a ciò che più conviene; facilmente arrendevole (per interesse, per servilismo,
sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si è,.
dura non s'addolca, e diventa arrendevole, se non istà molto in molle nell'
sua umanità naturale e il costume graziosamente arrendevole, all'altrui voglia accomodato fu di
de'denti lo cavallo n'è più arrendevole e affienato. affrenatóre, agg.
consimili al tiglio del canapo, alquanto arrendevole, coperto di ima corteccia tutta traforata
: cioè seguire i tuoi costumi ed esserti arrendevole; ove tu con ogni sollecitudine dovresti
zanella, v-86: a * colpi arrendevole / del nostro martello / la rigida
, che riceve ogni forma perché è arrendevole; la terza [ecc.].
e dura non s'addolca e diventa arrendevole, se non stà molto in molle
alle spalle secondo l'usanza uno arrendevole arco. vasari, i-166: queste [
soderini, iii-251: è un poco meno arrendevole il leccio e l'agrifoglio e la
percosse e fa più lente / la materia arrendevole e cedente. carletti, 106:
voglia la mano, a cui ella tutta arrendevole ubbidisce. l. bellini, 5-117
tanti sigilli. tommaseo-rigutini, 2767: arrendevole, che riceve più forme, impressioni
e moti: ramo flessibile; cera arrendevole. il corpo umano, naturalmente flessibile,
naturalmente flessibile, con l'esercizio diventa arrendevole a varii moti. landolfi, 1-58
, spesso colla punta più sottile e arrendevole, il vischio, fingendo di nulla
sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si è,
preservarle se non con un segno stabile ed arrendevole alle estrazioni? 3. figur
addietro all'altrui volontà, perché paia arrendevole; e niega e confessa, e
consenso comun che brama e prega, / arrendevole alquanto or non si piega. dottori
: feci male ancora una volta a mostrarmi arrendevole, perché, subito...
, 591: si dee sforzare di essere arrendevole alle openioni degli altri d'intorno a
i-347: parendogli la cloe semplicetta ed arrendevole per le carezze, ch'ella per amor
e come pieghevole a'piaceri, ed arrendevole a le preghiere de gli amici. segneri
: veramente bella appariva, illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida.
barberina, ma cara, soave, arrendevole. bocchelli, 9-18: sguardo umido ed
di quelle. = deriv. da arrendevole. arrendevolménte, avv. (
. = comp. di arrendevole. arrendibilità, sf. disus.
sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si è..
se non con un segno stabile ed arrendevole alle astrazioni? di breme, conc
, una bestialità gentile, una debolezza arrendevole. 2. la bestialità o
. ant. che cede alle lusinghe, arrendevole, debole. dante, par
fili di refe, vincida e tutta arrendevole, che per tutto ha certe boccette
essere facile a cedere, essere molto arrendevole (una donna). l
la sua furia. -essere molto arrendevole. foscolo, xv-532: io che
e fa più lente / la materia arrendevole e cedente. galileo, 940: ed
, vii-84: materia poco cedente ed arrendevole, come 1 sassi e i metalli
alla natura del liquido, che tutto arrendevole e cedente, ad ogni piccol toccarlo,
si piega facilmente alla volontà altrui; arrendevole, docile. d'annunzio, v-1-631
della cera: essere di carattere molto arrendevole e accomodante. bibbiena, xxv-1-17:
e di gentile. -ant. arrendevole, mansueto. nardi, 2-25:
. baldini, i-708: rassegnata, arrendevole, ma disperatamente cocciuta la gente nuova
spazio per noi. -uomo arrendevole, condiscendente. berni, 7-57 (
disposto a cedere, ad accordarsi; arrendevole, condiscendente; compiacente.
2. conciliante, accomodante; arrendevole. imbriani, 3-143: l'animo
proposta conciliatoria. 2. arrendevole, accomodante. e. cecchi,
pronto alla condiscendenza, indulgente, arrendevole, compiacente. s. bernardino
quanto possano in una tempra docile e arrendevole quei due anni del noviziato gesuitico,
dà il proprio consenso, favorevole; arrendevole. malispini, 98: alla quale
poco perseverante nei propositi; cedevole, arrendevole; facile alla commozione, al sentimentalismo
figur. cedere, abbandonarsi; mostrarsi arrendevole, accondiscendente; avvilirsi, abbassarsi,
'quercia salcigna ', che è arrendevole a guisa di salcio, e non ischianta
di color verde, di pelle liscia et arrendevole, co'piedi gialli, con le
ammansire, mitigare, rendere docile, arrendevole, conciliante (l'animo, il
autorità altrui; obbediente, remissivo, arrendevole. boccaccio, 8-20: la contrizione
genio sommamente versatile, d'un naturale arrendevole, pastosissimo e da farne qualsissia buona
gesto); docile, condiscendente, arrendevole. mostacci, 145: gioì mi
-darla dolce: mostrarsi arrendevole. aretino, 8-171: le carezze
li regga. -in modo conciliante, arrendevole. sarpi, vi-1-91: [l'
suocera. bocchelli, 1-iii-493: l'arrendevole amenità del fratello si effondeva in chiacchiere.
