non lo volevo, pur mi v'arrecai, / veduto avendo ogni partito vinto
quella semenza / che negli orecchi gli arrecai sì trista, / n'andrà cogliendo
: non lo volevo, pur mi v'arrecai / veduto avendo ogni partito vinto.
premio della mia virginitade / qual t'arrecai e or non ne la porto, /
: fioretta, il citrivuol ch'io r arrecai / sappi ch'è sopramano / e
e portami quella saia drappata tanè che arrecai questa mattina. de luca, 1-14-1-330: