figur.: accanito, infuriato, arrabbiato. g. villani, 11-64
.. e chiamavano questo accidente male arrabbiato. boccaccio, dee., intr.
da fare, essendo il luogo stretto arrabbiato; e dubbio che, a meno d'
nell'inferno, a dover ivi sospirare arrabbiato una goccia d'acqua. dotti, iii-249
diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente, e perderà la maggior
de l'arrabbiato can sotto i latrati, / sotto il
all'infermo raddoppiano l'amarezza e l'arrabbiato né così prontamente appagabile desiderio di morire
diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente. marino, 278:
che chi è morso da un cane arrabbiato non solamente egli arrabbia e teme l'
ii-129: quante volte non mi sono arrabbiato per quella storia delle frecce! pea
pea, 7-160: mi son molto arrabbiato con il ragazzo, e avrei anche
il cordoglio, mordendolo, l'avesse arrabbiato. 7. tr. figur
= deriv. da arrabbiare. arrabbiato (part. pass, di arrabbiare)
preso da rabbia; idrofobo. -cane arrabbiato: idrofobo. -anche al figur.
l'ira sì lo fa ensanire corno cane arrabbiato. bartolomeo da s. c.
singolare rodendosi dentro a guisa di cane arrabbiato. bisticci, 165: uno catellino
165: uno catellino francesco, sendo arrabbiato, gli morse uno piè, che
, 13-52: non fu mai lupo arrabbiato né cagna / che così morda e divori
si pone, / e com'un cane arrabbiato l'assalta. celimi, 1-115 (
: avevan paura che il cane non fussi arrabbiato, perché continuamente urlava. mattioli,
: tutti gli animali morduti dal cane arrabbiato diventano rabbiosi. campanella, 2-269:
cosa è quella de'morsicati da cane arrabbiato o gatto, che non si sentono
brignole sale, iii-237: de l'arrabbiato can sotto i latrati, / sotto il
mi messe sull'undici once di morire arrabbiato (vedete che morte per uno che
sai che chi è morso da un cane arrabbiato, se morde un altro, gli
non sapevi che sarei diventato un cane arrabbiato, e avrei morso tutti? verga,
più graffiare, mordeva come un cane arrabbiato e dovettero afferrarlo pei capelli, per
un grido: « eccolo il cane arrabbiato! *. il cane stramazzò al
dove una volta ho fermato un cane arrabbiato mettendogli in bocca il cuoio. 2
grandi] temeano della forza e furia dell'arrabbiato e commosso popolo. cantari, 323
323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che, quando giugne nella selva
cellini, 2-4 (308): lo arrabbiato padre invelenito dalle parole di quell'onorato
(632): volete condannarmi a essere arrabbiato per tutta la vita; e da
per tutta la vita; e da arrabbiato viverò. pellico, ii-55: l'uomo
, ii-55: l'uomo infelice ed arrabbiato è tremendamente ingegnoso a calunniare i suoi
sarebbe avvenuto a roma. sarei morto arrabbiato prima del tempo. nieri, 345:
occhi feroci che lei fa quando è arrabbiato? saba, 222: e di
nostro capo: sentivamo il loro mugolo arrabbiato. 3. figur. fiero
: il demonio ha sempre questo sdegno arrabbiato contro di noi. a. del rosso
e scriver cose che facciano ardere d'arrabbiato amore o di arrabbiatissima ira le genti
., 18 (309): l'arrabbiato frate, tra poco sarebbe probabilmente anche
partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. pirandello, 5-19: dava morsi
pirandello, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito, guardando religiosamente
birra. papini, 8-71: l'enciclopedico arrabbiato e il lirico germinante che erano in
baldini, 4-201: è un giocatore arrabbiato. quando manca un giocatore, costringe
pazzo, il più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo. idem,
male eseguita, fragorosa. -salato arrabbiato: salatissimo. moravia, vii-35:
tutti dissero che il prosciutto era salato arrabbiato, da non mangiarsi.
mangiarsi. -secco, magro arrabbiato: eccessivamente magro, allampanato.
