/ anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. rajberti, ii-153: guerrieri dai
di mangiare le carni che si girano arrosto. a. del rosso, 1-iii-2-287:
e ne faceva galloria in umido e arrosto per una settimana verga, i-137
-parevati di fargli lessi, o arrosto? -un se ne de'fare lesso
(usato per condire insalate o l'arrosto). cennini, 106:
(e anche lo spiedo per l'arrosto): spesso con ornamenti di ottone
o di ferro), come un arrosto, al fuoco la sua figura.
uccel, sia morto o vivo, o arrosto o allesso, / è necessario a
impacciava tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. redi, 16-ix-177:
carni sieno più frequentemente cotte allesso che arrosto. salvini, 21-245: or tu
: or tu di rana allesso oppur arrosto / carne da'. serao, i-753
la vuole allesso, chi la vuole arrosto: chi vuole una cosa in un modo
: uno alesso la vuole, un altro arrosto, / e s'io do un
verso l'animale e la previsione dell'arrosto nello stesso moto dell'animo.
ambisco / a fumo senza brace e senza arrosto, / i cor- tigian però mi
: e quando il trasformatore le è andato arrosto al primo temporale, allora che
. bellincioni, 261: animelle arrosto da far palle. gli ingannati,
quella notte... sognò anatre già arrosto posate sui comignoli. -per
tavole imbandite piattelli di salame, polli arrosto. ojetti, i-469: potei vedere vincenzo
tranquillità con cui noi mangiamo un pollo arrosto, senza odio pel pollo. bocchelli
tr. (appillòtto). ungere l'arrosto con lardo fuso.
arista, e in tutte le cose arrosto che grasse sieno,... le
, sf. l'arrostire, il cuocere arrosto. -per simil.: abbronzatura
fu del re di francia, l'arrosto del re d'inghilterra. frezzi,
iii-i2-118: per prendere il lesso ower l'arrosto / ovver il vino, alcun le
man distende. machiavelli, 3-329: l'arrosto più che il lesso / par che
vin bruschetti. garzoni, 1-708: l'arrosto è martirizzato con nuovo lardo, acciò
impacciava tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. alfieri, i-216:
cibi di riso, e lesso, ed arrosto, senza mai variare le specie per
minestrine leggerissime al giorno, un pezzettino d'arrosto d'agnello da ingoiarsi in un boccone
, ii-2-100: e mentre cuoce l'arrosto, seduti a cerchio, come intorno ad
pei miei denti che di quel benedetto arrosto dovessi poi rodere e leccare le ossa,
: dopo il fritto, ci voleva l'arrosto, dopo l'arrosto la frutta per
ci voleva l'arrosto, dopo l'arrosto la frutta per mandar via il grasso
frutta per mandar via il grasso dell'arrosto, dopo la frutta un po'di dolce
divorava già la sua colazione, -un arrosto di viscere di pecora. paolieri,
penna di falco con cui ungeva l'arrosto. viani, 14-249: la signora
da cui viene un grato profumo di arrosto steccato di rosmarino. fraccliia, 883:
.. vorremmo appunto inaffiame un bell'arrosto selvatico. tombari, 1-16: un
tombari, 1-16: un gran sentore d'arrosto maialesco veniva dalla cucina del priore.
, errore, equivoco. -fare un arrosto: prendere un granchio, sbagliare.
preso un granchio e fatto un grand'arrosto. giusti, iii-229: ora il
3. locuz. -fumo d'arrosto: boria, arroganza, albagia.
esser manesco, / tanto fumo d'arrosto caverebbe / le ceffate di mano a
san francesco. -molto fumo e poco arrosto (e locuz. analoghe):
. -stimare più il fumo che l'arrosto: dare maggiore importanza all'apparenza che
: se stimando più il fumo che l'arrosto, vorrà senza l'abito canonicale occupare
n'è: manco fumo e più arrosto. pavese, 3-1 io: mi spiegò
, ma che il fumo non è arrosto. -giungere più a tempo che
-giungere più a tempo che l'arrosto: al momento più opportuno.
: noi giugnerem più a tempo che l'arrosto. gelli, iv-72: ecco
che vien più appunto che l'arrosto. g. m. cecchi, 23-54
arrivato più a tempo che lo arrosto. -far girar l'arrosto:
lo arrosto. -far girar l'arrosto: avere in mano il potere.
e così entrare a far girare l'arrosto essi stessi. -prov. meglio
. -prov. meglio aspettare l'arrosto, che trovare il diavolo nel catino
: egli è meglio avere ad aspettar l'arrosto, che trovare il diavolo nel catino
un gran castron che gli fu dato arrosto. carletti, 219: mangiano tutti
/ anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. crudeli, 1-5 7: e dicendo
e i fiori / si divorava un agnello arrosto. pananti, 1-113: in tavola
. / fegato fritto e de'piccioni arrosto. collodi, 54: pinocchio, vedendo
e non volendo fare la fine del piccione arrosto, spiccò un bel salto. c
bugiarde: ma nel sugo del capretto arrosto, quanto mi confortano, quanto mi
le osterie del litorale odoravano di pesce arrosto e eli selvaggina. moravia, vii-34
tutti antipasto, spaghetti, chi pollo arrosto e chi abbacchio al forno.
, 5: suon di campane in gelatina arrosto. lippi, 4-60: perché non
ei fra le fiamme non si muoia arrosto. 5. con valore avverb
le vuole, elle sono più sane arrosto. berni, 79: cancheri, e
79: cancheri, e beccafichi magri arrosto, / e magnar carne salsa senza bere
che con due paia di pippion grossi arrosto doverrà essere a bastanza. carletti,
di cappone, cotto prima lesso o arrosto. redi, 16-viii-332: se..
[le galline] galantemente lardare e cuocere arrosto e non allesso, mosterrete che non
tavole imbandite piattelli di salame, polli arrosto. 6. locuz. chi lo
. chi lo vuole al lesso, chi arrosto: a indicare disparità di gusti e
uno a lesso la vuole, un altro arrosto. giusti, ii-364: la diversità
tanta che chi la vuole allesso e chi arrosto. 7. dimin. arrosticino
: quell'assaettata studentessa protestava che l'arrosto veniva freddo. 2. irto
servito. il terzo fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini
fine, stappando una bottiglia polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla
pezzi il lesso, e lacero l'arrosto. basino (meno corretto barèno
tavola accompagnati dalle beccacce che avrete cotto arrosto con qualche ciocchettina di salvia e fasciate
: cancheri, e becca- fichi magri arrosto. b. davanzati, ii-527: la
] e io vi lascio i vostri polli arrosto e le vostre bistecche. palazzeschi,
accende colla vèntola i carboni per l'arrosto, e la legna pel bollito.
