riputare sospette tali conversazioni, che gli arrecati a conoscerle? foscolo, ii-2-128:
conoscerle? foscolo, ii-2-128: gli esempi arrecati non servono tanto alla regola generale,
, per non logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'
pregiudizi che all'altra parte possano venire arrecati nel compimento di un lavoro, neu'
[purg., 17-2], arrecati a mente se tu fusti mai nell'alpe
commiste coi frammenti animali e vegetabili, arrecati dalle incessanti concimature e irrigazioni.
intemperie, dalla polvere, dai guasti arrecati dall'uso). marino,
per non logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'
« buon cavalier che passi, in groppa arrecati / la vecchia che meschina andar non
dir. distruzione, diminuzione o deterioramento arrecati al patrimonio economico o mo
don ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua città natale dalle nuove amministrazioni
e il linguaggio figurato nei sopra arrecati, così troverà qualcosa che li arieggia
per non logorare i danari che aveva arrecati, non trovando altro avviamento, s'acconciò
prima portati, prima sieno conci et arrecati a siena; e non tenerli, tra
senza gravezza erano ingannati e a male arrecati. cavalca, 21-19: chi s'indegna
vie di comunicazione alla denuncia dei danni arrecati ai campi. sanudo,
e degli oltraggi, riparazione dei danni arrecati a una persona. ceffi, 1-23
non pochi quattrinucci di fava, gli avea arrecati. pirandello, 8-60: quei pochi
fu impossibile trascorrere camuffati / senza dispiaceri arrecati, senza / traumatici scandali, né
i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e
, per risarcire spese sostenute o danni arrecati a qualcuno, per fare un prestito
superbi. simone da cascina, 93: arrecati a memoria la passione del servatore.
. simone da cascina, 93: arrecati a memoria la passionedel servatore, né fi'
fu impossibile trascorrere camuffati / senza dispiaceri arrecati, senza / traumatici scandali, né /
riferimento a una possessione o a tormenti arrecati dal demonio. s. razzi,
disturbi, per lo più atmosferici, arrecati alla ricezione dei segnali radio (un