, e con più case
: non quel [folgore] ch'arse il centi- mano tifone. giusti,
levo la chiercà. monti, 14-312: arse di sdegno, / destatosi, il
refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, / e
rappresentiamo. quasimodo, 1-51: o voci arse dall'aria, che volete? /
zerbin si crede, / di desire arse, ed agghiacciò di fede. firenzuola,
i ma d'incendio più chiaro / arse le vene e si distrusse elvida.
avea per certa, / di sdegno arse e di còlerà sì fiera, / che
, iii-35: e le bellezze incenerite ed arse / di quella, che sua morte
e toccò le pecore e'guardiani, e arse ogni cosa. petrarca, 22-4:
, 5-52: le sue povere labbra arse dal cociore di tante febbri.
', ei che di sdegno n'arse / gridò con fiero e minaccevol suono;
come beltramo traditore / per la cognata arse d'incesto amore. aretino, ii-116
mi scendeva fino alla commessura delle labbra arse. tozzi, iii-131: il giovinetto
e d'essa si compiacque, e n'arse. bruno, 3-238: si compiacque
[dirò] di medea, ch'arse la bella concorrente sua creusa a teseo novel
3-107: non quel [fulmine] ch'arse il centi- mano tifone / toglie,
deu'amor d'un suo cavallo, ch'arse di desiderio inestimabile di congiongersi con quello
d'impiccato, o cose tali, / arse e congiunte al cener di baccelli,
: enea figliuolo di conosciuta pietà, arse qui me caieta... con quello
/ caligine coprìo; ma di baleni / arse il ciel consapevole. fanloni, 855
. botta, 6-ii-220: guastò od arse magazzini di conside revole valuta
grande amor che già per lui sì l'arse. tasso, 6-iv-1-106: col
dal veleno / de l'orribil contage arse e corrotte, / ci negavano il vitto
se per infino a qui non fussemo arse nel fuoco del santo desiderio della madre e
parti non convenienti al suo fervore, arse il luogo per lo quale passò.
inf., 24-102: s'accese ed arse, e cener tutto / convenne che
sparse; / le mura rotte ed arse, e peggio ancora / ch'io vidi
de'morti, / e la pièta dell'arse città. carducci, 235:
cent., 27-47: 'n vampo / arse un palagio nobile e reale, /
terrazzi, e quelli ben fomiti dell'arse e rotte coperte. andrea da barberino
e la mina / di turrite cittadi arse parea. -figur. carducci
uccise l'anziano sassone, spogliò ed arse le case. boccardo, 2-708: a
sangue arrossò le vie, il fuoco arse le case, i cumuli degli uccisi
non ponno; / sì stanche ed arse al corso ed al sol sete! tasso
s'adempia di giove / da quando arse il furor che fe'discordi / il re
zerbin si crede, / di desire arse, et agghiacciò di fede.
con la mano / spargendo tonda, m'arse dolcemente / e m'ancise di morte
tremante, ansante mi sospingo, ed arse / tutte le trovo, e al suol
. g. villani, 12-12: arse gran parte di pietrasanta salvo la rocca
cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati
la contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bartolomeo da
: i galli non vollero che fossero arse tutte le case, acciocché quelle che non
case, acciocché quelle che non fossero arse fossero un pegno ovvero uno stimolo a render
né ferro 0 fiamma che divelse ed arse / gli occhi possenti e il dolce
marchese d'este. marino, 1-64: arse per marte, è ver: ma
: case spianate dai fondamenti, campagne arse, famiglie trucidate dal decrepito al lattante.
fu un delirio momentaneo per una passione che arse e passò. de marchi, i-716
, par., 9-100: più non arse la figlia di belo, / noiando
oggi disnudate, e oltre a ciò arse. del cavolo, xl-276: se si
cittadi furono dipopolate, e le chiese arse e le castella disfatte, gli monasteri distrutti
/ che 'l giovinetto cor subito n'arse. a. lamberti, 36: erasi
65: ruinò le cittadi, arse le ville, / desolò le campagne.
/ rendendole. foscolo, iii-1-432: arse la diva e: 'o misera,
orrende tracce. giordani, ii-18: arse le case, diroccate le città, devastate
, / dai boschi, dal- l'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati di
g. villani, 12-85: arse e dibruciò il borgo e terra di
babilonia, essendo entrato in ierusalem, arse la casa del signore, e la casa
che i campi estivo raggio asseta, / arse e languenti e dal digiun consunte /
e nel suo refrigerio il mio cor arse. g. stampa, 96: convien
conoscerlo. leopardi, 198: com'arse la guerra, appo il signore / suo
ardere; sicché giustamente con loro saranno arse nello eternale fuoco. bibbia volgar.
