e sul quale fosse stata messa una testa arruffata, riempì tutto il vano dell'uscio
/ la barba lunga e la chioma arruffata. firenzuola, 166: levatasi e
il passo, impoverita e come arruffata. 2. figur. affaticato
ii-234: la mia salute s'è arruffata in modo, che se un taumaturgo sceso
4 fare baruffa \ arruffata, sf. lo scompigliare, l'arruffarsi
i pettirossi e gli scriccioli, data un'arruffata alle penne, lasciavan le siepi.
pulci, 5-22: vedea la barba arruffata e canuta. idem, n-123: la
, st., 1-33: colla chioma arruffata e polverosa, / e d'onesto
ch'io sono ancora tutta lagrime, arruffata e scomposta. manzoni, pr.
spettacolo di luce / la sua testa arruffata. moravia, vii-200: a testa scoperta
si raccatta dormendo nelle baracche. -matassa arruffata: aggrovigliata. - al figur.:
per discrezione e a rassettare la matassa arruffata dei miei discorsi: se avrete pazienza,
cominciava a riordinare un poco la matassa arruffata de'suoi pensieri. -col pelo
linati, 30-11: la montagna saliva arruffata e rocciosa. papini, 8-73: si
sentivo sazio e quasi nauseato da tanta arruffata erudizione. vittorini, 4-189:
fosse com'era, sempre un po'arruffata nelle sue reazioni, e più o
ella aveva preso un'aria scontrosa, arruffata e barbara; e, fiera, non
a capo (dall'immagine della matassa arruffata, il cui bandolo si nasconde e
minimamente di cercare il bandolo di quest'arruffata matassa di volgari, stupidissime scene.
rada, di brutto colore, setolosa, arruffata. barbina ha men vezzo di barbino
2-246: qui ci vorrebbe una notte arruffata, /... il rumor cupo
vanta brutto bruttissimo, sotto la chioma arruffata, il suo pallido volto. gozzano,
sé diceva piano; / vedea la barba arruffata e canuta. boiardo, 1-4-10:
infiorescenza matura, simile a una massa arruffata di ispidi filamenti). =
... con una capellieraccia nera ed arruffata. = deriv. dallo spagn.
1-321: la sua capigliatura è sconciamente arruffata, lanosa e intrisa di polvere,
2-245: qui ci vorrebbe una notte arruffata, / una notte di spolvero,
cernécchio, sm. ciocca di capelli arruffata, scomposta. lippi,
il castano e il biondo inverosimilmente arruffata sopra una fronte alta e pallida.
quell'uomo ignaro, dalla rossa testa arruffata, rimasto cogitabondo e solo co'suoi
gli aveva viso d'una gatta, arruffata. fogazzaro, 5-54: si ritirò e
sciancato faccendone e rubesto con una criniera arruffata sopra un capo da filosofo pitagorico.
, e con una capellieraccia nera ed arruffata:... e questi animalacci in
via la fatica, perché l'ha sempre arruffata e implacabilmente maligna. -mandare
una dilazione per dipanare tutta quella matassa arruffata d'affari; mettere in chiaro le spese
] dal letto; sembrava una scimmia arruffata: con chiome brevi, disanellate,
si disarmi; ma come un'istrice arruffata, piantategli in tutto il corpo,
stessa impicca. monti, x-3-174: arruffata le ciglia, irta i capelli, /
sciancato faccendone e rubesto con una criniera arruffata sopra un capo da filosofo pitagorico.
, 730: una civetta / tutta arruffata era nel pugno a gryllo / figlio
11-574: la folta capigliatura è sconciamente arruffata e intrisa di polvere, fanghiglia e
ii-143: alle volte raffaela compariva tutta arruffata, sputando fiele, col sangue che
. verga, 4-80: comparve tutta arruffata e spalancando a forza gli occhi assonnati.
dentro alla quale già apparisce gagliarda e arruffata la figura del fanciullo predestinato alla gloria
ii-575: la folta capigliatura è sconciamente arruffata e intrisa di polvere, fanghiglia e
oggi giorno, e imbrogliat'era / e arruffata di maniera / che pareva una matassa
arcidiavolo ad incannarci sulle mani qualche matassacela arruffata di filo, che vuol raggomitolare.
, intabaccato', diconsi di matassaccia arruffata di filo, che vuol raggomitolare.
