notte la sua ombra nell'acqua, elle arrabbiano; altresì se elle mordono alcuna persona
, i velenosi avvelenano, i rabbiosi arrabbiano. settembrini [luciano], ii-3-78
legnaiuoli, i sarti, i calzolai, arrabbiano dalla fame, cioè non hanno da
gradi estremi dell'ira: le anime deboli arrabbiano; le forti disprezzano: ma tristo
. agostino volgar., 4-154: arrabbiano come cani, divorano come lioni, diventano
; che più sono carezzati più si arrabbiano. rovani, i-120: l'arcivescovo di
gatti, più li accarezzi, più si arrabbiano: con le persone scontrose non bisogna
, che più sono carezzati più si arrabbiano. -il gatto domestico si brucia
. pirandello, 5-681: poi si arrabbiano se sentono dire... che
non avrà quattrini né sanità: e s'arrabbiano, e intisichiscono. milizia, vii-418
si cava a'catellini quando nascono, non arrabbiano mai né senton alcuno fastidio. soderini
anche quegli uomini dinanzi ai quali s'arrabbiano di aver a fare la figura che spetta
aretino, 10-37: -solo i poeti non arrabbiano in corte... -mi perdoneranno
riuscita artistica. berchet, 1-93: arrabbiano nel vedere confondersi insieme da'lodatori l'
qualche parte del loro piano! s'arrabbiano essi di mala rabbia, e chiamano
vanno anche quegli uomini dinanzi ai quali s'arrabbiano di aver a fare la figura che
marino, xii-244: si lamentano ed arrabbiano che nel proemio fatto dal claretti nell'
canini, quando sono picini, non arrabbiano mai, ne sentono fastidio alcuno.