): lievo gli occhi miei, ch'arrecan vita / a la mia ammortita /
e modi leggiadri di dire, che arrecan tanta dolcezza e diletto a gli orecchi
per piacere? -que'diletti che arrecan seco le cose del mondo, non
duol ben della presenza d'esse cose che arrecan dolore. tasso, n-iii-875: la
fede pura / bevo li occhi miei ch'arrecan vita / a la mia amortita /
per rimediare al grave danno / che arrecan le soverchie cicalate? alfieri, iii-1-30:
fatti d'accordo per simil vie che arrecan carico, o non le pigliare. goldoni
. cicalano, chiacchierano assai e non arrecan di nulla uno scommunicatissimo.
peggiori, / chea bestie ed a persone arrecan guai, / servendo di sicario a'cacciatori
>er rimediare al grave danno / che arrecan le soverchie cica- ate? c.
explica. marino, 1-19-390: fanciulle arrecan poi candide e bionde / di lagrime