iesù sì delettoso, / tu me t'arrendi a te me trasformando. albertano volgar
da barberino, i-249: quando mal t'arrendi / per la tropp'alta o stretta
come amico, / (se non t'arrendi tostamente a noi), /
da barberino, i-249: quando mal t'arrendi / per la tropp'alta o stretta
, perché anima mia, / sconsolata t'arrendi? / ergati fede pia, /
da barberino, i-249: quando mal t'arrendi / per la tropp'alta o stretta
, / che pur conosci rea, ti arrendi; ed osi / dirmi e sperar
1-vii-346: a'preghi nostri / t'arrendi insin ch'è tempo e che ti lice
bestia o del primo mandragolone, ti arrendi come uno straccio.
. / -non t'aspettar che mi t'arrendi mai / e massime con teco,
ram- mansarti, se per noi t'arrendi, / ché saturnia cui siete ambo
: a ^ preghi nostri / t'arrendi insin ch'è tempo e che ti lice
d'onde erano venuti) « t'arrendi! scanfardo! ». 3.