porco, l'altra metà del tacchino in arrosto segreto col lombo del compare. piovene
, stappando una bottiglia polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla
ed altri ingredienti, che si mangia arrosto, cotta allo spiedo, o cotta
, stappando una bottiglia polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla
per spiedo [anticamente brocco]: arrosto à la broche z). bròcca3
usava in quella etade / darsi innanzi all'arrosto, e di
. jahier, 60: pegno di arrosto accessibile agli sdentati, di filetto remuneratore,
, 1-416: bruciate, marroni cotti arrosto in padella, o in forno, o
gelsomino trovò presso i pastori un capretto arrosto, un pane brunito e un otre di
vino bruschetto. machiavelli, 3-329: l'arrosto più che il lesso / par che
mi trovino o una lepre o un buono arrosto di tordi. d'annunzio, ii-880
scelse il bel cosciotto di un tacchino arrosto che si sarebbe potuto mangiare con le
il terzo [servito] fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini
/ e l'altro rincarta le calde arrosto. rigutini-cappuccini, 179: le caldarroste
= comp. da caldo1 e arrosto. caldarrostàio (caldarrosta™),
70: caldarrosta, per * castagna cotta arrosto ', va detto bruciata; e
e l'altro rincarìa le calde arrosto. -cavare di calende: far
, 116: « bistecche, carne arrosto, ci sarebbe da averne? * saltò
e menatevelo quando sarà in punto l'arrosto. = dimin. di camera
giuste / del cappon lesso e del fagiano arrosto, / del mangiar bianco e di
/ del cappon lesso e del fagiano arrosto, / del mangiar bianco e
pone, cotto prima lesso o arrosto. f. f. frugoni, xxiv-
patate americane, pesce fritto, castagne arrosto. -figur. c.
vennero in scena spaghetti, spezzatino, arrosto, acque minerali, vini,..
il farsi qualcosa. « abbiamo del maiale arrosto tenerino, del cote beffe
comporre libri. goldoni, vii-1134: -l'arrosto, se fosse stato caldo, era
siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che il cherico appunto mi voleva
un vasettino di miele, un pollastrino arrosto, cioccolata, uova, un formaggino
. -castagne arrostite o arrosto o bruciate: caldarroste. carena
precedenza parlavano di riposo, di castagne arrosto e dei tortelli del natale.
un gran castron che gli fu dato arrosto. lorenzo de'medici, 133: i'
esser manesco, / tanto fumo d'arrosto caverebbe / le ceffate di mano a
abbaiare chi la vuol lessa e chi arrosto. svevo, 3-817: gli dichiarai
siate giunto più a punto che lo arrosto: vedete che il cherico appunto mi voleva
sui vestiti. fucini, 146: coll'arrosto cominciarono le bottiglie. il prete n'
carducci, 472: via, dopo l'arrosto / fa bene un po'd'azzurro
due paia di piccioni, l'imo arrosto e l'altro lesso. montale,
mi tenta molto... beccaccia arrosto, cinghiale alla cacciatora? 6
l'animale e la previsione dell'arrosto nello stesso moto dell'animo.
altri due paia di piccioni, l'uno arrosto e l'altro lesso. segneri,
come contorno d'una gran fetta d'arrosto sanguinolento. c. e. gadda,
, per collocarlo meglio nella teglia d'arrosto, le ricorda... la macchia
castrato, separata dall'animale per esser cotta arrosto, tutta d'un pezzo, e
qualcosa ». « abbiamo del maiale arrosto tenerino, del cotechino freddo squisito *
uova di gull, non tesserate, pollo arrosto e una bella crostata di frutta in
o fritte in padella e poste intorno all'arrosto, al fritto, ecc. tommaseo-rigatini
giovene, la quale volgea il detto arrosto. pulci, 2-23: hanno cercato
qualcosa ». « abbiamo del maiale arrosto tenerino, del cotechino freddo squisito »
discerner dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito, / com'un uom
passare nell'aria l'odore d'un arrosto primitivo. -deriva aerea: deviazione
qui un pasto copioso e straordinario di arrosto avanzato e di mortadella, gli conquistò
, 5: suon di campane in gelatina arrosto, / e '1 diametro,
continuazione, e passare dal lesso ah'arrosto, e dall'arrosto al guazzetto senza
dal lesso ah'arrosto, e dall'arrosto al guazzetto senza rompere il pesce.
.. i e poi girati gli avevano arrosto, / e dispolpati in men d'
cibo per via di lesso, né d'arrosto, ma per via di dissoluzione putrefattiva
passere nostrali, cattive lesse, e arrosto non solamente dolorose, ma pessime,
susine ed altre gentile erbette, ad arrosto... la portò a casa de
, 32: martedì mattina, erbolati, arrosto grosso e di pollastrini e di quaglie
: quando il trasformatore le è andato arrosto al primo temporale, allora che si fa
a caso, ed ho chiesto un arrosto, mi mette davanti un piatto di fagiano
di maccheroni, bolliti e faraona arrosto. = deriv. da faraone
... e parte ne fecero arrosto negli schedoni. bibbia volgar., 1-88
farai dare parecchie libbre di vitella da fare arrosto. berni, 20-8 (ii-143)
.. / giuoca a guerra finita coll'arrosto. -avere relazione con un argomento
, esposto sul sedile: un pollo arrosto, formaggio, frutta, un fiaschetto,
appena entrato mi consola l'odore deh'arrosto, il 'rostbeef 'girato:
stesso intorno al fegato) e cucinato arrosto o in padella. frezzi
, i fegato fritto e dei piccioni arrosto. rovani, ii-859: -avresti ancora
, lxvi-1-133: togli la starna e cocila arrosto, e quando è cotta cacciala fore
una in due, e cucinatela per arrosto. pananti, i-142: ci metta sei
fuoco, mi darà una bellissima fiammata all'arrosto. verga, 3-130: 'ntoni si
ognissanti il pan fìcato, / o uno arrosto o altra leccornia, / l'una
i-132: si pascean sol de l'arrosto / e non del fumo, anzi con
iii-318: vedete quei che comprano l'arrosto in questo emporio di crapula! son
e non volendo far la fine del piccione arrosto, spiccò un bel salto di vetta
e dà di mano anche a girar l'arrosto: / che vuol parer un da
vitello o del manzo per fare l'arrosto. 18. locuz. -a fiocchi
: ora, mangiato il capretto arrosto, rosicchiate le foglie di lattuga, queste
. biscioni, 278: la mitra dell'arrosto e i canovacci / vanno al giudizio
fraolino... serà bono allesso, arrosto e fritto, il grande il piccolo
savinio, 10-330: accompagnò l'arrosto di vitello con marmellata di frambògia
il pottaggio domanda / che 'l servito d'arrosto non vuol primo. buommattei, iv-248
? cipriani, ii-1-162: un fagiano arrosto ripieno di tartufi -una galantina intatta -in
... sorvegliar la stidionata dell'arrosto colante grasso sulla brace ardente che frigge
musica più bella, / girar l'arrosto e frigger la padella. collodi, 124
vento gli portò un odore acuto di arrosto misto all'afrore della cipolla fritta.