che le brucia anziché penetrarle. secco arrabbiato, di chi è secco troppo,
robbia (v.). arrabbiato (part. pass, di arrobbiare)
arrovellare), agg. stizzito, arrabbiato, infuriato. libro delle segrete cose
mugellese. -anche assol.: arrabbiato, scontroso. bocchelli, i-237:
malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato. d'annunzio, iv-2-487: quali
, 13-52: non fu mai lupo arrabbiato né cagna / che così morda e divori
questa è beffa, -gli faccio, più arrabbiato di lui, -dovevate dirmelo allora.
fa rabbia. -e si era davvero arrabbiato. -a voi giovani potranno anche darla a
degli altri. pirandello, ii-193: sono arrabbiato con me, creda, non con
era una sorta di demagogo sotterraneo, un arrabbiato fanatico, con l'odio sociale in
lui, carlino, che ci si era arrabbiato un bruscherio per l'interruzione, senza
sala, / come un lion famelico arrabbiato, / ne va con ganellon, che
girar la testa! par che sia arrabbiato ». a dì che rompa, »
a r qualcosa, trattare come un cane arrabbiato: rabbiosamente, accanitamente. iacopone
stato peggio verso lui che un cane arrabbiato. garzoni, 1-580: e lo sbatter
statuti. svevo, 3-556: m'ero arrabbiato col diritto canonico che mi pareva tanto
, 6-12: chiamavano questo accidente male arrabbiato. l'effetto mostrava mancamento di celabro
. svevo, 3-556: m'ero arrabbiato col diritto canonico che mi pareva tanto
a poco a poco si ridusse così arrabbiato, che a dar di morso a
chersidri, / ma si come uomo arrabbiato si squatra. mattioli [dioscoride]
chersidri, / ma sì come uomo arrabbiato si squatra. domenichi [plinio],
brusca e col cipiglio, / guarda come arrabbiato i malfattori. note al malmantile,
combustione. svevo, 3-556: m'ero arrabbiato col diritto canonico che mi pareva tanto
istanti sensoriali, è poi il più arrabbiato teorico di queste sensazioni, e costruisce
così continuo, e così, direi, arrabbiato. di brente, conc.,
girar la testa! par che sia arrabbiato ». « dì che rompa, »
. 3. crucciato, offeso, arrabbiato contro qualcuno o qualcosa. 1
ima sorta di demagogo sotterraneo, un arrabbiato fanatico, con l'odio sociale in
, 2-2-135: io son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato affatto: e quanto più
segue. il farmacista viene sull'uscio arrabbiato, ma il grido della folla lo
disfatta. lippi, 11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia un
3-106: l'ingordo mar famelico, arrabbiato, / rosicando il terren di mano
non restarci impigliato. 5. arrabbiato, feroce (un animale).
): afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, renzo afferrò ancora il
, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato, bevendomi questi giorni o amari o
che facilmente potrai giudicare essere cotal cane arrabbiato. d'annunzio, v3- 184:
, 3-106: l'ingordo mar famelico, arrabbiato, / rosicando il terren di mano
: viso di pinco, di cane arrabbiato, / come già disse un nostro
fra i fastidiosi clamori di un foro arrabbiato e col sovente tradir lo spogliato cliente
3-106: l'ingordo mar famelico, arrabbiato, / rosicando il terren di mano
bestiali. lippi, 11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia un
cellini, 1-22 (62): quello arrabbiato aveva certi cattivi figliolacci. caro,
, 18-72: -è pazzo, arrabbiato, disperato... - io filo
di molte maniere, / focoso e arrabbiato e pien di furia. ser giovanni,
sì forte, che l'altro rispondendo arrabbiato: che diavolo hai tu? pascoli,
istanti sensoriali, è poi il più arrabbiato teorico di queste sensazioni. 2
di molte maniere, / focoso e arrabbiato e pien di furia. capellano volgar
dio sa che aspetto deve avere quand'è arrabbiato se quando vuol bene ha l'aspetto
partita agli scacchi e noi quattro un arrabbiato e rumoroso tresette. bacchelli, i-82:
da due punti contrari. -popol. arrabbiato, idrofobo (un cane). -
credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato. bocchelli, 18-i-139: non conoscete
, 12-i-130: io son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato a fatto. magalotti,
agg. fortemente adirato, sdegnato; arrabbiato, infuriato. buti,
pirandello, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito. moravia, xiii-18
, non allentano la immanità dell'animo arrabbiato, ma ogni giorno con più fresca
fiele sparso in tanti odi, col cuore arrabbiato in tanti interessi,...
diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente e perderà la maggior parte del
velenoso, una tigre, un lupo arrabbiato? cercheresti certo, di ridurlo ah'
, agg. popol. adirato, arrabbiato, infuriato come un cane; stizzoso
, agg. popol. adirato, arrabbiato, infuriato come un cane.
agg. ant. e letter. arrabbiato, infuriato, imbestialito; invelenito,
mano, / e quel mordea che parea arrabbiato. lubrano, 2-167: ecco l'
, incazzatìssimo). volg. adirato, arrabbiato. monelli, i-41: il capitano
. montato in collera; adirato, arrabbiato, infuriato. nardi, ii-216
tanta mala ventura che egli divenne tutto arrabbiato e vassene indiritta a madonna isotta.
muso. 2. roman. arrabbiato. pasolini, 3-35: « nun
b. fioretti, 2-5-393: il cane arrabbiato... ha gli occhi intenebrati
, iii- 130: egli è arrabbiato coi preti, adesso, e dice che
né vivo. passeroni, 1-217: arrabbiato ancor lo spino / per tabarro e per
arrivare improvviso, dirò, col più arrabbiato laconicismo, che questi sono due barri
giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato in londra e calunniato,
pazzo, il più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo. carducci,
. viani, 19-667: ti sei arrabbiato come una lapa,... parevi
di fico] al morso del cane arrabbiato ed al lattime. nomi, 3-7:
: un vecchio zio,... arrabbiato perch'egli avesse rinnegata la legale per
sala, / come un lion famelico arrabbiato, / ne va con ganellon.
: viene alla porta, e par un arrabbiato, / con un maglio, e
li avversa e denigra aspramente; conservatore arrabbiato, irriducibile codino. p
v.]: * mangialiberali: codino arrabbiato. = comp. dall'imp.
odia e denigra i radicali; conservatore arrabbiato. fogazzaro, vi-190: mangiaradicali quanto
, / perciò trasanna, e fattone arrabbiato, / abbaia tutto dì come mastino.
s'altri non l'ode, fuggesi arrabbiato. carducci, iii-19-363: di quando
fu ferito nella testa e dopo alcun dì arrabbiato si morì. fra giordano, 2-230
i generi delle morti: chi moriva arrabbiato dalla fame, chi stupido dalla febbre
, 11 più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo. tommaseo [
. dicevo a me stesso, mezzo arrabbiato e mezzo divertito. 6
. carducci, ii-1-6: io mando arrabbiato un sacco d'accidenti / a borea
avvide di quel colpo orlando, / arrabbiato sdegnato e furioso, / ira sopra
, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che, quando giugne nella
mongibelli / e se fuora egli uscì tutto arrabbiato / sei pensi chi davvero è innamorato
ché mi morde le gambe come un cane arrabbiato. -con valore attenuato ed
.]: il cane morde quand'è arrabbiato, l'uomo nasconde il veleno.
che per tirarsela e mordicchiarla quando era arrabbiato. baldini, 13-vii: mi sorprendo
. boccamazza, i-1-403: è arrabbiato un cane per morditura d'altro cane
un cane per morditura d'altro cane arrabbiato. citolini, 255: appresso ci
hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato che tremano e gemono e raccapricciano all'
stato morsicato una volta da un cane arrabbiato, pruova più che mai le smanie
giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato in londra e calunniato,
pulci, 13-52: non fu mai lupo arrabbiato né cagna, / che così morda
d'un vin dolce farsi un aceto arrabbiato, e rovinarsi o mozzicarsi per impazienza
bacchetti, 17-100: era infatti sodomita arrabbiato, e non di omosessualità sporcaccioncella e
livido e musonato; io credo che fosse arrabbiato anche contro la marchesa.
