lo strido, / e perché lena d'arrivar tant'oltre / la voce stanca e
degno fine. galileo, 460: per arrivar, per esempio, al numero infinito
, che con tacutezza della vista possa arrivar colà entro? g. del papa,
premuroso soltanto di portarsi avanti, d'arrivar presto al suo paese. [ediz
, la quale muore dalla voglia di arrivar finalmente ad espungere dal testo di matteo
, la quale muore dalla voglia di arrivar finalmente ad espungere dal testo di matteo
camera, piuttosto / che tal nuova arrivar, vedermi avanti / incurvar archi e
a tal mercato, / che vi puote arrivar piccolo e grande, / povero o
assetata di sangue, non avrebbe saputo arrivar tant'oltre. mazzini, ii-44: io
raccontava che un tale] aveva visto arrivar sulla piazza del duomo un tiro a sei
sei cui vide l'accigliato / ezecchiello arrivar dall'aquilone, / in mano aventi uno
, 14 (240): all'arrivar del drappello, tutti coloro, chi diritto
così sprovveduto di nomenclatura, da non arrivar a decifrare quelle battute che cadevan loro
. campanella, i-50: chi può arrivar a sapere che non si sa,
punto e scoppia, / mover ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo e
i fichi quando non si possono arrivar colle mani. carena, i-455: brocca
perché a nunziata bruciavano i piedi d'arrivar subito alla concordia e gridarla anche ai
tu amavi la burrasca medesima sperando di arrivar per essa al porto della felicità.
viottola storta e sassosa, per non arrivar tardi al convento, a rischio di
afflitti d'un istesso calibro / denno arrivar per loro affanni e doglie. baretti,
dimenticatovi dai tempi del prina, per arrivar a pagare, pagare, pagare:
queste parole, / che i campioni arrivar. balzaro a terra; / e con
sicurezza e di buona voglia, e arrivar lietamente a un lieto fine. collodi
171: a lisbona non fanno segno d'arrivar que'caracconi dell'indie, che sebbene
o dei sobborghi, / pur di arrivar leggeri e trasparenti, / spogliati alle vetrine
ariosto, cinque canti, 3-49: allo arrivar del duca di baviera / rinaldo,
, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti / roveti alla pianura: e
più il passo, per... arrivar poi al convento, prima di notte
popoli e principi, quando si vedessero arrivar a termini insopportabili, potrebbono con leggi
previo concorriménto di volontà, egli dovea arrivar tra poco a morir su un tronco
tramonto del sol, videro intorno / arrivar procellosi i nostri campi. svevo, 3-645
tutti possono giongere a quello dove può arrivar uno o doi. -basta che
anguillara, 3-84: quivi intanto arrivar sui lor cor- taldi / quei che
così cortese il tempo, di lasciarcene arrivar memorie. parini, giorno, i-679:
: costeggiando il muro, / alla torre arrivar di menestèo. manzoni, pr.
'l più bello, / ecco momo arrivar quivi si vede, / momo critico
così sprovveduto di nomenclatura, da non arrivar a decifrare quelle battute che cadevan loro
orecchi. alfieri, 6-40: feci arrivar l'alta notizia al padre / disorecchiato
si possa senza gravità dell'esametro arrivar, col quale i greci, col quale
figur. marino, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il
così sprovveduto di nomenclatura, da non arrivar a decifrare quelle battute che cadevan loro
conveniva fare e troppo ci volea per arrivar solamente a vedere il titolo di quel libro
gire. alamanni, 6-5-23: ecco arrivar la nobil compagnia; / dodici cavalier tenean
fumogena. ramusio, iii-267: vedendoci arrivar là cominciarono a gridare e far fumi
mitologici. marino, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il
suo giulèppo: / che si sente arrivar l'ultima sera. c. gozzi,
gioliva. marino, 287: ecco arrivar quivi / il più giolivo, il più
luce. baldi, 5-15: al primo arrivar di meraviglia / s'empie la messaggiera
20. prov. -la gola fa arrivar male il busto: la ghiottoneria rovina
proverbi toscani, 289: la gola fa arrivar male il busto: cioè guasta,
uscì in fretta... per non arrivar tardi al convento, a rischio di
nobili non per altro fine che di far arrivar all'animo del lettore i proposti concetti
lo stimoli al ben fare, per arrivar al desiderato termine della gloria, overamente
tenendo la sponda del nilo, per arrivar ad una barca, che quattro miglia
in camera, piuttosto / che tal nuova arrivar, vedermi avanti / incurvar archi e
che studia e più che s'affatica d'arrivar al porto, più dall'ingiuria de'
imago in fronte, / sicuro d'arrivar lieto, per tempo, / ove io