fritto [il cuscussù] accompagnato con arrosto e mele. monti, v-130:
frollo e cotto ogni animale / ch'arrosto o lesso in su la mensa viene
/ a fumo senza brace e senza arrosto, / i cortigian però mi stien
al naso al vecchio. -fumo d'arrosto: ambizione, boria. berni,
esser manesco, / tanto fumo d'arrosto caverebbe / le ceffate di mano a
più brace. -molto fumo e poco arrosto; più fumo che arrosto: v
e poco arrosto; più fumo che arrosto: v. arrosto, n. 3
più fumo che arrosto: v. arrosto, n. 3. -montare a
vattene in cucina, / volta un arrosto. alberti, ii-151: fu chi
, le farete galantemente lardare e cuocere arrosto. magalotti, 20-130: carica veramente nuova
giorno prima...: un fagiano arrosto ripieno di tartufi -una galantina intatta -un
e ne faceva galloria in umido e arrosto per una settimana. bocchelli, 9-382
19-58: poi ch'egli ebbe assettato l'arrosto / e pien di certe gallozze e
il quarto [piatto] fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini
nelli fagiani e stame et altre uccelli arrosto li gherofani alle novelle foglie del
carne è data al quoco, / arrosto parte, e parte in la pignatta,
gatto che lecca spiedo non gli fidare arrosto: chi ne fa una piccola ne farà
che lecca spiede, non gli fidare arrosto. -al gatto vecchio dagli topo tenero
susine ed altre gentile erbette, ad arrosto e cum suco de limoni,..
guadagnoli, 1-ii-291: c'è un gallo arrosto, e un par di germanotti /
19-58: poi ch'egli ebbe assettato l'arrosto / e pien di certe gallozze e
.. spe- diere e spedi d'arrosto sottili e grossi, e ghiotte. scappi
-alla ghiotta: cotto nel sugo dell'arrosto. cicognani, iii-2-97: il saporoso
saporoso e casalingo pranzo coronato dal patriarcale arrosto allo spiedo... tra l'inebriante
la dovizia, / nel fumo de l'arrosto ha la magione; / e quivi
nero, / e dava certi piccioncini arrosto, / che a mangiarli correvan da
: vo'che tu venga a girarmi l'arrosto / di qua in cucina. g
comp. dall'imp. di girare1 e arrosto (v.). girasóle
appena entrato mi consola l'odore dell'arrosto, il * rostbeef 'girato.
guat- teri non mi abbino giustiziato quello arrosto di fagiani. magalotti, 9-1-63:
, appartenenti a lingua, fanno un arrosto di granciporri. faldella, 6-91:
grandato dà molto fumo, ma poco arrosto. b. croce, iii-20-175:
chi lesse le vuol, chi vuoile arrosto: / vin dolce e brusco, e
fringuello passa, / e se hai l'arrosto ogni tre giorni è grassa. guadagnoli
frati predicatori e zucche lesse, / chiocciole arrosto e baccei di guaime / guariron mona
quei guatteri non m'abbino giustiziato quello arrosto di fagiani. a. verri [
una fetta di coscia o di lonza arrosto con patate a guazzetto o alla teglia.
.. / giuoca a guerra finita coll'arrosto. -a guerra formata: v.
colpo in cucina, dove l'odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più
gl'imbrodoli: mangia più volentieri l'arrosto. = deverb. da imbrodolare
e mandati a memoria si improvvisano fra l'arrosto e l'insalata, a me piacciono
il pane ne l'odorato tigame de l'arrosto qual mangerà sua santità. dico questo
.. / te gli regalerò per fare arrosto. d'azeglio, 2-25: siamo
cosmografo e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne umana 'ad odorem suavitatis
che un macellarne in su l'altar l'arrosto. cattaneo, ii-2-273: molte verità
ingozzato di pastasciutta, un po'di pollo arrosto, due patate e via. calvino
non voglio / ingrassarmi di fumo senz'arrosto. / potrei mostrar qualche muffato foglio
buon viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino, e di
buona tavola, / e gli inaffi l'arrosto con buon vino, / spiana le
[s. v.]: un arrosto che faceva innamorare. -essere
russe, maionesi di pesce, polli arrosto, schidionate d'allodole. moravia,
o simile cose. -fra l'arrosto e l'insalata: a metà del pranzo
mandati a memoria si improvvisano fra l'arrosto e l'insalata, a me piacciono molto
, 16-ix-60: qualche poca di carne arrosto ben insalata con sale di legno santo.
né crude, né lesse, né arrosto, né intere, né infrante. algarotti
e l'altro, oppure dopo l'arrosto e prime delle frutte. 2
.. pecioso e crasso come d'un arrosto infernale, e libidinoso solo di morularsi
per quelle genti un intriso da condire l'arrosto. percoto, 84: chi grattugiava
invecchiamento. soldati, 5-97: vino da arrosto di eletta classe,...
quarti di dietro del capretto si fanno arrosto tutti pieni di lardelli aromatizzati ed inviluppati
, 309: comunemente la quaglia si cuoce arrosto, sì pel gusto come per sanità
/ e mortadella e un bel cappone arrosto / tira fuor, poi di vino
[il delfino] più presto lesso che arrosto, e che sia cotto con l'
migliore, rispose... l'uno arrosto, l'altro a lesso. d'
, pigliatelo, lardatelo, e mettetelo arrosto, perch'io voglio mangiarmelo e guazzetto,
le farete galante- mente lardare e cuocere arrosto. carena, 2-270: 4 lardare,
/ non d'ottone eccellente a fare arrosto; / perché egli era lardato in
e, in par tic., dell'arrosto) prima della cottura, per rendere
i lardelli e la salvia per saporare l'arrosto. moretti, iii-152: la guardò
tanara, 309: quaglia si cuoce arrosto:... sia cotta tra fiondi
gran pasto: due paia di capponi arrosto, un paio lessi, con un poco
spiedo per concentrare meglio il calore sull'arrosto. tommaseo [s. v
adattarvi dentro lo spiedo con l'arrosto quando è al fuoco, per modo
-a gatto che lecca spiedo non gli fidar arrosto: v. gatto, n.
