. alvaro, 9-449: la radio arrivava sino al loro casolare dall'albergo dei
palazzeschi, i-76: la signora toccafondi vi arrivava alle nove e mezzo in punto,
acciottolìo. pirandello, 7-1286: gli arrivava... agli orecchi il suono confuso
il velo, quasi impiccate nell'accollatura che arrivava agli orecchi. 2.
. alvaro, 2-196: la luce arrivava al letto di striscio, con una diffusa
che s'infiltrava da per tutto, che arrivava alle midolle. pirandello, 6-24:
potrebbe né contare. / se v'arrivava giullare o buffone, / era vestito
: la barba color d'aglio secco gli arrivava a metà del corpetto. pea,
di tutte le volte che suo marito arrivava. 2. vivacità, brio
un albore grigio, invernale, che arrivava poco più giù dei primi scalini. viani
i-741: un murmure di alveare umano arrivava sino lassù. civinini, 1-229: la
comparse sull'adige. botta, 5-409: arrivava l'antiguardo condotto dal generale laboissiere al
sottana, egli scoprì un'apertura che arrivava direttamente ai pantaloni. vittorini, 4-183:
in ritardo *. moravia, vii-105: arrivava a corteggiare la ragazza in mia presenza
barca. alvaro, 9-494: qualcuno arrivava vogando sollecito con la sua preda;
ancora l'orecchio, nessun rumore gli arrivava tranne il suono uguale della tenebra sopra
silone, 5-155: ogni tanto dalle colline arrivava l'eco d'un canto liturgico.
vergine, dove il rumore del mercato arrivava appena. bernari, 7-54: ci
, 6-96: se pompeo non le arrivava alle spalle, chissà come sarebbe finita
gli approcci erano bruschi: quinto gli arrivava addosso mentr'era al caffè melina,
cadute sul petto; ma non ci arrivava. soffici, 6-177: abbassatomi prestamente
le mani in certi punti dove lei non arrivava (era di statura molto bassa,
muro, un filo d'ombra che non arrivava a riparare fino alla punta neanche i
, ii-206: de'quali il primogenito non arrivava al decimo anno. celimi, 2-7
di calma contò il denaro incassato: arrivava alle ventimila lire. 7. raggiungere
. bontempelli, 8-25: l'erba arrivava quasi fino all'orlo del mare, striscia
una uguale tunica azzurra che dal collo arrivava al ginocchio, nudi i piedi e le
lento, e lei grassa, che gli arrivava alla spalla. -di un
da quello come sua madre. perciò arrivava a leticare colla moglie se accarezzava la
. e. gadda, 163: betti arrivava; e la sua natura apollinea,
formare suoni, ma il suono non arrivava, neppure un gemito. pea, 6-249
un po'd'ordine in quella babilonia: arrivava perfino, lui mezzo bacchettone, a
vi arrivasse neppure, giacché vi arrivava col minimo movimento delle labbra,
in quei contorni; e quando l'arrivava per disgrazia su 'n riddone a far
5-278: la merce... vi arrivava sciolta con delle barcaccie.
artiglieria austriaca. baldini, i-22: si arrivava nelle zone più battute delle retrovie,
di vela da bastimento, che mi arrivava fino ai piedi. -bavesèlla,
bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino ai piedi. =
mi avesse a fa'berlicche », arrivava fino in piazza. = voce espressiva
guide lei, la zaira la un ci arrivava alle fòrbici sana. fracchia, 146
rotondo, una botticella, che gli arrivava a mezzo fra gomito e spalla.
acqua: lo videro che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin vicino alla rondine,
squammosi. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani
via larga. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani
ii-132: una catapecchia di legno, che arrivava appena col tetto all'altezza della strada
un suono brillante e plorante di mandolino arrivava. svevo, 2-386: ella rispose
3-23: il sabato... quando arrivava 11 giornale, don franco spingevasi sino
103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che
era sempre sulla riva qualche burlone che arrivava d'improvviso dietro le spalle d'un
strido acuto del pulcinella d'un burattinaio arrivava sino alla folla, tra un mormorio
... se il minimo rumore arrivava di lì ai loro orecchi, o se
contessina. verga, ii-23: quand'essa arrivava piagnucolando ancora per le busse che s'
settant'anni. verga, 4-245: si arrivava per un sentieruolo fra le ortiche allo
.. aè... * gli arrivava soltanto. si faceva sempre più forte
di bellezza. pratolini, 2-162: arrivava la lettiga sulle ruote, spinta dai
il giubbone del babbo, e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: «
il giubbone del babbo, e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: «
drammi agitanti la storia quotidiana l'eco arrivava quando il fatto era già al suo
grande, e dagli altri vicoletti, arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di
palpebre socchiuse all'atto della indifferenza, arrivava, quasi quasi, per un momento,
. palazzeschi, 3-29: non si arrivava mai in cima, al quarto piano;
portava attaccato alla centura, la qual arrivava sin sotto le zinne per dar luogo ad
pecchi, 2-11: frau baumann, che arrivava sull'uscio trafelata, riusciva a carpirgli
attrezzi, all'alto castello di traliccio che arrivava fino ai fili.
