far delle cose quelle occasioni che poteva arrecargli il tempo. marchetti, 2-61:
necessari alla propria vita senza però arrecargli danno. = voce dotta,
poterne più cacciare, e di felici, arrecargli a miseria, e malcontenti. di
7. locuz. -fare gramo qualcuno: arrecargli danno. bruscaccio da rovezzano,
, blandirlo; fargli cosa gradita, arrecargli piacere, diletto. passavanti,
»), ma che possono anche arrecargli pregiudizio. codice civile, 1108
. -farne una madornale a qualcuno: arrecargli un grave affronto o una grave offesa
-dare il malanno a qualcuno: arrecargli grave danno o fastidio. lettera
11 nipote, / in cambio d'arrecargli il feltro, debbe / essersi fermo
: dargli noia, molestia, fastidio; arrecargli disappunto, dispiacere; offendere, indispettire
il dormire che l'amico era venuto ad arrecargli danari, onde alle sue parole,
: in modo da provocargli vergogna o arrecargli disonore; a sua onta.
-toccare, torcere un pelo a qualcuno: arrecargli un minimo danno fisico o morale (
. -far la pera a qualcuno: arrecargli pregiudizio di nascosto e maliziosamente.
, ffl-2-21: a quel dolore che poteva arrecargli una durissima flagellazione... aggiunse
schiaccia qualcuno: metterlo nei guai, arrecargli un grave danno; ridurlo nell'impossibilità
-essere qualcosa sconcio per qualcuno-, arrecargli danno, essere svantaggioso. bel
.., sollecitò i servidori ad arrecargli splendidissime vestimenta, ad imbandirgli sontuosissime tavole
..., sollecitò i servidori ad arrecargli splendidissime vestimenta. muratori, 7-ii-52:
-scherz. sterpare i genitali a qualcuno: arrecargli una gravissima offesa. michiele,
. - dare il verno a qualcuno: arrecargli afflizione, tormento. sacchetti,
vituperio di qualcuno-, in modo da arrecargli onta, disonore o da procurargli vergogna,