a mancanza d'amicizia, ma accusane quest'arruffio che dura in me da tanto tempo
presto. panzini, ii-402: dall'arruffio del lungo pelo veniva fuori un brutto
dalle iridi nere guardarmi di fra l'arruffio della chioma lucentissima. idem, iii-1156
lucentissima. idem, iii-1156: un arruffio di pensieri contrari attraversò la loro mente
architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe da ogni parte con disordine
e una palma slanciata, bruna sull'arruffio delle pergole verdi.
, in un'angoscia e in un arruffio da non dire. pratolini, 2-183:
architrave emergono qua e là dal fitto arruffio che irrompe da ogni parte con disordine
.. si posarono tristemente su quell'arruffio di capelli, che spiovevano fuori a
. garbùglio, sm. viluppo, arruffio di cose intricate insieme (e anche
sua collina fino alla strada, tra un arruffio tremolante di pioppi storti e arrembati;
ostacolo, impedimento, imbroglio, difficoltà, arruffio, pasticcio', ec., è
era ancora pettinata. la zazzera, un arruffio: un intrico bigio di marruche e
delle commozioni che la solitudine offre, l'arruffio della loro matassa psichica va rapidamente dipanandosi
. per estens. groviglio, viluppo, arruffio (con partic. riferimento a quello
brontolio della guerra; sul ponte un arruffio, un trambusto di carrette, di prolunghe
: la valigia... conteneva un arruffio di cenci di velo di seta e
quanti altri tessuti molli leggeri sguscianti, arruffio, come no pensato, tipicamente femminile
lindo, puritano, tra un vittoriano arruffio di piante erbacee. 9
temeva il ridicolo e gli aleggiava intorno all'arruffio dei capelli alcunché di sublime. pavese
, e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di siti, popolazioni
ancora pettinata. la zazzera, un arruffio: un intrico bigio di marruche e di
, 6-180: la ruvidezza aspra e 1'arruffio tempestoso de'capelli e le rughe paralle
25-260: conteneva [la valigia] un arruffio dicenci di velo, di seta e di
e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di siti, popolazioni e
: il disordine, il sudicio, l'arruffio delle carte e degli abiti suggerirono smorfie
alla rinfusa). -in partic.: arruffio di piume. f.
... per tutto il pittoresco arruffio della sua persona io l'avevo chiamata
per tutta la sala un zighizzaghi, un arruffio che era un vero gusto. fucini