. alvaro, 9-402: il cameriere arrivava troppo in fretta, e deponeva davanti
si sostenne. palazzeschi, 4-186: arrivava [a parigi] nascosto in una
dall'altro lato della piazza spillo che arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio
, avvolti nell'ombra, non mi arrivava che il monòtono grido dei grilli e
scambietti. firenzuola, 122: quando l'arrivava per disgrazia su 'n un riddone a
verna forse di qualche pioppo lontano, arrivava a inter ispirazione, di
ginocchio; il pettorino del grembiule gli arrivava a mezzo il petto. di brente,
lamento clamoroso, fitto, che nulla arrivava a sopire. d'annunzio, iv-2-156:
cane, sul bavero bisunto che gli arrivava alle orecchie pelose. panzini, iii-163:
collare, reverendo. oriani, x-18-113: arrivava il vescovo col collare pavonazzo e la
, con queste elemosine e qualche bacio, arrivava a riprendere il treno che la riportava
alla badia / con ulivieri e dodone arrivava; / vide de'sarac in la compagnia
condotte sempre con uno spirito intraprendente che arrivava alla sfacciataggine, ecco ch'ero ridivenuto
: il regno dove il sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità
: il regno dove il sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità
. bontempelli, 8-25: l'erba arrivava quasi fino all'orlo del mare,
. comisso, 1-227: il vento arrivava, ma un'onda contraria lenta e
: eccolo che, prima di riceverla, arrivava, contrito, a chiedere scusa.
. aè... » gli arrivava soltanto. si faceva sempre più forte,
de'bovi. soffici, 1-239: arrivava di corsa con due mastini al guinzaglio
. comisso, 1-227: il vento arrivava, ma un'onda contraria lenta e
era il paese, com'era? -neanche arrivava alle due strade a crocera, il
rinacerbir col niego. cassola, 2-73: arrivava trafelato e si tratteneva anche un'ora
ricchi e dei gentili pescheti, non arrivava a schiarire la cupezza biancastra e deserta
come uomo dabbenissimo che era, non arrivava a supporre che potessero ingannarlo per altro
rosse (dette davi), che arrivava fin sotto il ginocchio, munita di
: la gran questione... arrivava alla sua soluzione. ma non vi arrivava
arrivava alla sua soluzione. ma non vi arrivava senza che io stesso non sentissi nel
alvaro, 2-138: quella voce arrivava a lui deformata dalla cavità attraverso
ricchi e dei gentili pescheti, non arrivava a schiarire la cupezza biancastra e deserta della
che da tutte le bande / vi s'arrivava con comodi tade; / a riguardarlo
riposo, in un assopimento, che non arrivava fino a uno stato di dimenticanza.
lungi, forse dal lago, gli arrivava un melancònico canto, di quelli che vanno
. levi, 1-58: antico nittiano, arrivava anche a disapprovare in privato il fascismo
499): quando la prima squadra arrivava al paese della posata, si spandeva
c. e. gadda, 17: arrivava a cavallo; disfatto dall'angoscia e
. calvino, 3-47: se ti arrivava un insulto indecifrabile, che potevi farci
. moravia, xiii-327: alla casa si arrivava per una strada disselciata e fangosa in
c. e. gadda, 17: arrivava a cavallo; disfatto dall'angoscia e
drammi agitanti la storia quotidiana l'eco arrivava quando il fatto era già al suo epilogo
potevo far nulla,... mi arrivava al cervello come un embolo e mi
, svigorire. beltramelli, iii-257: arrivava pigramente sotto al sole, col suo
, 4-273: egli finalmente in trento arrivava verso mezzo novembre, dove fu ricevuto
. stor. veste degli antichi greci che arrivava al ginocchio. = voce dotta
7-i-36: seguitando la spiaggia dell'adriatico arrivava il dominio de'longobardi sino a'confini
urto d'un particolare inquietante, ora arrivava tentennando da qualche sbalorditiva escursione a traverso
409: il regno dove il sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla dignità
. svevo, 5-421: se si arrivava ad impedirli l'autodistruzione in breve la
erba non era stata ancor falciata e arrivava al ginocchio. comisso, 14-40:
bacchetti, 6-146: la rusticaggine del farmacista arrivava fino alla poca nettezza personale e all'
unico fanale della carrozza, che appena arrivava a illuminare i fianchi rotondi del cavallo,
levi, 1-58: antico nittiano, arrivava anche a disapprovare in privato il fascismo
e viole. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa [la serva
pesci, ii-1-519: la febbre del divertimento arrivava al parossismo l'ultima sera di carnevale
di prima, da una adolescenza corrotta arrivava l'innocenza, come un bimbo dalle sue
tecchi, 12-27: se poi dal bosco arrivava un fiato di vento che muoveva le
fermasse. tozzi, i-373: quando arrivava al dazio, lo facevano fermare;
le narici tese... giusto arrivava fischiando. -figur. de sanctis
a guisa di rastrello, / ed arrivava al fiume d'ogni lato. nannini [
fece cadere. landino, 383: arrivava [il muro] alla taverna del frascato
quale non produceva nemmeno lupini, e arrivava a fargliela credere una terra promessa.
