francia a carlo, / che non avessi arrecato qualche oppio / e volessi con esso
e massima della libia, donde è arrecato, benché d'altronde ancora ne venghi
l'angue esculapio da epi- dauro fu arrecato a roma: è una specie sì mansueta
e, dopo queste cose, fue arrecato dal notaio il calamaio e la penna
.. noi ci pavoneggiamo d'avere arrecato qualche gran lume nella
. tasso, i-284: se non hanno arrecato altro contra me,...
: disse che a tanto lo avea arrecato, che il dì innanzi in sul
: l'amore della patria m'ha arrecato a nimico la fortuna e gli uomini
per più loro angoscia / s'era arrecato. lorenzo de'medici, i-33: se
in sua balìa, che 'l s'è arrecato addosso. b. segni, 154
di recare (v.). arrecato (part. pass, di arrecare)
io veggo ben che tu / n'hai arrecato l'avanzo del cibacca, / ch'
pulci, 19-29: e molte volte arrecato qui m'hanno, / perch'io
2-4: un di que'giovani, avendo arrecato di camera un centonovelle, e tenendolo
i fuochi, cominciata la breccia e arrecato per le bombe danno e spavento alla
storia di fra michele, 38: fue arrecato dal notaio il calamaio e la penna
storia di fra michele, 38: fue arrecato dal notaio il calamaio e la penna
di fra michele, 38: fue arrecato dal notaio il calamaio e la penna
quanto la falsa... ha sempre arrecato di male. a. lamberti,
al colpevole lo stesso male che ha arrecato alla vittima; pena del taglione.
e contumelie volgari, sproporzionatissime al danno arrecato alla sua azienda. bocchelli, 2-354:
per più loro angoscia / s'era arrecato, e nell'uscir fuor, croscia.
questi ultimi dieci anni, del danno arrecato alle arti delle figure dall'eccessivo teorizzare,
palpabile tremenda, / avrian disturbo anco arrecato ad ogni / più saldo, e
, ed al più per probabile, abbiamo arrecato ed esposto alla considerazion de'più intelligenti
alla fine ultimi dieci anni, del danno arrecato alle arti delle figure della fabbrica
ardito, il quale tu mi hai arrecato, perciocché egli ti flagelli, tagliandolo
: riparare il danno materiale o morale arrecato a una persona. aretino, 1-10
o to'quest'altra! io ti ho arrecato una veste eh? le sono di
allegri, 161: i't'ho arrecato intanto un lucherino, / e l'
canaglia molti di essi non si sarebbono arrecato a disonore il portar fino la berretta
lui si facesse e di volontario impedimento arrecato al suo diritto di visitare i bastimenti
ii-300: quanta gretteza crediamo noi avere arrecato all'eloquenza questo parlare a'giudici quasi
illato, agg. ant. arrecato, causato. fagiuoli, 1-4-187
infermò e nato, inflitto, arrecato (un danno, un'offesa, un
, una percossa); inflitto, arrecato (una ferita, un danno).
difficoltà); procurato, suscitato, arrecato (un ostacolo, un contrattempo).
seco, nella tovaglia, involto avevano arrecato. b. cavalcanti, 107: per
ii-14-7: anche del vino mi hanno arrecato, del buon vinetto nero. ho chiesto
. disus. pregiudizio, nocumento, danno arrecato agli interessi materiali o morali di una
. pare da conchiudere che, avendo egli arrecato in etruria le lettere, non potesse
materia, noi ci pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica.
] per volere scrivere, ci abbiamo arrecato per mano la fatica di questa così
2. ant. e letter. danno arrecato agli interessi materiali o morali di una
nelle antiche comunità del veneto, danno arrecato ai campi; multa comminata per tale
, il danno più o meno rilevante arrecato da offese, percosse, ferimenti, mormorazioni
e comandò che un materosso gli fusse vivo arrecato,... fecegli aprire la
dagli esempi passati che la protezione ha arrecato minoraménto di fama e nel suo autore e
non credo al detto di seneca da lui arrecato, non v'essere grande ingegno senza
ii-300: quanta grettezza crediamo noi avere arrecato all'eloquenza questo parlare a'giudici quasi
, ii-14-7: anche del vino mi hanno arrecato, del buon vinetto nero. pavese
. rom. che si riferisce a undanno arrecato. -azioni nossali: azioni penaliistruite nei confronti
-figur. danno grave o irreparabile arrecato nucale (ed è tipico dei primati
2. onta, infamia, disonore arrecato a sé o ad altri; il
il danno, il discredito, lo svilimento arrecato a un'attività, a un particolare
danno, il decadimento fìsico e morale arrecato dalla vecchiaia. mazza, ii-107:
il suo maestro, / avea seco arrecato un utre voto. bandello, i-25
6-326: il supremo danno al cattolicesimo è arrecato dall'imposizione d'una cultura di stato
carducci, ii-14-7: mi hanno arrecato di che mangiare. una buona costoletta
tal materia noi ci pavoneggiamo d'aver arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica.
