, ix-374: io pur male volentier m'arrischio, / davanti a'suo begli occhi
ant. arriscare), tr. { arrischio, arrisico). esporre a rischio
, ix-374: io pur male volentier m'arrischio, / davanti a'suo begli occhi
vostro canto dell'alpi, quasi non m'arrischio a chieder novelle de'miei coetanei dell'
panzini, iii-299: -non mi arrischio, -disse giulietta: -pare un luogo abbandonato
= deriv. da arrischiare. arrischio, sm. letter. rischio.
siero lungo tempo, con quanto arrischio di questa mia misera vita iddio il
. leopardi, iii-112: s'io m'arrischio di confortare chicchessia a comperare un libro
. il mandarmi a bologna, con arrischio che 'l mio braghiere non mi vaglia,
mentre voi dormite e riposate, io arrischio la pelle per guardarvi la roba.
.. il mandarmi a bologna, con arrischio che 'l mio braghiere non mi vaglia
uomo è sì lusingante che non m'arrischio neppur di mostrarla, per timore che
fattore / veggono, io non m'arrischio. fagiuoli, 1-2-325: a
3axxo> 'getto in avanti; mi arrischio ', comp. da rexpà 'oltre '
averlo preso, così ancora non m'arrischio a cantar vittoria. -avere qualcosa
io non gli voglia servire. però m'arrischio a voler piuttosto repulsa da lei che
causa o, meglio, non m'arrischio analizzare gli elementi che la costituiscono.
in lui e per chi m'arrischio ch'ogni dì mi sia sfregiato il volto
questo [elogio]... lo arrischio senza perplessità, tanto più vedendo lo
monti, xii-2-xii: s'io m'arrischio a dire che il gran frullone ha
. guardo l'amico in tralice e arrischio: « non devi preoccuparti, le mogli