la nostra mitragliatrice di fianco, si arrivava col tiro giusto alla strada. pavese
d'inesprimibili tinte. pirandello, 7-727: arrivava or sì or no, di là
, che, lava e lava, gli arrivava poco sotto le scapole: una figaretta
in caratteri gotici, e quando le arrivava lasciava ogni altra lettura.
genere, l'accorgimento dei più accorti arrivava a meravigliarsi che, da quanto pareva
stretta, e fin dove l'occhio arrivava coperta di verzura. = comp
giorno o l'altro, se la cosa arrivava agli orecchi del notaio, sarebbe stato
palle. bocchelli, 3-79: ogni tanto arrivava un colpo di grosso calibro, senza
che il puro alfabeto, e non arrivava neppure ai dittonghi; oltre ciò,
, 12-349: ogni tanto dalla notte tempestosa arrivava una folata sbandata di vento.
, 5-400: in questo fortunoso punto arrivava con una grossa squadra di buoni soldati
mutano in sussurri. sbarbaro, 4-21: arrivava in ufficio bianco di sonno e si
lungi, forse del lago, gli arrivava un melancònico canto. = deriv.
il pugnale. tozzi, i-373: quando arrivava al dazio, lo facevano fermare;
7-918: di là dalla siepe [gli arrivava] il frusciare dell'acqua che usciva
. ma il fruscio del mare che lassù arrivava appena, dovette coprire la voce.
fumea d'un'accidia che a volte arrivava fino alla nausea. montale, 1-131:
. alvaro, 15-200: da lontano arrivava lo strepito di qualcosa che friggeva sul
note osterie di fuoriporta noi ci s'arrivava soletti, ordinavamo come sempre il mezzo
di due pezzi. botta, 4-78: arrivava nel porto medesimo il principe doria con
il galoppino. versa, ii-409: arrivava a sbarcare il lunario, facendo un
. soffici, v-2-81: dall'orto arrivava il fischio di un giovane merlo che
teste in delirio. brancati, ii-51: arrivava dopo tre ore, penetrava come un
grinze che il trito giabò nero non arrivava a coprire, e non vide la figlia
e malaticcio. capuana, 4-8: arrivava... verso un'ora di notte
rocco, il più grandicello, non le arrivava alle ginocchia. -in grande
dire pregevolissimi. pesci, ii-1-401: arrivava giornalmente, per mezzo del procaccia,
bel gherardino, 1-42: se v'arrivava giulare o buffone, / era vestito
: era così piccolo che non arrivava alla pancia della bianca, la vecchia giumenta
rocco, il più grandicello, non le arrivava alle ginocchia. tecchi, 2-66:
, iii-32: poca luce... arrivava sulle staccionate, della spiaggia del mare
-rispose marcello, che in fatto di galanteria arrivava sempre con le gruccie.
si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di mercurio inda-
l'aria, che a corrompergli non arrivava. -figur. costretto in uno
, 21-84: la notte certi pagan v'arrivava / e 'mbavagliomo e ruborao costoro.
suoi vapori imbee. redi, 16-iii-228: arrivava il verme alla misura di un braccio
: la luce del sole... arrivava al suolo grigia e verdastra, come
ringhieretta dei bagagli. pratolini, 3-15: arrivava la prima diligenza dal suburbio..
nei nervi. soldati, 2-50: arrivava in piena velocità fino sulla curva: qui
lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava col suo passo ignudo di mercurio indafarito
questo momento gognosa e indispettita, arrivava un volpacchiotto mezzo intignato. moravia,
cicognani, 6-171: una nebbia pungente che arrivava affossa. camminò svelta per vincere
fin quasi a una ingenuità inverosimile, arrivava... a trovare, inconscia,
spaventano. pirandello, 5-74: neppur lei arrivava a comprendere quel modo d'agire di
incerti e lenti. botta, 5-525: arrivava colla destra per uno spazio intricato di
cardarelli, 915: coi più sofistici ragionamenti arrivava a desiderare ciò che gli ripugnava,
. muratori, 4-111: ma se arrivava a farlo, chi potea più risparmiarle
in quel silenzio ove il rumore della città arrivava come nella profondità del mare quello delle
iii-n-6: la quale [legge] arrivava a tanto di punire con la iscrizione fra
stinto e roccioso... non arrivava a nascondergli la laida calvizie precoce.
guadagnato da involti di certa merce che arrivava nel deposito. tornasi di lampedusa,
una fiaccola accesa e riusciva vincitore chi arrivava per prima all'altare della divinità e
g. bassani, 3-127: se lei arrivava al telefono prima degli altri,.