il pan ficato, / o un arrosto, o altra leccornia. redi, 16-v-395
folgore da san gimignano, xxxv-n-412: istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi
altri due paia di piccioni, l'uno arrosto e l'altro lesso. marignolle,
. -chi la vuole a lesso e chi arrosto: chi desidera una cosa in un
vuol lesso macon, chi l'altro arrosto; / ognun volea del nimico far torte
: un la vuol lessa e l'altro arrosto. pananti, i-29: mettono tutto
a lesso la vuole, un altro arrosto. guadagnoli, 1-ii-300: chi è costituzional
chi la vuol lesso, chi la vuol arrosto. -non volere una persona né
-non volere una persona né a lesso né arrosto: non volere più avere a che
ebbono il lesso, venne davanti lo arrosto: ciò era grue e paoni e fagiani
solennissimo banchetto, / di lesso, arrosto, insalata, guazzetto, / frutte,
-trovare da farsi brace per lesso e per arrosto: trovare pane per i propri denti
di farsi brascia per lesso e per arrosto. 4. spreg. lessàccio
e mezzi anco i pipioni / faremo arrosto e gli altri in un tegame, /
disse [alla moglie] lo facesse arrosto. lorenzo de'medici, 609: fra
.. comandava iddio che si mangiassi arrosto e senza sangue, e col sangue s'
38: la carne della allodola cotta arrosto è assai lodata, da che forse ne
per lo più, allo spiedo o arrosto. m. savonarola, 1-70:
se non capitava in buon punto l'arrosto: un lungo arrosto di tordi,
in buon punto l'arrosto: un lungo arrosto di tordi, lodole e beccafichi che
. 2. per estens. arrosto, particolarmente tenero e delicato, preparato
1-119: carne de coniglio è meglio arrosto che in niuno altro modo, e
è bono allesso, e la lonza arrosto. messisbugo, lxvi-1-297: piglia polpa di
di fagiano o cappone o pollastro arrosto, ovvero cima arrosto di longia di
o cappone o pollastro arrosto, ovvero cima arrosto di longia di vitello coi pillotti.
una libbra di lonza / per fare arrosto. badalucchi, 39: s'ha magnato
macellarne e in su l'altar l'arrosto. tommaseo [s. v.]
i rosei fasci cicciuti, pegno di arrosto accessibile agli sdentati, di filetto remuneratore
, lxvi-1-273: spediere e spedi d'arrosto sottili e grossi, e ghiotte. mortai
che non seppe apicio né esopo / d'arrosto, lesso, di magro e di
, iii-156: cuoca malconsigliata! bada all'arrosto che se ne và.
esser manesco, / tanto fumo d'arrosto, caverebbe / le ceffate di mano
e nell'agosto è la mangia dei piccioni arrosto. la mangia del maiale è
polpe di cappone, cotto prima lesso e arrosto. t. alberti, 156:
nel quale non fu mai altra vivanda che arrosto, prosciutto, formaggio e molte torte
svogliati: che sempre lesso e sempre arrosto nichilo vales. mariconda, 3-6-25: tu
suo cuoco, una gru, che arrosto la cuocesse, e stata essendo questa
malvagia, / e tartufi ben cotti arrosto e a lesso. c. i.
penna ghiotto / che vuol dopo l'arrosto il marzolino. bibbiena, 85: intendo
a cavare otto porzioni da un pollastrèllo arrosto; operazione che secondo me vince di
antonio latini, lxvi-2-246: si può fare arrosto con empitura o senza, servita calda
, xi-1260: mentre il cuoco fa l'arrosto, / mentre gira il menarrosto,
cucina, che serve a girare l'arrosto. nievo, 105: « giusto proprio
comp. dall'imp. di menare e arrosto (v.). menata,
concedo ancor qualche merlotto, / magro ed arrosto, over qualche civetta. lippi,
tutti li altri boni uccelli vogliono esser arrosto. fr. colonna, 2-302: quivi
di farsi brascia per lesso e per arrosto. -spargere entusiasmo. d
berni, 80: cancheri e beccafichi magri arrosto /... / essere ad
io: [furono portati] di miglioramenti arrosto con zucchero e cannella sopra piatti 15
latte ed uova, un lesso ed un arrosto di vitello o di carne bianca,
.. capretti, capponi lessi, arrosto e miramessi, guazzini, pasticci, torte
capponi, et acconciali corno si fanno arrosto, e poneli arrostire nel speto,
lxvi-1-133: togli la starna e cocila arrosto, e quando è cotta cacciala fore,
— molto fumo e poco arrosto: v. arrosto, n. 3
molto fumo e poco arrosto: v. arrosto, n. 3. = dal
, minacciava truffaldino per la tardanza dell'arrosto. alfieri, 9-66: il monarchésco
gusto tal ne ricevevi [di un arrosto d'asino di latte], à
, urlava: - oh il buon arrosto aristocratico! senti che buon odore!
avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena / arido,
p. de'ricci, lxxxviii-11-374: piccioni arrosto, non lonze di troia, /
bottiglia. io son del partito dell'arrosto, dello stufato, e del vin buono
, 237: [fu servito] ortolani arrosto, serviti con crostini di pane stati
stato: distruggerne la potenza. arrosto, 40-3: intanto al leon d'or
'il galletto di primo canto mangiarlo arrosto coll'insalatina, è la sua morte'
i calama- retti fritti, l'anitra arrosto, ecc., è la loro morte
. peso. 37. gastron. arrosto morto', carne arrostita in tegame coperto
[s. v.]: 'arrosto morto ': vale carne arrostita nella
. pecioso e crasso come d'un arrosto infernale, e libidinoso solo di mondarsi
e pernici e fagiani, e quaglie arrosto / fur pòrte lor da quella dama
». prisco, 5-42: il tacchino arrosto... era una specialità del
: non voglio / ingrassarmi di fumo senz'arrosto. / potrei mostrar qualche muffato foglio
6-xiii- 13: veniano cignali interi arrosto e daini e mufi e damme e
dal soverchio calore colui che volterà l'arrosto, overo in loco del murello un tavolone
dal mussolo al borgonzone come dal fritto all'arrosto. d'annunzio, v-2-717: rientravano
dagli schidioni del tempo, un gocciolante arrosto. 3. infuso di radici di
polpo o locusta, ambi dal fuoco arrosto; / che quell'odore entro n'attragge
lancellotti, 4: galli d'india arrosto, lardati minutamente, serviti in navicelle
solamente in castagne o fresche e cotte arrosto ed in ballotte o seccate e ridotte
. [ros /] negaa * [arrosto] annegato '. negatone (negatióne
lancellotti, 64: una rognonata di vitella arrosto, servita con nido sotto di pasta
. carducci, iii-24-29: il nidore dell'arrosto salìa riempiendo di promesse la stanza.