, acuto, elastico. -moralmente arrendevole e accomodante (una persona e anche
contro quest'ultimo per non averlo trovato arrendevole a'suoi progetti d'ingrandimento temporale.
che si può intenerire, commuovere; arrendevole, clemente; che si può scongiurare
che ella potesse saperlo, una donna arrendevole, una dolce femmina possibile e dormiente
sentii come slegare e diventare fiacco e arrendevole il corpo. -sostant. pallavicino
figura condotta, finché è facile ed arrendevole, come desidera un celebre moderno fisiologo
2. figur. docile, adattabile, arrendevole, pronto; dotato di molteplici inclinazioni
. nievo, 1-175: era così arrendevole a quella sua compagna per una sola
opinione, che si mostra quasi sempre arrendevole a chi se la procaccia colla ragione
, un suo atto); condiscendente, arrendevole (la donna). parabosco
-anche: lasciar correre; mostrarsi troppo arrendevole. cavalca, ii-147: non vorrebbono
in quel beato tempo che avevo più arrendevole la gianduia lacrimale. tozzi, iii-16
teneramente diletto; amabile, condiscendente, arrendevole. giacomo da lentini, 14:
: in luogo di un corpo grato, arrendevole, palpitante contro il suo, egli
alle svenevolezze, ai facili amori; arrendevole, condiscendente. -sf. donna di
o con generosità; mostrarglisi docile, arrendevole, condiscendente. laude cortonesi,
iv-1-469: veramente bella appariva, illanguidita, arrendevole. pirandello, 9-1187: sulla greppina
ha un valentuomo... docile e arrendevole, cercate d'im- barbarescarlo, con
: veramente bella appariva, illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida che
benevolenza; divenire docile, umile, arrendevole. bracciolini, 1-14-18: non vien
= comp. da in-con valore negativo e arrendevole (v.). inarrendevolézza,
e insieme debolissimo e fuor di modo arrendevole, parrebbe che all'impeto dei venti
, favorevole; docile, sottomesso, arrendevole. busone da gubbio, 1-142:
un genio sommamente versatile, di un naturale arrendevole, pastosissimo, e da farne qualsiasi
da in-con valore negativo e exóràbilis 4 arrendevole, indulgente ', agg. verbale
singhe, a minacce; non arrendevole; che non si lascia impietosire;
vederlo così arrendevole, ubbidiente come un animale domestico,
mamiani, 6-109: l'obbedire con arrendevole ingegno ai precetti del metodo naturale,
e letter. docile, cedevole, arrendevole. aretino, v-1-76: oltra
inclinato, proclive, propenso. -anche: arrendevole; fiducioso. francesco da barberino
9. proclive, propenso, favorevole; arrendevole. -anche: svelto, sollecito.
: la legatura dee essere di materia arrendevole, come ginestre, giunchi e salci
paziente; mite, amorevole; clemente arrendevole, condiscendente. -anche: fiacco,
scientifico delle verità religiose. -farsi più arrendevole, cedere. rime anonime napoletane del
percosse e fa più lente / la materia arrendevole e cedente. 25. poco
nascente per lo più della perfezione non arrendevole della cosa. comanini, l-m-363: 4
-mite, timido, debole, vile, arrendevole. busini, 1-62: perchè e'
su la bara? -ant. arrendevole, compiacente. boccaccio, dee.
quivi a diventar... molle e arrendevole. 3. figur. logorio fisico
natura mite e mansueta, un carattere arrendevole e remissivo nei confronti della volontà e
facile da trattare, remissivo. -anche: arrendevole, compiacente. giuglaris, 59
; facile da persuadere, remissivo, arrendevole. giacomini, 3-49: l'amico
. 9. rendere condiscendente o arrendevole alla propria volontà o autorità; disporre
si piega facilmente alla volontà altrui; arrendevole, docile, accondiscendente, compiacente.