. e. cecchi, 2-172: si arrivava così alle cittadine estreme, dai portici
. firenzuola, 122: quando l'arrivava per disgrazia su'n un riddone a
un'altra testa leonina, ma che arrivava alle spalle del titano: carducci.
anche sopra le nubi, ma lui li arrivava i come noci sull'albero.
soldati, x-160: finalmente la comunicazione arrivava, ma la linea era sempre pessima
avvenirsi. d'annunzio, iv-1-971: arrivava l'onda con una veemenza d'amore
'. pascarella, 1-348: quando arrivava alla fine della giornata gli ci mancavano sempre
grandezza di corpo che la sua lunghezza arrivava a nove cubiti. guerrazzi, 132:
che gli partiva dal mento e gli arrivava fino all'orecchio. -raddoppiato con
d'artiglierie buonaparte,... arrivava coi tiri insino all'arsenale. tommaseo
un pasto (il che di rado arrivava), gli parea quasi d'essere
dei bicchieri e delle tazze lavate, arrivava a sbuffi un odore di caffè.
2-60: la baronessa von rà- thibor arrivava sola, vestita di scuro, il libro
, 21-84: la notte certi pagan v'arrivava / e 'mbavagliomo e rubomo costoro
, pericoloso. moretti, ii-345: arrivava fin quassù dalla cànova, su per
5-43: un malghese, nel sentire che arrivava la regina, si fece sulla soglia
il vecchio mammanóne, che dove arrivava portava la festa. = voce napol
, v-1-343: seguendo il filo si arrivava a vedere dov'erano, seduti sul ciglio
ii-418: [il cinese] di statura arrivava sì e no alla spalla della prestante
petruccelli della gattina, 4-179: diana arrivava vestita quasi fosse per recarsi ad un
c'era qualche sorpresa; egli non arrivava mai con le mani vuote.
guardia rivo luzionaria », arrivava a dire che stalin era un nuovo
povera di genti che la soldatesca non arrivava a 2300 fanti e la marinerìa, comprendendovi
tobino, 5-37: il rospigliosi elegantissimo arrivava al consulto e alzava la fronte, si
v-1-384: allora, quando mia madre arrivava a questo punto, cadeva quasi a
ai pendìi coltivati, successe il bosco; arrivava giù fino al margine della strada,
aridità. d'annunzio, iv-1-971: arrivava tonda con una veemenza d'amore o
la lor cortesia, / vivo non arrivava all'osteria. bicchierai, 223: furono
... con una giuberella che gli arrivava appena al melarancio, risaliva le sue
superstizione, poiché la loro melensaggine non arrivava a tanto mercé lo splendore scintillante delle
note osterie di fuoriporta noi ci s'arrivava soletti, ordinavamo come sempre il mezzo
le aveva regalato. pratolini, 3-15: arrivava la prima diligenza dal suburbio..
(103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che,
: 11 vento era alto, non arrivava al livello delle acque ed il mare
siamo insieme. volli vedere fin dove arrivava. ero seccato. anzi accesi la
un bel velo, / che le arrivava quasi insino a'piei, / di
un semplice gesto pel giovane selvaggio che arrivava da zanzibar già innamorato e pauroso di
botta, 5-137: in questo mentre arrivava buonaparte a modena. concorrevano in folla
pioveva. il fiume era in piena: arrivava a metà dei murazzi.
. bassani, 3-127: se lei arrivava al telefono prima degli altri - aveva
strepito delle quali [strida] non arrivava a tormentarlo a pari della languida mutevolezza
: un specie di nanerello; che mi arrivava appena alla spalla, con un abito
). soffici, i-52: quando arrivava la primavera, passavamo delle ore a
, con tutte le spalle insino uanto arrivava giù alle natiche. gilio, l-n-52:
giorni aveva fatto un negozio, che arrivava sempre colle tasche piene, e gli
, 2-v-177: la rusticaggine del farmacista arrivava fino alla poca nettezza personale e all'
mie mani un senso di sollievo che arrivava alla mia coscienza come il segno che
rumore di zappa, ben distinto, arrivava da dietro un noccioleto a fianco della
. pirandello, 5-74: neppur lei arrivava a comprendere quel modo d'agire di marta
notturni, solo di tanto in tanto arrivava suono di acque lontane. -abituato
): ecco il gigante che quivi arrivava, / la belva e le mascelle ha
10-86: il regno dove il sole non arrivava all'occiduo lo aveva elevato alla
un ometto calvo, panciutello, che arrivava sì e no ad afferrarsi le manocce pelose
faceva tuttavia un'ondata alla casa che arrivava alla cintura.
/ tanche opime. soffici, iii-462: arrivava dondolandosi sui fianchi opimi, mi guardava
in orecchi, per sentire se il chirurgo arrivava. giuliani, ii-281: mi fermai
del suo coniuge. fenoglio, 1-81: arrivava nuova gente e silenziosamente si distribuiva nel
quarantamila soldati contro un nemico che, se arrivava agli ottomila, non gli passava.
. palazzeschi, 3-29: non si arrivava mai in cima, al quarto piano
. cassola, 2-98: un sole pallido arrivava a loro attraverso la nebbia.