1-321: la sua capigliatura è sconciamente arruffata, lanosa e intrisa di polvere,
1-321: la sua capigliatura è sconciamente arruffata, lanosa e intrisa di polvere. bacchelli
con riferimento a una capigliatura ispida e arruffata. c. e. gadda,
hermil, pur compiacendosi di distrigare l'arruffata matassa delle sue sensazioni e dei suoi
va'là! se è tutta una matassa arruffata di contraddizioni! bocchelli, 1-iii-92:
(per lo più nelle espressioni matassa arruffata, scompigliata, imbrogliata, ecc.
a mettere ordine in questa matassa alquanto arruffata, daremo in primo luogo a quelle
, 72: la matassa quanto più è arruffata e meglio s'accomoda.
cidiavolo ad incannarci sulle mani qualche matassaccia arruffata di filo che vuol raggomitolare. =
e venuto in furore con la parrucca arruffata, le vesti scinte, il collo ignudo
soffici, v-5-272: sfoggiava una capigliatura arruffata, pizzo alla moschettiera. bocchelli,
mucchiata, sf. massa abbondante e arruffata. -in partic.: ciuffo
mano nella chioma nera, lunga, arruffata, e se ne attorcigliava, intorno
/... / con la chioma arruffata e polverosa, / e d'onesto
, dicendo ch'era una parrucca troppo arruffata. 5. dial. sbornia
per connotare una chioma particolarmente lunga, arruffata e sporca. soffici, iii-76
cretino e munito di una spropositata capelliera arruffata, lanosa, detta alla scuola pidocchiera
soffici, v-5-272: sfoggiava una capigliatura arruffata, pizzo alla moschettiera e cravatta alla
al capo avolto, / colla chioma arruffata e polverosa / e d'onesto sudor
15-9: bella non direi; arricciolata arruffata di capelli. due occhi a spillo ed
coltello..., la nostra prosetta arruffata, scorretta, ma sincera, ma
e fringuelli. passeroni, 1-38: arruffata quatta quatta / dalla scrofa va la gatta
arcidiavolo ad incannarci sulle mani qualche matassaccia arruffata di filo che vuol raggomitolare.
troppo arruffata e che ci voleva altro ché due braccia
dacché io presi a sistemare quella benedetta casa arruffata, credetemi pure, mi son rifinito
le gambe, rilassò tutta la personcina arruffata. fenoglto, 1-i-1297: il maggiore aveva
-scherz., con riferimento a una capigliatura arruffata. c. e. gadda,
ruffa1. ruffèllo, sm. matassa arruffata, viluppo; grovi- glio.
, 4-i-351: qui ci vorrebbe una notte arruffata, / una notte di spolvero,
. arpino, 19-148: in un'arruffata sarabanda di trucioli, paglia e cordicelle
case,... delrinfinita e arruffata quantità di lettere d'oro che scalavano
bozza del sasso, soffici scalpellò una arruffata testa del suo amico. -assol
-in senso concreto: capigliatura scomposta, arruffata. ojetti, i-173: 1
scaruffata. -che ha la capigliatura arruffata; spettinato. f f
e vide sé, smarrita, / tutt'arruffata, con le vesti scente.
chiusa bottega alla lucer ed arruffata, la serva doveva giungere a tal grado
. v.]: sgraticciare una matassa arruffata. sgraticciare i capelli impiastrati di materia
106: soffia un sospirone nella gran barba arruffata, il gomito gli scivola sulla tavola
polvere sul capo. -così spettinata, arruffata. -come si leva dal letto. pananti
espressioni comparai per indicare una chioma incolta arruffata. misasi, 5-22: il viso
4-i-351: qui ci vorrebbe una notte arruffata, / una notte di spolvero, che
una veste da camera, aveva la testa arruffata e il petto nudo: squadrò dall'
di crosta? -per simil. chioma arruffata, scompigliata. d. bartoli,
: l'avevo veduto con la barba arruffata, gli occhi stralunati, nel suo lettuccio
pudore? 10. imponente e arruffata come quella delle maschere della tragedia greca
lei leggendo sul divano con la frangia arruffata, lui lì accanto assorto a tratteggiare accuratamente
gnomo dal naso lunghissimo e dalla capigliatura arruffata, artefice prodigioso e custode di tesori
, le mene di tutti i partiti hanno arruffata la testa all'universale. pascoli,
[s. v.]: zazzeraccia arruffata e sudicia. = dal longob,
folta, lunga zazzera, una capigliatura arruffata e incolta (e può connotare effeminatezza
gramsci, 15-201: presentò una contabilità arruffata e disorientatrice per fare perdere la bussola