le lettere. tansillo, 30: mentre arse del mio cor la fiamma viva,
per terra le case / dirute ed arse e desolate tutte, / che pietra sopra
, e il cor tutto l'incese ed arse. machiavelli, 29: non è
i-495: ecco lo fuoco disceso d'iddio arse tutto lo sacrificio. bonarelli, xxx-5-14
d'esso fuoco, che annerisce le cose arse, essendo esso lucente; ed essendo
/ presso a le navi ond'ilio arse e cadeo, / per gli ospiti famosi
, / che fan tremar le volte arse e fumanti, / per dar effetto
cittadi furono dipopolate, e le chiese arse e la castella disfatte, gli monasteri distrutti
cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati di
roma tutte le imagini de'cristiani e arse in costantinopoli, a dispetto del papa e
/ l'avida sete che gli accese et arse. boterò, 1-88: la ragione
nostra favella versatissimo. carducci, 999: arse di gloria, rossa nel tramonto,
vede / pur lei, che l'arse già sì dolcemente / et or in tanto
: ma ne gli altri terren, quando arse e secchi / son dal credo aquilon
maffei, xxx-6-93: fin le mura / arse, spiantò, distrusse. settembrini,
sarebbe / del pregio, per cui troia arse e cadeo. muzio, ix-74:
scrisse, / com'el s'accese e arse, e cener tutto / convenne che
della trinità in campo corbolini, e arse il loro dormitorio. machiavelli,
, 4-448: tito... arse il tempio di ierusalem, e disfece;
/ l'ultimo eccidio, ond'ella arse e cadéo, / benché lutto e dolor
il campo, gli ficcan fuoco che arse tutti gli avanzi alla zuffa. -di
, / che fan tremar le volte arse e fumanti, / per dar effetto a
rete il ladrone empio, / ed arse la cittade e rubò il tempio. lorenzino
traeva forte, che in quello giorno arse le case degli abati e de'macci
della mia donna, e 'l core / arse d'entrambi in amoroso fuoco. tasso
gli altri velen, che dentro v'arse, / la violenta ippomene vi sparse.
parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò.
vampe saettando e i raggi, / arse dall'alto avea le fitte e il
pascoli, 1544: le vene sono arse, né il sangue vi scorre / più
esclusa. alfieri, 1-275: pilade gli arse / il rogo; esterrefatti dalle
un'erinni, / a gioir delle terre arse dal verno, / maligna, e
il corpo suo molto onorato, / arse la chiesa e 'l corpo in tale essenza
e d'essa si compiacque e n'arse. d. bartoli, 40-ii-65: si
estolle, / quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. berchet,
, 19-216: quel fuoco non solamente non arse lui, ma eziandio l'estrema parte
la formola della camicia di nesso che arse ed esulcerò le membra del fortissimo ercole
/... / su le sabbie arse, tra il selvaggio rusco / laggiù
e ree / fur date a lupi, arse e sepolte vive. romagnosi, 10-57
vista pieno / d'atroce gioia, arse la carne molle. de roberto,
, iv-2-53: da lontano, dalle stoppie arse, giungeva la cantilena lunghissima delle falciatrici
mai più dolce fiamma in due cori arse, / né farà, credo. omè
mai più dolce fiamma in duo cori arse, / né farà, credo. boccaccio
a gorgozzule il giallastro liquido, che le arse il palato e la faringe. borgese
faville. pascoli, 1194: nel focolare arse più chiaro il fuoco, /
indietro, e 'l cor più m'arse, / sol per mostrarse in un e
non ponno, / sì stanche ed arse al corso ed al sol sete.
rose, i gigli e le viole / arse ha 'l vento de'caldi miei sospiri
languido fermento / d'un sogno che notturno arse e che s'era / all'alba
di legno come lancia, e saranno arse nel fuoco insino che tornino a nulla
. g. bentivoglio, 4-706: arse di ferventissimo sdegno l'oranges a questa nuova
parti non convenienti al suo fervore, arse il luogo per 10 quale passò,
parti di fuoco e di parti terrestri arse. = dall'ar. fàéird
begli occhi awentollo; ond'ei pur arse, / e, fumo ed ombra
ascoltar quanto soffersi / fiammeggiò di pietate, arse di sdegno. monti, x-3-453:
vanno / palme, ch'ha feramente arse e consunte / fiamma d'amor, ch'
e i suoi servi sdegnati fittovi fuoco, arse per centomila sesterzi di robe.
sabbioni, l'uova della filossera sono arse dal sale prima di riuscire a schiudersi
/ esecrando persegue: e dir qual arse / de'volumi infelici, e andò macchiato
pindemonte, 19-445: tanti non gli arse alcun floridi lombi, / tante ecatombe
e 'l calore. mannelli, 1-76: arse la terra; e aveavi tanto oro
di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, /
/ estinguer sì, ch'oblia quanto dentro arse, / poi ch'amo e seguo
fazioni quasi per ordinario; e n'arse una sì fiera e sì lunga un giorno
la formola della camicia di nesso che arse ed esulcerò le membra del fortissimo ercole
laccio e foco maggior m'awinse ed arse. davila, 662: giudicava che
: erano fosche le sue membra come arse al raggio estivo. d'annunzio,
su mari immobili. / d'alghe arse, di fossili marini / le spiagge ove
, 10-153: dalle finestre delle case arse e franate internamente, occhieggiava il cielo.
le fratte, / e le nostre campagne arse. 3. acer. frattóne
si riposa / e placida frescura per l'arse vene scorre. pirandello, 7-525:
/ s'abbronzò, frisse abbrustolato ed arse. beccaria, i-120: era giocondo spettacolo
deserto ostello; / e, frugando dell'arse ed abbattute / case ogni lato,
fori cadenti, / dai boschi, dall'arse saglio, prendere la mira. fucine
di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco. gemelli
). varano, 261: quando arse la fatai stanza serbata / alla fulminea
operator di così gran virtude, / arse fra'lampi fulminosi, e spento /
fumacchi, e il popolo tornò alle arse officine e ai faticosi solchi.
degli animi, infinite città cadute e arse ne fumano, e senza fine genti
indi in palagio, permise che elle fussero arse e sepolte. 3. figur
. alfieri, 1-275: pilade gli arse / il rogo; escluso dai funébri onori
mongiu- bello più che usato non iera arse, e, sparti intorno di sé
non fu arso al primo fuoco, arse al secondo. boccaccio, v-61:
al foco. marino, 1-64: arse per marte, è ver; ma questo
la natura. casti, ii-1-73: arse nel cuor di vivo foco, e in
in roma s'apprese gran fuoco che arse aventino. botta, 4-314: appresesi.
e sanza posa / e'dentro m'arse, e non parea di fora. petrarca
: guizza il fuoco, divampa; son arse / le reliquie de'padri; ed
dal lume dell'accenditore, divampò sonoro, arse in viso a edith. oriani,
neve onde gelò, le fiamme ond'arse. tasso, 13-i-238: lontano io gelo
che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'ob-
l'assira moglie d'un foco intestino / arse per un vaghissimo cavallo, / e
l'erbe che pria parean consumpte e arse / tutte verde ritornano e ioconde.
, e tutto a furia rubò, arse e assediò. delle colombe, 2-
gorgozzule il giallastro liquido, che le arse il palato e la faringe.
tetti delle case, per calde ceneri arse e gravate, caddero. simintendi, 1-19
foscolo, iv-457: le mie labbra sono arse; il petto soffocato; un'amarezza
la maiore parte della cittade il fuoco arse; e di neuno tempo innanzi di cotanto
de'sanesi avevano fatta mala guerra ed arse case, il popolazzo gridava s'andassi
luogo e a riporvi l'albergo che arse, per levarlo della badia, che è
seppe mal guidare il carro del sole, arse tutto il mondo ed esso cadde nel
acuti / del sole avverso incenerite ed arse? deledda, i-63: venivano lentamente,
delle malattie, 1-13: guscia d'uova arse e polverizzate e insufflato nel nare del
possibile trovarne una goccia da inumidire le arse labbra. fanzini, iv-320: 'humus'
scrisse, / com'el s'accese ed arse, e cener tutto / convenne che
/ in chiaro foco e memora bil arse. tasso, 13-i-836: bella madre d'
guardò le torri imbertescate, le case arse e disfatte, i palagi deserti, i
1-180: poiché del foco, onde arse amor, imbebbi / gli occhi e il
io neri compiere la detta carta, ma arse tra l'altre... chi
roma tutte le imagini de'cristiani e arse in costantinopoli, a dispetto del papa
: chi la vide e per lei non arse ed alse / fu di porfido duro
pensiero, / sotto giogo immortai d'arse catene, / giaceasi il re del condannato
f. f. frugoni, 2-253: arse di sdegno impazientemente guerriero. borgese,
: chi si ricorda più del fuoco ch'arse un gallinaccio. palazzeschi, 3-177:
maggior parte. testi, i-69: arse / d'implacabile sdegno il re superno
di sole strillan le cicale, / arse le muse del luglio impolverato. baldini,
tutto dove quello panno il toccò s'arse e abbrucciò e impostemì in forma che
4. prov. al mandorlo imprudente arse la brina 1 frutti: le azioni
aleardi, 1-18: al mandorlo imprudente arse la brina / i frutti.
/ predicò cristo. acciainoli, 1-2-481: arse molte ville negli occhi de'cittadini,
: chi la vide e per lei non arse ed alse, / fu di porfido
: queste incallite man, queste carni arse / d'affrica al sol, questi piè
quando nabucdinasor ebbe diguastato ierusalem e tutto arse, e lo tempio altresì, e
di fuoco mortale, el quale l'arse e le consumò sì le carni del volto
splendore abbagliante. chiabrera, 1-iii-338: arse per l'oriente altiera stella, /
stessi, quegli ch'eran di legno similmente arse e incenerò. siri, v-1-684:
/ che il tutto incenerì, distrusse ed arse. a. rocco, 210
1-iii-26: la polvere... tutta arse due anni fa, incesa da una
[giorni] un duro / conflitto arse: vincemmo; e senza inciampo /
in firenze il fuoco e 'n vampo / arse un palagio nobile e reale, /
limiti della sua tolleranza,... arse nel volto, avventò lampi dallo sguardo
lume fier, che sovra l'argin arse. monti, x-5-346: il cerulo increspar
per se stesse si sieno abbrugiate ed arse. incrociaménto (ant. anche
fiume). anguillara, 2-81: arse in scizia il veloce termodonte, /
awegna iddio che molte e ricche cose fossono arse e divorate per industria di molti cittadini
matrice, da una saetta percossa, arse. burchiello, 2-13: guarti,
tutto in lor d'odio infellonissi, ed arse / d'ira e di rabbia immoderata
gli infiam- marà di quel foco che arse le lingue bipartite de gli apostoli e
gravi. chiari, 5-8 7: arse d'ima febbre infiamma trice, che in
fine che a luigi guicciardini fussero saccheggiate e arse le case. pallavicino, 6-1-263:
presono cartagine e infocarla, sì che arse die xvii continuamente. donato degli albanzani
cuori, gli infiammarà di quel foco che arse le lingue bipartite de gli apostoli e
imperadore. g. gozzi, i-18-30: arse negli occhi e infuriò nell'antro /
anco in lui non langue / ne l'arse vene ingelidito il sangue. ingelire
fu consumato, e 'n fiamma amorosa arse '; ed in quelli altri di dante
, mai di sì iniqua fiamma / non arse, io 'l giuro. foscolo,
marte, / sembro, da l'arse arene a le gelate. leopardi, 21-46
. capponi, 3-311: eziandio si arse ogni insaccazióne di tutti i cittadini di
4-184: le figure smilze non sagomate né arse dalla natura, i rosa anemici,
ivi penduti, e le 'nteriora arse. bibbia volgar., iv-237: tu
cui vitale / succo le interne parti arse rinfresca. a. cocchi, 4-2-53:
e 'ntepidir sentia già 'l foco / ch'arse il mio core. boccaccio, viii-2-231
zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di fiero intollerante sdegno. 2
i regni, stirpi erano scomparse, città arse e intombate. piovene, 10-342:
, / che di sì fiero ardor non arse un- quanco. bertola, 55:
per cagioni ascose, / d'invisibile fiamma arse e cadeo. 10.