, ostia. sozzini, 311: arrivava talora una serva in piazza con
bimbi. pirandello, 5-522: arrivava appena al parapetto del terrazzo, il
sanno né possono. capuana, 14-19: arrivava talvolta con le rondini un figlio o
749: tutti... s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti
ci prende passione. soldati, 2-436: arrivava sempre puntualissima al montaggio, lavorava anche
come uno sbirro. pirandello, 5-522: arrivava appena al parapetto del terrazzo, il
spolverina, ohimè, che non gli arrivava alle ginocchia; ed era
da tamburo. pavese, 1-71: lassù arrivava un po'di luna, e gli
quella campana ero sì accostumata che non arrivava ella più nemmeno a penetrarmi le orecchie
7 (103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che
v-120: d pettorino del grembiule gli arrivava a mezzo il petto. -davantino
forte, ma la portata loro non arrivava fin là, laddove ci veniva risposto con
. patrizi, 3-247: la padusa arrivava a'tempi antichi fino su il parmigiano e
piegare per via fossato di mortara si arrivava sulle mura in un attimo. -mutare
fuga. botta, 5-350: bellegarde arrivava a fare spalla a seckendorf con una forte
con tanta iattanza da roma, non arrivava. comisso, 17-96: farebbero bene di
riuscito a schiacciare il pisolino digestivo che arrivava sempre a schiacciare in ufficio. palazzeschi
5-241: la grossa pistagna del pastrano gli arrivava sino all'orecchio, coprendogli bene la
, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino,
ritrovato da'nostri un altro pozzo che arrivava con la sua profondità fin sotto la
un suono brillante e plorante di mandolino arrivava. cardarelli, 819: e lo
una marsina a tagliere, che gli arrivava con le falde ai polpacci. moravia
la pompa della sua cravatta bianca, arrivava dal giappone. 2. vanità
portava attaccato alla centura, la qual arrivava sin sotto le zinne, per dar luogo
forte, ma la portata loro non arrivava fin là. borgese, 1-177: p°i
(496): la prima squadra arrivava al paese della fermata, si spandeva
(499): la prima squadra arrivava al paese della posata].
ambasciatore e nulla più: coscienza che non arrivava all'invidia ma lasciava una posatura di
e della sua impotenza che non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico.
zucchelli, 417: il primo ch'arrivava in qualche casa si faceva padrone della
stare fermo. fenoglio, 1-187: arrivava [giorgio] con la macchina pubblica
era uso che, per tutto dove arrivava, tutti facevano più che potevano. tommaseo
:... si avvicinava sparacchiando, arrivava rimbombando...: la motocicletta
cappelluccio stinto e roccioso, che non arrivava a nascondergli la laida calvizie precoce.
quale fosse lecito essere creato a chi arrivava ad anni quarantacinque, dove nella prima riforma
7 (103): il padre cristoforo arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che
munite e presidiate, perché in pochi passi arrivava a parma. garimberto, 1-123:
una volta mi graffiò a sangue. arrivava a peggio; quando aveva i nervi:
mamma benché straniera, per dove non arrivava col filare. de marchi, ii-521:
attraverso le vigne, e chi primo arrivava, gridava e agitava le braccia sul
fatta. pesci, ii-1-401: a mercatale arrivava giornalmente, per mezzo del procaccia,
da'nostri un altro pozzo, che arrivava con la sua profondità fin sotto la placca
stessa via. botta, 5-86: arrivava in questo punto con sei mila soldati
s'apriva appunto nel giorno ch'io arrivava: ma i capo-maestri, l'impresario,
il denaro proveniente dalle sue rendite non arrivava più. 7. discendente.
4 (61): la gente che arrivava di qua e di là, si
. e. gadda, 6-190: quando arrivava lui, puttana il diavolo, tiravano
mezzo del naso tanto aperto che quasi arrivava fino alla bocca, di dove pendevano certi
sorridere perché era il segnale che il sonno arrivava quatto quatto. cassieri, 143:
occupava tanto poco di lei perché quando arrivava a casa era stanco morto.
stava appostata dietro il cancello e non arrivava nemmeno all'altezza del muretto, veniva
, minaccioso. pirandello, 7-76: arrivava ora da lontano, come un'oscura
reste e traverse. linati, 25-97: arrivava sempre dalla cammpagna su uno sghangherato calesse
, 11-154: indicando un grosso spinone che arrivava di corsa con la lingua di fuori
coperta, l'altra, per quanto s'arrivava a scoprire, assai facile e di
quale era impiegato da anni, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non
ricapito per condur la cagniuola fin che arrivava alle sue some, si sciolse amendue
proposta politica. botta, 5-133: arrivava saliceti in corsica con facoltà di perdonare
. bacchelli, 14-344: a oachil arrivava con singoma, e coll'ordine reiterato
il denaro proveniente dalle sue rendite non arrivava più. -somma di denaro.