. fioretti, 2-5-393: 11 cane arrabbiato... rarissime volte abbaia, siché
non disturbare o aizzare chi è già arrabbiato. bibbiena, 2-15: non stuzzicar
richiuse la porta e scese giù, arrabbiato nero. -che è improntato a
xi-442: nevrastenico di prima forza, fumatore arrabbiato, bevitore gagliardo... la
massa di cose da fare, noiato, arrabbiato. ghislanzoni, 18-126: noiata da
tanto osceno, / che col dente arrabbiato ognun afferra? d'annunzio, v-1-44
alla fazione degli arrabbiati (v. arrabbiato, n. 8).
e bruno, sempre stizzito, sempre arrabbiato, sempre furioso; per una combinazione,
seriman, i-357: quel palpabile demonio, arrabbiato del nostro silenzio, c'intimò di
quella casa, ed è un papalóne arrabbiato. faldella, 9-53: ritrovavano la
sparso in tanti odi, col cuore arrabbiato in tanti interessi, per le gonfiagioni
l'affare del gatto da lui creduto arrabbiato. faldella, 3-245: finola venne nel
. viani, 19-667: ti sei arrabbiato come una lapa,... parevi
in bottega per di dentro / pianta arrabbiato tanto di verchione. foscolo, vi-654:
secchi. lippi, 11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia un
pazzo, il più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo; potrebbe andare
forse v'arrostirebbero troppo e vi farebbero secco arrabbiato, io di quando in quando v'
98: viso di pinco, di cane arrabbiato, /... / può
asino, sanano il morso del cane arrabbiato e con la trementina le pollinelle.
canicola romana, che morde con morso arrabbiato e mortale: massime in questa ultima
. fioretti, 2-5-392: il cane arrabbiato... cammina precipitoso, di
nella testa, e dopo alcun dì arrabbiato si morì. dante, conv.,
, nel capo, che ti veggio tutto arrabbiato? = lat. presse 'strettamente
di giancola era evidentemente rovello d'amore arrabbiato, agata non se ne compiacque,
g. berto, 5-78: qund'era arrabbiato diceva puttana d'un'eva schifosa,
. pieno di ira, di furore; arrabbiato. sanudo, xi-776: dubita esser
quale per morso di cane rabbioso era arrabbiato, e pregavolo che lo liberasse.
, un po'buffa. 6. arrabbiato, alterato. d. bartoli,
hai veduto que'miseri morsicati dal cane arrabbiato che tremano e gemono e raccapricciano all'
son messo nel seno un rancore arrabbiato / che scalda più che di cocito
di ricattarsi del re saule, suo persecutore arrabbiato, frenò l'appetito della vendetta.
mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato in londra e calumato,
corpo... così fa l'arrabbiato, ma ritorna alla prima e, di
da vicino / abbaia e ringhia tremante arrabbiato. manzoni, fermo e lucia,
/ s'altri non l'ode, fuggesi arrabbiato. rovani, ii- 410:
9-447: aria fracassata / per folgore arrabbiato che rintroni. calzabigi, 165:
la camicia alla rinversa: apparire irragionevolmente arrabbiato. nitri, 338: ti sei
, da un amor tenero passando ad uno arrabbiato, commettere alla forza l'esito delle
crudele, / poi ripentito, anzi arrabbiato erode, / marianne gentil. d
benzoni, 1-148: non sazio ancora, arrabbiato d'avarizia ingorda e tutti insaziabili d'
g. gozzi, 1-192: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo
-come soleva dire lui -s'era arrabbiato, aveva abbandonato ubbie e sogni e
benzoni, 1-148: non sazio ancora, arrabbiato d'avarizia ingorda e tutti insaziabili d'
. fioretti, 2-5-392: il cane arrabbiato è roco di voce. f. f
a guisa di contagioso morbo, di arrabbiato canchero, ogni giorno va serpendo e
giunta rossoverde, è stato da decisionista arrabbiato. 3. plur. i
di giancola era evidentemente rovello d'amore arrabbiato, agata non se ne compiacque,
sapone il viso c'imbianca, così l'arrabbiato comazzo inzavardò colui che vi ho detto
gentile, ma in secreto era un rabino arrabbiato della tribù di zàbulon. -tr
che sbatte il lastrico come se fosse arrabbiato; un'aria calda, fredda, frizzante
radicate, che i denti d'uno arrabbiato calvino. baretti, 6-409: io
, né aria fracassata / per folgore arrabbiato che rintroni, / posson farglielo sciór
, zeppo di desideri, attediato, arrabbiato, bevendomi questi giorni o amari o
gente fosse soddisfatta? rea, 3-37: arrabbiato non era, ma stava scocciato,
, e più severi, del monarchista arrabbiato e furioso teologo a un tempo e
scornato della moglie, è pazzo, arrabbiato, disperato. n. f. doni
g. gozzi, 1-192: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo
la mia scostumatezza di prima. e arrabbiato contro me stesso, io in un
papini, i-167: l'orto, arrabbiato dall'arsione quand'era sul fiocco,
si stia astratti. pirandello, 7-1101: arrabbiato per questa selvatichezza della bimba, che
e semiumoristica avventura... ero arrabbiato che si fosse disposto di me senza
, 1ii-688: io vivo molto annoiato e arrabbiato, ma migliorando di salute sensibilmente col
con tanta collera che fa apunto atti arrabbiato e non di sdegnato: sfaviglia fuoco per
g. gozzi, 1-192: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo
partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. un guadagno).
credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato. soggiogala, sf. disus
papini, ii-391: tanto un solipsista arrabbiato quanto un timido materialista scanseranno allo stesso
di moda. papini, 27-3il: sortii arrabbiato dalla mia vita di rabbia, maledicendo
mostrare di essere infastidito, imbronciato o arrabbiato. capuana, 12-24: la bimba
ho bisogno. io son qui imbarazzato, arrabbiato e disperato a fatto. e quanto
bacchelli, 17-100: era infatti sodomita arrabbiato, e non di omosessualità sporcaccioncella e
nel dolore con la sua spuma di cane arrabbiato. spuma di canaglia) per
fucini, 579: giocatore di toppa arrabbiato, fumatore più arrabbiato che mai,
: giocatore di toppa arrabbiato, fumatore più arrabbiato che mai, cacciatore ai lepre appassionatissimo
600): afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, renzo afferrò ancora il
, / perciò trasanna e, fattone arrabbiato, / abbaia tutto di come mastino
martini, 1-iv-77: abdalla scerif, l'arrabbiato fumatore di sigari toscani, s'è
muzio, capo stravolto, d'animoiracondo, arrabbiato ed invelenito di tabe grammaticale. arbasino,
, né aria fracassata / per folgore arrabbiato che rintroni, / posson farglielo sciòr
cadde il temerario nell'acque monco, e arrabbiato, seguitato dal primo, il quale
strambotti de'rozzi foglio 73 giom- ba arrabbiato colla sua crezia: 'prima che veder liei
botta, 6-i-422: diventava da ardente arrabbiato, chi da tiepido infervorato. nievo
/ perciò tra- sanna, e fattone arrabbiato, / abbaia tutto dì come mastino.
, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che, quando giugne nella
. g. gozzi, 1-192: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo
, agg. tose. adirato, arrabbiato, crucciato. tommaseo [s
le unghie ti farò fucilare come un arrabbiato. -sino alla punta delle unghie-
in bottega per di dentro / pianta arrabbiato tanto di verchióne. viani, 10-50
, 57: villano affamato è mezzo arrabbiato. ibidem, 78: 'carta canta e
malinconia, zeppo di desiderii, attediato, arrabbiato. papini, 27-788: strappargli il
di neo e di post-impressionismo, di fauvismo arrabbiato, di orientalismo bizantino. c.
di assaettare), agg. dial. arrabbiato, in collera.