, che non s'avvede che l'arrosto brucia. -in relazione con un complemento
avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena, / arido,
un ocaz- zino: / fia bono arrosto, agevole a tagliare. = deriv
pananti, ii-52: se hai l'arrosto ogni tre giorni, è grassa.
buona in ogni tempo e con ogni arrosto di salvaticine, la quaresima con olio dolce
viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di rosmarino e
fegato di maiale, che suol cuocersi arrosto rinvoltato in pezzo di rete o omento
e mezzi anco i pipioni / faremo arrosto e gli altri in un tegame. f
. v. lancellotti, 32: ortolani arrosto, serviti con fettoline di pane che
chi la vuole lessa e chi la vuole arrosto. = voce panromanza occidentale (
l'orgoglio e la paura di fare un arrosto, continua a vomitare articoli che palesano
tartara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto e con usanza d'osteria, che
si gustavano que'migliori sapori di latte arrosto o in mille forme, di menestre di
tanto gli è il lesso che l'arrosto: / dov'è il pacchio mag-
un baston cento porchette / eh'erano arrosto: e quivi le palette / teneva el
pane asciutto a casa sua che l'arrosto a casa d'altri. ibidem,
tagliato a crostini e posto sotto l'arrosto o sotto 1 rocchi di salsiccia.
i quarti d'agnello in umido e arrosto, le pappardelle sugose sulla lepre.
l'altre pappardelle, / venne un arrosto d'asino di latte. 4
pirandello, 6-176: due polli arrosto di cartone da figu rare
. mazzini, 11-334: dal riso quasi arrosto siamo passati alle patate alla parmigiana.
tavola afferra il trinciante per partire l'arrosto domenicale, glielo avvelena giù dalla strada
, ii-4-330: io son del partito dell'arrosto, dello stufato e del vin buono
resto de l'arti liberali si mangia l'arrosto, la poesia sta voltando lo spedone
e d'aria. -pascersi di arrosto: badare al sodo. baldi,
, diversi degli uomini costumi! / d'arrosto altri si pasce, altri vuol fumi
vini: il passante per pasteggiare, all'arrosto il vecchio dal cerchio d'oro torno
: il passante per pasteggiare, all'arrosto il vecchio dal cerchio d'oro torno
lardieri, le lonze se potano far arrosto, e le cosse son bone in pastello
pasticciata ': carne non allesso né arrosto, ma condita altrimenti. = voce
pozzi, v-174: il vassoio dell'arrosto fu riportato in cucina. allora,
mazzini, 11-334: dal riso quasi arrosto siamo passati alle patate alla parmigiana.
dei camorristi napoletani dell'ottocento, l'arrosto in quanto piatto più sostanzioso del pranzo
bono il lesso, venne davanti lo arrosto: ciò era grue e paoni e
tutti li altri boni ucelli vogliono esser arrosto. pulci, 2-24: quivi vivande è
però pecioso e crasso come d'un arrosto infernale, e libidinoso. 3
tutti li altri boni ucelli vogliono esser arrosto. = etimo incerto.
, gli diede una pelata e lo cosse arrosto. stiacciò il capo a due piccioni
, 141: quando vorrete la vitella mongana arrosto, pigliate un pezzo di rignonata o
fuso. citolini, 504: far arrosto, menar lo spiedo...,
percottarlo. garzoni, 1-686: fare arrosto, menar lo spiedo,..
v. lancellotti, 8: tordi arrosto, tramezati di salciccia di lucca,
pemiconcèllo. messisburgo, 31: pollastri arrosto 50, pemigonzelh 50, accompagnati in
6-x-32: vedeansi venir belli ed intieri arrosto, sopra taglieri ornati di persa, di
viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di rosmarino
conigli sei e lombi sei di lepore arrosto accompagnati, coperti, con peverata sopra
coppiette stufate coperte di peverata, capretto arrosto, limoni e olive.
134: quando la vogliate [la lingua arrosto] in peveróne, cavategli i
pianamente si cuoceranno, mentre si cuoce lo arrosto. a. neri, 1-23:
bronzino, 1-322: la minestra e l'arrosto la domanda [la cipolla],
piatteria, / per cui s'annosano / arrosto e vino, / mostrato in copia
non è tempo a menargli di piatto. arrosto, 40-82: di piatto usar potea
: zuppiere che si rovesciano, polli arrosto che volano, e i valletti a strappar
limone e specie, si farà cuocere in arrosto, servita con salsa d'aranci.
v. lancellotti, 9: stame arrosto, sei per piatto, servite in
piccatìglio di petto di gallo d'india arrosto. redi, 16-vi-213: buonissimi altresì
v lancellotti, 193: vitella arrosto piccata minutamente servita sopra a fette
pelle di cappone, petto di piccione arrosto, piccato, fette di provature, salame
fegato in picchiapotte, porchetta di latte arrosto. furino, 56: il già rosso
termine pistoiese: steccare. picchiettare l'arrosto. 6. punteggiare di piccole macchie
forteguerri, 6-57: dava certi piccioncini arrosto / che a mangiarli correvan di discosto.
. de'ricci, lxxxvtii-ii-374: piccioni arrosto, non lonze di troia, / abbiàn
paia de buoni pizzoni allardati, cotti arrosto morbidetti, e falli in quarti.
due paia di piccioni, l'uno arrosto e l'altro lesso. garzoni, 7-566
carducci, iii-3-68: via, dopo l'arrosto / fa bene un po'd'azzurro
: 'pilottare, senese pillottare': aspergere l'arrosto d'onto infiammato. rosa, 161
.. sciaguattar i bicchieri, pillotare l'arrosto. carducci, iii-1-273: la carne
pelle di cappone, petto di piccione arrosto, piccato, fette di provature, salame
di fuoco che si colano sulle carni arrosto, perciò dette 'pillottate'. baretti, 3-296
polpa di fagiano o cappone o pollastro arrosto, overo cima rosti di longia di vitello
capponi, / lamprede, anguille, arrosto ed in tocchetto, / quaglie, fagiani
si gustavano que'migliori sapori di latte arrosto o in mille forme, di menestre di
12. -molto fumo e poco arrosto: v. arrosto, n. 3
-molto fumo e poco arrosto: v. arrosto, n. 3. -poco e
v lancellotti, 4: stame mez'arrosto, poi bollite coperte d'una
odora lontanamente di polenta dolce e castagne arrosto.. per simil. cibo molle
da lessare e due polli da fare arrosto, e avvia ogni cosa a casa
vuole un riso al salto, un arrosto annegato, dei cavoli trascinati, del
. v lancellotti, 7: polancotte arrosto, avvolte in sfoglio. = voce
piemontese, lxv1-2-262: 'quattro piatti di arrosto, e due insalate': 1 di un
]: aveva pollastrelli, e colombi arrosto. 0. vecchi, lxv-185: talor
vecchio, trangugiava bene / i pollastrelli arrosto e i piccioncini. nievo, 327:
a cavare otto porzioni da un pollastrèllo arrosto. orioni, x-22-89: era ima torma
se trovi un poiletto, faglielo subito arrosto o fritto. marinetti, 2-iii-324
o grossa pollina, qualche allesso o arrosto minuto. foscolo, xv-567: noi col
rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto e distribuito a'nostri ospiti il panettone
vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte di garofani.