3-133: respirava fitto un respiro che le arrivava appena alla gola. -con
e. gadda, 6-131: quando arrivava lui, puttana il diavolo, tiravano un
da noi. sbarbaro, 4-21: arrivava in ufficio bianco di sonno e si
pavese, 5-124: adesso, quando santina arrivava, toccava all'amico farla saltare e
una spera in piccolissima distanza da essa arrivava a toccarla per ogni poco che si
. firenzuola, 2-130: quando l'arrivava per disgrazia su 'n un rigdone a
. tobxno, 5-37: il rospigliosi elegantissimo arrivava al consulto e alzava la fronte,
si preparava a essere notato non appena arrivava una nuova cliente con l'aria stordita
, 4-24: il mare era calmissimo, arrivava fino al banco di ghiaia con un
alta 90 braccia, e un'altra che arrivava a 130. de'mori,
, 2-52: rimanemo che chi prima arrivava l'altro aspettassi. guicciardini, iv-311:
la musica che rimbalzava sul mare e arrivava intera fino a me. -con
.., si avvicinava sparacchiando, arrivava rimbombando, bu bu bu bu bu
[guevara], iii-70: mentre che arrivava in casti - glia, io volsi
: se alcuno [parere] non arrivava a tal numero, rimettevasi il negozio
. p. petrocchi, 1-54: arrivava la nonna com'una bufera,..
e vendicarsi. botta, 6-ii-478: arrivava poco dopo il marchese di bouillé con
avevano del tutto il tracollo se non arrivava frettolosamente il generale ber- thier, che
poco a poco rinfrescar l'aquilone, che arrivava forastiero. d'annunzio, iv-2-1358:
10- 128: il muro gli arrivava alla falda del cappello, e al naso
un di quei telai, che non arrivava oltre l'altezza del guanciale. monelli
del giudice, 2-114: villeneuve non arrivava quasi mai alla fine, usciva di pista
un rumore di voci e di risa arrivava dal salotto. -scoppio di risa:
stesso. muratori, 4-111: se arrivava a farlo, chi potea più risparmiarle
che li seguiva, e questa non arrivava mai. -senza ritardo: subito
: mancava soltanto la lupacchioli, che arrivava sempre in ritardo, eppoi protestava se avevan
e. gadda, 163: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo
nota dei creditori su quelli che non arrivava a sodisfare. b. visentini
an tempo. dessi, 6-62: arrivava tutta sudata alla striscia verzura che
c. e. gadda, 22-86: arrivava, di tanto in tanto, qualche
erano tutte insanguinate e un rivolo le arrivava fino al ginocchio. -flusso di
. del giudice, 2-114: villeneuve non arrivava [uasi mai alla fine, usciva
nota dei creditori su quelli che non arrivava a sodisfare. 4. figur
viso. d'annunzio, 8-151: arrivava sul vento l'aroma resinoso. « hop
svolgeva intenti di rotondità plastica e non arrivava mai alla vera intonazione solare e al colorismo
viso rubicondo che la polvere di cipria non arrivava a impallidire. cicognani, 1-23:
l'ometto entrò subito seguito da balaor che arrivava allora impetuoso e trafelato...
, 1-iii-212: il motto... arrivava a farli meditare e fantasiare, colla
alle volte... ecco che arrivava lo zio: rumoroso, gioviale, alacre
breve intestino larghissimo partiva dalla bocca e arrivava a poppa, appena interrotto dalla grande ruota
, 2-v-177: la rusticaggine del farmacista arrivava fino alla poca nettezza personale e all'ingiuria
, 164: una lettera partita da torino arrivava il giorno dopo in mano di raimondi
ed in quel mentre un altro n'arrivava, / il quale fu sfasciato: e
verso la piazza grande e dagli altri vicoletti arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di
a misura che, secondo il solito, arrivava gente da lui a pigliar cioccolate,
di sbafare un caffè o altra bibita, arrivava a 2. detto o recitato
un fianco. soldati, 2-50: arrivava in piena velocità fino sulla curva:
motteggiatori a sbottonare che lo spirito santo arrivava a trento dentro la valigia del corriere
barocco. bacchelli, 1-iii-186: nessuno lo arrivava in bravura a sbrattare il paese dagli
: ogni volta che l'uscio si apriva arrivava come uno sbuffo di musica e d'
, 1-i-1342: l'odore delle cucine arrivava a sbuffi pigri. 5.
contadina. serao, i-808: allora arrivava a raccogliere due centesimi o una fetta
, 1-319: il concento dell'orchestrina arrivava dall'attiguo salone abbastanza scandito da permettere
iii-330: se questo tubo di rame arrivava e si profondava fino al terreno umido,
i-i- 57: lazzaro... arrivava dalle russie dopo stenti e pericoli e
: con le scarpe da tennis, mi arrivava addosso irima che avessi sentito. flaiano
da un viaggio come quello, si arrivava spossati dalle fatiche, cotti dal sole
la piazza grande e dagli altri vicoletti, arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di
bacchelli, ii-165: il fiume vi arrivava largo, diritto, sciolto fra rive
dalla scollaturaun ornamento d'oro massiccio che r arrivava sotto le pop tre in
aveva una scollatura posteriore molto profonda che arrivava fin sotto le reni e metteva in valore
di avventori. beltramelli, ii-434: arrivava ella dalla più sconsolata tristezza.
