), agg. (disus. arrenato). rimasto in secco, incagliato in
invano di stendere il carlo i rimasto arrenato al terz'atto. cattaneo, ii-2-277:
si dice:... egli è arrenato. lippi, 8-15: or sù,
la mancanza di marescalchi da parigi hanno arrenato la riscossa della mia pensione. manzini
'(cfr. arenare). arrenato (part. pass, di arrenare)
, fermo. magalotti, 20-103: arrenato in un altro posto subalterno, tra
): lì il lettore era rimasto arrenato. arrendaménto, sm. dir.
: e lì il lettore era rimasto arrenato. tommaseo [s. v.]
sogno e veglia confessa che po è arrenato, ma in dicendolo ci pianta non un
. imbriani, 4-202: una volta arrenato nella novella, perquanto poscia messer goethe s'
. imbriani, 4-202: una volta arrenato nella novella, per quanto poscia messer
e sgarbare la via dell'alveo vecchio arrenato. = comp. dal pref
inca var l'alveo vecchio arrenato. becelli, 1-202: lessi che al
da siena, 97: quando fu annimisi arrenato / vendè e'cavalli, e no
rotta, come ancora incavar l'alveo vecchio arrenato, cioè quel vacezzo di alveo che