, condiscendente verso i desideri altrui, arrendevole; affabile, gentile, cortese (
-anche: modesto, umile, ammodo; arrendevole, compiacente. storia di stefano
mio proprio, io incomincio a essere più arrendevole a me medesimo e più largo di
. 2. figur. docile, arrendevole, sottomesso. buonarroti il giovane,
alla volontà altrui; dimostrarsi docile e arrendevole. palazzeschi, 5-161: questi
. che può essere facilmente influenzato; arrendevole, remissivo. = agg.
comprensione e con rassegnazione; remissivo, arrendevole; moderato. giamboni, 8-ii-40:
mansuetudine è virtù per la quale è arrendevole l'animo dell'uomo. fra giordano
essendo morbide, spugnose e di natura arrendevole, allargandosi al ricevimento di quella e
simili al sale, tanto meno sarà arrendevole. 2. di marmo,
volontà; trovarlo docile, comprensivo, arrendevole; servirsene per i propri interessi.
e alla passione dell'amante; condiscendenza arrendevole, ispirata da sincera comprensione e
un marito ricco o un amante facoltoso e arrendevole. marinetti, iii-436: dicono che
miele: divenire mite, trattabile, arrendevole, conciliante. g. morelli,
molto perdonare. -condiscendente, arrendevole, remissivo. mazzini, 53-353:
moderato; che denota carattere remissivo, arrendevole (l'indole di una persona,
: che ha un carattere remissivo e arrendevole, che è incapace di reagire a
. letter. che si mostra eccessivamente arrendevole alla volontà e ai capricci della moglie
della moglie, che si mostra eccessivamente arrendevole alla sua volontà, che ne è
agile e fresco, fino alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde
all'obbedienza, alla sottomissione; farsi arrendevole; diventare condiscendente, conciliante. -
molle. la molle, cioè l'arrendevole a poterla levare e chinare e volgere e
: veramente bella appariva, illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida che
alle imposizioni, alle lusinghe altrui; arrendevole remissivo, sottomesso, condiscendente, accomodante
sedurria, se il core avessi / arrendevole troppo e reso molle / per troppo
e dura non s'addolca e diventa arrendevole se non sta molto in molle nell'
intenerire, commuovere; rendere condiscendente, arrendevole, compiacente. niccolò da correggio
una persona, l'animo); alquanto arrendevole, eccessivamente remissivo (il carattere)
. moliostinato, agg. letter. arrendevole nei modi, ma fermo nei propri
ha una natura mite e un carattere arrendevole e remissivo; accomodante, tollerante,
quel sesso più dell'altro morbido ed arrendevole a quegli ammaestramenti che suonavano grati agli
della ladruncola campestre. 6. arrendevole, compiacente, condiscendente, conciliante.
e a circostanze diverse; duttile, arrendevole. albertano volgar., ii-184:
carlo iv, d'indole benigna ed arrendevole, inabile a reggere la nave dello
è o si sente costretto a essere arrendevole sempre. proverbi toscani, 159:
: la legatura dev'esser di materia arrendevole... e si leghi sempre trai
nostro udito e quello trovando molle e arrendevole, gl'imprimé un certo tremore che noi
dolce e vezzosa e gliela faceva parere più arrendevole. 6. figur.
nostro udito e quello trovando molle e arrendevole, gl'imprimé un certo tremore che
creazioni della natura, perché pare più arrendevole a moltiplicarsi e diffondersi e a fruttare
del montanaro: docile, mansueto, arrendevole. m. leopardi, 1-24:
uomini. 2. accondiscendente o arrendevole ai desideri altrui, pronto a soddisfare
-essere un sacco d'ovatta', essere arrendevole soltanto in apparenza. piovene,
essere di ottimo carattere, mite, arrendevole. varchi, 24-8: -e'm'
[il fungo] è come una spugna arrendevole, poi fa un corpo come una
di sé da altri, mostrandosi eccessivamente arrendevole, obbediente o compiacente; succubo.
dolce, di miele: persona docile, arrendevole, disponibile. g. g
buona e anche ingenua, debole, arrendevole. c. arrighi, 2-30:
canapa o ai cuoio di soatto morbido et arrendevole,... con le pastoie
genio sommamente versatile, d'un naturale arrendevole, pastosissimo e da farne qualsissia buona
f f. mite, arrendevole, remissivo. occi, ii-1-614:
per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'ella ritenga,
debole e poco spiccata; rinunciatario, arrendevole, svigorito (una persona, il
o impressionare o influenzare; suggestionabile; arrendevole. bartolomeo da s. c.
, modellabile. -al figur.: arrendevole, duttile (una persona, l'
piacente, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili. - tirare il
appetitosa, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili. canti carnascialeschi
piacente, per lo più ingenua e arrendevole ai desideri maschili. a. f
per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'ella ritenga, vuol
una condizione, a un destino; arrendevole, rinunciatario. pascoli, 503:
o, anche, agli ordini altrui; arrendevole, obbediente, servizievole. -anche:
, che si offrono nella maniera più arrendevole a sostenerti nel momento propizio. borsi
, che brama e prega, / arrendevole alquanto or non si piega. forteguerri,
spiccava agile e fresco, fino alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde
, 7-146: come la verga è più arrendevole che il legno grosso, così l'
grosso, così l'etade puerile è più arrendevole al bene che la vecchiezza. baldi
, ma il viso era così mlcinellescamente arrendevole e furbesco, così tremo- ante e
universale. siri, x-107: non così arrendevole mostrassi [masaniello] a'prieghi sopra
alle richieste o alle pretese altrui; arrendevole, docile, mite; non severo
signor mi rendo. -mostrarsi arrendevole, docile (un animale).