sulla strada, lo scoppiettio del motore arrivava lo stesso. calvino, 1-494: con
sp., 7 (103): arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che
lucia, no: il padre cristoforo arrivava nell'abitudine d'un buon generale,
di faville. idem, 8-287: si arrivava per un sentieruolo frale ortiche allo scalone sdentato
piovene, 15-39: john, quando arrivava solo, andava al ristorante o si faceva
. banti, 8-50: l'aspettodi chi arrivava era pressappoco uguale, in ogni caso:
voluto sorpassare un carro fermo mentre dall'altraf>arte arrivava un autocarro. pratolini, 10-234: «
un semplice gesto pel giovane selvaggio che arrivava da zanzibar già innamorato e pauroso di
lei che neppure il riflesso della bellezza arrivava ad eccitarlo. bontempelli, 20-37:
doglisi addosso. botta, 5-86: arrivava in questo punto consei mila soldati laharpe,
/ ed in quel mentre un altro n'arrivava, / il quale fu sfasciato.
lungo i filari, e la voce mi arrivava sfisionomiata. sfissare, tr.
a tanta distanza dalla città che non vi arrivava nessun suo rumore, tranne, e
? » e infatti la sfocatura non arrivava a velare la sua identità, mentre un
. prisco, 5-314: il furgone arrivava in quel momento, si fermò nel cortile
nonna giocasse di malizia, non m'arrivava. cicognani, 2-155: ogni tanto unode'
per isgranchirsi le gambe, s'alzava, arrivava alla so tiche, rimproveri
ai venti! jovine, 2-145: quando arrivava il vento dalla gola nievo,
sibili delle sirene. fenoglio, 5-i-1482: arrivava dalla nomentana il sibilo di un folle
più siluri. ungaretti, xi-100: arrivava la notizia, falsa spesso, d'un
quantun ciò a saltare che arrivava al palco e sudare e smantaciare che
... ma in questo modo arrivava alla sera meno smorto di quando non
un altro grande, scott fitzgerald, arrivava agli studios pilotando una vecchia lincoln del
nota dei creditori su quelli che non arrivava a sodisfare. c. e. gadda
vegetazione. verga, 8-287: si arrivava per un sentieruolo fra le ortiche allo
un po'per colpa degli altri, quando arrivava alla fine della giornata gli ci mancavano
oscuramente accorgendomi che la sua fronte mi arrivava ap pena al sommo del
quindi duta stavano ancora sospese le sorti, arrivava rey, che... per
da'nostri un altro pozzo, che arrivava con la sua profondità fin sotto la
linati, 18-86: sempre allorquando silvio arrivava sulle soglie di quel beato paese sentiva
e. gadda, 163: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo
496): quando la prima squadra arrivava al paese della fermata, si spandeva
armate quando sapevano che al paese tale arrivava dalla pianura l'assegnazione di tabacco e la
, passeggiando per le pinete, si arrivava a qualche animosa radura, donde la
che erano caduti i labirinti dei vicoli, arrivava libero risalendo il corso del fiume e
scalzo. linati, 16-93: arrivava col suo passo ignudo di mercurio indafarito
che avete sopra nunzio, 8-151: arrivava sul vento l'aroma resinoso. « hop
come i fascisti continuavano ad inapparire, arrivava qualche nuova recluta, spinta su dalla
specie di nanerello,. che mi arrivava appena alla spalla, con un abito sport
. bassani, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli aperti con
capolavoro. fenoglio, 5-i-1372: arrivava dalla nomentana il sibilo di un o trabocca
comuni. botta, 5-351: bellegarde arrivava a fare spalla a secken- dorf con
: la popolazione stabile di asandabo non arrivava ad un migliaio di persone. ungaretti,
fenoglio, 5-iii- 785: le arrivava il suono -ora ronzio ora rotolio -delle parole
i-163): ecco il gigante che quivi arrivava: / la barba e le mascelle
, 5-i-1728: piangeva anche la signora che arrivava adesso da destra, infangata e stazzonata
secondo la loro luminosità l'antica classificazione arrivava fino alla 6a grandezza, classificando in
soffici, 6-42: la sua anima mi arrivava coi suoi scritti oppressa, stinta.
. comisso, 14-61: la loro felicità arrivava allo stordimento, tra loro si parlava
meno pochi zucconi o scioperati, s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti
: il vecchio strappato ai suoi affari non arrivava a levarseli del tutto dalla mente.
donnina che per un minuto o due arrivava di fretta per coccolarla e strillettare volgendosi
, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino
lui era uno stuzzicadenti, ma le arrivava alla spalla. = comp. dall'
di farfalle. fenoglio, 5-iii-765: arrivava ancora qualche rumore esterno: dei più
svolgeva intenti di rotondità plastica, e non arrivava mai alla vera intonazione solare e al
, 1-319: il concento dell'orchestrina arrivava dall'attiguo salone abbastanza scandito da permettere
una marsina a tagliere, che gli arrivava con le falde ai polpacci.