fra gli altri velen, che dentro v'arse, / la violenta ippòmene vi
mosse la mano indarno, e poscia l'arse, / sì seco irato che non
piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi
mi scendeva fino alla connessura delle labbra arse. 2. pianto. fra
. carducci, iii-21-290: furono arse e distrutte nella suprema lotta del 1274
fermento / d'un sogno che notturno arse e che s'era / all'alba,
l'alba / dal fuoco che al pastore arse la notte. comisso, vii-39:
presso fontana o rivo, / l'arse fauci rinfresca. vico, 178: nella
/ e libagione, e odor di vittime arse. s. maffei, 5-5-61:
, 98: o amanti di luglio, arse le vene / alla liquorosa ambrosia dei
modo che il monte... arse e vomitò fiamme al cielo...
però che 'l sol che v'allumò e arse, / col caldo e con la
valle di cedron, ed ivi l'arse. fr. colonna, 2-7: [
con grande luminara, s'accese e arse la cassa e 'l corpo suo dalla cintola
parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò,
delle iute che salivano su dalle pacche arse a metà. = voce dial
al freddo sibilar del vento / che l'arse foglie a una a una stacca,
rifatto, mescolato con guscia d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio
iii-224: il fuoco per divino miracolo arse solamente i legami ch'ella aveva alle
, e ventidue magioni / d'artefici arse, e non camparo un moco.
: d'amoroso foco [paride] arse cotanto / quando mirò la mal mirata argiva
ebbe dal demonio,... arse tutti i libri delle sue arti maledette.
: ma per le rocche smantellate ed arse / e tra l'ampie de'morti
morti tutti i capitani, / ed arse già due navi per ristoro, /
gran pregio, con tucte masarizie, siano arse in nel dicto calci. storie pistoiesi
102: per dare esempio agli altri furono arse infinite ricchezze della... massarizia
mastini del barone, e le vostre donne arse per istreghe dai monaci. pirandello,
. tommaso di silvestro, 78: arse da 3 overo 4 case de mazzaroli
melaranci, e le case de'lavoratori arse con le loro masserizie, e tanti
mi dà diletto. tansillo, 38: arse le piume, io rovinoso a terra
volgar., 2-63: argomenta colui che arse la casa col tiranno, iscusandosi,
fu consumato, e 'n fiamma amorosa arse, / di vaga fera le vestigia sparse
del monte a noi verranno / de l'arse biade a compensar il danno. algarotti
: avea messo scandalo in pistoia e arse ville e condannati molti, quando vi fu
la mano indarno, e poscia l'arse. boccaccio, i-144: a me
suoi eserciti, uccise quelli micidiali e arse la città loro. fra giordano,
n'accese immantinente, / come egli n'arse fin ne le medolle, / che
. g. villani, 8-71: arse [il fuoco] tutto il midollo e
morti, / e la pietà dell'arse città. cattaneo, vi-1-315: chi può
quasi tutto ciò ch'è in bottega arse. andrea da barberino, ii-229: avevano
mischiate con olio e con le mignatte sanguisughe arse, miste con olio. crescenzi volgar
leggiero carbone spento, provegnente da legna arse nei camini, nei forni, fornaci
effetto, / uccise, o lor beni arse o li fe'rei. caro, 2-2-305
, 5-173: pietosi miravano nelle case arse o diroccate volti pallidi e sparuti. foscolo
e d'essa si compiacque, e n'arse. marino, 8-84: d'amoroso
: d'amoroso foco [paride] arse cotanto / quando mirò la mal mirata
ardeva, e misevi la mano, et arse quattro dita de la mano. fiore
, e ventidue magioni / d'artefici arse, e non camparo un moco. boccaccio
sare, falsare. molestate le cittadi e arse le magioni? giuseppe flavio
più magnifico, giacevano ora desolate ed arse. foscolo, gr., i-220
ariosto, 10-12: egli n'arse fin ne le medolle, / che
dispogliate le castella, disfatte le chiese e arse le mu- nistera. boccaccio, dee
. pucci, cent., 80-19: arse il nostro palagio / del potestade per
loro mondature [delle cipolle], arse e fattone cenere, con l'aceto
. erasmo da valvasone, 2-1-33: arse de gli altri allor subito foco /
, / che chiuso un tempo m'arse, / osai scoprirti, ad ambo
cleopatra] sfiorò del volto i gigli, arse le rose. va rano
che intrepido, senza far motto, arse l'errante destra. d'annunzio, iii-1-877
folli mùgoli / di arieti sulle toppe arse dei colli. 2. per simil
muovino vedere guastati i vostri campi, arse le vostre ville, occupate le vostre
mosse la mano indarno, e poscia l'arse, / sì seco irato che non
. davanzati, ii-62: in quel conflitto arse il bellissimo anfiteatro fuori delle mura [
e dal veleno / de l'orribil contage arse e corrotte, / ci negavano il
/ che la selva nemea distrusse ed arse, / tuttavia, quando la s'
nereggiante di collera il cuore, / arse, distrusse, scannò. nereggiare,
nevischio. redi, 16-ii-108: l'arse viscere / con giusta tempera / tutte
pel gl'illu- minò, non gli arse. poerio, 3-359: nitida luna,
, par., 9-98: più non arse la figlia di belo, / noiando
riva orientale..., spogliò ed arse le case, e rimise alla vela
. tasso, lxv-46: se tant'arse l'alma ai raggi suoi / tra le
nata. cesari, 6-18: il marchese arse di fierissimo sdegno e, rottegli le
, notare. salvini, 48-26: arse sono dal fuoco le cittadi / e periscon
manco amore, / ma chi più arse, del suo folle errore / di
bembo, 10-v-313: le possessioni sue furono arse e guaste e minate da quella mala