. disposto a cedere al volere altrui, arrendevole. caro, 12-i-297: de la
: una specie di tessuto pieghevole, arrendevole, ma abbastanza forte e resistente.
essendo morbide, spugnose e di natura arrendevole, allar- gavansi al ricevimento di quella
, contro se medesime. -persona arrendevole, incapace di fare resistenza. bacchetti
e latte). -intenerito, arrendevole (il cuore, l'animo).
indotto a un comportamento; condiscendente, arrendevole ai voleri di altri. f.
privo affatto di convinzioni; cedevole, arrendevole; indolente. fr. serafini,
opinione. cavazzi, 241: questa arrendevole inclinazione de'con- ghesi degenerando poscia in
e anche a una quieta gentilezza; arrendevole, talvolta eccessivamente, alle richieste e
caso spero lo renderà più cauto e più arrendevole alle mie rimostranze. cesarotti, 1-ix-45
, 1-124: la voce molle, cioè arrendevole a poterla levare e chinare e volgere
; ma l'amistade vuole essere più arrendevole e più dolce e più lena, ed
p. e. gherardi, cxiv-20-208: arrendevole alla ragione, docile alle insinuazioni,
per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'ella ritenga,
potuto facilmente toglierla al rivale, così arrendevole e poco combattivo. 2. chi
.: rivencidire, farsi umile, arrendevole. tommaseo [s. v.]
essere fatti di terra cretosa bianchiccia et arrendevole, et essere perciò ghiarosa e sabbionic-
6-i-156: la morte non è cosa sì arrendevole come la si crede, e la
). letter. ant. rendere arrendevole, costringere a non essere testardo.
acqua mescolata con esso che qual pasta arrendevole premuto da una parte, e ivi spinto
il riso trillante, scintillante, di donna arrendevole e subitanea. savinio, 22-91:
che pel becco scopone tornare in un salcio arrendevole. idem, 68: per la
paura / dello scorbacchiaménto lo farà / arrendevole poi a qualsivoglia / partito che da
riso trillante, scintillante, di donna arrendevole e subitanea. -che ha un
teneramente, no ostinato, più arrendevole; correggere, punire. g
e insieme debolissimo e fuor di modo arrendevole, parrebbe che all'impeto de'venti una
in dubbio che questa si mostrerebbe molto arrendevole. -poco simpatico: scostante.
feminile è di animo più tenero e arrendevole a'sinistri incontri. testi, 1-309:
sentii come slegare e diventare fiacco e arrendevole il mio corpo. 10
; che ha una natura mite, arrendevole, remissiva. gioberti, 1-iii-252:
arrendevole che le ricopre. targioni tozzetti, 7-109
4. figur. ant. cedevole, arrendevole alla volontà o alle richieste altrui.
ese- guire gli ordini; condiscendente, arrendevole ai voleri altrui. - in partic
po'altezzosa o al contrario sciogliendosi in un arrendevole abbandono. -consistenza, elasticità
spiedo-, conquistare una ragazza piacente e arrendevole. c. e. gadda,
. che è inflessibile, per nulla arrendevole alle preghiere. giovanni da fècamp volgar
, fiacco (la volontà); eccessivamente arrendevole, remissivo (il carattere).
i-400: la legatura dèe essere di materia arrendevole, come ginestre, giunchi e salci
farla a'suoi piaceri, se potesse, arrendevole. tortora, ii-139: alla fine
carlo iv, d'indole benigna ed arrendevole, inabile a reggere la nave dello stato
delle quali cose il sevo la fa più arrendevole, e la trementina tegnente in sé
. -incline a un comportamento particolarmente arrendevole a una richiesta o disposto a un'
. trovare una persona irresoluta o arrendevole a pretese chiose al 'de consolatione
3. ragazza piacente e procace, arrendevole ai desideri maschili. ojetti,
rosso alla prima opposizione. -eccessivamente arrendevole, debole di carattere. dolce
ha un carattere turbolento e nel medesimo tempo arrendevole. jovine, 2-247: degli altri
che ha un carattere particolarmente mite e arrendevole (anche nell'espressione pezzo di zucchero e
minacce, costante nelle convinzioni, non arrendevole. garzoni, 5-343: nelle cose
inconiglisci). letter. diventare docile, arrendevole. lomonaco, 145: sii rispettoso