che come pollo m'ha di mezzo arrosto. tassoni, 9-22: al guerrier
. un polpacciuolo di maiale per fare arrosto; un polpacciuolo di vitella. non
di vari pesci, e quindi cotto arrosto su di uno schidioncello di legno.
davanti è bono allesso, e la lonza arrosto, e le cosse in polpette.
bufali] è umidissima: usasi mangiar arrosto e per lo più in polpette.
maestro martino, lxvi-1-127: per fare pollastro arrosto si vuole cocere arrosto; e quando
per fare pollastro arrosto si vuole cocere arrosto; e quando è cotto togli suco di
.. pompeggiava un enorme tacchino grasso arrosto. gozzano, i-635: 1 bacili
in un baston cento porchette / ch'erano arrosto. tommaso di silvestro, 106:
), sm. venditore di porchetta arrosto. cantini, 1-6-165: con
il cinghiale di beccafichi e di tordi arrosto e d'ostriche e d'altri bocconi
/ la vitella e'capponi lessi e arrosto / hanno per cambio il porro e la
quale di sua propria mano gli acconciò arrosto, aspettando con gran desiderio l'amato
una o più porzioni di fritto, d'arrosto o altro. fucini, 731:
, / e 'n tavola veder l'arrosto o 'l lesso. siri, ii-1145:
colpo in cucina, dove l'odor dell'arrosto e de'pottaggi invita a salir più
né mai vi cuoce / il lesso, arrosto, intingolo 0 pottaggio. roberti,
di pastasciutta, un po'di pollo arrosto, due patate e via..
viso e certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino e di rosmarino e
va a raccogliersi l'unto che stilla dall'arrosto, sopra cui di tempo in tempo
a preferenza dello stracotto mi piace l'arrosto '. carducci, iii-6-407: io per
e prepareranno al modo del pavone giovane arrosto, ma questi si rivolgeranno in ogni
. pea, 11-40: con tutto questo arrosto che prilla intorno alla spiedo, sui
gallo). pascoli, 1-503: arrosto di galletti di primo canto alla '
. v lancellotti, 80: pollastri arrosto, serviti con una stella sotto di
nel quale non fu mai altra vivanda che arrosto, prosciutto, formaggio e molte torte
reale, fatta con petto di cappone arrosto, pane papalino, brodo, formaggio
, vogliono che e'facesse cuocere i polli arrosto a bracia di punte di garofani.
che sia migliore il lesso che l'arrosto. -a, per punta di
. lancellotti, 286: capretti intieri arrosto, pelati, ammazzati con un punta-
queste perdici, e fra l'altre cotte arrosto sanano il flusso, il mal francese
a cavare otto porzioni da un pollastrello arrosto: operazione che secondo me vince di
piaceri si dava, vacche e vitelli arrosto e lesse con e buon compagni godendosi
/ andianzene qua giù per la largura. arrosto, cinque canti, 4-43: tu
quaggiù pace e in cielo somma gloria. arrosto, 34-81: lungo sarà, se
e tutti fi altri boni ucelli vogliono esser arrosto. documenti visconti-sforza, ii-192: item
el partirci de loro sanza quistione. arrosto, 24-60: zerbino a lui gridava:
/ poi so ch'a tutti noi l'arrosto gusta. ricettario fiorentino, i-e-i:
: la carne è data al quoco / arrosto parte e parte in la pignatta,
vattene in cucina, / volta un arrosto. e facegli un rabbuffo. landino
la vitella e 'capponi lessi e arrosto, / hanno per cambio il porro
scannandosi reciprocamente e talora mangiandosi allesso o arrosto dopo la scannatura, secondo i savi
nobili virtù. goldoni, vll-1134: l'arrosto, se fosse stato caldo, era
di maccheroni, un ragù, un arrosto e dell'ottimo vino. pananti,
vivanda (in partic., all'arrosto). { { cenne
6-x-32: vedeansi venir belli ed intieri arrosto, sopra taglieri ornati di persa,
lancellotti, 119: piatti reali di capponi arrosto, ripieni di salame grattato, maggiorana
cedro condito, e petto di cappone arrosto piccato sopra. barujfaldi, iii-92: tabacco
scannandosi reciprocamente e talora mangiandosi allesso o arrosto dopo la scannatura? de amicis,
fanno con residui di pollo lesso o arrosto ridotti in dadini piccolissimi.
si ha eccellente caffè, tè, pollastro arrosto, ecc., e a pranzo
fatti non coll'olio ma colla salsa dell'arrosto. -restaurare un'opera pittorica deteriorata
di pasta asciutta, di una fetta di arrosto e di un quarto di vino.
riguàglio). ant. ragguagliare. arrosto, i-iv-122: pian pian seguitiamoli, /
, iii- 24-29: il nidore dell'arrosto salìa riempiendo di promesse la stanza e
rilessisci). cuocere per errore un arrosto con fuoco troppo basso o con una
metaforici. tansillo, 3-71: l'arrosto... è l'elena famosa /
. v.]: 'risecchire': l'arrosto risecchisce. 3. subire le
non dà foglie / neppure per l'arrosto. -spoglio di foglie (un
: vuole un riso al salto, un arrosto annegato, dei cavoli trascinati, del
dategli il fuoco adagio, mettete sotto l'arrosto un tegame lungo con un poco ai
e a due superbi rocchi ai pesce spada arrosto con fiori di garofano bene in vista
lancellotti, 64: una rognonata di vitella arrosto, servita con nido sotto di pasta
glia il rognone del vitello arrosto col grasso e pestalo bene con
, agnello benedetto, testicoli dorati, capretto arrosto e limone trinciato. g. vialardi
e tre avevano rosicchiato una magra pollastrina arrosto. ferd. martini, 4-38: aveva
dalla cucina giunge l'aroma dell'agnello arrosto, infarcito di rosmarino. bacchetti, 2-v-570
soffici, v-2-574: girava lentissimo l'arrosto sopra il ciglio rovente, davanti alla
un vassoio d'argento entrò l'oca arrosto, rovesciata sul dorso in mezzo a una
. [s. v.]: arrosto che non ha il rosolo.