. taittùccio. soffici, v-6-217: arrivava al caffè, con una busta di pelle
e che lunedì, passando per fiumicino, arrivava da grottaferrata. la stampa [24-i-1990
grossa anche più del marito, ma gli arrivava al gomito: pareva un tamburlano.
me un tantino. calvino, 7-171: arrivava un'ondata, e io, da
. con una salda, che gli arrivava quasi a'piedi, e una partigiana rugginosa
: verso l'avemaria, il prevosto montoro arrivava in casino sempre il primo, coi
nota dei creditori su quelli che non arrivava a sodisfare. bacchetti, 2-xxiv-815:
per lo più stronza per poco non mi arrivava addosso, tutto per guardare repentini o
: certi giorni invece, quando bruno arrivava tempestando chino sulla criniera,...
terroncino costernato per una giubba che gli arrivava ai ginocchi e furono felici dell immediato ba
i-155: ugo era figlio di contadini, arrivava dalla provincia e si impegnava testardamente davanti
soffici, v-6-217: a vederlo invece quando arrivava al caffè, con una busta di
uscir fuora, tirò una trincea che arrivava fino al mare. magi, 73:
vetri del legno. il canto m'arrivava all'orecchio ugualmente, quantun
: spesso quand'ella [la regina] arrivava in condizioni tali da rendere gelose le
. il circolo esterno di esso non arrivava ai diciotto metri di linea retta diagonale
, 2-183: il gamberone dietro. arrivava che quella aveva ripreso sonno, e dava
sempre un po'traccagnotto e tombolone, arrivava trafelato nel salotto dei gentili. fenoglio,
loggia degli adimari (le prime mura) arrivava alla taverna del frascato: e poi
e della sua impotenza, che non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico.
insetti irritanti. alvaro, 18-212: arrivava fin là il rumore delle automobili e
corso; trovava il letto libero dovunque arrivava: nessun argine era stato alzato, nel
di dietro cosicché il passeggero sbirciando non arrivava a vedere quello che si tramestasse là
12-115: eppure [il pesce] vi arrivava, in certi giorni chiari di tramontanina
dalle lontane transenne che circondavano il padiglione arrivava il mugghiare dei tifosi.
che trapungeva e allargava il cielo, non arrivava ad esser lume in terra. soldati
pulci, 24-53: in questo tempo arrivava a marsilia / una nave trascorsa per
l'odore umido e greve dei bufali ci arrivava dal recinto a ondate, coi fremiti
, a cinquanta o cento metri si arrivava sul buono, e il bitume era
bassani, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli aperti con
si trovarono in faccia agnese, che arrivava tutt'affannata. tarchetti, 6-i-436: dopo
quale era impiegato da anni, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto non
allo spasimo del ragazzo oppresso che non arrivava a trovar le lacrime. 2
cicognani, 6-66: ogni volta che arrivava una lettera sulla cui sopraccarta era riconosciuto
d'annunzio, iv-2-46: il mare arrivava fino alle case con certi urli da
avere, che a gran somma di capitale arrivava. romagnosi, 4-233: mediante il
deledda, ii-1058: il babbo scriveva appena arrivava in città, poi mandava solo qualche
lo strido acuto del pulcinella d'un burattinaio arrivava sino alla folla, tra un mormorio
aveva una scollatura posteriore molto profonda che arrivava fin sotto le reni e metteva in valore
e il piazzale della stazione, dove arrivava da torino il tram a vapore.
precedente, il quale colla sua estensione arrivava a comprimere posteriormente, oltre il velo
diversi velocipedisti fecero una scommessa a chi arrivava più presto a pistoja. soffici, v-6-157
campagna; a destra, il vialone che arrivava al portale. = deriv.
di prima, 'vialone'autentico, gli arrivava ogni mese dai suoi posti, 'd'i
deledda, ii-1076: la voce dell'uomo arrivava adesso con una vibrazione di sollievo.
il buon dottore e buon padre non arrivava a sdegnarsi con quella virulenza che il
de'visacci'. verga, i-193: appena arrivava a casa con quel suo visàccio imbrattato
sopra le nubi, ma lui li arrivava / come noci sull'albero. cassola,
m. praz, 3-242: s'arrivava zampa zampa (come si dice a firenze
portava attaccato alla centura; la qual arrivava sin sotto le zinne. -mammella
combustibile gasoso. fenoglio, 3-22: arrivava con la macchina pubblica. si ricorda quella
un certo modo di fare musica che arrivava dal punk e dalla new wave'.
n. ginzburg, ii-705: lui arrivava in quel bar col suo passo stanco,
un sexy-shop. tondelli, 1-141: quando arrivava l'ispezione era tutto peggio di un
). savinio, 11-284: arrivava un tram... e il suo
corriere della sera [20-iv-1999]: arrivava a concludere, contestando le teorie del
cancello aveva cigolato inopinatamente li avvertì che arrivava qualcuno. = dimin. masch.
. rigoni stern, 1-33: ogni giorno arrivava qualche novità a mezzo radio-scarpa; gli
in si bemolle) perché non si arrivava mai. n. balasso, 1-9:
anche sostant. pasolini, 3-231: arrivava pure, o col ragazzo o con le
la mia cartolina partiva e la tua poesia arrivava. bellissima... tu mi