.). arrèto, v. arretro. arretraménto, sm. l'arretrare
, 9-363: a gran passo io m'arretro, e come sai, / tomo
422: i pastori temendo si so tratti arretro. giovanni da samminiato [petrarca]
de'peccati. 2. per arretro, in arretro: per l'addietro;
2. per arretro, in arretro: per l'addietro; nel passato
ciò che l'uomo à fatto in arretro, è guidardonato o punito. masuccio
volgar. * ad rètro (cfr. arretro). arriffare, tr
una spogliazione di umanità, quasi io m'arretro; e come sai, / torno a
anch'io non muovo, anzi m'arretro. caro, 5-1208: ah!
buonarroti il giovane, i-262: m'arretro un passo, e poi 'nfilo
troppo / mi son; più non m'arretro. giordani, viii-41: l'umano
cieco, 5-37: ornai da te m'arretro, / perché fortuna troppo ci ributta
che quel trugliardo di dianzi e tornato arretro », e cominciò forte a ridere