{ arètro), v. arreto [arretrò). arfasatterìa, sf. iron
che luccicava al sole, e non si arretrò di un passo, non chinò gli
mie vennero a trio. l'alfeo / arretrò tonda, e dié a lor passi
un tal balzo, che l'abatino arretrò impaurito. negri, 1-489: penso
drizzò l'uno il colpo, / s'arretrò l'altro. o fosse caso,
l'uno il colpo, / s'arretrò l'altro. o fosse caso, o
e alla bastia, il nerbo delle milizie arretrò combattendo unito e compatto, mentre quelle
verga, 2-15: istintivamente ella si arretrò, spaventata dallo sguardo freddo ed incisivo
verga, 2-15: istintivamente ella si arretrò, spaventata dallo sguardo freddo ed incisivo
gr., i-255: l'alfeo / arretrò tonda, e diè a lor passi
lo guardò con affetto, mentre il cane arretrò -cercava certo il suo padrone -e
., i-256: l'alfeo / arretrò l'onda, e diè a'lor passi
, 129: timoleo timolei, siderato, arretrò di qualche passo, inciampò in un