. v. lancellotti, 1: stame arrosto, poi lardate di lardelli di cocuzzata
rostito. -sm. carne arrostita, arrosto. landò, 1-60: asidama milesio
lessi. -sm. carne arrostita, arrosto. folgore da san gimignano, vi-ii-144
gelsomino trovò presso i pastori un capretto arrosto, un pane brunito e un otre
dategli il fuoco adagio; mettasi sotto lo arrosto un tegame con acqua tepida e sale
nel quale non fu mai altra vivanda che arrosto, prosciutto, formaggio e molte torte
dal salato / l'insipido e l'arrosto dal bollito. -sapore leggermente salmastro
superflue gale, / son fumo senza arrosto / di zucche senza sale. -persona
di 'gull', non tesserate, pollo arrosto. « uova di 'gull', cioè
cotto. v lancellotti, 249: animelle arrosto, lardate, poi stufate con salsa
tanara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto, e con usanza d'osteria,
in tavola; e prese un mezzo pollo arrosto; e via, via. d'
p. de'ricci, lxxxviii-ii-374: piccioni arrosto, non lonze di troia, /
farli el sapore, concia li tordi arrosto corno se convene. e poi togli de
non den cotta, fa sangue. l'arrosto è più sano quando fa sangue.
queste cose si vuole un pippione grosso arrosto, così verdemezzo, che sanguigni un
, come contorno d'una gran fetta d'arrosto sanguinolento. piovene, 7-196: i
come la zuppa 'santè': e l'arrosto delle trattorie se ne mangia sempre e
luca furono finite e festeggiate con castagne arrosto, vino nuovo e quella sapa dolce
piatto, ove sono state le quaglie cotte arrosto. boccone, 230: gli atomi
, iii-235: mangiano insieme un pesce arrosto con un saporétto di mele. grillo
bacchetti, 18-ii-133: non mancò l'arrosto d'agnello saporito d'aglio e rosmarino
imbandisci buona tavola / e gli inaffi l'arrosto con buon vino, / spiana le
reciprocamente, e talora mangiandosi allesso o arrosto dopo la scannatura, secondo i savi
viso a certe ombrine, fatto cuocere arrosto, cosparse di vino, e di rosmarino
reciprocamente, e talora mangiandosi allesso o arrosto dopo la scannatura. ghislanzoni, 16-68
ni, oggi l'uovo e domani l'arrosto. mentre chiunque l'avrebbe scaricato in
lxvi-2-304: fatela [l'anitra] cuocere arrosto involta soltanto di carta avendo attenzione che
e da bere: / carne di toro arrosto e suffocata, / di schiacciate e
. non distraeva un istante l'occhio dall'arrosto. -per simil. asta appuntita di
a calde arrosto i cappellani / e drieto li scudier con
. sciaguattar i bicchieri, pillotare l'arrosto, ricever al banco. viani,
na di blasco con maccheroni, salsiccia arrosto, costole di maiale e vino di
fumo, a odore. / e l'arrosto? oh qui poi non si fa
1-82: si gustavano que'migliori sapori dilatte arrosto o in mille forme, di menestre di
sego tra i rosei fascicicciuti, pegno di arrosto accessibile agli sdentati, di filetto remuneratore
avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena, / arido,
. bacchelli, 1-ii-277: dopo l'arrosto, vennero dei sedani, rarità per
, alla senese, quando gira l'arrosto. premoli [s. v. spiedo
quella gran cucina spesso / come l'arrosto si facea e falesso. -
da prima, cappone a mezzo, arrosto a sezzo. = dal lat.
s. v.]: sfilare l'arrosto dallo spiede. ojetti, iii-13:
265: un piatto reale, di cappone arrosto spolpato tutto dagli ossi e sfilato tutto
pasticci di animelle, sfogliate, capretto arrosto e limoni trinciati. romei, 35:
lancellotti, 285: galli d'ìndia arrosto, serviti in navicelle reali con sfogliatelle aperte
v lancellotti, i: starne arrosto, poi lardate di lardelli dicocuzzata, servite
, ragazzo, le carte non sfornano l'arrosto. = comp. dal pref
ve n'andate alla sfrenatavi gira / l'arrosto pingue: cola, sfrigge il sangue /
la particella pronom. rosolare (un arrosto). tombari, 4-147: eccolo
una simoncina / che ha più fumo che arrosto. = voce di area lomb.
siniscalco maggiore, fecie maccario cuocere uno pagone arrosto colla coda intera e colla corona,
v. lancellotti, 56: sei piccioni arrosto, serviti con pasta di siringa sotto
dietro del capretto lardata minuto, cotta arrosto, regalata con rosmarino fritto e lavori di
grande o grossa pollina, qualche allesso o arrosto minuto. castelletti, 1-33: per
trovarà di farsi biascia per lesso e per arrosto. guicciardini, iv-70: minore male
: vuole un riso al salto, un arrosto annegato, dei la crescita vegetativa (
, poi piglia pollastrelli m quarti cotti arrosto e abbi una tiella di pietra e mettili
, rispose... l'uno arrosto, l'altro a lesso. goldoni,
in sopprèscia e coceli in lo speto arrosto. v lancellotti, 145: piatti reali
balordo / e non dovea aver mangiato arrosto / di beccafichi o che avea il gusto
lxvi-1-187: il sorgo è bono fritto o arrosto corno ti piace. = alter
aceto. vittorini, 3-73: è arrosto? magari è arrosto, e magari è
, 3-73: è arrosto? magari è arrosto, e magari è con patate fritte
cena di rito, la sottocena di arrosto, una bocconata per dare un addio alla
folgore da san gimignano xxxv-ii-412: istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi
: dopo il fritto, ci voleva l'arrosto, dopo l'arrosto la frutta per
, ci voleva l'arrosto, dopo l'arrosto la frutta per mandar via il grasso
la frutta per mandar via il grasso dell'arrosto, dopo la frutta un po'di
, che resta senza resto e senz'arrosto, all'odor doloroso del suo svaporato patrimonio
fracchia, 884: grato profumo di arrosto vegetale quello che ora si spande nel
oh che piacere! / la quale arrosto ell'è una cosa spanta.
39-vi-151: gli eroi mangiavano sempre carni arrosto, come si vede presso omero,
spellato, che resta senza resto e senz'arrosto, all'odor doloroso del suo svaporato
gli inaffi l'arrosto con buon vino, / spiana le smorfie
messisburgo, lxvi-1-273: spediere e spedi d'arrosto sottili e grossi, e ghiotte.