del gran male che il pedagogismo ha sempre arrecato alle scuole e a tutto, in
colpa, un'offesa, un danno arrecato da altri (in partic. nei propri
. caro, i-338: mi sono arrecato a sedere qui in petto e 'n
sconquasso. 19. ant. arrecato al coipo di una persona; fisico
dolore. -molestia, fastidio arrecato a una persona. fanzini, n-221
che era andato a pescare e avea arrecato due porcellette. sanudo, 3-65:
studi. 12. apportato, arrecato. calandra, 3-162: l'occhio
una dell'altra. 4. oltraggio arrecato a valori etici, umani, sociali
. 6. lesione fisica, danno arrecato al corpo, a un organo;
mancato chi a favore di luca qualche ragione arrecato avesse e specialmente il montagnon, il
stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato e, trovatolo pieno di ravioli e
l'essenza. l'essenza mi ha arrecato un po'di pace. so ora che
monteaperto, i-54: di subito fu arrecato di molti buoni confetti e diverse carni
. 2. rsarcimento di un danno arrecato, di una spesa effettuata.
. per estens. risarcire un danno materiale arrecato ad altri; rifondere il valore di
volgar. [tommaseo]: ci ha arrecato non favole, non giuochi teatrali,
scàpito, sm. danno materiale o morale arrecato a una persona o a un popolo
, che seco nella tovaglia involto avevano arrecato, e trovatolo pieno di ravioli e altre
sconvolgimento o perentorio impulso al cambiamento, arrecato a un assetto politico, sociale,
per un disturbo, per un fastidio arrecato; considerare giustificato per un'assenza.
. -figur. alterazione, danno arrecato da condizioni esterne di carattere politico o
. pagnini, ii-106: sappiamo essere stato arrecato la prima volta il seme di bacili
arebbe arrecato all'intero tratto della linea, sicché appenasarebbe
, i-565: succede un abbaglio di stampa arrecato dal soave di sguincio, quasi una
stabilito per legge, di un danno arrecato ad altri. - soddisfacimento attestatorio:
prio subito) o soddisfazione di un torto arrecato. occorrente di dette chiese.
anche morale o al prestigio, ingiustamente arrecato ad altri o, anche, di
intemazionale, di reintegrare il danno morale arrecato a un altro stato con solenne presentazione
soffice della renosa pianuradolcissima era senza proprio danno arrecato lor dall'ugna delle cavalle, per
mio caro signore, / io t'ho arrecato un padiglione adorno, / il qual
: comandòe che uno vasello forato fosse arrecato, e poscia comandòe che fosse pieno d'
lo stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato. cellini, 739: più per
m'aspettavo. -danno grave o irreparabile arrecato all'organismo (in partic. da
i maritaggi. -che è arrecato da agenti esterni (un danno, un'
a civile, intestino) ', arrecato da stranieri (aggressioni, offese)
... sì tosto come elio fu arrecato nel nostro campo, cominciò fortemente a
rivalsa o vendetta materiale da chi ha arrecato un danno, ha commesso un torto
svantàggio, sm. danno o scapito arrecato da un evento o da una situazione
facenda. 5. danno arrecato a una coltivazione. paganino bonafè,
si sia. -figur. sconvolgimento arrecato a una situazione, alla vita di
abbracciaie; / la santa pace t'ho arrecato, / sì co'tu amastrato m'
buti, 3-215: costoro avevano roba assai arrecato a la stalla e buoni
na, n. 18. danno materiale arrecato ad altri per ottenere soddi
chi lo ha offeso, gli ha arrecato danno o lo ha ucciso.
, sf. ant. disturbo, turbamento arrecato a qualcuno. livio volgar
richiesto per la configurabilità del delitto il danno arrecato alla p. a.
blocchi di appartamenti. il danno psicologico arrecato al territorialismo delle famiglie costrette a vivere