sicurezza e di buona voglia, e arrivar lietamente a un lieto fine. mazzini,
punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo e
però con una semplice occhiata arrivar di lancio ad intendere tutto ciò che
: scimunitella, adunque ti conforti / d'arrivar alla meta / con dir languido e
passo il messo ei segue / ed arrivar dove con volto lepido / si stava maldicendo
un bel giorno / è lesta ad arrivar. savinio, 232: i semi delle
aveva a risonare tanto lungi, senza arrivar mai alle orec chie del
sicurezza e di buona voglia, e arrivar lietamente a un lieto fine. d'annunzio
che con l'acutezza della vista possa arrivar colà entro? 4. figur
nella lavorazione del lungi, senza arrivar mai alle orecchie del volgo. d'antabacco
lunghi, per riscaldarsi, e per arrivar presto. comisso, iv-262: gilda passava
si fosse, a'suoi protetti, e arrivar poi al convento, prima di notte
romore di ruote stridenti sul lastrico ed arrivar di tutta corsa un baroccio carico di
. c. campana, iii-158: nell'arrivar che quivi fece tessercito italiano, fu
ogni scarta faccio / puote arrivar, sebben vi giunge il berna, /
. roberti, ix-157: colà d'arrivar primo ognun desia, / fauno,
nimici,... nel- l'arrivar che fecero si appiccò una fiera e grossa
tale, il tal giorno, aveva visto arrivar sulla piazza del duomo un trio a
palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al medesimo punto,
di sessantanove libbre, il cervello suo non arrivar al peso della sesta parte di una
punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo e
tirreno, / ripercosso dai remi e arrivar gente / con l'insegna di cristo
campando vivi quattro giorni, potranno arrivar vivi vivi a firenze. forteguerri, 23-68
andavano cercando il torbido e mezi propri per arrivar con l'ingegno a quei posti che
questa sensazione che non muta / di arrivar sempre tardi, all'insaputa / di quel
isole natanti, avendo presentito che possa arrivar colà il padre la- derchi per predicar
... per diritto camino d'arrivar s'affannavano. b. davanzati, ii-26
e che il niente, perché per arrivar, per esempio, al numero infinito,
. e. gadda, 7-31: come arrivar filosofo banca quando uno ha così tenacemente
senz'impegnarsi andasse così trattenuto ch'egli arrivar potesse con proporzionato rinforzo. gigli,
è bastante di vedere, quanto può arrivar l'occhio. magalotti, 26-169:
fratello libero che dubitava non fosse per arrivar mai quell'ora: ed ogni momento
stampando, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti / roveti alla pianura.
a suo tempo; ma quale umana sagacità arrivar poteva tant'oltre senza avere il menomo
. alamanni, 6-14-68: ecco febo arrivar con poca scorta, / che sol di
di voi sia sempre all'ottativo / senza arrivar già mai al coniuntivo, / e
, 3-63: quantunque non sia possibile arrivar al termine di guadagnar il palio, correte
, 7: più donne ebrifestevoli / ivi arrivar,... /..
379: egli aveva tanta passione di arrivar presto che, appena giunto, andò
ha da volere in un salto precipitoso arrivar laddove si può passo passo arrivar per
salto precipitoso arrivar laddove si può passo passo arrivar per le vie sicure.
si è fatto un pasterello, tanto da arrivar sino all'ora del desinare.
. i. neri, 6-72: vede arrivar sull'ora mattutina, / passeggiando per
gusto e negare la propria volontà per arrivar ad un perfetto fine. targioni tozzetti
fortuna di quei di cinquanta, di arrivar anch'essi sani e salvi, perché per
salvi, se non possono da sé arrivar al vero... e son pronti
giornate in campo, non potè perciò arrivar prima che la fama della sua tornata.
, quando le sue indisposizioni lo lascino arrivar a godere di così buona fortuna,
decidere ogni più rilevante quistione, con arrivar poi alcuni di essi fino al deplorabile
poco e che il niente, perché per arrivar, per esempio, al numero infinito
è posto, per diritto camino d'arrivar s'affannavano. buonafede, i-84: era
non si possa senza gravità dell'esametro arrivar..., col quale i romani
non sapete mangiare il finocchio. volete arrivar subito alla polpa e buttate via tutto.
quanto può le gambe possi dai solchi arrivar sopra a zappettare e cavar via,
posa / nuova il discorso, allo arrivar d'un sacro / cerimonier. 7
perlon lasciano i posti, / non vedendo arrivar la vettovaglia. brusoni, 4-i-22:
poveri, che mentre si sforzavano d'arrivar in terra, la violenzia del mare gli
con sicurezza e di buona voglia e arrivar lietamente a un lieto fine.
