peso portato in carcere, e già freddo arrandeila togli la strozza. baldinucci, 14
lo scheggiale / che 'l bel fianco le arrandeila. 2. usare a mo'di
prende l'altro nel petto, e l'arrandeila / in mezzo alla città sopra le
lì come si strapazza e come s'arrandeila la su'vita! e quando si pensa
e più l'altra si awinchia e s'arrandeila. arici, 331: a
primo colpo d'un trabucco vasto / fu arrandeila to un asino col basto. casti
due randelli, si dice che costui 'arrandeila le mani '. -es.
il sor priore ha furia: guarda come arrandeila le mani! ». -a
/ tosto la spada, ciò che può arrandeila, / boccale, imbuto, fiaschi
rovella: / messere, e'm'arrandeila. emiliani-giudici, 1-66: una fame
rovella: / messere, e'm'arrandeila. fagiuoli, i-147: mi sentiva ogni
moniglia, 1-iii-32: messere, e'm'arrandeila; / ohi, ohi, e'
. luna [s. v. arrandeila]: 'arrandeila': cioè sbalza e gitta