chi delle dette cose vuole imparare, arrenda tutto l'animo suo al detto mio.
prigion vo'che tu a me t'arrenda. / s'altro vuo'dir, la
: o eh'il superbo a discrezion s'arrenda. botta, 6-i-340: non essendo
nella vecchiezza, che 'l vecchio non s'arrenda a troppo riposo e a pigrizia.
ha bisogno, si suol dir, s'arrenda. 5. rifl. ant.
di se medesimo, che non si arrenda alla benignità di gesù...?
è. -chi ha bisogno s'arrenda. lippi, 6-8: chieder grazie
ha bisogno, si suol dir, s'arrenda. note al malmantile, 2-450:
così leggiera, a cui non si arrenda. magalotti, 1-49: ve n'
di se medesimo, che non si arrenda alla benignità di gesù, che non
la breccia, e quando non si arrenda il presidio, sarà prigioniero di guerra
non si può pretendere che la nonna si arrenda a discrezione. ella tiene ai suoi
che della lode / al piacer non s'arrenda, e che non brami / ottenerla
/ dirmi e sperar ch'io mi v'arrenda? al mio / più inflessibil voler
di lei non s'ammorbidisca e s'arrenda. intrattanto (ant. intratanto,
è la tua ch'io non mi arrenda / all'eteme sue leggi? guerrazzi,
ad isciente, / credendo ch'io m'arrenda, per paura / di tua malvagia
e perciò che e'vedeva che gli arrenda tori tiravano il prezzo troppo alto,
isciente, / credendo ch'io m'arrenda, per paura / di tua malvagia lingua
i-531: mestier'è ch'io m'arrenda / a quella c'à splendenti / lo
presidio / ceda l'armi e s'arrenda, e i prigionieri / fra l'esercito
donato, / mestier è ch'io m'arrenda. 18. gramm. reggenza
, i-531: mestier'è ch'io m'arrenda / a quella c'à splendenti /
ad isciente, / credendo ch'io m'arrenda, per paura 7 di tua malvagia
scoglio che risista invincibile e non s'arrenda a la fine agli assalti de le
intese / minacciò quel che subito s'arrenda, / se non che gli sarà
procura [la febbre] che si arrenda per mancamento di vettovaglie. magalotti,
il presidio / ceda l'armi e s'arrenda, e i prigionieri / fra l'esercito
to, / mestieri è ch'io m'arrenda / a quella c'à splendenti / lo
sì comanda a ciascun ched e's'arrenda / o che la morte ciascheduno attenda