scrisse, / com'el s'accese e arse, e cener tutto / convenne che
10-153: dalle finestre delle case arse e franate internamente, occhieggiava il cielo
esce un'erinni / a gioir delle terre arse dal verno, / maligna, e
, lxxxviii-n-463: il fuoco t'arda che arse araam; / in odio venga a
. fantoni, ii-228: togli dell'arse guancie, / togli i smirnei colori,
o s'altro più di fuoco e venen arse. salvini, 48-39: quindi /
illustri passioni; fece olocausto di sé, arse in molte fiamme. soffici, v-1-163
la vista della distesa ondeggiante delle terre arse dalle zolfare accorava. pavese, 24
, ii-16: venere, cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà,
: chi si ricorda più del fuoco ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo
5-197: o da'rai troppo caldi arse del sole / sono [le messi
. chiabrera, 1-iii-5: intanto / arse di chiaramente il gran guerriero / a
di più magnifico, giacevano ora desolate ed arse. -fertile, ferace. giuliano
orrendo foco / tutte le fibre m'arse, avvampò. d'annunzio, i-346:
ostelli / de le frondi, dal gielo arse, le schiere. forteguerri, 28-61
tra fiere ostilità / d'incendio marziale arse e avvampò. botta, 5-42: protestavano
quanto donna / tassoni, 9-78: arse per lei d'inestinguibil foco: / e
prodò il suo cadavere che byron arse paganamente. = comp. di
occhio. a. casotti, 1-1-27: arse più d'un pallone e d'un
latte. redi, 16-ii-108: l'arse viscere / con giusta tempera / tutte
, 9-21: una folgore... arse i paramenti e il tavolato dell'altare
, le quali per le parti furono arse e rovinate. costo, 1-583: quando
fiamma d'amor, che nel petto arse, / non patì mie pupille esser
, par., 9-99: più non arse la figlia di belo, / noiando
venne tanta ruggiada da cielo che non arse loro né capello di capo né pelo
reame, e ivi penduti e le 'nteriora arse. s. gregorio magno volgar.
, / s'altri con più ragione arse già mai. bacchetti, 19-241: pendevan
/ presso fontana o rivo, / l'arse fauci rinfresca. baruffaldi, i-239
1-iv-92: allor per tutto il cielo arse di lampi / nova chiarezza. marino,
suoi famigliari cavato ne fu colle membra arse, col cervello perduto, colla faccia distorta
. g. gozzi, i-18-168: quand'arse cesarea, fuori d'un tempio /
per qualunque eccesso del marito, arse nel volto, avventò lampi dallo
è il verno, e tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte
che non fu arso al primo fuoco arse al secondo, onde i fiorentini ebbono
bellini, 6-61: fra grotte od arse e peste arene, / ed ovunque a
: voce veneta (venez. petuf arse, veron. petufiarse): prendersi a
pezzuoi di navi rotte, / ed arse 'l corpo e la cener adusse.
dinanzi agli occhi i figli uccisi, arse le possessioni, mandate a terra le
. b. davanzati, ii-140: arse di nuovo e fu rifatto sopra la medesima
. gadda, 7-269: la ninfa eco arse ella pure di lui [narciso]
de'morti / e la piòta deu'arse città. guerrazzi, 2-764: a crescere
odori pingui e forti, come delle arse vittime, non furono stimati mal approposito
piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi
d'oro in pioggia in grembo a danae arse. vico, 4-i-987: in una
piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi
terra scese, / mugghiò toro, arse fiamme e cantò cigno, / fatt'aquila
tutta la contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bibbia volgar.
l'orrendo foco / tutte le fibre m'arse, avvampò. carducci, iii-2-337:
pistolènza / del fuoco in piazza, ed arse casa i rossi, / e poco
parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale passò.
colei che mi ferì, che m'arse, / vedendomi star mal per sua cagione
senz'ale. tansillo, 38: arse le piume, io rovinoso a terra
s'accese in quell'anno, / né arse più de le mie belle piume.
da la terra sfatte e dal foco arse. sempronio, iii-212: quei [il
fu gettato sopra il fuoco e quasi tutto arse; 11 restante che avanzò la mattina
: chi la vide e per lei non arse ed alse, / fu di porfido
era reposà in quela ysora per acun ^ arse, se partì de lì e vene
dinanzi agli occhi i figli occisi, arse le possessioni, mandate a terra le
oro in pioggia in grembo a danae arse. filicaia, 2-2-96: a quei tenaci
, che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'obbietto
sue truppe, onde arse fra di loro la pugna fiera. ghislanzoni
; / e a lei, che gli arse il cor duro e gelato, /
dita biava de stefano e sì l'arse. = var. di perverso (
e il verno, e tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte
o s'altro più di fuoco e venen arse. g. l. cassola
pasolini, 7-24: quelle belle faccie arse dal dormire sul duro, dalla prodigalità /
e di rinaldo, che 8 foco arse, / erano 1 figli. cesarotti,
fede cristiana, / onde firence l'arse e lì morìo, / così 'l malvagio
delubro a l'alma dea di cinto / arse in efeso già braccio profano.
è 'l suo sole, 7 ch'arse per lei molt'anni, / soffrì pene
in esilio, distrutte tante progenie nobili, arse tante case, saccheggiate o in altro
] esattamente: altrimenti le prominenze vengono arse, le cavità dànno erbe palustri e
della propinquità del sangue, lo inclito incendio arse amon, fratello di tamar, sua
donzella in questo proprio loco, / arse per lei d'inestinguibil foco.
