confessore, il quale vi venne e arrecò pur di segreto mille reliquie; ma sì
dovendola portare allo spedale, te l'arrecò? 5. ant. fondare
sua gente, collocandole dentro gli dii che arrecò seco da troia. bibbia volgar.
campanella, i-339: il tasso poi arrecò tutte le belle parole e l'infilzò con
, 189: questa vittoria... arrecò al marchese un gran trionfo. vasari
statua di marmo... gli arrecò grandissima fama. b. davanzali, i-205
fra giordano [crusca]: tutta l'arrecò a sé, e da questa parte
boccalini, i-227: quello che mi arrecò stupor infinito, fu l'udire che alcuni
dio / che pria la rima n'arrecò in parnaso. bocchelli, 1-iii-127:
a mastro lazaro, / che mi arrecò alle man questa casipula. aretino, ii-131
vende, / ma qui non n'arrecò tanto che basti: / non
arte [della pittura]... arrecò poi gran chiarezza apollodoro ateniese. b
e fece armarla, / e v'arrecò le sue più ricche spoglie, / fingendo
lei rivenne, / e nuova le arrecò del suo desire. tasso, 13-i-228:
tale d'animo al comune disbarco si arrecò. colletta, i-326: l'ammiraglio
in ozio. / ognun vi s'arrecò di buona gana; / ché la poca
. cavalca, 16-2-371: perché non arrecò lo ferculo così tosto, l'abate
per arma quel giorno quel gonfalone ch'arrecò l'angelo a carlo magno, ciò è
noci e fichi secchi / un pasto gli arrecò di regai sorte, / formaggio parmegian
lippi, 1-82: ognun vi s'arrecò di buona gana; / che la poca
quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con
pietra e, fatta l'orazione, l'arrecò piena d'acqua. boccaccio, dee
cieco, 37-24: quel buon pastor gli arrecò innanzi / tasca, bordon, cappe
iniquissime deliberazioni. leopardi, 8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba
obbediente al primo invito, / gli arrecò l'arme sollecito e pronto. tasso,
, / l'abito e l'armi che arrecò tommaso. cesarotti, 1-xxxv-129: o
invenzione fu utilissima per la grande facilità che arrecò ai calcoli d'ogni maniera. michelstaedter
impio d'olio et all'altare l'arrecò. idem, 1-i-302: infra li altri
quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con
gozzi, i-n-92: quali altre usanze arrecò egli,... ritornando dall'inghilterra
, 719: gneo manilio... arrecò nel suo triomfo... e
mastro la- zaro, / che mi arrecò alle man questa casipula! firenzuola,
cieco e da'natanti poggi / segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba
quello che gli altri non aggiunsono. arrecò l'arte naturale e la gentilezza con
navicar maestre. nardi, 1: arrecò a'troiani intera speranza d'avere a
sapere di iano che questa gente grossa arrecò con suo senno e con suo studio a
noci e fichi secchi / un pasto gli arrecò di regai sorte, / formaggio parmegian
. gozzi, i-11-92: quali altre usanze arrecò egli perciò alla sua patria e davanti
bramin, quando venne di calicut, arrecò seco pietrerie ricche, che diceva che
la negativa [della pace], arrecò gli argomenti conferenti a consigliarla, trattando
1-381: enea pose li dii, che arrecò seco da troia, in lavino;
la rinunzia del barras, la quale arrecò gran meraviglia in quella radunanza. manzoni,
: questa sua prestezza di operare gli arrecò gran lode e gran biasimo altresì per alcune
che tanti denari porterà di là quanti ne arrecò al mondo nascendo, fruisce con accorta
in campo questa legge, la quale non arrecò sì gran rovina ad antistio, quanto
, i-338: il tasso... arrecò tutte le belle parole e l'infilzò
palla. leopardi, 8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba.
e fece armarla, / e v'arrecò le sue più ricche spoglie, / fingendo
termin fu compiuto, / l'angel arrecò 'l tributo: / « ave »,
. gozzi, i-n-92: quali altre usanze arrecò egli perciò alla sua patria e davanti
1 termin fu compiuto, / l'angel arrecò '1 tributo: / « ave »,
ginevra un viandante, / e novelle arrecò di mala sorte: / che s'era