dietro per cominciare a lavare, s'arrovesciò la vesta in capo, e così coperta
: afferrata la donna alla cintola, l'arrovesciò sconciamente su la panca.
ebbe un tremito e il suo corpo si arrovesciò. e. cecchi. 6-79
: una bella palma... arrovesciò tanto i suoi rami, che venne quasi
vincolo / delle infocate braccia, / si arrovesciò sugli omeri / l'esanimata faccia.
22-83: una bella palma... arrovesciò tanto i suoi rami che venne quasi
timido. cicognani, iii-2-127: beatrice arrovesciò il paniere nella bigoncia: una quantità
. d'annunzio, iv-1-829: ella arrovesciò indietro il capo, sul guanciale,
cacciò le mani nelle tasche e le arrovesciò: caddero minuzzoli di pane. -nel
: poi alla fine / ella si arrovesciò e stette cheta, / come un bel
proggiudizio! pirandello, 8-192: la sgriscia arrovesciò l'hanno prima battuta. le mani
si cacciò le mani nelle tasche e le arrovesciò: caddero minuz (un luogo)