. pascarella, 2-398: delle piante arse, dai rami anneriti che si protendon
s'appigliò in parione, / ed arse, per la mala prowedenza.
per le condan- nagione, / fonno arse tucte, e questo è el mio gran
francese, avendone vietata l'introduzione, arse cento copie sulla frontiera e, toltomi
questa fiamma d'amor che nel petto arse / non patì mie pupille esser digiune /
immerse / ed altre al foco raffinate ed arse. b. davanzati, i-39:
l'odore delle carni e delle ossa arse. 2. figur. che corrompe
6-i-609: so della guerra, ond'ilio arse e cadeo, / le mine compiante
di quel che 'l fuoco fé, ch'arse le case / ed a cotanti diè
, e ivi penduti e le 'nteriora arse. ottimo, ii-436: venne che una
quindi son l'alte mura aperte ed arse, / quindi tarmate schiere uccise e
e la rabia dela luxuria che me arse semeiantrementre conforta mi a seguer et a
a guisa di fiamma dalla violenza racchiusa, arse di sdegno impazientemente guerriero. g.
immerse / ed altre al foco raffinate ed arse. salvini, 40-500: 1 sentimenti
, 252: la plebe... arse in pubblica piazza le carrozze del cardinale
le case..., tutte arse e rasate dalla ira de'ghibellini e dalla
suoi famigliali cavato ne fu colle membra arse, col cervello perduto, colla faccia distorta
loro antenati giaceano sepolti, e tutte arse e rasate dalla ira de'ghibellini e dalla
dalla folgore, con tutta la sua casa arse per singulare sorte di morte, per
moglie, e a sì vago spettacolo arse tarquinio d'amore, che, poscia a
di refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, /
posata, quando una pioggia di fuoco arse sodoma e gomorra, regioni a'confini della
sora / bella mi vide e n'arse. fantoni, ii1-35: scuote aletto anguicrinita
governo francese, avendone vietata l'introduzione, arse cento copie sulla frontiera e..
calzaiuolo, lxxxviii-i-164: arder pos'tu com'arse meleagro, / muggir com fece il
tua veste è qui fra le piante / arse dai fulmini dove s'innalza / la
: addomandando rossa di papa bonifazio fussino arse e lui sentenziato per eretico,.
. b. davanzali, ii-366: arse d'amore della giustizia e della religione
avea messo scandalo in pistoia, e arse ville e condannati molti, quando vi
di refrigerio e di riposo / e l'arse labbia; al travagliato fianco, /
/ al mio caldo pensiero, e l'arse spoglie / lasciar incenerir; ma che
tua ombra. montale, 5-117: arse a lungo una vampa; sul tuo
bifolchi avari / calcò t auree magioni arse e riarse, / e strinse il mietitor
le carte che mi domandate non sono arse; né io sono tale da mentire
rifatto, mescolato con guscia d'uova arse e macinate sottili, rianno il ter guscio
sbandò le ciglia, in altro foco ella arse / e con miglior pensiero / l'
chi si ricorda più del fuoco ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo
era negli anni mille trecentotto / quand'arse san giovanni laterano / e dove il papa
rifatto, mescolato con guscia d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio
1-189: mentre che e'combattevano, arse un edificio bellissimo quivi fuor della terra
ne la sua via e... arse lo luogo per lo quale passò,
par., 9-102: ché più non arse la figlia di belo /..
e indolenti della terra siciliana; arse dai lugli apocalittici, si erano mutate in
mandati sereni / per quel che tutto arse di cantate, / che ancor dio
lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di fiero intollerante sdegno, / e
refrigerio e di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco. bruno,
chi si ricorda più del fuoco ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo -in
mossa la crudel percossa / che m'arse dentro a l'ossa de il so'foco
, 1-i-403: antonio dalla fiamma, ond'arse, / riscuote il cor che di
. pasolini, 67: tra le arse valli / delle bonifiche, o sulle
fredda, ch'io sempre sospiro / arse tutta... /...
in lor d'odio infellonissi, ed arse / d'ira e di rabbia immoderata
feriti e morti tutti i capitani / et arse già due navi per ristoro, /
/ l'erbe che pria parean consumpte e arse / tutte verde ritornano e ioconde.
e ivi penduti, e le 'nteriora arse. a. pucci, cent.,
e 'l ponte ch'era appresso a magonzia arse: / però, chi queste cose
il terribile carcere di giordano bruno arse nel rogo a campo dei fiori. bacchelli
: queste incallite man, queste carni arse / d'affrica al sol, questi
di refrigerio e di riposo a l'arse labbia. giannone, 1-ii-176: 1
sparse, / le mura rotte et arse. ariosto, 5-10: quella parte del
pezzuoi di navi rotte, / ed arse 'l corpo e la cener adusse. dominici
a capofitto. tansillo, 38: arse le piume, io rovinoso a terra /
sparse per li vicini campi e pomici e arse materie chiaramente par che il dimostrino.
io micidiale di molti uomini, io arse molte case, io sforzatore di mogli e
. guardò le torri imbertescate, le case arse e disfatte;... fu
nella mente. tommaseo, 11-77: arse il pelide: entr'al piloso petto /
tanta rag- giada da cielo che non arse loro né capello di capo né pelo
/ pur dianzi rugiadose, or arse al sole. chidbrera, 1-ii-14: il
e di lussuria, / su le sabbie arse, tra il selvaggio rusco, /
esilio, distrutte tante progenie nobili, arse tante case, saccheggiate o in altro
distemperate dal vizio o dal sogno, arse da un male d'assurdo, saccheggiate
deserto ostello; / e, frugando dell'arse ed abbattute / case ogni lato,
4-456: a roma il panteo per saietta arse. malispini, 7: agrippa ingenerò
14-i-198: la polvere... tucta arse dua anni fa, incesa da una
immense / nella titania guerra 7 arse e fumanti a terra / giacquer trofeo
diféso che, aggiunto col primo, arse molte case e palagi e botteghe.