, diceva un giorno la spidièra all'arrosto. = deriv. da spiedo con
cui si vendono focacce e spiedini di montone arrosto. cancogni, 187: con le
gatto che lecca spiede, non gli fidare arrosto. 7. dimin.
carni o di altro cibo da cuocere arrosto infilzata su uno spiedo; schidionata.
splendide raie spinose; ti prometto un arrosto così squisito da leccarti perfino le dita
veniva dalla cucina insieme agli odori deh'arrosto, o se lo procuravano i mangiatori versandosi
, vi fece venire la moglie. arrosto, 1-iv-442: quando i dialoghi mi sortissero
quell'acidulo del cappero col secco dell'arrosto non ci può stare assolutamente. r.
da san gimignano, xxxv-ii-412: istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi
salsa o le mie aiucce di pollo arrosto... non so davvero che
il lardo in su rargnone: / arrosto sia un boccon dilicato! » =
suddetti beccatìchi o vero uccelli si cuoce arrosto, e per non offender tanto il cor-
tanti usi, da reggere lo spiedo dell'arrosto, fino a metterci a stiepidire il
. -vivanda preparata con la cottura arrosto o nel forno di tale taglio.
viani, 14-207: alla fetta d'arrosto, steccata d'aglio e rosmarino,
). marinetti, ii-132: questo arrosto è stomachevole! -cruento, raccapricciante (
o vitella o capponi / e ch'all'arrosto 'l lardo a stranguglion / vi gocciolasse
la stretta a un par di capponi arrosto. r. borghini, 3-71: alla
/ polpo o lueusta, ambi dal fuoco arrosto. barilli, 5-112: ho veduto
d'anatra, in pezzettini di anatra arrosto fredda, in striscioline di pelle d'
: se egli [il pollo] è arrosto o lesso o in pasticcio o in
uno stuato, / un pasticcio, un arrosto, un 'jardinet'. carducci, ii-4-330
ii-4-330: io son del partito dell'arrosto, dello stufato e del vin buono
di minugia ben monde e si mangia arrosto. alvaro, 20-8: davanti al
romani dicono calde a lesso e calde arrosto. carena, 2-289: 'bruciataio': colui
v.]: i tacchinotti li mangiano arrosto nei mesi caldi. pirandello, 7-416
non se pon partir dove è l'arrosto. = forma alter, di taffio
campagna umbra... mangiando galletti arrosto e pizze al taglio. -a
v. lancellotti, io: vitella arrosto, servita in navicelle reali, con
. a. boni, 542: arrosto tartufato. per questa preparazione il taglio
malvagia, / e tartufi ben cotti arrosto e a lesso. l. bellini,
uno a lesso la vuole, un altro arrosto; / e s'io do un
questi in tavola non disdice, cotto arrosto. -entrare a, di tavola
riparare dal soverchio calore colui che volterà l'arrosto, overo in loco del murello un
finché ci ricorderemo che cosa fu un pollo arrosto, un cappone lesso, un paio
2-123: qual si voglia carne cuocesi arrosto sola, e con poco unto, tanto
indugiare, di essere paziente). arrosto, 10-39: tempo di giunger dato avria
uova di 'gulf, non tesserate, pollo arrosto e una bella crostata di frutta in
testa, / ma lesse, e arrosto poi non ne ragiono. -giocarci
mettasi [il capretto) sotto lo arrosto un tegame con acqua tepida e sale
timballo, pel fritto, per l'arrosto, quasi avesse dovuto preparare un pranzo al
, 39-vi-151: gli eroi mangiavano sempre carni arrosto, come si vede presso omero,
. cetti, 1-ii-27: l'odor dell'arrosto va a ritrovarli, e potentemente gli
stame e capponi, lamprede, anguille, arrosto ed in tocchétto. pulci, 18-127
a un'improvvisa apparizione: tette d'arrosto, peperoni sott'olio, salada, tume
v. lancellotti, 32: ortolani arrosto, serviti con fettoline di pane,
. l. strozzi, 1-84: l'arrosto più che lesso / par ch'oggi
nel quale non fu mai altra vivanda che arrosto, prosciutto, formaggio e molte torte
burattini / per vender fumo e sospirare arrosto. -fermo, immobile in una
spellato, che resta senza resto e senz'arrosto all'odor doloroso del suo svaporato patrimonio
servito e l'altro, oppure dopo l'arrosto, e prima delle frutte.
tramesso freddo per il mezzo di un bell'arrosto. = il signif. n
tanara, 185: cuocesi ordinariamente ogni tordo arrosto e con usanza d'osteria, che
vecchio, trangugiava bene / i pollastrelli arrosto e i piccioncini. g. gozzi,
. soffici, v-2-574: girava lentissimo l'arrosto... esalando prima un leggero
che della propria competenza nel trattare l'arrosto. 3. medicare una ferita
ci promette un piatto tradizionale: l'agnello arrosto. 2. stor. nella
vogliono essere cotte con bona dili- genzia arrosto, e no vogliono essere aperte ma solamente
col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto e distribuito a'nostri ospiti il panettone
a cavare otto porzioni da un pollastrello arrosto. bacchetti, 5-175: si facevano così
del fiasco, e il nidore dell'arrosto salia riempiendo di promesse la stanza. pirandello
. simonetta, i-220: invece dell'arrosto ci sono le trotelle del garda.
gesso o carta pesta come i polli arrosto dei trovarobati filodrammatici,... precedono
mano che, mogio mogio, ungeva l'arrosto. -lubrificare ruote o meccanismi, chiavistelli
ii-361: oh! che tu sai d'arrosto / più che unto carnovale.
comp. dall'imp. di vendere e arrosto (v.). vendavale
queste cose si vuole un pippione grosso arrosto, così verdemezzo, che sanguini un
queste perdici, e fra l'altre cotte arrosto sanano il flusso, il mal francese
comp. dall'imp. di volgere e arrosto (v.) -volgere il cammino
, e si cuociono per lo più arrosto senza votarli. -sbudellare, sventrare
tavola; e prese un mezzo pollo arrosto; e via, via. pascoli,
la polenta, su cui si dispongono carni arrosto o in umido. -frittata in
viso a certe ombrine, fatte cuocere arrosto, cosparse di vino, e di rosmarino
poi tre polli alla diavola, patate arrosto e insalata...; per il
: zuppiere che si rovesciano, polli arrosto che volano, e i valletti a strappar
: a tavola, portata dopo l'arrosto avanti la frutta = voce fr.
di cucinare. roast beef e patate arrosto e insalata. = locuz.
bianco sul pesce, il 'bourgogne'vecchio sull'arrosto; il 'beaujolais'sui formaggi, ma
il suo menu di primavera: la costata arrosto di vitello 'au jus'adesso di chiama
vitello 'au jus'adesso di chiama costata arrosto di vitello alle salse naturali. sono
menta. la pecora bollita e l'agnello arrosto. = voce sarda.
ma sai com'è tutto fumo e niente arrosto. no guarda, non è che
11-146: se ne può fare non solamente arrosto, ma lesso, tocchetti, guazzetti
dove si è accolti con malloreddus, capretto arrosto, porcheddu e seadas, piatti tipici
borracce di legno, accompagnavano un pollo arrosto venuto fuori dal carniere di don fabrizio
. la pecora bollita e l'agnello arrosto. e il pane pistoccu spalmato col caglio
menùla domenica. ottimi anche la scaramella arrosto, lo stinco, il coniglio in
lasagne, gnocchi, patate fritte, polli arrosto, budini, castagnaccio e specialità locali