si fosse, a'suoi protetti, e arrivar poi al convento, prima di notte
premuroso soltanto di portarsi avanti, di arrivar presto al suo paese. solaro della margarita
gioiosamente prensile nella scarpa sudata, d'arrivar primo alla sella e guardar oltre:
, 13 (238): all'arrivar della carrozza, fecero ala e presentaron
l'assenza o il silenzio, per arrivar poi a imporre, con un successo più
ella già nella platea fervente / sconosciute arrivar donne e donzelle / giunte co'vaghi lor
dilazione. botta, 4-359: potrebbe arrivar caso in francia per la prossima adunata
fiumi né fonti né paludi né laghi arrivar possono col profondo loro non pur al
fagiuoli, 1-5-45: una bella ragione arrivar tre armati di pugnalacci, che parevano
francia il signor di leone, non puoté arrivar di ritorno in corte senon a 14
col re. botta, 4-977: potere arrivar caso che il re di prussia,
chi vuol far spesa giustificata, è arrivar dal macellaro a bottega sfollata. buzzati,
magalotti, 9-1-264: conosco di non poter arrivar alle scarpe 'dei grandi dìe cantar tarmi
tirreno, / ripercosso dai remi e arrivar gente / con l'insegna di cristo m
viottola storta e sassosa, per non arrivar tardi al convento, a rischio di buscarsi
studia e più che s'affatica d'arrivar al porto, più dall'ingiuria de'
ristette in alessandro, / giunta dove arrivar può gloria in terra? 2
, nemmen quella splendidissima di botta, può arrivar a dare una così viva e giusta
di ruote stridenti sul lastrico, ed arrivar di tutta corsa un baroccio carico di
, quanto più si tengono sicuri, arrivar, tra capo e collo, un
stampando, / scendean, bramosi d'arrivar pe'folti / roveti alla pianura. berchet
ad un fratello di questa sacerdotessa occorse d'arrivar in quelle parti e fatto prigione per
viottola storta e sassosa, per non arrivar tardi al convento. rovani, i-295
, gioiosamente prensile nella scarpa sudata, d'arrivar primo alla sella e guardar oltre.
a lui servir di scala per farlo arrivar a'suoi disegni. alfieri, iii-1-68:
tanta misura appunto che è necessaria per arrivar la mosca. 3. figur
scimunitella, adunque ti conforti / d'arrivar alla meta / con dir languido e
un punto e scoppia, / movere ed arrivar, ferir lo stuolo, / aprirlo
, 1-5 (i-82): or ecco arrivar il marito con gli è una scuola
questo se non altro serviva a scusarlo d'arrivar sempre l'ultimo di tutti a finire
giacomo, i-364: ancora, prima di arrivar nell'alto, udii il romor secco
perché lassù non ogni scartafaccio / puote arrivar, sebben vi giunge il berna, /
patto col piede salvatore... di arrivar primo alla sella e guardar oltre:
riputazione lo stimoli al ben fare per arrivar al desiderato termine della gloria, overa-
per così fatta cortesia, / non potendo arrivar a tanto sfoggio, / gli darò
chi vuol far spesa giustificata - è arrivar dal macellaro a bottega sfollata. so /
pupilli, non ebbe paura, per arrivar a'suoi fini, di sfregiarsi col ferro
: lo sgomitolamento delle memorie ha fatto arrivar mezzogiorno. = nome d'azione da
la stravagante gita che ho fatta per arrivar da bologna a venezia. p. leopardi
da noi più lontani, laddove dovrebbe arrivar il contrario. cesarotti, 1-xviii-234:
mia bassa e smunta fantasia non può arrivar dove egli si stende, né supplire alla
fortuna. gualdo priorato, 3-iii-66: per arrivar ad un perfetto fine e una
, alzandosi alla loro sommità maggiore neh'arrivar ch'ella fa sopra la linea del mezo
: cosa difficilissima e forse impossibile l'arrivar al sommo della perfezzione nelle cose.
ricevergli e dar loro buone parole, per arrivar sopra di esso alla sopraveduta.
palla a dirittura della mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al -intr.
andare, no, ché ci spaura l'arrivar troppo tardi. 3.
poteva essere (104): per non arrivar tardi al convento, a rischio di buscarsi
visitar nel corso, / ma talora arrivar lieve e sublime / del bel parnaso alle
quelle parti principalmente dove non possono comodamente arrivar colle dita. magalotti, 1-49:
cogliendoli a volo dai giochi. per bene arrivar la nave / ài sofferte iniuge e strave
, così che so di non potergli arrivar a ghirlandar loro il capo con le mie
mento aelle parole che non potevano arrivar lassù. nievo, 5: la
consumerebbe assai più di sei giorni per arrivar sino al centro della terra dove naturalmente
punto e scoppia, / movere ed arrivar ferir lo stuolo, / aprirlo e penetrar
il torbido e me- zi propri per arrivar con l'ingegno a quei posti che venivano
possino con la tortezza ed acutezza loro arrivar per tutto sino in fondo a scavare il
mal far per guida, / per arrivar con questo mezzo a onore, / e
maleducazione. bacchetti, 2-xxiii-504: arrivar tardi [a concerti o conferenze]
occhi era così eccessiva cne non potevamo arrivar a persuaderci che la vista potesse
treno dell'artiglieria per soccorrerla, nell'arrivar che fece al ponte del navicello, s'
smania di vestir bene, ma non potendoci arrivar con la spesa ha sempre abiti di
mi bisogna ricorrere tante volte, per arrivar dal noto all'ignoto? al vocabolario franceseitaliano
poco e che il niente, perché per arrivar, per esem