recipe alcanna de meca, mandole amare arse o miste con cortece loro, sterco
spenta è la fiamma che m'accese ed arse, / fuggiti sono i miei giovani
, sempre fa'che le scope sieno arse tutte e la brace tirata in bocca del
, che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'obbietto
con la sua famiglia / la città ch'arse per divin giudizio, / guardando indrieto
piove su le tamerici / salmastre ed arse. c. e. gadda, 8-119
non meno di allora, salmastre ed arse nel libeccio. -che vive in
non sia giocondo. guidi, xxii-27: arse a'miei detti e fiammeggiò, siccome
olio, e con le mignatte sanguisughe arse. -in espressioni comparat. per
sparse, / le mura rotte et arse. sbarbaro, 1-125: pietra fusse stato
senza odore o virtù, vengano affasciate ed arse. -osservare minuziosamente, tenere sotto attento
antipasto, poi compariscono alcune sarde marce, arse e non cotte, accompagnate da una
danneggiato. davila, 568: essendo arse le munizioni, perdute l'artiglierie e
acceso da ogni parte... arse èufrates di babbiionia e arse orontes..
... arse èufrates di babbiionia e arse orontes... alfeo si sboglienta
musso, iii-329: oh come arse ogni cosa, come sboschi la
disotterrarlo e strascinarlo e sbranarlo, ch'arse anche que'miserandi avanzi e sparse
nel corso / se col fuoco non arse, almen commisto / voli col caldo e
piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini / scagliosi
uscì, nereggiante di collera il cuore, arse, distrusse, scannò. alvaro,
atto e scritture vi furono prese e arse e rotta la carcere della volognana e scapolati
15-78: il sol che v'allumò e arse / col caldo e con la luce
lxiv-123: fuoco, fuoco! che siano arse / tutte le femene vane, /
luna scema, scavate le radici ed arse. gioacchino da s. anatolia, lxii2-
, gli infiammarà di quel foco che arse le lingue bipartite degli apostoli e di
di fuoco mortale, el quale l'arse e le consumò sì le carni del volto
copia verso mezzogiorno, il quale incendio arse tutti gli edifici che gli erano vi
ultimo monarca, vinto da arbato medo, arse se medesimo per schività. =
4-184: le figure smilze non sagomate né arse della natura, i rosa anemici,
fiamme e incendi miserabili di che arse e tribulò tanto la chiesa. sarpi
me onde il mio cor arse e si dolse, / e con sì
livio volgar., 3-98: arse in mano d'un soldato che andava
. pasolini, 7-24: quelle belle facce arse dal dormire sul duro, dalla prodigalità
, lxv- 46: se tant'arse l'alma ai raggi suoi / tra le
. b. davanzati, ii-126: arse l'armata e scorrazava tutto quel mare
. carducci, iii-i- 139: arse la cristiana alma di tasso / in fuoco
tue parole 11 ver senz'altre scorte, arse di zelo / e d'empio a me
sempre fia / com'el s'accese e arse e cener tutto / convenne che ca
g. b. casaregi, 48: arse ei di sdegno a quel parlare e
la povertà. foscolo, xv-329: arse un tempo con l'abito la camicia
/ secchi gli allori e fulminate ed arse / quell'ale, onde i bei
più lieti mi fioriano gli anni / m'arse divina d'immortale amore. / sola
in questo misero paese che sia salvo? arse tutte le case delle nostre possessioni,
: addomandando tossa di papa bonifazio fussino arse e lui sentenziato per eretico. fra giordano
lunedì, nulla hanno acquistato: hanno arse di molte case di quelle dal ponte
fori cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati
1'avida sete che gli accese et arse. g. stampa, 43: la
fine e sfasciò di mura, desolò e arse la superbacittà di roma. siri, i-258
: senza farci sopra più matura deliberazione, arse per due mila scudi de libri in
dalla parte degli inglesi, de'quali ne arse da trenta. -essere prodotto (
. chiabrera, 1-iii-5: intanto / arse di chiaramente il gran guerriero / asé provar
s'estolle, / quando il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò.
, / cervella a monti e teste arse e schiacciate / calan per l'aria al
io micidiale di molti uomini, io arse molte case, io sforzatore di mogli e
, furioso. cesarotti, 1-viii-340: arse nel volto / apollo e s'aggrandì:
lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse di fiero intollerante sdegno / e le
che a luigi guicciardini fussero saccheggiate e arse le case. a. brucioli [val-
graf 5-442: l'un d'essi all'arse ed enfie labbra arreca / di fulvo
in sogno quelle capre, / e fra arse foglie come in fermo fumo / con
. sgombrò quanto potè, il resto arse. lippi, 12-12: le donne agli
. boccaccio, iii-8-9: la fucina arse / di vulcan nera ne'regni sicani
folgore, con tutta la sua casa arse per singulare morte. tassoni,
posata, quando una pioggia di fuoco arse sodoma e gomorra. 4. non
loco'per il futuro smantellamento nivano prese, arse, smantellate. dei missili.
ii-133: per le rocche smantellate ed arse, / e tra l'ampie de'
palladi recise / e smembrate giunoni e veneri arse. bigiaretti, 10-155: era seduto
pon- no; / sì stanche ed arse el corso ed al sol sete! tasso
per cui già 'l cor sì caldamente m'arse, / quando soave ogni martir mi
però che 'l sol che v'allumò e arse / col caldo e con la luce
vigorosi e indolenti della terra siciliana; arse dai lugli apocalittici, si erano mutate
governo francese, avendone vietata l'introduzione, arse cento copie sulla frontiera. c.
