correva per la stanza. arridere, intr. (per la coniugaz.
sparvero. carducci, 9: il sole arridere come ad amiche / pare a le
l'uom. = lat. arridere. arrièri, avv. ant
arriso (part. pass, di arridere), agg. allietato, rallegrato
tutte le notti della vita, / arridere / nel quadro voluttuoso / della tua
3. essere propizio, favorevole; arridere. assarino, 3-58: veggio,
14. apparire propizio, favorevole; arridere (una condizione esistenziale, la sorte
purificato, nobilitato. 17. arridere (la speranza, la fortuna);
i-174: ma quando, pioppi tremuli, arridere / quando vedrete tra 'l vel cinereo
carrer, 2-56: il cielo sembrava arridere al nostro disegno, mostrandosi tutto schietto
... che festi ridere più che arridere alle tue scipidissime arringhe gli uditori accorsi
scartocchiatore e che festi ridere più che arridere alle tue scipidissime arringhegli uditori accorsi più per
e pur sottoridono. 2. arridere. g. villani, iv-11-3:
della « voce del popolo », dovesse arridere all'autorità politica. -la