da imola volgar., ii-381: tito arse e rovinò lo temf f)
li seguitaincontanente di foco e fiamma tutta arse, ma perch'ella era va nella morte
/ con sacra fiaccola / i templi t'arse / e i segni argolici / a
lieti mi fiottano gli anni / m'arse divina d'immortale amore. / sola
uom di lui più se ne accese ed arse. pirandello, 8-486: il corpo
'l sguardo ognor scrivendo sempre l'arse. -spalmare il capo, una
: queste incallite man, queste carni arse / d'affrica al sol, questi piè
/ le fiamme onde il mio cor arse e si dolse, / e con sì
terra sparse, / le mura rotte et arse. strafarola, ii-89: giunto in
giudici, 15-62: delle furie di cui arse / di perfidie e perso amore /
d'oro in pioggia in grembo a danae arse, / avessi amor di tante fiamme
/ ne fu ben tosto e l'arse membra sparte. gnoli, 1-303: son
botta, 5-173: pietosi miravano nelle case arse o diroccate volti pallidi e sparuti.
son bello e spedito, / con le arse navi e da l'italia escluso.
lo sciolsi, ahi qual crudel dispetto / arse improvviso in te, bella nerea.
non meno di allora, salmastre ed arse nel libeccio o nello spiro di maestro.
ascoltando lo squittinire delle cutrettole sulle guglie arse di sole,... lodammo insieme
in modo che la fiammella del lume gli arse sopra la fronte. g. pansa
un odor di bruciato, di stoppie arse nei campi. g. montefoschi,
messi al fuoco, il misero chierico incontinente arse. gesualdo, lxx-391: portandolo colla
, una stiratrice, la moglie d'un arse te fatte da voi tante
luna scema, scavate le radici ed arse. transazione fra il duca di ferrara e
unghie, e mi strapche li hanno arse certe legnie. ammirato, 160: nella
mastini del barone, e le vostre donne arse per istreghe dai monaci. d'annunzio
: nel 1485... furono arse in como quarantadue donne sotto l'accusa di
piedi d'un signore / che m'arse di ben vana passione. -affliggere a
e sì aspra e sì stretto / non arse, impiagò, tenne e strinse il
è il verno, e tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte
ricercava, onde i romani legni / arse in incendi. gozzano, i-1097: il
: piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini /
il liquido. butti, 544: labbra arse dalla sete che suggano l'acqua d'
si era che al di là delle arse sabbie delle coste superiori dell'africa, altre
milanesi, rinchiuseli entro lor mura, arse lor mèssi, tagliò loro gli arrivi
: piove su le tamerici / salmastre ed arse. ferrerò, 1-113: fra
aggrada / l'ultimo eccidio, ond'ella arse e ca- deo /...
, iii-9-21: scese nella cappella, e arse i paramenti e il tavolato dell'altare
sogno quelle capre, / e fra arse foglie come in fermo fumo / con tutto
matrimoniali tede. bembo, io-viil-154: non arse mai teda di pino nuova e piena
: addomandando tossa di papa bonifazio fussino arse, e lui sentenziato per eretico..
sì aspra e sì stretto / non arse, impiagò, tenne e strinse il petto
che poteanmi forse 7 tentar d'orgoglio, arse l'onesta guancia / di sincero rossor
sul fuoco: e un medesimo tempo quello arse. p. e. gherardi,
: quando il fuoco del tramonto v'arse / raccolte l'erbe sparse, /
topo e più d'un razzo, / arse più d'un pallone e d'un
fazio, vi-n-66: costui [sansone] arse col fuoco e colle volpi / molte
riporta folli mùgoli / di arieti sulle toppe arse dei colli. -per simil.
seta, sempre fa che le scope sieno arse tutte, e la brace tirata in
, 1-114: dal gelido monte / all'arse lande, per l'emisfero / io
ch'ardeva e misevi la mano et arse quattro dita de la mano. s.
di traverso, ancorché di traverso miri, arse di sdegno. petruccelli della gattina,
fiamme e incendi miserabili, di che arse e tribulò tanto la chiesa. g.
ficio del tribunàtico publio muzio vivi arse, perch'efii, essendo capo spurio
rifatto, mescolato con guscia d'uova arse e macinate sottili, rianno il lor guscio
. g. villani, iv-9-71: arse tutto il midollo e tuorlo e cari luoghi
, sicché in quel giorno... arse tutto il tuorlo e'cari luoghi della
i-30: erano fosche le sue membra come arse al raggio estivo in questi cimenti,
che 'l sol che v'allumò e arse / col caldo e con la luce,
cent., 73-13: scritture / furo arse in men, che non si volge
aggirare la seconda volta come la prima, arse di sdegno e, afferrandolo ad un
. pascoli, 1194: nel focolare arse più chiaro il fuoco, / vampeggiò,
, / e la gloria d'aveme arse le navi? / ei certo lo si
un alito di celeste fragranza ventilerà per le arse tue labbra e vi spargerà un refrigerio
1079: quell'ossa furono raccolte ed arse nel fuoco e tornate in polvere e ventolate
andando verso dardenna, trovarono molte villate arse e guaste per la guerra. landino,
avendogli lui violatola figliuola, che accese e arse nel suo tempio. ariosto, 1-iv-253
ii-16: venere, cui d'invidia arse rovello / per la costei beltà, con
ricercava, onde i romani legni / arse in incendi. -che ha l'
alto la fiamma in volito e sì l'arse. 3. figur. esperienza
, ii-19: d'improvisa vampa / tutto arse il ciel, di vortici fumosi /